Scrivo a seguito di un malore che ha colpito mio padre,58 anni.Mio padre è stato colpito da malore i

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Scrivo a seguito di un malore che ha colpito mio padre,58 anni.Mio padre è stato colpito da malore improvviso,ha accusato pesantezza alla testa e ha cominciato ad avvertire forte nausea e sforzi di vomito improvvisamente prima di arrivare a sincope,preceduta da alcuni minuti in cui voleva assolutamente andare in bagno mentre ripeteva che si sentiva da rimettere e di svenire,cosa accaduta visto che ha tentato di stare in posizione eretta (svenuto per circa un minuto),mio padre è un iperteso e tiene sotto controllo la pressione con 2 pasticche una la mattina zofenopril e una alle 12 di nebivololo,ha sempre una pressione perfetta ora da mesi e anche in questi giorni successivi(trovata bassa dai medici del 118 subito dopo il malore insieme anche a battiti un pò bassi a detta loro 57 60 i quali hanno effettuato elettrocardiogramma negativo e tutti i controlli di primo soccorso quando già mio padre era in ripresa (è tornato a stare bene poco dopo e si è ripreso totalmente nelle ore successive).Mio padre dice che stava benone prima del malore ed era seduto tranquillamente senza svolgere particolari attività,aveva lamentato un po di acidità dovuta a uno yogurt al cioccolato mangiato nel pomeriggio e ha preso per questo una bustina di gaviscon e subito dopo una pasticca di calcio e magnesio integratore che ha acquistato da poco tempo e che prende da qualche settimana e al quale non abbiamo dato peso fino alla visita dal medico di famiglia....ecco vorremmo un parere proprio su questo...mio padre soffre anche di ernia iatale (in passato ha avuto un episodio simile dopo assunzione di pasticche dimagranti,parliamo di 15 anni fa dove svenne e in seguito buttò fuori acido)e il medico di famiglia dice che molto probabilmente il malore potrebbe essere stato causato dall'integratore di calcio (mio padre ha lamentato un acidità aumentata,che ora stiamo attribuendo all'integratore,e dei leggeri bruciori di stomaco nei giorni precedenti dopo l'assunzione di calcio e vitamina D che ha acquistato per le ossa),la domanda quindi è questa....può essere causa di malore in un soggetto si iperteso ma che sta controllando bene con i farmaci e con ernia iatale,un integrazione di calcio e magnesio e vitamina D acquistato online?L'integratore che stava assumendo contiene 1000 mg di calcio 400 di magnesio e l'altro è di vitamina D,il malore è avvenuto neanche un ora dopo assunzione di gaviscon e compressa di integratore e 5 dal nebivolo..aggiungo visto che non ho specificato in precedenza che oltre l'elettrocardiogramma svolto sul momento dai paramedici mio padre ha svolto un mese fa per routine il medesimo esame che non rivelato niente di nuovo rispetto ai precedenti se non una lieve insufficienza della valvola mitrale,attualmente siamo in attesa per svolgere per prudenza anche altri esami,analisi in attesa di risposte (le fa frequentemente ogni anno) e ecodopler completo di cuori e vasi svolto l'ultima volta 2 anni fa senza particolari problemi se non la solita insufficienza anche li lieve della medesima valvola e in cui iniziò la cura per ipertensione di grado lieve,aggiungo ancora che non ha avvertito tachicardia,fatica nel respiro,dolori toracici,ma dice solo che aveva acidità e rigurgito fino al momento delle sensazione di rimissione e malore,in attesa di accertamenti il medico di famiglia ha abbassato la dose del farmaco zofenopril,il nebivololo invece era stato prescritto dal cardiologo....queste sono tutte le informazioni che posso girare, vi ringrazio
Consiglierei un holter e confermerei l'indicazione ad un ecocardiogramma. Non é esclusa l'ipotesi di una reazione vagale (problematica in genere benigna). É mai stato fatto un test da sforzo?

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Buongiorno,confermo che dovrebbe eseguire sia un ecg Holter delle 24 ore sia un ecocardiogramma.Non escluderei anche una visita gastroenterologica con gastroscopia per valutare questa ernia iatale che può fare reazioni vagali sulneitmo cardiaco che sommate all’assunzione di betabloccanti possono portare ad improvvisi e significativi rallentamenti della frequenza cardiaca con conseguente sintomatologia di tipo ipotensivo

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