Salve, vorrei chiedere un parere.. è da un po' di tempo che vivo nel passato, cioè continuo a ripens

Gentile Utente, ci sono episodi difficili della nostra vita che per le emozioni sgradevoli che suscitano sono letteralmente marchiati nella nostra mente, e ci accompagnano anche a distanza di tempo. Sono come dei promemoria, e rappresentano anche il tentativo della mente di scendere a patti con quelle esperienze, come un principio di elaborazione, che però poi si interrompe e non arriva a concludersi. E il "film" ricomincia, soprattutto se le figure responsabili sono ancora parte della quotidianità. Lei ha bisogno di liberare il presente, e può farlo aiutata da uno psicoterapeuta, che può sostenerla mentre guarda negli occhi la sofferenza e la rimette nel passato, dove dovrebbe essere ma non riesce a restare. Mi scriva se ha bisogno di altre informazioni. Un caro saluto

Gentile Utente, la nostra vita è scandita da episodi significativi, alcuni in senso positivo e altri, purtroppo, in senso negativo. Quando questi ultimi, in particolare, ci hanno provocato un vissuto molto intenso, rischiano di non riuscire ad essere elaborati e rimangono lì impressi nella nostra mente, impedendoci di tornare ad uno stato di tranquillità e serenità.
A tal proposito le consiglio la terapia EMDR, ideata e strutturata appositamente per aiutarci ad elaborare quei ricordi negativi che rimangono così vividi nella nostra mente da sembrare di riviverli nel presente, anche a distanza di tempo.
Se desidera ulteriori informazioni resto a sua disposizione!
Un caro saluto,
Dott.ssa Ilaria Barbetti

Buonasera. Le suggerisco una consulenza psicologica per capire cosa, tra le tante cose subite negli anni hanno tutte queste conseguenze sul presente. Magari la consulenza psicologica potrebbe farla con terapeuta Emdr per lavorare sugli episodi traumatici. Chiara Tomassoni

Buonasera,
purtroppo non sempre la nostra mente riesce ad elaborare - superare - situazioni difficili e i motivi sono diversi.
Quando questo accade il ricordo rimane "vivo", anche se appartiene ad un periodo lontano e non ci permette di collocarlo nell'archivio del passato, come tante altre nostre esperienze vissute, e in circostanze particolari, in modo improvviso e senza apparente motivo, si "ripropone" con tutta l'intensità emotiva di allora.
Per superare o come chiede, allontanare, queste cose passate è necessario aiutare la mente attraverso un percorso terapeutico che, come già suggerito da alcuni colleghi, potrebbe essere nello specifico la terapia Emdr.
In ogni caso è importante che si faccia aiutare da uno psicoterapeuta che le dia innanzitutto fiducia.
Può risponderci direttamente su questa piattaforma.
Un cordiale augurio
Dr.ssa Patrizia De Sanctis

So che è difficile liberare la mente da episodi che non sono stati superati nel tempo e che il loro ricordo si affaccia vividamente e crea fastidio e disagio. Personalmente ho ottenuto buoni risultati con la terapia EMDR, che va praticata da un professionista con una dichiarata formazione ed esperienza di questa utile tecnica. Un caro saluto, dr.ssa Daniela Benvenuti

Salve. Come hanno già suggerito i miei colleghi, eventi del passato
, specialmente quando di
segno negativo si incidono nella nostra mente emotiva condizionando inevitabilmente presente e futuro. La psicoterapia è la via maestra per cambiare tutti questo.
Ce la farà sicuramente.
Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli.

