Salve, vorrei sapere se prima di fare la sclerotizzazione dei capillari nelle gambe occorre fare un

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Salve, vorrei sapere se prima di fare la sclerotizzazione dei capillari nelle gambe occorre fare un eco doppler visto che mi è stato suggerito da un Dottore ; (una mia conoscente non ha eseguito l’eco doppler e poco dopo ha avuto una trombo flebite in seguito alla sclerotizzazione dei capillari) per evitare ciò cosa occorre fare? Un eco doppler e indossare calze anti trombotiche o occorre avere anche altri accorgimenti? Grazie in anticipo
In genere la presenza di teleangectasie ( capillari ) è un segno di una sofferenza venosa ( difficoltoso scarico nel circolo profondo) ma esse potrebbero essere il solo segno e altrewsì minimo di questa patologia. Una visita angiologica serve a controllare se clinicamente vi è una insufficienza delle valvole delle due vene superficiali grande e piccola safena . Solo un accurato esame clinico può dare l'indicazione all'ecocolordoppler. Vi sono casi in cui l'esame è necessario ed altri in cui la presenza delle teleangectasie è l'unico segno clinico e in questo ultimo caso l'ecocolordoppler è inutile. La sclerosi dei capillari crea di per sé una flebite che risoltasi esclude il piccolo vaso dal circolo.La calza elastica è un utile ausilio post-sclerosi.

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Buongiorno ! La scleroterapia di teleangectasie o vasi capillari non richiede obbligatoriamente l’esecuzione di un ecd ma sicuramente tale esame ci permette di valutare con precisione lo stato e la funzione del sistema venoso superficiale e profondo .frequentemente la comparsa di rami varicosi di teleangectasie può essere dovuta ad una sofferenza del sistema venoso misconosciuta.Consiglierei pertanto sempre (se non mai eseguito ) prima di iniziale un ciclo di scleroterapia valutare lo stato del sistema venoso con un ecd ed una valutazione Angiologica. L’utilizzo inoltre di terapia elasto compressiva e’ sicuramente indicata nella fase post scleroterapia per migliorare il risultato e successivamente per ridurre la comparsa di nuove teleangrctasie
Buongiorno, i capillari (teleangectasie) rispondono molto bene al trattamento scleroterapico ma prima di iniziare è fondamentale un accurato ecocolor doppler che permetta di valutare se i capillari solo l'espressione di un'insufficienza venosa di vasi piuttosto grandi o se sono l'unico problema del paziente. Questa distinzione è molto importante perché nel caso ci siano anche vasi venosi più grandi insufficienti, i capillari non possono e non devono essere trattati prima di aver risolto il problema sottostante altrimenti si rischiano complicanze di vario tipo.
Buona giornata
Salve,oltre ad un ecocolorDoppler,faccio sempre eseguire alle pazienti una serie di esami del sangue,che includano uno screening per la trombofilia.
Questo rende più sicuri sulla fattibilità della terapia e può evitare eventuali complicanze.
Saluti.
Prima di iniziare una terapia sclerosante è sempre bene eseguire una visita chirurgica vascolare ed ecocolorDoppler venoso. La visita è importante per conoscere la paziente, eventuali terapie assunte, patologie croniche, precedenti cardiovascolari e soprattutto per escludere condizioni di insufficienza venosa cronica misconosciuta che può esporre la paziente a complicanze, come appunto le tromboflebiti. Poi l’utilizzo di una calza elasto-compressivo Ed eventualmente l’assunzione di integratori possono ulteriormente Ridurre le complicanze e favorire la buona riuscita del trattamento. Cordialmente
La scleroterapia deve essere sempre preceduta da un ecocolordoppler venoso che permette di valutare la pervietà del circolo venoso profondo e la continenza del circolo venoso superficiale. La presenza di una trombosi in atto o pregressa con una parziale ricanalizzazione dell'asse venoso profondo o superficiale controindicano una terapia sclerosante. Bisogna inoltre valutare se la sua conoscente ha effettuato un trattamento di capillari o di rami venosi extrasafenici o della safena in quanto la presenza di una perforante refluente può aver favorire la comparsa di una tromboflebite. La contenzione elastica è fondamentale durante la procedura e anche in seguito.

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