Salve, vorrei sapere se valutare la capacità d'intendere e di volere è competenza dello psicologo o

Gentile Signore/a ci offra più indicazioni, non è semplice rispondere alla sua domanda sulla base di questi elementi. Si tratta di un argomento che ha delle forti ricadute sul piano giuridico. Sono situazioni diverse fra l'ambito civile o penale. Ovviamente se parliamo in un danno organico come un lesione cerebrale a seguito di incidente sul lavoro la risposta è scontata. In ogni caso il giudice come la parte possono scegliere il loro consulente come meglio ritengono. Per il consulente tecnico di parte e per il perito di parte rimango fermi gli obblighi di legge in merito alle prestazione che effettua. Un cordiale saluto

Gentile Utente,
la capacità di intendere e di volere viene tipicamente appurata da uno psicologo/psichiatra/neuropsichiatra nominato dal Giudice come consulente specialistico. In queste occasioni la parte, ovvero la persona che viene valutata, può a sua volta nominare un consulente tecnico di parte che prenda parte alle operazioni valutative e ne osservi il corretto svolgimento. La capacità di intendere e di volere può anche essere valutata "privatamente", nel senso che può rivolgersi a qualunque dei professionisti che ho menzionato prima per avere una risposta, ma non ha valore probatorio, proprio perché ottenuta ai margini dell'iter ufficiale di valutazione. Spero di essere stato chiaro, qualunque altra informazione le occorresse sarò felice di risponderle. Un caro saluto

Salve, per poterle rispondere ci servirebbero più informazioni.
In generale comunque la capacità di intendere e di volere può essere valutata sia dallo psichiatra che dallo psicologo.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Buongiorno, mi servirebbero più informazioni per poterla consigliare. Comunque, la capacità di intendere e di volere può essere valutata sia dallo psicologo che dallo psichiatra. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

Buongiorno. L'accertamento della capacità di intendere e volere può essere compiuto indistintamente da uno Psicologo o Psichiatra, nominato come consulente tecnico d'ufficio (CTU) da un'Autorità Giudiziaria. Invece, il consulente tecnico di parte (CTP) viene nominato appunto dalle parti e ha il ruolo di assistere il proprio cliente con il compito di affiancare il CTU nell'espletamento del suo incarico durante le operazioni peritali. Può appurare la correttezza metodologica della Consulenza, eventualmente producendo ulteriore documentazione clinica. Infine, produce note critiche (in positivo o in negativo) sul lavoro del CTU, alle quali quest'ultimo è tenuto a rispondere. Comunque, poiché la domanda che pone è particolarmente delicata e si può giungere ad un accertamento delle capacità di intendere e volere partendo da situazioni molto diverse, sarebbe opportuno avere dettagli maggiori per ottenere una risposta maggiormente corretta. Cordialmente, dott. RC

Salve, questo tipo di perizie vengono effettuate sia da CTU che da CTP che possono essere sia psicologi sia medici, con le adeguate specializzazioni. La capacità di intendere e di volere potrebbe essere inficiata da numerose problematiche che vanno dalla patologia organica più evidente (lesioni, demenze etc.) ai disturbi psicopatologici, chiamando in causa le varie branche scientifiche che studiano tali fenomeni come la neurologia, la neuropsicologia, la psichiatria e la psicologia clinica e quindi le professioni e gli strumenti (ossevazione, colloquio, esami strumentali, test psicodiagnostici etc.) ad esse afferenti. Cordialmente.

Salve,
di norma da entrambi.
Un saluto,
MMM

Gent.ma io sono una CTU del Tribunale ordinario civile. La capacità di intendere e di volere viene valutata solitamente dal medico. Se desidera maggiori informazioni mi può scrivere senza impegno e le fornisco i ragguagli

Gentile utente, la risposta alla sua domanda dipende da tanti fattori non specificati.
In ogni caso, la richiesta deve essere effettuata in ambito giuridico.
Dal momento in cui viene effettuata questa richiesta, viene anche indicato il/i professionisti a cui è opportuno rivolgersi.
Cordiali saluti.
Dottoressa Senatore

Buongiorno,
certo anche dallo psicologo se si occupa di psicologia giuridica.
Cordiali saluti.
Dott. Leonardo Gottardo.

Gentile utente, per risponderle servirebbero più informazioni dato che la competenza varia da caso a caso. La possono fare, generalmente, sia psicologi che psichiatri ma è da valutare l'ambito, così come la tipologia di processo. Le consiglio di parlarne con il suo avvocato. In alternativa, mi scriva pure in privato, dato che svolgo attività di consulente in ambito giuridico. Un caro saluto

Buonasera, la domanda è molto generica e anche la risposta può essere generale. Chieda aiuto nell'ambito specifico in cui ha bisogno e avrà le informazioni dettagliate che le occorrono.
Dott.ssa Federica Leonardi

Buonasera, concordo con i colleghi sul fatto che servirebbero maggiori informazioni, ma comunque in generale le valutazioni possono essere certamente svolte da psicologi in ambito giuridico. Se avesse un avvocato di fiducia, potrebbe indirizzarla direttamente lui su possibili consulenti psicologi. Un caro saluto, dott.ssa Paola De Martino

Buongiorno! Può essere valutata da entrambi, molto dipende dalla situazione che vi richiede tutto ciò. Se per esempio si tratta di affido di minori, di problematiche organiche.... Dovrebbe scrivere di più.
Cordiali saluti Dott.ssa Valeria Randisi

Buongiorno. Da sempre rientra fra le competenze di entrambe le figure.

Cordialità

MT

Gentile Utente di miodottore,

la capacità di intendere e di volere può esser accertata da uno psicologo, da uno psichiatra ma anche che da un neuropsichiatra nominato da un Giudice come consulente specialistico. In queste occasioni la persona che viene valutata, può a sua volta nominare un ulteriore specialista di parte che effettui anche egli le operazioni valutative e ne osservi il corretto svolgimento.
Nella speranza di aver orientato la sua domanda in maniera esaustiva.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara

Gentile Utente, come altri colleghi hanno già precisato, si tratta di un tema di competenza della Psicologia Giuridica. Nel caso la sua domanda possa essere ricondotta nell'ambito di un percorso di questo tipo, la capacità di intendere può essere acclarata da uno Psicologo, uno Psichiatra o Neuropsichiatra debitamente formati a tale scopo. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti. sr

Salve, sia psicologo che psichiatra possono valutarlo. In contesto giuridico , tuttavia, serve che il professionista sia CTU o CTP.
Cordiali Saluti,

AS

Salve, può essere valutato da entrambi i professionisti che lei ha citato. Spieghi bene al professionista il contesto soprattutto giuridico di questa valutazione. Sono disponibile ad approfondimenti. Intanto le auguro una buona giornata

Buongiorno, può essere competenza ad entrambi. Se si tratta di una perizia il tribunale può nominare una c.t.u. oltre ai consulenti tecnici di parte da voi scelti. Cordiali saluti Dottor Luca Ferretti