Salve vorrei sapere se ho acido urico alto e mi sofro di gotta, se devo mangiare pane riso solo inte
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Salve vorrei sapere se ho acido urico alto e mi sofro di gotta, se devo mangiare pane riso solo integrale o non integrale, grazie mille
Gentile paziente, se l'acido urico è alto l'obiettivo della dieta è ridurre al minimo gli alimenti che ne causano un aumento. Quindi si a riso e pane integrale, patate, banane, mele, arance, frutti di bosco.
Verdure a basso contenuto di purine: zucchine, lattuga, carote, peperoni. Anche Latte scremato o parzialmente scremato, Yogurt magro, Formaggi magri. Sono da evitare le carni rosse, le frattaglie, pesci grassi e crostacei, insaccati e bevande zuccherate.
Rimango a disposizione, Dott.ssa Antonella Monteleone.
Verdure a basso contenuto di purine: zucchine, lattuga, carote, peperoni. Anche Latte scremato o parzialmente scremato, Yogurt magro, Formaggi magri. Sono da evitare le carni rosse, le frattaglie, pesci grassi e crostacei, insaccati e bevande zuccherate.
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Buongiorno,
Per quanto riguarda la gotta è una patologia legata ad un accumulo di acido urico nelle articolazioni.
La cosa a livello alimentare che bisogna fare è sicuramente tenere sotto controllo l'apporto proteico. Le consiglio di fare una consulenza e farsi aiutare
Resto a disposizione
Dott Bonola Paolo
Per quanto riguarda la gotta è una patologia legata ad un accumulo di acido urico nelle articolazioni.
La cosa a livello alimentare che bisogna fare è sicuramente tenere sotto controllo l'apporto proteico. Le consiglio di fare una consulenza e farsi aiutare
Resto a disposizione
Dott Bonola Paolo
Salve,
in caso di gotta e acido urico alto, è preferibile consumare pane e riso integrali. Gli alimenti integrali hanno un indice glicemico più basso e aiutano a mantenere una glicemia più stabile, fattore utile per il controllo dell'acido urico. Inoltre, le fibre presenti negli alimenti integrali favoriscono un miglior metabolismo degli zuccheri e riducono l'accumulo di acido urico nel sangue. Le consiglio comunque di mantenere una dieta bilanciata e di consultare uno specialista per un piano personalizzato.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
in caso di gotta e acido urico alto, è preferibile consumare pane e riso integrali. Gli alimenti integrali hanno un indice glicemico più basso e aiutano a mantenere una glicemia più stabile, fattore utile per il controllo dell'acido urico. Inoltre, le fibre presenti negli alimenti integrali favoriscono un miglior metabolismo degli zuccheri e riducono l'accumulo di acido urico nel sangue. Le consiglio comunque di mantenere una dieta bilanciata e di consultare uno specialista per un piano personalizzato.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Se soffri di gotta e hai l'acido urico alto, puoi mangiare sia pane che riso, preferendo quelli integrali perché ricchi di fibre, che possono aiutare a ridurre l'assorbimento di acido urico. Quindi ritengo che nel tuo caso sia preferibile.
Gentile Paziente,
è importante evitare cibi ricchi di purine, come carne rossa, pesce grasso, e alcuni tipi di pollame. Invece, è consigliabile consumare latticini, uova, e proteine vegetali.
Quanto al pane e il riso, è preferibile scegliere la versione integrale, poiché è più ricca di fibre e nutrienti essenziali.
Resto a Sua disposizione.
Saluti.
è importante evitare cibi ricchi di purine, come carne rossa, pesce grasso, e alcuni tipi di pollame. Invece, è consigliabile consumare latticini, uova, e proteine vegetali.
Quanto al pane e il riso, è preferibile scegliere la versione integrale, poiché è più ricca di fibre e nutrienti essenziali.
Resto a Sua disposizione.
Saluti.
