Salve! Vorrei chiedere se esistessero evidenze scientifiche riguardo la tecnica della respirazione c
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Salve! Vorrei chiedere se esistessero evidenze scientifiche riguardo la tecnica della respirazione circolare (rebreathing) per quanto concerne la conoscenza di sé. Mi spiego meglio: è veramente possibile capire qualcosa di sé stessi utilizzando questa pratica? Che cosa avviene nel corpo dal punto di vista fisico? È pericolosa? Ho notato che esistono diverse scuole e centri studio che offrono master per diventare conduttori di respiro. Quanto sono affidabili?
Grazie molte, un caro saluto
Grazie molte, un caro saluto
La tecnica terapeutica del respiro circolare si caratterizza per una modalità di respiro denominato ‘consapevole’, in quanto questo viene guidato dalla coscienza. La caratteristica più importante di questa tecnica è rappresentata dal fatto per cui gli spazi di apnea tra inspirazione ed espirazione vengono eliminati, favorendo una respirazione continua o ‘circolare’. La respirazione è comunque una modalità che viene utilizzata in molti ambiti, quali la mindfulness, in quanto può aiutare ad attivare il parasimpatico a discapito del simpatico diminuendo di conseguenza l'attivazione fisiologica. Per queste tecniche comunque è importante talvolta un parere medico specialmente se la persona presenta difficoltà respiratorio e cardiache antecedenti al momento della messa in pratica delle tecniche di respirazione.
Cordialmente, dott. FDL
Cordialmente, dott. FDL
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Salve, sono d’accordo con il collega, per queste tipo di pratiche serve anche il parere medico per avere più informazioni possibili. Comunque, esistono diversi centri che si occupano di questo. Di dove è lei?
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buonasera, non so come posso aiutarla in merito ai master in quanto le tecniche di respirazione circolare sono svolte da personale qualificato. Innanzitutto però come hanno ben sottolineato i colleghi esistono molte pratiche, come per esempio la mindfulness. L'importante è sapere che come prima cosa frequentare questi corsi è un mettersi in gioco in prima persona. Buona esperienza!
Buonasera, da quello che so le terapie basate su tecniche respiratorie sono molto diffuse già da tempo. Richiedono la conduzione di un terapeuta esperto e ben formato. Anche perché la respirazione circolare sviluppa un iper coscienza di sé, e l'emersione possibile di forti contenuti emotivi, che vanno in qualche modo guidati.
Buona esperienza,
Dr. Vittorio Cameriero
Buona esperienza,
Dr. Vittorio Cameriero
Salve. Ogni tecnica deve essere usata non come tecnica in sé ma tenendo presente che ci si trova di fronte a persone che vanno rispettate. Se nella formazione, si tiene conto anche del rispetto della persona, è una formazione valida, se si concentra troppo sulla tecnica, qualche domanda è ragionevole porsela. Distinti saluti
Gentile utente di mio dottore,
La tecnica terapeutica del respiro circolare si caratterizza per una modalità di respiro denominato ‘consapevole’, in quanto questo viene guidato dalla coscienza. La caratteristica più importante di questa tecnica è rappresentata dal fatto per cui gli spazi di apnea tra inspirazione ed espirazione vengono eliminati, favorendo una respirazione continua o ‘circolare’. Concordo con il collega il dottor LoGiudice che mi ha preceduto, che per queste tecniche comunque è importante talvolta un parere medico specialmente se la persona presenta difficoltà respiratorio e cardiache antecedenti al momento della messa in pratica delle tecniche di respirazione.
Cordiali saluti
Dottor Diego Ferrara
La tecnica terapeutica del respiro circolare si caratterizza per una modalità di respiro denominato ‘consapevole’, in quanto questo viene guidato dalla coscienza. La caratteristica più importante di questa tecnica è rappresentata dal fatto per cui gli spazi di apnea tra inspirazione ed espirazione vengono eliminati, favorendo una respirazione continua o ‘circolare’. Concordo con il collega il dottor LoGiudice che mi ha preceduto, che per queste tecniche comunque è importante talvolta un parere medico specialmente se la persona presenta difficoltà respiratorio e cardiache antecedenti al momento della messa in pratica delle tecniche di respirazione.
