Salve, vorrei un parere su una situazione che si è creata. Sono fidanzata da due anni con un ragazzo
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Salve, vorrei un parere su una situazione che si è creata. Sono fidanzata da due anni con un ragazzo, io ho 23 anni lui 24. Abbiamo avuto sempre l'idea di creare un futuro insieme ma non so più se questa cosa per lui sia realizzabile a fatti. Ha accettato di farsi un mutuo per comprare casa a sua mamma, dovrebbe essere lei a pagarlo ma di fatto questo è a nome del mio ragazzo e i soldi mensilmente li ritirano dal suo conto. Ultimamente mi dice sempre che è stretto con le spese perché aiuta sua mamma in un sacco di cose e che quasi tutti i risparmi che aveva da parte li ha usati. Ora io capisco che voglia aiutare la madre ma lei ha già 50 anni e si è fatta la sua vita, mentre lui deve ancora costruirsela e se mi ha sempre detto di volere un futuro con me non so come possiamo costruirlo se lui si è già preso un impegno per 20 anni senza chiedermi il minimo parere. Io ho sempre pensato che prima di prendere la decisione definitiva della convivenza o del matrimonio voglio avere la mia indipendenza economica. Ma posto ora tra i due era lui ad averla e non capisco proprio perché abbia accettato di farlo buttando un ombra di incertezza sul suo futuro. Chiedo qualche parere in merito
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo importante che voi possiate instaurare un dialogo schietto e sincero affinché possiate scambiare pareri e opinioni in merito alla situazione da lei riportata e possiate trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti.
Credo sia utile che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
cordialmente, dott FDL
Ritengo importante che voi possiate instaurare un dialogo schietto e sincero affinché possiate scambiare pareri e opinioni in merito alla situazione da lei riportata e possiate trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti.
Credo sia utile che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
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Sono d'accordo con il collega sulla necessità di parlarne sinceramente tra di voi, al limite con l'aiuto di un terapeuta. Comunque se lui non l'ha interpellata per il mutuo forse il futuro lo vede con sua madre...non con lei . Cordiali saluti.
Buongiorno, capisco la sua frustrazione, ma i progetti di questo tipo si fanno in due. Con questo non voglio dire che il ragazzo non sia interessato a costruire un futuro con lei, magari è solo un momento della sua vita. Lei non può risolvere in maniera diversa, deve assolutamente parlare con lui delle sue preoccupazioni cercando di rispettare i bisogni del ragazzo e farsi rispettare i propri. Ovviamente c'è di mezzo la gestione delle emozioni: frustrazione, del senso di esclusione che trova ingiusto. Se dovesse essere difficile contatti un terapeuta esperto.
Saluti
Dott.ssa Silvana Zito
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Siete molto giovani e parlate di una potenziale progettualità futura. Al di là della ragionevole indipendenza economica che lei vuole raggiungere, nutro seri dubbi sull'autonomia/indipendenza psicologica del suo compagno che, ipotizzo, abbia un rapporto invischiato con la madre. Rifletta attentamente sul da farsi e, nel caso, consulti un terapeuta, che possa aiutarla a gestire la frustrazione e le fornisca gli strumenti più idonei per decidere oggettivamente del suo futuro.
Buongiorno,
lei è portatrice di una problematica di coppia, in virtù di ciò è in una psicoterapia di coppia che andrebbero affrontate le problematiche qui esposte. Ne parli con il suo ragazzo, esplicitando che in questo modo la relazione non la soddisfa più come una volta. Si dia questa possibilità; nel caso lui accettasse potreste avere la possibilità di affrontare tali difficoltà in un contesto protetto che vi faccia star meglio, privo di interferenze.
Nella speranza di aver orientato la sua domanda con queste poche righe.
Un caro saluto
Dott. Diego Ferrara
lei è portatrice di una problematica di coppia, in virtù di ciò è in una psicoterapia di coppia che andrebbero affrontate le problematiche qui esposte. Ne parli con il suo ragazzo, esplicitando che in questo modo la relazione non la soddisfa più come una volta. Si dia questa possibilità; nel caso lui accettasse potreste avere la possibilità di affrontare tali difficoltà in un contesto protetto che vi faccia star meglio, privo di interferenze.
Nella speranza di aver orientato la sua domanda con queste poche righe.
Un caro saluto
Dott. Diego Ferrara
Salve, non è chiaro il livello di bisogno della madre del suo compagno. Da come descrive la situazione sembra quasi che se ne approfitti. In ogni caso lei fa bene a portare alla consapevolezza il problema in quanto deve capire chi ha davanti. Dato che la vita insieme dovrebbe essere con lei e non con la madre dovrebbe capire se questa situazione è temporanea o se metterà sempre sua madre davanti a tutto. Dovete poter assolutamente parlarne in modo chiaro eventualmente anche con l'aiuto di una terapia di coppia.
Salve,
sarebbe utile un confronto sereno ma aperto e franco col suo compagno in merito a quello che lei sente.
E' significativo il fatto che lui aiuti così tanto sua madre, su questo occorrerebbero più informazioni per capirne i motivi.
Un consulto psicologico per riflettere sulla situazione può indubbiamente aiutarla.
Cordialmente, EP
sarebbe utile un confronto sereno ma aperto e franco col suo compagno in merito a quello che lei sente.
E' significativo il fatto che lui aiuti così tanto sua madre, su questo occorrerebbero più informazioni per capirne i motivi.
Un consulto psicologico per riflettere sulla situazione può indubbiamente aiutarla.
