Salve, vorrei fare una domanda e togliermi una curiosità.. nell’ultimo periodo ho notato che dopo l’

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Salve, vorrei fare una domanda e togliermi una curiosità.. nell’ultimo periodo ho notato che dopo l’orgasmo iniziano a fischiarmi le orecchie e nel momento in cui mi alzo in piedi inizio a vedere tutto a puntini, con una sensazione di giramento di testa.. premetto che sto vivendo da diversi mesi forti attacchi di ansia e sono super tesa.. ciò può dipendere appunto dallo stato fisico e psicologico in cui mi trovo ultimamente?
Buongiorno gentile Utente, il sintomo che descrive potrebbe effettivamente essere collegato al suo stato di tensione fisica e psicologica, in particolare considerando che sta vivendo forti attacchi di ansia. Durante l’orgasmo, il corpo attraversa una serie di cambiamenti fisiologici, come un aumento del battito cardiaco, della pressione sanguigna e del respiro. In una condizione di stress o ansia prolungata, il sistema nervoso può essere già iperattivo, il che potrebbe amplificare questi cambiamenti e contribuire ai sintomi che riferisce, come il fischio nelle orecchie, la visione a puntini e i giramenti di testa.

Tuttavia, per escludere altre cause mediche sottostanti, le consiglierei di rivolgersi al suo medico di base per una valutazione. Potrebbe essere utile verificare eventuali fattori fisici, come la pressione sanguigna o problemi legati alla circolazione.

Se confermato che i sintomi sono legati all'ansia e allo stress, lavorare su tecniche di rilassamento, respirazione e gestione dell’ansia potrebbe essere un primo passo utile per alleviare questi disturbi. Un percorso di supporto psicologico potrebbe inoltre aiutarla ad affrontare lo stato di tensione che sta vivendo.

Rimango a disposizione se desidera approfondire ulteriormente o ricevere consigli su strategie di gestione dell'ansia.