Non cambia molto. Sono molte altre le indicazioni per abbassare l'acido urico nel sangue. Premesso che bisognerebbe rivolgersi ad un Biologo Nutrizionista che elabori un piano alimentare personalizzato, indicazioni generiche possono essere queste.
Ridurne la formazione di acido urico:
1) Evitare di bere alcool che ne induce la formazione e la precipitazione
2) Indurre una perdita di peso costante soprattutto a carico del distretto addominale, la cui infiammazione influenza maggiormente i livelli di uricemia.
3) Seguire una dieta antiinfiammatoria a basso carico glicemico con tutte le indicazioni fornite per il trattamento di steatosi epatica e diabete
4) Evitare di inserire, soprattutto nello stesso giorno, nella dieta, cibi troppo ricchi in purine senza indicarne la frequenza di consumo settimanale e le quantità (allontanare il carico di purine)
5) Azzerare la quota di fruttosio alimentare soprattutto quella derivante dallo sciroppo di mais presente nei prodotti da forno confezionati. In una prima fase di 15 giorni evitare anche tutta la frutta.
6) Fare una dieta normo proteica
7) Eliminare i pomodori. Si è dimostrato che i pomodori sono associati all’aumento dei livelli di uricemia a causa della loro ricchezza in glutammato che è in grado di stimolare o amplificare la sintesi dell'urato agendo come donatore di azoto nella via di sintesi della purina.
8) Mangiare verdure a pranzo e cena. Una maggiore ingestione di fibra si associa a livelli significativamente più bassi di acido urico. Questo effetto potrebbe essere dovuto alla inibizione dell’assorbimento di adenina o purine nell’apparato digerente da parte della fibra
Facilitare l’escrezione di acido urico con le urine
Per favorire la sua eliminazione bisognerà lavorare su più fronti:
1) Restrizione dell’apporto di sodio: Il sodio è un componente essenziale dell’urato monosodico circolante nel sangue, quindi consumare meno sodio vuol dire minor formazione di cristalli, meno acqua trattenuta, più diuresi e quindi più acido urico eliminato
2) Elevato apporto di liquidi, superiore ai 2 litri al giorno soprattutto con acqua minerale alcalina (ricca di bicarbonato), non gasata, dato che l'acido urico è solubile in ambiente alcalino e la precipitazione urinaria dei cristalli di urato è favorita dalla presenza di urine concentrate ed acide. Tra le acque oligo-minerali in commercio (contenuto di calcio inferiore a 100 mg/ml) sono: Levissima, Fiuggi
3) Evitare i digiuni prolungati e le diete fortemente ipocaloriche o chetogeniche, soprattutto se si ha già una storia di attacchi acuti di gotta e non si è compliante con la terapia medica
4) Evitare l’alcool la cui ingestione, soprattutto sotto forma di birra e di superalcolici, oltre a favorire la produzione di acido urico da parte dell’organismo e la sua precipitazione nelle articolazioni, ne riduce l’eliminazione da parte dei reni.
5) Indicata l’assunzione di almeno 2-3 caffè al giorno che hanno un potere uricosurico
Ridurne la formazione di acido urico:
1) Evitare di bere alcool che ne induce la formazione e la precipitazione
2) Indurre una perdita di peso costante soprattutto a carico del distretto addominale, la cui infiammazione influenza maggiormente i livelli di uricemia.
3) Seguire una dieta antiinfiammatoria a basso carico glicemico con tutte le indicazioni fornite per il trattamento di steatosi epatica e diabete
4) Evitare di inserire, soprattutto nello stesso giorno, nella dieta, cibi troppo ricchi in purine senza indicarne la frequenza di consumo settimanale e le quantità (allontanare il carico di purine)
5) Azzerare la quota di fruttosio alimentare soprattutto quella derivante dallo sciroppo di mais presente nei prodotti da forno confezionati. In una prima fase di 15 giorni evitare anche tutta la frutta.