Cordialmente, EP
carissima giovane ragazza, lodevole da parte tua immaginare e desiderare un futuro duraturo e stabile con il tuo ragazzo.. tuttavia credo che forse a 23 anni sia un pochino prematuro giacchè mi sembra di aver capito che non hai una posizione lavorativa stabile che ti possa assicurare la tua indipendenza economica. credo che il tuo obiettivo principale potrebbe essere questo.. forse una consulenza psicologica potrebbe aiutarti a capire come orientare la tua vita "distraendoti" dalle scelte individuali del tuo ragazzo, che certamente avrà avuto le sue ragioni per assumersi l impegno oneroso di un mutuo..la via del dialogo, della comunicazione autentica e l' esplicitazione delle emozioni è sempre la strada auspicabile.. buona ricerca del tuo SE!
Buongiorno posso comprendere la frustrazione e la delusione per la situazione, mi colpisce l'idea che disponga della certezza di voler costruire un futuro con lui, e questo non solo per la giovane età ma anche perchè diventare adulti vuol dire anche avere dei bisogni e dei progetti individuali, mi chiedo se questa non possa essere un'occasione per iniziare a rifletterci, perchè è un po' come se a volte i progetti e i funzionamenti a due annullino la nostra parte individuale, un po' come denuncia lei stessa nella relazione tra il suo fidanzato e la madre.
Rimango a disposizione per una consulenza.
Cordiali saluti.
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Cordiali saluti.
Salve, se il suo ragazzo non ha sentito la necessità di parlare con lei in proposito del mutuo per la madre probabilmente avete progetti e orizzonti diversi. Parli chiaramente con lui chiedendo una assunzione di resposabilità precisa per la vostra coppia. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Buongiorno, capisco le sue perplessità, da quello che scrive si evince il senso di responsabilità che il suo ragazzo ha nei confronti della mamma. Io credo che lui dovrebbe fare luce sui motivi di questo senso di responsabilità, nei confronti di una donna ancora giovane. Il mio consiglio è di lavorare su questo, senza mettersi in contrasto con la mamma o porsi in una posizione "scomoda". A mio parere lui dovrebbe risolvere questo suo "portare sulle spalle" la mamma.
Un saluto
Claudia m
Un saluto
Claudia m
Esiste un legame molto forte tra il suo ragazzo e la mamma. Una situazione familiare difficile lo ha portato, probabilmente, a dare priorità alle esigenze abitative ed economiche della madre allontanando e complicando la possibilità di creare il vostro futuro insieme. Da un lato il desiderio di essere indipendente ed autonomo, dall’altro una lealtà verso la famiglia di origine che lo vincola. Quanto si rende conto di tale situazione? Quanto difficile è stata la scelta di non parlarne in coppia? Quanto grande e pesante è questo vincolo con la figura genitoriale?
Buonasera, è certamente indispensabile poter parlare delle sue perplessità con il suo ragazzo, in modo da chiarire la visione di entrambi. Non conosco la storia del suo ragazzo ma sembrerebbe che il rapporto con la madre è molto forte, forse persino al di fuori dei sani ruoli. Questo aspetto la può fare sentire esclusa o le fa scattare dei campanelli di allarme che vanno sicuramente ascoltati e chiariti. Spero di esserle stata utile.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buonasera, un parere sui contenuti che ha espressi sarebbe a mio avviso parziale oltre che costruito su ipotesi, diverse ed articolate. Parlarne direttamente con il suo ragazzo la aiuterebbe certamente a fare chiarezza su 'il suo di lui' investimento nella relazione; sulla sua progettualità e su come intende perseguirla.
Quello che mi sento di rimandarle è che a me sembra che lei sia delusa per la situazione. Immagino anche della rabbia per essere stata esclusa da una decisione così importante. Condividere con il suo ragazzo ciò che sente è un modo intimo ed assertivo per fargli capire quanto la situazione sia per lei difficile da comprendere ed accettare...forse. Un caro saluto e a a disposizione anche on line. Maria dr. Zaupa
Quello che mi sento di rimandarle è che a me sembra che lei sia delusa per la situazione. Immagino anche della rabbia per essere stata esclusa da una decisione così importante. Condividere con il suo ragazzo ciò che sente è un modo intimo ed assertivo per fargli capire quanto la situazione sia per lei difficile da comprendere ed accettare...forse. Un caro saluto e a a disposizione anche on line. Maria dr. Zaupa
Buongiorno, come hanno detto alcuni colleghi, la cosa migliore è un confronto sincero col tuo ragazzo, in modo da chiarirvi su tutto, dicendogli cosa vuoi e come ti senti in questa situazione ... non parlarne apertamente potrebbe solo creare dei problemi in futuro.
Buon cammino! Jessica Scheggi
Buon cammino! Jessica Scheggi
Salve, possono essere fatte solo delle illazioni sul comportamento del suo ragazzo, come per esempio che non sia pronto al famoso distacco fifiale.
La invito a tentare il dialogo con lui, ma se si verificasse una situazione di stallo e opportuno che lei si chieda che cosa vuole veramente, che cosa ritiene importante.
A quel punto dovrebbe entrare in terapia per trovare il suo limite e dare compimento ai suoi desideri.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
La invito a tentare il dialogo con lui, ma se si verificasse una situazione di stallo e opportuno che lei si chieda che cosa vuole veramente, che cosa ritiene importante.
A quel punto dovrebbe entrare in terapia per trovare il suo limite e dare compimento ai suoi desideri.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
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