Scrivo per mia madre, 50 enne, affetta da angiosarcoma splenico. Ha subito un intervento chirurgico
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Scrivo per mia madre, 50 enne, affetta da angiosarcoma splenico. Ha subito un intervento chirurgico esattamente un anno fa, asportando la milza e a febbraio ha iniziato la chemio terapia adiuvante. A maggio si scoprono metastasi al fegato. Dopo tre mesi di terapia neo adiuvante, dalla tac ad agosto risulta che la terapia fa lenti progressi. Domani 21/11 avremo la risposta della seconda tac in seguito alla ch.terapia neo adiuvante. Negli ultimi 15 giorni ha avuto un peggioramento della salute, principalmente: gonfiore alla pancia, alle gambe e ai piedi, oltre a difficoltà ad urinare, continua sensazione di rimettere, poco appetito e dolore, quando respira, sul l’atto destro sotto le costole. I medici temono un’avanzamento della malattia. Vorrei sapere, per favore, cosa si possa fare e come procedere se la tac risulta positiva. Quali sono le terapie e i centri più adatti al caso. Grazie.
buongiorno
la situazione è certamente seria.
Le terapie possibili sono mediche con vari schemi farmacologici.
Lei dove risiede?
Per poterle dare indicazioni sul luogo dove farla curare.
Cordialità
la situazione è certamente seria.
Le terapie possibili sono mediche con vari schemi farmacologici.
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Buondì, se ci aggiorna in merito alla tac del 21/11 e sullo schema chemioterapico già adottato potremmo darle ulteriori indicazioni.
Cordialità
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