6) Fare una dieta normo proteica
7) Eliminare i pomodori. Si è dimostrato che i pomodori sono associati all’aumento dei livelli di uricemia a causa della loro ricchezza in glutammato che è in grado di stimolare o amplificare la sintesi dell'urato agendo come donatore di azoto nella via di sintesi della purina.
8) Mangiare verdure a pranzo e cena. Una maggiore ingestione di fibra si associa a livelli significativamente più bassi di acido urico. Questo effetto potrebbe essere dovuto alla inibizione dell’assorbimento di adenina o purine nell’apparato digerente da parte della fibra
Facilitare l’escrezione di acido urico con le urine
Per favorire la sua eliminazione bisognerà lavorare su più fronti:
1) Restrizione dell’apporto di sodio: Il sodio è un componente essenziale dell’urato monosodico circolante nel sangue, quindi consumare meno sodio vuol dire minor formazione di cristalli, meno acqua trattenuta, più diuresi e quindi più acido urico eliminato
2) Elevato apporto di liquidi, superiore ai 2 litri al giorno soprattutto con acqua minerale alcalina (ricca di bicarbonato), non gasata, dato che l'acido urico è solubile in ambiente alcalino e la precipitazione urinaria dei cristalli di urato è favorita dalla presenza di urine concentrate ed acide. Tra le acque oligo-minerali in commercio (contenuto di calcio inferiore a 100 mg/ml) sono: Levissima, Fiuggi
3) Evitare i digiuni prolungati e le diete fortemente ipocaloriche o chetogeniche, soprattutto se si ha già una storia di attacchi acuti di gotta e non si è compliante con la terapia medica
4) Evitare l’alcool la cui ingestione, soprattutto sotto forma di birra e di superalcolici, oltre a favorire la produzione di acido urico da parte dell’organismo e la sua precipitazione nelle articolazioni, ne riduce l’eliminazione da parte dei reni.
5) Indicata l’assunzione di almeno 2-3 caffè al giorno che hanno un potere uricosurico
Buongiorno, in caso di gotta è necessario evitare gli alimenti ricchi di purine come in generale carne e pesce e in particolare fegato e tutte le frattaglie, selvaggina, cozze, sardine, aringhe, acciughe, cozze, sgombro, gamberi e gamberetti, legumi (i ceci però sono meglio delle lenticchie per esempio), e poi verdure come spinaci, cavolfiori, asparagi, funghi... i cereali vanno benissimi, quelli integrali hanno un contenuto in purine moderato ma se evita soprattutto alcolici, carne e pesce e soprattutto quelli nominati, non dovrebbe avere problemi. Cordialmente, dott.ssa Claudia Penzavecchia
Gentilissimo,
Se ha acido urico alto e soffre di gotta, è consigliabile limitare il consumo di carboidrati raffinati e zuccheri. Il riso e il pane integrale sono generalmente preferiti rispetto a quelli integrali, poiché contengono più fibre e nutrienti, che possono aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue e favorire una digestione sana.
Tuttavia, è importante considerare l'intera dieta e non solo il tipo di pane o riso. Si assicuri di bere molta acqua, limiti il consumo di alimenti ricchi di purine (come carni rosse, frutti di mare e alcune leguminose) e consulti un nutrizionista per un piano alimentare personalizzato.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Se ha acido urico alto e soffre di gotta, è consigliabile limitare il consumo di carboidrati raffinati e zuccheri. Il riso e il pane integrale sono generalmente preferiti rispetto a quelli integrali, poiché contengono più fibre e nutrienti, che possono aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue e favorire una digestione sana.
Tuttavia, è importante considerare l'intera dieta e non solo il tipo di pane o riso. Si assicuri di bere molta acqua, limiti il consumo di alimenti ricchi di purine (come carni rosse, frutti di mare e alcune leguminose) e consulti un nutrizionista per un piano alimentare personalizzato.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Buonasera. Sì, in generale, la pasta e il pane integrale possono essere consumati anche se si ha un livello elevato di acido urico, ma con moderazione. La principale preoccupazione per chi ha l’acido urico alto riguarda il consumo di alimenti che possono aumentare i livelli di acido urico nel sangue, come le carni rosse, i frutti di mare, e le bevande alcoliche, soprattutto la birra.