Cordiali saluti
Dottor Diego Ferrara
Gentile utente, le molte tecniche che coinvolgono la respirazione permettono di allenarci a stare nel momento presente, osservando ed accettando qualsiasi sensazione, pensiero, emozione affiori in quel momento. Si tratta di un allenamento che si estende gradualmente ad ogni ambito della quotidianità, permettendoci di essere più consapevoli e quindi di conoscerci un po' di più. Se intende intraprendere una formazione in questo senso, verifichi le competenze e la formazione degli istruttori, per non rischiare di cadere in mano a "sciamani" improvvisati. Si tratta di un lavoro su di sé che richiede motivazione e impegno personale. Cordiali Saluti, dott.ssa Jessica Maranza
Buongiorno, sono d'accordo con i colleghi nel ritenere fondamentale, sentire prima un parere medico.
Saluti
MT
Saluti
MT
Buonasera,
a mio parere tutte le "tecniche" sono utili se inserite in un percorso articolato e seguito dall'inizio alla fine..
la sofferenza psicologica in particolare ha basi personali e soggettive, nell'ambito della psicoterapia viene fatto un percorso strutturato che permette di valutare quali modalità sono più funzionali.
Negli ultimi tempi è sempre più frequente che si vendano come panacee per tutti i mali tecniche che di per sé sono utili e funzionali ma che vanno inserite in un percorso più articolato.
Un saluto
Dott.ssa Meloni Federica
a mio parere tutte le "tecniche" sono utili se inserite in un percorso articolato e seguito dall'inizio alla fine..
la sofferenza psicologica in particolare ha basi personali e soggettive, nell'ambito della psicoterapia viene fatto un percorso strutturato che permette di valutare quali modalità sono più funzionali.
Negli ultimi tempi è sempre più frequente che si vendano come panacee per tutti i mali tecniche che di per sé sono utili e funzionali ma che vanno inserite in un percorso più articolato.
Un saluto
Dott.ssa Meloni Federica
Buongiorno, se è seguito da personale qualificato e non ha controindicazioni fisiche al riguardo, credo che sia un percorso utile come possono esserlo tanti altri. Come mai ha scelto questo approccio? Per quale tipo di difficoltà?
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno. Gli studi scientifici (in senso stretto) sulla respirazione consapevole non sono tantissimi ma decisamente in aumento in merito al crescente interesse verso la Medicina Integrata, ovvero un approccio medico che include tecniche e discipline altre (alternative, olistiche o esperenziali) che possono arricchire il percorso di cura e riabilitazione del paziente prestando attenzione ad aspetti di ripetibilità, comprovata efficacia e definizione di protocolli. I preparati colleghi che le hanno risposto in precedenza hanno sollevato una questione importante: la presenza di un professionista sanitario qualificato, che non utilizzi una semplice tecnica in mero modo suggestivo ma la integri in un percorso personalizzato nel pieno rispetto dei suoi obiettivi di consapevolezza, benessere e salute. Molti psicologi offrono percorsi di mindfullness, una nuova disciplina che ha integrato elementi derivati dalla meditazione trascendentale orientale alle più innovative conoscenze neuro-psicologiche. Sembra eccessivo il nostro zelo nel promuovere la professione, ma arrivando io stessa dalla sperimentazione di molte diverse discipline olistiche, ho potuto toccare con mano la leggerezza di molti sedicenti "esperti" che hanno reso pericolosa anche la pratica del respiro, non sapendo gestire reazioni emotive forti a seguito di iperventilazione o suggestione indotta da atmosfera "magica" o "misticismo collettivo". Porsi domande, come lei sta facendo, è un ottimo modo per mantenere attivo il personale senso critico e valutare con attenzione la serietà di formatori e terapeuti.
In merito alla domanda sulla possibilità di capire o meno qualcosa di sé attraverso la tecnica del respiro circolare/consapevole questo riguarda soprattutto un aspetto di esperienza consapevole di sé e del proprio corpo, di capacità di concentrazione ed immersione fisica e mentale nel qui e ora, l'induzione di uno stato di rilassamento...
