Salve, vorrei una vostra valutazione su alcuni sintomi che ho dopo la corsa. Da anni pratico un’ora
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Salve,
vorrei una vostra valutazione su alcuni sintomi che ho dopo la corsa. Da anni pratico un’ora di corsa per 3-4 volte a settimana ad andatura leggera (8,5 km in 1 ora). Da qualche tempo però al termine dell’attività fisica avverto una stanchezza piuttosto importante, con dolore alla trachea e indolenzimento delle braccia. Ho fatto tutti i controlli cardiologici possibili, è uscito fuori soltanto che sotto sforzo la mia pressione è troppo elevata e che già di base i miei valori 130/90 non sono ottimali. Il cardiologo mi ha quindi dato la pillola di NORVASC da 0,5 che prendo alla sera da due mesi circa. Questi sintomi che avverto da qualche tempo e ai quali si aggiunge un senso di stordimento e pre-lipotimia per alcune ore dopo l’esercizio fisico, sono secondo voi imputabili ad un problema pressorio che permane anche con la pillola o all’assunzione della pillola stessa? Grazie.
vorrei una vostra valutazione su alcuni sintomi che ho dopo la corsa. Da anni pratico un’ora di corsa per 3-4 volte a settimana ad andatura leggera (8,5 km in 1 ora). Da qualche tempo però al termine dell’attività fisica avverto una stanchezza piuttosto importante, con dolore alla trachea e indolenzimento delle braccia. Ho fatto tutti i controlli cardiologici possibili, è uscito fuori soltanto che sotto sforzo la mia pressione è troppo elevata e che già di base i miei valori 130/90 non sono ottimali. Il cardiologo mi ha quindi dato la pillola di NORVASC da 0,5 che prendo alla sera da due mesi circa. Questi sintomi che avverto da qualche tempo e ai quali si aggiunge un senso di stordimento e pre-lipotimia per alcune ore dopo l’esercizio fisico, sono secondo voi imputabili ad un problema pressorio che permane anche con la pillola o all’assunzione della pillola stessa? Grazie.
Buongiorno,ma quanti anni ha?
Direi che è comunque il caso di fare un nuovo controllo cardiologico alla luce di questa nuova sintomatologia con eventualmente un test ergometrico al treadmill massimale per valutare tutti i parametri in condizioni di base/ditantevsforzo/fase di recupero
Direi che è comunque il caso di fare un nuovo controllo cardiologico alla luce di questa nuova sintomatologia con eventualmente un test ergometrico al treadmill massimale per valutare tutti i parametri in condizioni di base/ditantevsforzo/fase di recupero
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Carissimo/a. Se ha già riscontrato elevati valori pressori sotto sforzo significa che ha già fatto un test ergometrico, o sbaglio? I sintomi sono legati alla pressione, perchè erano già presenti prima dell'assunzione del farmaco. Se persistono bisogna eventualmente rifare il test e modificare la terapia. Innanzitutto comunque le consiglio di ridurre l'intensità dello sforzo o il tempo della corsa (provi a correre più piano o per un tempo minore). Un saluto
Concordo con quanto già detto . È utile una riduzione della attività e una rivalutazione clinica e strumentale eventualmente anche ecocardiografia.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Non necessariamente la terapia attuale deve essere considerata ottimale. Suggerirei ripetere il test ergometrico con la regolare assunzione della terapia antipertensiva, che in base al risultato può essere confermata, modificata o sostituita. Inoltre indicherei l'esecuzione di un ecocolordoppler dei TSA per escludere la presenza di ateromasia che potrebbe essere responsabile della sintomatologia ascritta.
Cordialmente
Cordialmente
Buongiorno, i sintomi che lei riferisce possono essere dovuti a valori pressori eccessivi durante lo sforzo. Pertanto concordo con l'indicazione ad eseguire un Ecocolordoppler dei Tronchi Sovrasortici (TSA) ed un nuovo test da sforzo massimale in terapia. Saluti
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