I cibi ricchi di purine (che si trasformano in acido urico nell’organismo) sono quelli che vanno limitati. Tuttavia, sia la pasta che il pane integrale sono fonti di carboidrati complessi e fibre, ma contengono un numero relativamente basso di purine, quindi non contribuiscono significativamente all'aumento dell'acido urico.
I cibi ricchi di purine (che si trasformano in acido urico nell’organismo) sono quelli che vanno limitati. Tuttavia, sia la pasta che il pane integrale sono fonti di carboidrati complessi e fibre, ma contengono un numero relativamente basso di purine, quindi non contribuiscono significativamente all'aumento dell'acido urico.
Salve! Se soffre di acido urico alto o di gotta, è importante scegliere con attenzione gli alimenti, soprattutto i carboidrati come pane e riso. Ecco alcuni chiarimenti:
- Pane e riso integrali: I prodotti integrali (pane, riso, pasta) sono ricchi di fibre, che aiutano a migliorare il controllo glicemico e a promuovere la regolarità intestinale. Tuttavia, contengono anche una maggiore quantità di purine rispetto alle versioni raffinate, seppur in quantità modeste. In presenza di gotta o iperuricemia, è meglio non abusare di alimenti integrali, ma alternarli con quelli non integrali.
- Pane e riso non integrali: Le versioni raffinate (come pane bianco o riso bianco) contengono meno purine e sono quindi una scelta più sicura, ma offrono meno fibre e nutrienti. Possono essere consumati con moderazione.
Consigli pratici:
Preferisca riso e pane non integrale se sta attraversando una fase acuta di gotta.
In una fase di controllo a lungo termine, può alternare integrale e non integrale per beneficiare delle fibre senza eccedere con le purine.
Limiti o eviti altri alimenti ricchi di purine, come frattaglie, carni grasse, pesci azzurri, crostacei e legumi secchi.
Beva molta acqua (almeno 2 litri al giorno) per favorire l'eliminazione dell'acido urico.
Resto a disposizione se vuole un piano alimentare più specifico e bilanciato!
- Pane e riso integrali: I prodotti integrali (pane, riso, pasta) sono ricchi di fibre, che aiutano a migliorare il controllo glicemico e a promuovere la regolarità intestinale. Tuttavia, contengono anche una maggiore quantità di purine rispetto alle versioni raffinate, seppur in quantità modeste. In presenza di gotta o iperuricemia, è meglio non abusare di alimenti integrali, ma alternarli con quelli non integrali.
- Pane e riso non integrali: Le versioni raffinate (come pane bianco o riso bianco) contengono meno purine e sono quindi una scelta più sicura, ma offrono meno fibre e nutrienti. Possono essere consumati con moderazione.
Consigli pratici:
Preferisca riso e pane non integrale se sta attraversando una fase acuta di gotta.
In una fase di controllo a lungo termine, può alternare integrale e non integrale per beneficiare delle fibre senza eccedere con le purine.
Limiti o eviti altri alimenti ricchi di purine, come frattaglie, carni grasse, pesci azzurri, crostacei e legumi secchi.
Beva molta acqua (almeno 2 litri al giorno) per favorire l'eliminazione dell'acido urico.
Resto a disposizione se vuole un piano alimentare più specifico e bilanciato!
Buongiorno. di solito il valore di acido urico alto non dipende solo da questi alimenti ma da tanti altri alimenti e dalla quantità. per stare bene vada in cura da un nutrizionista
Buongiorno deve mangiare cereali non integrali, latte e suoi derivati, uova, pesce. Deve limitare le proteine della carne
Gentile paziente, solitamente l aumento di acido urico può essere dovuto ad alimentazione sbilanciata o a disidratazione, nel caso del pane integrale o riso integrale ciò che cambia in maniera significativa è la quantità di acqua e di fibra per il resto il quantitativo di proteine e di sodio è molto simile. Dovrebbe fare un computo sul valore totale della sua dieta e non dei singoli alimenti.