Buonasera signora sicuramente un percorso terapeutico potrebbe aiutarla ad elaborare quell’esperienze che sono rimaste irrisolte e che le invadono il presente. La presenza nella sua vita delle persone che l’hanno ferita può essere un fattore che tende a riattivare le emozioni spiacevoli collegate ai suoi ricordi e che amplifica un senso di immobilità alimentato anche dal suo “dover star ferma”. Riuscendo a mettere insieme i “pezzi” probabilmente avrà la possibilità di trovare anche le risorse per reagire a questo stato.
Un caro saluto dott.ssa Anna Tomaciello

Gentile utente,
Spesso il passato può affacciarsi nel presente anche in maniera forte, soprattutto se c’è stato qualcosa di irrisolto nelle relazioni trascorse. In tal senso il modo migliore per ri-prendere in mano la sua vita può essere quello di iniziare un percorso psicoterapeutico, in quanto le può dare una nuova opportunità di esprimere pienamente se stessa, fare chiarezza nella confusione che sente di avere, e sostenendola nelle difficoltà e nella sua sofferenza attuale.
Se vuole rispondere a me (o ad un altro collega), può farlo o tramite questo portale inviandomi un messaggio privato dal mio profilo personale (o del professionista in questione), oppure può contattarmi direttamente tramite numero di telefono.
Spero di esserle stata di aiuto.
Un cordiale saluto. Dr.ssa Marta Fuscà

Cara utente, dalle sue parole traspare una profonda sofferenza. il passato rappresenta la nostra storia e come tale possiede la chiave di tante dinamiche che si ripropongono nel presente. Anche la malinconia e il rimpianto possono contribuire a lasciarci allacciati a ciò che ci rappresentava in passato. sarebbe importante poter rinarrare la propria storia, poterla riscrivere a partire da nuove eleborazioni di ciò che è stato. Provi a contattare uno psicoterapeuta che sappia accompagnarla.
i miei auguri,
dott.ssa Genitore

Gentile utente, gli episodi di cui parla sono dei "problemi"o dei temi legati a qualcosa di non risolto ed è forse per questo che invadono la sua mente. È come se si cercasse di chiudere un tema ricorrente. Ha la lucidità di capire che deve fare chiarezza e perciò il mio consiglio è di trovare un luogo e uno spazio in cui dipanare questa matassa. Quel luogo è la psicoterapia. Contatti qualcuno a lei gradito e provi ad affrontare il tutto. Può scrivere di nuovo sul sito o contattare uno degli psicoterapeuti che ha trovato qui, inviando email o messaggi ai recapiti forniti da ciascuno di noi. Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Buongiorno,
da quello che lei dice sembra non abbia elaborato ciò che l'ha ferita e quindi questi episodi si ripresentano nella sua mente. Questo accade soprattutto ora che ha problemi fisici e quindi è impossibilitata a muoversi, rimanendo più tempo da sola con se stessa questi contenuti riemergono. E' importante che lei si riprenda dal punto fisico e che prenda questa situazione come un' opportunità per chiudere con il passato e voltare pagina. Forse è arrivato il momento di affrontare ciò che ha dentro per poter star meglio. Le consiglio di rivolgersi a uno psicologo che la possa aiutare e sostenere in questo percorso. In tutto questo tempo evidentemente da sola non è riuscita a elaborare i contenuti dolorosi che inevitabilmente poi tornano nella sua mente e questo accade con più forza e frequenza soprattutto quando è costretta a fermarsi.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Sofia Aiello.

Buongiorno, si sente nelle sue parole la difficoltà di provvedere da sola a un passaggio importante che la porterebbe verso un alleggerimento della sua situazione di vita attuale. Provi a consultare uno psicoterapeuta per decidere insieme come procedere per dare voce al suo malessere. Tra l’altro in questo momento storico le consulenze online le permetterebbero di confrontarsi, intanto, senza doversi sottoporre a spostamenti che potrebbero crearle ulteriori difficoltà. Un caro saluto Dottssa Elisa Galantini

