Salve. Vorrei chiedere un parere su una 82ne disabile in carrozzina con lieve ipertensione polmonare
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Salve. Vorrei chiedere un parere su una 82ne disabile in carrozzina con lieve ipertensione polmonare e lieve vasculopatia cerebrale.
Inizia ad avere dita dei piedi violacei. Pelle secca e prurito. Cianosi periferica cronica no TVP o TVS. Col tempo Si aprono piaghette su talloni e malleoli.
ECD evidenzia PAD Ata sx emodinamicamente significativa.
Gonfiori e Sospetta flebite.
ECD non evidenzia segni di TVP o TVS. Flussi diretti, lievemente demodulati in ATA e ATP bilateralmente. Il ch vascolare consiglia sollevamento arti inferiori e arixtra.
Sopraggiungono di nuovo gonfiori arti inf, edemi, bolle e gocciolamento. Soprattutto a sx. Si pratica bendaggio compressivo e Arixtra a cicli. sospendendo antiaggregante cardirene. Lasix ogni giorno. Si formano ulcere vascolari in entrambi gli arti inferiori. Medicazioni e bendaggi continui. Si consulta vulnologo ospedaliero.
(flebolinfedema con ulcere cutanee arti inf) Origine venosa, non arteriosa.
Medicazioni avanzate con ottimi risultati. Tenendo bendaggio leggero.
Ecocolordoppler arti inf: Non alterazioni di rilevanza emodinamica degli assi arteriosi.
A carico dell’apparato venoso marcatamente iper-resistivo si segnala scarsa risposta delle vv tibiali post durante la manovra di compressione distale.
Ch vasc. Consiglia continuare medicazioni e terapia anticoagulante costante. (Ma il medico curante lo prescrive a cicli mensili consecutivi o alterni). Aggiungere albumina per fegato ingrossato ed edema ancora persistente arti inf. Esami emtc sempre nella norma. Emostasi ok. Mai infezione.
Il medico curante dopo 1 anno decide di sospendere anticoagulante per evitare effetti indesiderati e di riprendere solo cardirene. Gambe in scarico durante il giorno.
Dopo 1^ vaccin@z c19 ha grave anemia. In 2 mesi sopraggiunge disidratazione e viene dimezzato il Lasix. Ulcere quasi chiuse, ma nel fare un prelievo si notano coaguli di sangue. Viene subito somministrato fluxum sottocute.
-Con quei referti, l'anticoagulante ritenete essere indicato quotidianamente?
-In un anno di terapia non ha dato effetti collaterali. I coaguli potrebbero essere dovuti alla sospensione?
-Nel caso di coagulazione, può essere più indicato per via ev?
Grazie.
Inizia ad avere dita dei piedi violacei. Pelle secca e prurito. Cianosi periferica cronica no TVP o TVS. Col tempo Si aprono piaghette su talloni e malleoli.
ECD evidenzia PAD Ata sx emodinamicamente significativa.
Gonfiori e Sospetta flebite.
ECD non evidenzia segni di TVP o TVS. Flussi diretti, lievemente demodulati in ATA e ATP bilateralmente. Il ch vascolare consiglia sollevamento arti inferiori e arixtra.
Sopraggiungono di nuovo gonfiori arti inf, edemi, bolle e gocciolamento. Soprattutto a sx. Si pratica bendaggio compressivo e Arixtra a cicli. sospendendo antiaggregante cardirene. Lasix ogni giorno. Si formano ulcere vascolari in entrambi gli arti inferiori. Medicazioni e bendaggi continui. Si consulta vulnologo ospedaliero.
(flebolinfedema con ulcere cutanee arti inf) Origine venosa, non arteriosa.
Medicazioni avanzate con ottimi risultati. Tenendo bendaggio leggero.
Ecocolordoppler arti inf: Non alterazioni di rilevanza emodinamica degli assi arteriosi.
A carico dell’apparato venoso marcatamente iper-resistivo si segnala scarsa risposta delle vv tibiali post durante la manovra di compressione distale.
Ch vasc. Consiglia continuare medicazioni e terapia anticoagulante costante. (Ma il medico curante lo prescrive a cicli mensili consecutivi o alterni). Aggiungere albumina per fegato ingrossato ed edema ancora persistente arti inf. Esami emtc sempre nella norma. Emostasi ok. Mai infezione.
Il medico curante dopo 1 anno decide di sospendere anticoagulante per evitare effetti indesiderati e di riprendere solo cardirene. Gambe in scarico durante il giorno.
Dopo 1^ vaccin@z c19 ha grave anemia. In 2 mesi sopraggiunge disidratazione e viene dimezzato il Lasix. Ulcere quasi chiuse, ma nel fare un prelievo si notano coaguli di sangue. Viene subito somministrato fluxum sottocute.
-Con quei referti, l'anticoagulante ritenete essere indicato quotidianamente?
-In un anno di terapia non ha dato effetti collaterali. I coaguli potrebbero essere dovuti alla sospensione?
-Nel caso di coagulazione, può essere più indicato per via ev?
Grazie.
Da quello che scrive ritengo che la patologia di base sia un flebo linfedema cronico peraltro accentuato dalla ridotta deambulazione.
Si associa un' arteriopatia obliterante degli arti inferiori non severa.
In alcuni casi al flebo linfedema si associa un gemizio di linfa dalla cute che può essere anche importante causa di infezioni cutanee ricorrenti.
In questa patologia un ruolo importante riveste l'elastocompressione.
A tale proposito esistono calze indicate per la patologia veno linfatica .
È importante mantenere gli arti sollevati e favorire la dorsiflessione dei piedi.
Inoltre consiglio di mantenere sempre un'adeguata idratazione della cute e la presso terapia domiciliare.
In commercio esistono apparecchi a costi contenuti che permettono di eseguire questa terapia fondamentale nel trattamento di questa patologia.
Si associa un' arteriopatia obliterante degli arti inferiori non severa.
In alcuni casi al flebo linfedema si associa un gemizio di linfa dalla cute che può essere anche importante causa di infezioni cutanee ricorrenti.
In questa patologia un ruolo importante riveste l'elastocompressione.
A tale proposito esistono calze indicate per la patologia veno linfatica .
È importante mantenere gli arti sollevati e favorire la dorsiflessione dei piedi.
Inoltre consiglio di mantenere sempre un'adeguata idratazione della cute e la presso terapia domiciliare.
In commercio esistono apparecchi a costi contenuti che permettono di eseguire questa terapia fondamentale nel trattamento di questa patologia.
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