Grazie per l'attenzione
Dott.ssa Elena Zito
In merito alla domanda sulla possibilità di capire o meno qualcosa di sé attraverso la tecnica del respiro circolare/consapevole questo riguarda soprattutto un aspetto di esperienza consapevole di sé e del proprio corpo, di capacità di concentrazione ed immersione fisica e mentale nel qui e ora, l'induzione di uno stato di rilassamento...
Grazie per l'attenzione
Dott.ssa Elena Zito
Salve.
La respirazione sempre molto importante ed è utilizzata in vari modi in molte discipline della salute, ad esempio le esercitazioni di avvicinamento allo Yoga utilizzano solo la respirazione. Anche noi con l'EMDR chiediamo sempre, al termine. di ogni sei di. stimolazioni bilaterali, di inspirare. profondamente e poi di emettere tutta l'aria.
Non mi occupo della tecnica. respirazione circolare, ma posso aiutarla a trovare qualcuno più vicino a lei. Restando disponibile
Cordiali Saluti dott.ssa Tiziana Vecchiarini
La respirazione sempre molto importante ed è utilizzata in vari modi in molte discipline della salute, ad esempio le esercitazioni di avvicinamento allo Yoga utilizzano solo la respirazione. Anche noi con l'EMDR chiediamo sempre, al termine. di ogni sei di. stimolazioni bilaterali, di inspirare. profondamente e poi di emettere tutta l'aria.
Non mi occupo della tecnica. respirazione circolare, ma posso aiutarla a trovare qualcuno più vicino a lei. Restando disponibile
Cordiali Saluti dott.ssa Tiziana Vecchiarini
Buongiorno, anche io sono d'accordo con i colleghi. Avendo una preparazione psicocorporea, in analisi bioenergetica, conosco bene il potere della respirazione. Respirare, consente di entrare in contatto con se stessi, di aprirsi, di capirsi, di contattare emozioni a volte rimosse. Ma è fondamentale per entrare davvero in contatto e per rimuovere le armature che ci costringono e non permettono di vivere a pieno la vita. Inoltre la respirazione consente di mettere in moto le energie intrappolate nel corpo è tanto altro. Non ho capito senleibsia interessato a fare un corso o ad intraprendere un percorso personale per sé. Certo è che informarsi su chi tiene i corsi o sui terapeuti che utilizzano qualsiasi tecnica è sempre necessario.
Un saluto
Claudia m
Un saluto
Claudia m
Buongiorno, come prerequisito per ogni trattamento in cui si coinvolge il corpo è sempre opportuno avere un "nulla osta" medico, il presupposto è che dal punto di vista biologico ci sia una situazione consona. Riguardo la sua domanda mi verrebbe da chiederle quale quesito di base muova la sua curiosità per capire in un quadro psicologico la sua motivazione a riguardo. Io utilizzo l'ipnosi e come ogni trattamento a mediazione corporea è importante collocare queste tecniche in un percorso ben definito, concordato e responsabile. Qualora avesse necessità di approfondimenti non esiti a contattarmi.