Dalle sue capisco che lei è intrappolata in un passato che non le permette di vivere il presente e di costruire un futuro differente. Cerca di scacciare il passato e più scaccia i pensieri più questi ritornano ancora più forti. Così facendo, sperimenta la situazione paradossale per cui più cerca di dimenticare più finisce per ricordare sempre di più. Con le parole di Michel de Montaigne “Niente fissa una cosa così intensamente nella memoria come il desiderio di dimenticarla”.
La Terapia Breve Strategica ha consolidato dei protocolli di trattamento efficaci ed efficienti per la risoluzione in tempi brevi di questi meccanismi mentali. Le consiglio di intraprendere un percorso che le permetta, concretamente e velocemente, di riappropriarsi della sua vita interrompendo la sequenza di comportamenti che la tengono imprigionata in questa psico-trappola e ritrovando gradatamente la fiducia nelle sue risorse e nella sua autonomia. Le consiglio anche alcune letture in cui potrebbe riconoscersi: Cagnoni F., Milanese R. (2009), Cambiare il passato. Superare i traumi con la terapia strategica, Ponte alle Grazie, Milano; e Meringolo P., Chiodini M., Nardone G. (2016), Che le lacrime diventino perle, Ponte alle Grazie, Milano. Per qualsiasi domanda non esiti a contattarmi, mi farebbe piacere poterla aiutare! Un caro saluto. Dott.ssa Denise Raccis

Buonasera

Immagino che non debba essere semplice per lei vivere le esperienze che ha descritto. Dal mio punto di vista potrebbe esserle assolutamente di aiuto parlarne con un professionista. Qualora se la sentisse può anche contattarmi, cosicché se ne possa parlare insieme direttamente.

Cordialmente

Dott. Morelli

Talvolta la vita ci mette davanti a delle situazioni dolorose (difficoltà fisiche) che ci danno la sensazione di esserne "vittima" e doverle semplicemente accettare, se, invece, riuscissimo a cambiare il nostro punto di osservazione potremo intravederne un'opportunità. Nel tuo caso proprio per riflettere su ciò che ti è accaduto nella vita, per provare a "digerirlo" finalmente. Tenersi pesi sullo stomaco per tutta la vita è faticoso. Resta sempre importante ricordarsi che noi abbiamo "potere" di decisione e azione solo sul momento presente, è in ogni istante della nostra vita che abbiamo la possibilità di scegliere il bene per noi. Il passato lo possiamo "solo" elaborare per far sì che perda il suo impatto sul nostro presente e sul futuro....che dire ci è semplicemente sconosciuto. Se dobbiamo investire energie, investiamole sulle scelte nel momento presente. Ogni mattina appena apriamo gli occhi dirsi: scelgo il bene per me in ogni momento. Associarci respirazioni profonde sarà di giovamento. Buon viaggio

Salve. Concordo sul fatto che sarebbe utile trovare uno spazio psicoterapeutico per dare un senso al suo dolore ed elaborare tutte quelle emozioni sottostanti che le generano sofferenza. Per avere anche la possibilità di "chiudere tutte quelle porte rimaste aperte" che forse bloccano il suo evolversi. Valuti l'idea di contattare il professionista che per formazione ed esperienza le sembrerà più idoneo a poterla sostenere. Un caro saluto

Gentile utente , quando gli episodi del passato ritornano ed invadono la nostra mente ,significa con molta probabilità che non sono stati sufficientemente elaborati e per tale ragione invadono il presente e la possibilità di viverlo in maniera piena .Le consiglio ,a tal fine ,di intraprendere un percorso psicoterapeutico .Sono a sua disposizione .
Cordiali saluti
Dott.ssa Aparo Paola

La sua mente torna dove c'è ancora da elaborare , ma evidentemente percorre circoli viziosi che non risolvono il problema ma lo alimentano. In questo labirinto lei ha bisogno di un filo di Arianna, di qualcuno che entri con lei nel labirinto, incontrare i veri o presunti spettri, dare un nome e un senso a ciò che è avvenuto , riprogettare il futuro.

Gentile utente,
Lei ha attraversato diversi momenti difficili nella sua vita, e molto probabilmente molti di essi non sono stati elaborati.
Potrebbe esser utile intraprendere un percorso di psicoterapia all’ interno del quale possa con l’aiuto di uno specialista elaborare queste esperienze percepite ancora oggi come fortemente dolorose.
Non esiti a contattarmi in privato in caso voglia richiedere un consulto.
Un caro saluto.
Dott. Diego Ferrara