Scosse ai denti

7 risposte
Buongiorno la mia domanda è le gengive possono dare scosse ?grazie
La sua situazione così spiegata non molto chiara. l'unica cosa che mi viene in mente per spiegare quanto detto è la presenza di fenomeni di metallismoi causato dalla pèresenza di metalli tipo otturazioni in amalgama o altri metalli protesici

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Le gengive difficilmente possono dare scosse. Spesso, se sono presenti delle vecchie otturazioni in amalgama superiori e inferiori, si possono verificare fenomeni elettirci con delle scosse.
Un'altra ipotesi che ci sia un problema ad un ramo nervoso che può scatenare questo tipo di sintomatologia.
Buon giorno
Mi ha posto una bella domanda
Le gengive non possono causare scosse ma i denti vitali si
Se desidera avere delle risposte non esiti a contattarmi così sarò in grado dopo una attenta visita e esame di valutare il suo problema
Dr.ssa Cristina Savi
Sappia che esistono dei sintomi detti Sinalgie. Le Sinalgie sono sintomi che, praticamente, per incapacità del nucleo caudato del cervello a cui arrivano tutti gli stimoli dolorosi di una metà della bocca e del massiccio cranio-facciale, possono provenire non dal dente in causa ma da denti o parodonto anche lontano o da altri organi. Esistono anche dolori riflessi a livello orale a partenza per esempio dell'apparato genito-urinario, solo come esempio le cito la calcolosi renale, l'ernia inguinale. Ciò detto, devo precisare che la Diagnosi è semplicissima e di normalissima routine Odontoiatrica. Ciò detto focalizzerei la mia attenzione sul Parodonto con accurato Sondaggio Parodontale, oltre che sulla eventuale sofferenza pulpare da iperemia passiva. Ha bisogno di due visite cliniche strumentali, semeiologiche e anamnestiche, intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente! Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica. Questo sì che è un Discoro Medico da fare. Per favorirle la comprensione di un argomento così astruso le faccio la stessa spiegazione che faccio ai miei pazienti durante il colloquio informativo alla fine della prima Visita Parodontale:Immagini un dente in sezione longitudinale (e alzo la mano sin. di taglio verticale davanti a me), la gengiva ( e alzo la mia mano dx in orizzontale vicino e perpendicolare alla mano sin.), si attacca al dente mandando le fibre connettivali ed epiteliali dentro di esso, al colletto, nel punto di passaggio tra radice e corona, ossia la parte del dente che emerge dalla gengiva (e spingo la mano dx a intrecciare le dita con la mano sin.). In questo modo la Gengiva protegge l'osso che sta sotto intorno al dente e chiude, una porta che impedisce ai microbi di entrare in profondità. La funzione della gengiva è questa, di costituire un sigillo invalicabile dai microbi!. Quando queste fibre, per un motivo qualsiasi, ad esempio la Gengivite prima e poi la Parodontite, si dovessero rompere, esse si staccano dal dente, si apre quella porta e i microbi entrano ed incominciano a distruggere il Parodonto, ossia il tessuto che sta intorno al dente, Gengiva, Cemento della radice, Legamento Parodontale che lega il dente all'osso e l'Osso stesso: è iniziata una Parodontite. (Conosciuta col termine volgare di "Piorrea" dal greco (puòn) marcio, pus - (roé) scolo, quindi scolo di pus. Scolo di pus, perché nei momenti conclamati o terminali della malattia si hanno numerosi ascessi! La distruzione di questi tessuti porta alla formazione di una tasca (ed infilo la mano dx nel taschino sin. del mio camice) spiegando "questa è una tasca, prima era cucita ora è aperta. Questa tasca si chiama "Tasca Parodontale". Spero di essere stato chiaro ed utile. Cari Saluti Dr. Gustavo Petti Parodontologo Gnatologo di Cagliari
Salve, non mi risulta che questo sia possibile. Piuttosto riserverei maggior attenzione alle otturazioni in amalgama che possono generare correnti galvaniche che danno una sintomatologia che si avvicina alla sua descrizione.
Cordiali saluti
buongiorno, generalmente la gengivite nonn mi manifesta con scosse
Difficile dirlo così... se vuole faccio visite e prev. gratuiti.

Esperti

Giulia d'Abramo

Giulia d'Abramo

Dentista

Livorno

Domenico Perrino

Domenico Perrino

Dentista

Castelforte

Ugo Romanelli

Ugo Romanelli

Dentista

Carrara

Tommaso Tedesco

Tommaso Tedesco

Dentista

Fagnano Olona

Massimo Palladino

Massimo Palladino

Dentista

Tavernerio

Francesco Motta

Francesco Motta

Dentista

Recco

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 88 domande su Gengivopatia
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.