Dott. Luca Vocino
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Salve: senz'altro la vostra sintomatologia potrebbe essere causata dal rapporto sessuale giacché durante lo stesso, il nostro corpo attraversa dei cambiamenti fisiologici con l'aggravante dell'ansia che sta vivendo in questo momento; è consigliabile una consulenza medica con il vostro medico di fiducia e/o un cardiologo per escludere una possibile causa organica, successivamente se le sintomatologie persistono potrebbe iniziare un percorso di supporto psicologico dove trovare sollievo nel vivere questo disagio.
Buongiorno.
I sintomi che racconta potrebbero essere portati all'attenzione di un medico, come prima scelta.
In seconda battuta può considerare di parlarne in un colloquio psicologico.
L'orgasmo è una sollecitazione molto intensa del nostro corpo e delle nostre emozioni, quindi è molto importante che lei dia ascolto alle domande che si pone considerando i due livelli, medico e psicologico.
Buonasera Gentile Utente. Credo che in primis dovrebbe rivolgersi ad un medico in questo caso, per fare tutti gli accertamenti clinici. Nel caso in cui non venissero riscontrate anomalie organiche, sicuramente il mio consiglio è quello di rivolgersi ad uno psicologo per capire in che modo i suoi stati d'ansia possono interagire con l'attività sessuale. Cordialmente, dott. Simeoni
Gentile, la sintomatologia che descrive potrebbe effettivamente essere influenzata dal suo stato psicologico attuale. È importante, tuttavia, che prima di elaborare qualsiasi conclusione, venga effettuata una valutazione approfondita attraverso accertamenti medici, in modo da escludere eventuali patologie fisiche.
Se tali accertamenti non evidenziano anomalie, un colloquio con uno psicologo potrebbe aiutarla a comprendere se questi sintomi siano correlati all'ansia o a cambiamenti fisiologici legati all’orgasmo stesso: la salute mentale è strettamente connessa a quella fisica, e lavorare su di essa potrebbe apportare benefici significativi anche nei sintomi che ha descritto.
Resto a sua disposizione, un caro saluto
Gentilissimo, grazie per la condivisione innanzitutto. La situazione che descrive andrebbe approfondita, e credo che sarebbe meglio portarla anche all'attenzione del suo medico curante o di fiducia. Al di là di questo, il suo stato psicologico potrebbe influenzare la sua sensazione fisica,
resto a disposizione!
cordiali saluti
AV
Gentile utente,
I sintomi che descrive, come il fischio nelle orecchie, la sensazione di vertigine e i puntini davanti agli occhi, potrebbero essere legati al suo stato di ansia e tensione psicologica. L'ansia e lo stress possono infatti influenzare il sistema nervoso, provocando reazioni fisiche anche in momenti particolari come quello che ha descritto. Quando il corpo è sotto pressione per lunghi periodi, può reagire con una varietà di sintomi, anche fisici, che non sono necessariamente legati a condizioni mediche gravi ma riflettono l'impatto dello stress accumulato.
Tuttavia, sarebbe utile consultare un medico per escludere cause fisiologiche e, parallelamente, valutare la possibilità di un percorso di gestione dell'ansia, che potrebbe migliorare anche il benessere generale del suo corpo.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Pinella Chionna
Caro utente, sarebbe indicato consultare innanzitutto il medico di base per comprendere se i sintomi da lei riportati sono legati ad una causa organica. In caso contrario, è indicato fare una valutazione psicologica per comprendere a quali vissuti emotivi i sintomi sono legati per poter intervenire eventualmente. Resto a disposizione, cordialmente dr.ssa Melodia
Salve, Capisco che la situazione che sta vivendo possa destare preoccupazione, e posso immaginare quanto sia difficile affrontare sia l'ansia che questi sintomi fisici apparentemente collegati. I sintomi che descrive, come il fischio nelle orecchie e la sensazione di giramento di testa dopo l'orgasmo, sono piuttosto comuni quando si è sotto forte stress o tensione. Quando il corpo è costantemente in uno stato di allerta a causa dell'ansia, anche momenti di rilassamento possono provocare reazioni fisiche inaspettate. L'ansia e lo stress attivano il sistema nervoso simpatico, che è responsabile delle reazioni "di allarme" del corpo, come l’aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna, nonché la tensione muscolare. L'orgasmo, d'altro canto, coinvolge anche il sistema nervoso autonomo e produce cambiamenti fisiologici come il rilassamento muscolare e variazioni del ritmo cardiaco e respiratorio. Se il suo corpo è già teso o iperattivato a causa dell'ansia, queste variazioni possono essere percepite in modo amplificato, causando sintomi come i fischi nelle orecchie, la sensazione di vertigine o una visione "a puntini" (sintomi simili a quando si esperisce un calo di pressione). Oltre all'aspetto psicologico, tali sintomi potrebbero anche essere legati a fenomeni fisiologici come sbalzi di pressione o cambiamenti nel flusso sanguigno durante e dopo l’orgasmo. Il fatto che questi sintomi emergano proprio in un momento di rilassamento potrebbe essere dovuto a un improvviso calo di tensione dopo un periodo prolungato di ansia e tensione accumulata. Tuttavia, è importante considerare che, sebbene questi sintomi possano essere effettivamente collegati al suo stato di ansia, ci potrebbero essere altre spiegazioni fisiche che è bene esplorare. Per questo motivo, le suggerirei vivamente di esporre il problema anche al suo medico di fiducia. Un consulto medico potrebbe aiutare a escludere eventuali cause fisiche sottostanti, come problemi legati alla pressione sanguigna, all'udito o altre condizioni che potrebbero contribuire a questi sintomi. Nel frattempo, sarebbe utile concentrarsi anche sulla gestione dell’ansia. Pratiche come il rilassamento muscolare progressivo, la respirazione profonda e la mindfulness possono essere strumenti efficaci per ridurre la tensione generale e migliorare il benessere psicofisico. Se gli attacchi d'ansia sono frequenti e debilitanti, valutare un percorso cognitivo-comportamentale potrebbe essere particolarmente utile. Questa forma di terapia aiuta a identificare i pensieri automatici legati all'ansia, a lavorare sulla gestione delle sensazioni fisiche e a sviluppare tecniche per interrompere il ciclo dell'ansia. Le consiglio, dunque, di non trascurare nessuno dei due aspetti: è importante affrontare sia le possibili cause fisiche che psicologiche per trovare una soluzione che possa aiutarla a migliorare la sua qualità di vita complessiva. Resto a disposizione. Le auguro il meglio. Dott. Andrea Boggero
Buonasera, potrebbe influire ma prima di determinare una eventuale causa psicologica, è necessario escludere cause fisiologiche. Provveda ai dovuti accertamenti clinici.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente, probabilmente si, ma mi rivolgerei prima a un medico per escludere cause organiche. Cordialmente, GDV
Gentile utente buongiorno.
Innanzitutto, credo sia importante appurare se i sintomi descritti siano sporadici e legati all'esperienza sessuale, oppure se si verificano anche in altri contesti. Nel secondo caso, come suggerito dai colleghi, approfondire le possibile cause organiche con opportuni accertamenti medici è consigliabile.
Di per sé, l'orgasmo è un momento di picco di attivazione, fisiologica e mentale, paragonabile come dispendio ad uno sforzo atletico intenso: si possono vivere, pertanto, sensazioni di perdita di equilibrio, visione a puntini, calo di forze. Rifletta sulla sua corretta alimentazione e idratazione, anche in correlazione con l'attività sessuale, per capire se il suo corpo potrebbe trovarsi in situazioni di scarsa efficienza.

