Scrivo per un consiglio. Sono un giovane di 38 anni, faccio vita sedentaria e lavoro al pc. Sei an
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Scrivo per un consiglio.
Sono un giovane di 38 anni, faccio vita sedentaria e lavoro al pc.
Sei anni fa cambiai autovettura e notai una seduta diversa rispetto alla vecchia automobile.
Da subito iniziai ad avere problemi alla gamba di destra.
Problemi che mi trascinai per alcuni mesi e che risolsi (al momento) con iniezioni mirate di cortisone (ordinate dal fisiatra che mi visitò).
I fastidi sono quelli che descriverò più avanti.
Poi sono stato bene fino ad un paio di anni fa quando ebbi un ritorno degli stessi problemi e li trattai con antidolorifici per bocca (datemi dal fisiatra) e fisioterapia con stretching mirata.
Poco tempo fa, a seguito di una tranquilla camminata in collina (non subito ma dopo 3 4 giorni) ripresero i problemi in maniera molto debilitante tanto da zoppicare e a non riuscire a sopportare il dolore, che ho dovuto trattare con iniezioni di cortisone e muscoril (datomi dal medico).
Descrivo i malesseri: dolore forte continuo e sordo alla gamba destra in alto sul fianco (è localizzato nel punto dove sporge fuori un osso che penso sia quello vicino al femore e all'anca).
Dolore un po' meno intenso (sempre e solo a destra) a: schiena nella zona della fossetta di Apollo; al ginocchio (laddove il neurologo picchia con il martelletto per verificare i riflessi...per intenderci); gamba intorpidita; pianta del piede che scotta.
Non riesco a tenere la gamba in alcuna posizione che mi faccia passare il dolore: ogni posizione che cambio alla gamba fa sparire il dolore al momento ma dopo pochi secondi ritorna sempre! Sia in piedi, sia seduto, sia sdraiato.
Esami fatti negli anni: risonanza magnetica alla ricerca di un ernia da schiacciamento ma senza alcun problema rilevato (su parere ortopedico) ; Rx anca che trova una modesta coxartrosi destra (su parere fisiatra).
Possibili diagnosi datemi: sacroileite; sindrome del piriforme; sciatalgia; atrosi dell'anca.
Dove portei orientarmi per fare nuove visite o sentire diversi specialisti visto che è evidente che mi trascino ancora il problema?
Sono un giovane di 38 anni, faccio vita sedentaria e lavoro al pc.
Sei anni fa cambiai autovettura e notai una seduta diversa rispetto alla vecchia automobile.
Da subito iniziai ad avere problemi alla gamba di destra.
Problemi che mi trascinai per alcuni mesi e che risolsi (al momento) con iniezioni mirate di cortisone (ordinate dal fisiatra che mi visitò).
I fastidi sono quelli che descriverò più avanti.
Poi sono stato bene fino ad un paio di anni fa quando ebbi un ritorno degli stessi problemi e li trattai con antidolorifici per bocca (datemi dal fisiatra) e fisioterapia con stretching mirata.
Poco tempo fa, a seguito di una tranquilla camminata in collina (non subito ma dopo 3 4 giorni) ripresero i problemi in maniera molto debilitante tanto da zoppicare e a non riuscire a sopportare il dolore, che ho dovuto trattare con iniezioni di cortisone e muscoril (datomi dal medico).
Descrivo i malesseri: dolore forte continuo e sordo alla gamba destra in alto sul fianco (è localizzato nel punto dove sporge fuori un osso che penso sia quello vicino al femore e all'anca).
Dolore un po' meno intenso (sempre e solo a destra) a: schiena nella zona della fossetta di Apollo; al ginocchio (laddove il neurologo picchia con il martelletto per verificare i riflessi...per intenderci); gamba intorpidita; pianta del piede che scotta.
Non riesco a tenere la gamba in alcuna posizione che mi faccia passare il dolore: ogni posizione che cambio alla gamba fa sparire il dolore al momento ma dopo pochi secondi ritorna sempre! Sia in piedi, sia seduto, sia sdraiato.
Esami fatti negli anni: risonanza magnetica alla ricerca di un ernia da schiacciamento ma senza alcun problema rilevato (su parere ortopedico) ; Rx anca che trova una modesta coxartrosi destra (su parere fisiatra).
Possibili diagnosi datemi: sacroileite; sindrome del piriforme; sciatalgia; atrosi dell'anca.
Dove portei orientarmi per fare nuove visite o sentire diversi specialisti visto che è evidente che mi trascino ancora il problema?
Buonasera! Mi permetto di esordire dicendo che il quadro é un po confuso, ma non per colpa sua, ci sono sintomi vari presentatisi nel corso di anni, vari esami strumentali (recenti?), varie figure professionali. Io, se non ci sono esami recenti, eseguirei risonanza bacino e rachide lombosacrale, e probabilmente anche un elettromiografia arti inferiori. Ho l'impressione che coesistano un paio di problemi, come trocanterite, sindrome bandelletta ileotibiale, tendinite rotulea, sacroileite...da ristudiare con esami e visita...
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