Buongiorno, i cereali integrali sono più ricchi di proteine e purine rispetto ai cereali raffinati o bianchi e, questi ultimi, essendo molto ricchi di amido, offrono il vantaggio di favorire l'eliminazione dell'acido urico. I cereali integrali infatti hanno un contenuto di purine medio come può vedere dalla sommaria suddivisione degli alimenti (in funzione del contenuto di purine) che le riporto sotto. E' vero tuttavia che i cereali integrali offrono altri innumerevoli vantaggi quindi non li escluderei dalla sua alimentazione ma piuttosto li alternerei ai raffinati.
CIBI AD ALTO CONTENUTO DI PURINE acciughe o alici, sardine, aringa, sgombro, mitili, molluschi e frutti di mare in genere come cozze e vongole, frattaglie animali come fegato, cervella, rognone e animelle, selvaggina.
CIBI A MEDIO CONTENUTO DI PURINE Carni e pollame, spigola, carpa, cernia, luccio, merluzzo, nasello, palombo, sogliola, rombo, trota, ostriche, crostacei come gamberi, gamberoni e granchio, salumi e insaccati in generale, legumi come piselli, fagioli e lenticchie, asparagi, spinaci, cavolfiori, funghi, frutta secca come arachidi, noci, mandorle e nocciole, cereali integrali e germe di grano.
CIBI A BASSO CONTENUTO DI PURINE latte, yogurt, ricotta, formaggi, uova, pane, pasta, riso e altri cereali non integrali, barbabietole, bietole, broccoli, carciofi, cardi, carote, cavolini di Bruxelles, invidia o scarola, insalata, lattuga, pomodori, rape, zucca, albicocche, arance, kiwi, mele, melone, pere, pesche, ciliegie, fragole.
Sicuramente le consiglio di contattare uno specialista della nutrizione per avere consigli più mirati anche in base all'andamento della patologia,
cordialmente,
Elena Piera Colombo
CIBI AD ALTO CONTENUTO DI PURINE acciughe o alici, sardine, aringa, sgombro, mitili, molluschi e frutti di mare in genere come cozze e vongole, frattaglie animali come fegato, cervella, rognone e animelle, selvaggina.
CIBI A MEDIO CONTENUTO DI PURINE Carni e pollame, spigola, carpa, cernia, luccio, merluzzo, nasello, palombo, sogliola, rombo, trota, ostriche, crostacei come gamberi, gamberoni e granchio, salumi e insaccati in generale, legumi come piselli, fagioli e lenticchie, asparagi, spinaci, cavolfiori, funghi, frutta secca come arachidi, noci, mandorle e nocciole, cereali integrali e germe di grano.
CIBI A BASSO CONTENUTO DI PURINE latte, yogurt, ricotta, formaggi, uova, pane, pasta, riso e altri cereali non integrali, barbabietole, bietole, broccoli, carciofi, cardi, carote, cavolini di Bruxelles, invidia o scarola, insalata, lattuga, pomodori, rape, zucca, albicocche, arance, kiwi, mele, melone, pere, pesche, ciliegie, fragole.
Sicuramente le consiglio di contattare uno specialista della nutrizione per avere consigli più mirati anche in base all'andamento della patologia,
cordialmente,
Elena Piera Colombo
Salve, può consumare tranquillamente sia pane che riso integrale, ma con un'alimentazione bilanciata potrebbe mangiare anche pane o riso bianco. In generale, è importante mantenere una dieta equilibrata e bilanciata, evitando gli alimenti che possono aumentare i livelli di acido urico e consumando quelli che aiutano a ridurli. Le consiglio di affidarsi ad uno specialista della nutrizione e di non sottovalutare la sua condizione.
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