Se non si riesce a devitalizzare un dente dopo 3 sedute cosa bisogna fare? È possibile che il dente

Salve, andrebbero valutati molti fattori al fine di comprendere perché non si riesca ad eseguire la devitalizzazione in maniera definitiva. Sicuramente può succedere che un elemento dentario non si riesca a devitalizzare completamente ma prima di affermare ciò bisognerebbe fare una visita accurata, valutare le radiografie e valutare la situazione clinicamente. Spero possa con il suo dentista di fiducia riuscire a risolvere la sua specifica situazione. Saluti

Obiettivamente e' molto strano che il dentista a cui si e' rivolto non sia riuscito a devitalizzare il suo dente in tre sedute;dipende anche dalla lunghezza delle sedute a cui e' stato sottoposto;considerando che per un molare una ora di trattamento puo' essere necessaria per reperire,sondare,misurare ,alesare e successivamente chiudere tre o quattro canali che a volte sono calcificati,confluenti,infiammati,ecc;dipende anche dall'attrezzatura di cui dispone il collega cioe' se si avvale o meno di apparecchi radiografici a due o tre dimensioni,di misuratori elettronici di lunghezza canale,di sistemi meccanici ed elettronici di alesatura o fa tutto manualmente ,di sistemi di chiusura canalare che preriscaldano la guttaperca,se si avvale di personale di studio addestrato e sempre presente o lavora da solo alla poltrona,se preferisce o meno fare medicazioni intermedie in caso di infiammazione pulpare o flemmoni purulenti con gonfiori importanti,considerando che l'attuale tendenza e' comunque quella di aprire e chiudere il sistema canalare in una unica seduta anche se lunga e faticosa sia per il medico che per il paziente per evitare contaminazioni durante le chiusure provvisorie del dente.
Direi che l'importante comunque e' che il dolore e l'eventuale gonfiore passino gia' dopo la prima seduta perche altrimenti vuol dire che qualcosa non sta andando per il verso giusto,non sempre per demerito del professionista ma anche per la complessita' spesso del sistema canalare o di altra contingenza;in tal caso una terapia antalgica e antibiotica le Sara comunque consigliata al fine di minimizzare al piu' presto il disagio che deve sopportare.Poi deve essere definitivamente devitalizzato e finito comunque!La durata del dente poi dipendera' dell'accuratezza che il medico ha potuto raggiungere nell'esecuzione della sua terapia,oltre che dalla quantita' di tessuto dentale residuo dopo la cura,che a volte costringe anche ad una riabilitazione protesica.
Certo e' che oggi con una radiologia tridimensionale tipo cone-beam,con sistemi ingrandenti per vedere meglio dentro al dente e con sistemi di alesatura al nickel titanio si e' e' molto piu' faciltati che un tempo ad eseguire cure canalari e devitalizzazioni con altissime percentuali di riuscita:la verità e' che non tutti i colleghi possono permettersi di usare tali attrezzature con i tariffari medi che circolano per tali terapie per cui si ricorre spesso a compromessi ....

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Sicuramente intende "chiudere i canali" dopo 3 settimane...purtroppo se persiste infezione servono più sedute. se non dovessero bastare purtroppo l'estrazione è l'unica soluzione

Vorrei capire per quale motivo non si riesce a devitalizzare un dente dopo tre sedute, le Linee guida moderne universalmente condivise consigliano di completare la terapia endodontica in prima seduta.

Non tutte le devitalizzazioni riescono... ha 2 soluzioni: o andare da un endodontista ( che si occupa solo di cure canalari difficili) o estrarlo...

Salve, la devitalizzazione è possibile, in linea generale, su qualsiasi dente, anche se ci sono denti più semplici da trattare e altri più complessi e sicuramente abilità dell'operatore, organizzazione dello studio e materiali utilizzati giocano un ruolo sulla durata del trattamento e il numero di sedute per completare la devitalizzazione. A questo punto Le consiglierei di parlare con l'Odontoiatra che sta effettuando la terapia per chiarire ogni Suo dubbio.

Si è possibile che alcuni canali siano calcificati o difficilmente snodabili. Al netto di questo, se non ha dolore, il collega può ultimare il trattamento come riesce. Una latrina di controllo ogni 6 mesi per poi valutare l'insorgenza di infezioni. Alternativa più drastica è togliere il dente se ad esempio è infiammato e sintomatico.