Altra questione, direi centrale, è il periodo di forte ansia che sta vivendo. Uno degli effetti collaterali potrebbe anche essere l'esaurimento delle risorse energetiche che, in un momento impegnativo per l'organismo come l'orgasmo, vengono fortemente sollecitate.
Però, il disturbo d'ansia va affrontato con impegno e determinazione, possibilmente con il supporto di uno psicologo/a. Identificare situazioni, contesti o attività che fanno emergere in prevalenza i sintomi ansiogeni è il primo step fondamentale. Partendo da questa osservazione potrà cominciare a elaborare correttamente i fattori potenzialmente ansiogeni e predisporre delle strategie di coping efficaci, creando delle alternative migliori dal punto di vista mentale, rispetto alla solita risposta ansiogena.
Il metodo è fondamentale e la sola forza di volontà non è sufficiente. Ecco perché, un percorso psicologico improntato sul trattamento dell'ansia è il consiglio primaio che posso darle.
Se lo desidera posso darle ulteriori informazioni su un percorso di questo tipo. Mi contatti quando vuole, anche per una consulenza online.
Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
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Buongiorno, è difficile dare una risposta senza aver consultato un medico. Prima faccia degli accertamenti e poi potrebbe valutare di rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta.
Elisabetta
Buongiorno,
le manifestazioni di cui parla potrebbero avere una matrice di natura ansiosa. Essendo accompagnata già diversi mesi dagli attacchi di panico sarebbe opportuno contattare uno specialista ed iniziare un percorso di psicoterapia; vedrà che con il tempo potrà guardare ad un benessere più a lungo termine.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Salve, innanzitutto mi dispiace molto per la situazione che descrive perché posso comprendere il disagio connesso.esprimere se c’è un nesso di causalità con queste poche informazioni è complesso però sicuramente si può parlare di una concomitanza.sarebbe molto importante che lei possa approfondire la questione anche per conoscere un po’ la storia dei suoi sintomi ansiosi e capire se effettivamente le è già capitato nel passato di vivere una situazione ed una concomitanza simile. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente, dott FDL
Salve! Quello che descrive potrebbe effettivamente essere collegato al suo stato di ansia e tensione fisica. Durante momenti di forte eccitazione e rilassamento, come l’orgasmo, il corpo attraversa cambiamenti fisiologici significativi: il battito cardiaco accelera, la pressione sanguigna può aumentare, e si verificano variazioni nei livelli di ossigenazione e circolazione. Se sta vivendo uno stato di ansia cronica e tensione, è possibile che il sistema nervoso autonomo sia particolarmente sensibile a questi cambiamenti, causando sintomi come il fischio alle orecchie (tinnito), vertigini o giramenti di testa quando si alza.

L’ansia e lo stress possono amplificare questi sintomi perché il corpo è già in uno stato di ipervigilanza, e piccoli cambiamenti nella pressione sanguigna o nella respirazione possono provocare reazioni più marcate. Anche la tensione muscolare cronica, tipica delle situazioni di stress, può contribuire a questi sintomi, influenzando la circolazione sanguigna e il rilassamento durante l’orgasmo.

È importante monitorare questi sintomi e, se persistono o peggiorano, sarebbe consigliabile parlarne con un medico per escludere altre cause fisiche. Inoltre, affrontare l’ansia potrebbe migliorare significativamente questi episodi e il suo benessere generale. Se desidera, possiamo lavorare insieme su tecniche di gestione dell’ansia e rilassamento per aiutarla a ridurre la tensione e a vivere con maggiore serenità. Se è interessato/a, può prenotare una consulenza online.
Salve, non è da escludere la possibilità che questo stato di alterazione possa avere radice nello stress. Quel che posso dirle è che, sicuramente, l'orgasmo è un momento di forte stravolgimento fisico e può portare a galla problematiche di altro genere. C'è da dire che non possiamo escludere una causa fisiologica, non del tutto. Quel che posso consigliarle è lavorare sul suo stress (anche con un professionista) per ridurlo e magari riuscire ad individuare la causa precisa di questa reazione.
Resto a disposizione per chiarimenti.
Dott. Valeri
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Buongiorno, prima di attribuire cause al suo stato ansioso, le suggerisco di effettuare delle analisi mediche (cardiaca e neurologica). Potrebbe essere legato all'ansia ma è sempre bene escludere prima eventuali cause organiche
Gentilissima , credo sia indispensabile fare degli accertamenti strumentali con visita medica per escludere una patologia organica. Assodato questo ,va presa in considerazione la gestione dell'ansia e delle emozioni negative. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti e la saluto cordialmente.
Dott.ssa Adriana Gaspari
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Buona sera, è la prima volta che le succede questo? Ferme restando le eventuali implicazioni mediche, sarebbe significativo sapere da quanto tempo le succede, con chi, e in che misura, a secondo del luogo dove accade, delle modalità, delle situazioni di vita concomitanti a questi sintomi (studio, lavoro, ecc.). Al suo partner ne parla? Se lo tiene per sé? Come si collega, in termini di tempi e di circostanze, all'ansia e agli attacchi di panico? E tante altre domande per capire la dinamica di quanto sta vivendo...
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