Buona giornata
Dott.ssa Anna Rita Marchi
Buona giornata
Dott.ssa Anna Rita Marchi
L'effetto iperventilante di questa tecnica può provocare intorpidimento delle membra, contrazioni in varie parti del corpo, tetania e paresi temporanea; tutti sintomi di affaticamento che riuscendo a far respirare in modo tranquillo e rilassato possono sparire velocemente. Credo si possa ritenere pericolosa se non guidata da un esperto, infatti anche se rimane in genere la percezione del momento e della situazione (qui e ora) si possono incontrare le proprie angosce profonde, rabbia, pianto, movimenti involontari, risate e vibrazioni nascoste da tempo nella "corazza muscolare" come direbbe Lowen, promotore e creatore dell'analisi bioenergetica. Il rebirthing così come in generale altre tecniche basate sul respiro oggi utilizzate in diverse terapie psicocorporee o comunque in contesti olistici centrati sull'integrazione mente-corpo, può sicuramente aiutare nel (ri)acquisire un contatto con il proprio corpo e quindi con sé stessi, ma proprio perché spesso non è semplice accettare alcune parti di sé o vivere appieno le emozioni che queste portano alla luce è fondamentale affidarsi a qualcuno che possa anche aiutarci a lavorare su queste e non solo mostrarci la tecnica. Le consiglio, quindi di valutare bene il percorso da intraprendere, in modo che possa comprendere oltre alla pratica e all'esperienza la possibilità di gestione e di accoglienza a livello psicologico di ciò che potrebbe emergere in seguito all'utilizzo della tecnica in se. Un caro saluto, Dott.ssa Annastella Garritano
Salve, ad oggi le tecniche di respirazione vengono sempre usate nella pratica terapeutica, poiché consentono un contatto più consapevole col proprio corpo e col proprio sé. Non è tanto la tecnica di respirazione a consentire la conoscenza, quanto piuttosto un terapeuta formato che possa seguirla in questa pratica e darle le indicazioni necessarie. Diventa pericolosa nel momento in cui viene usata in modo disinformato e non conoscendo bene le difficoltà respiratorie e /o cardiache di chi la usa.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina De Gaetano
Un caro saluto, Dott.ssa Martina De Gaetano
Buongiorno, la tecnica della respirazione consapevole è utilizzata per rivivere eventuali traumi o blocchi mentali ed emotivi. La consiglio vivamente ma deve essere effettuata da un esperto in materia, mi raccomando!
Cordialmente
Dr.ssa C.M
Cordialmente
Dr.ssa C.M
La tecnica della respirazione circolare, o rebreathing, è una pratica utilizzata in vari contesti terapeutici e di crescita personale. Dal punto di vista psicologico sistemico relazionale, la respirazione circolare può essere utilizzata come strumento per aumentare la consapevolezza di sé stessi e per lavorare su blocchi emotivi o fisici.
Dal punto di vista fisico, la respirazione circolare coinvolge un ciclo di respirazione in cui l'aria viene inspirata ed espirata in modo continuo e senza interruzioni. Ciò può portare a un aumento di ossigeno nel corpo e a un rilassamento del sistema nervoso, favorendo la capacità di auto-osservazione e introspezione.
Per quanto riguarda la sicurezza della pratica, è importante ricordare che ogni persona è unica e potrebbe reagire in modo diverso alla respirazione circolare. È consigliabile essere seguiti da persone esperte e qualificate nel condurre questa pratica, specialmente se si hanno problemi di salute o di natura psicologica.
Quanto alla affidabilità delle scuole e centri che offrono master per diventare conduttori di respiro, è necessario fare una ricerca accurata e valutare le competenze e l'esperienza degli insegnanti. È sempre consigliabile fare domande e chiarire dubbi prima di intraprendere un percorso di formazione in questo campo.
In conclusione, la respirazione circolare può essere un utile strumento per esplorare il proprio mondo interiore e aumentare la consapevolezza di sé stessi, ma è importante praticarla in modo consapevole e responsabile, sotto la guida di professionisti qualificati. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione.
Dott. Cordoba
Dal punto di vista fisico, la respirazione circolare coinvolge un ciclo di respirazione in cui l'aria viene inspirata ed espirata in modo continuo e senza interruzioni. Ciò può portare a un aumento di ossigeno nel corpo e a un rilassamento del sistema nervoso, favorendo la capacità di auto-osservazione e introspezione.
Per quanto riguarda la sicurezza della pratica, è importante ricordare che ogni persona è unica e potrebbe reagire in modo diverso alla respirazione circolare. È consigliabile essere seguiti da persone esperte e qualificate nel condurre questa pratica, specialmente se si hanno problemi di salute o di natura psicologica.
Quanto alla affidabilità delle scuole e centri che offrono master per diventare conduttori di respiro, è necessario fare una ricerca accurata e valutare le competenze e l'esperienza degli insegnanti. È sempre consigliabile fare domande e chiarire dubbi prima di intraprendere un percorso di formazione in questo campo.
In conclusione, la respirazione circolare può essere un utile strumento per esplorare il proprio mondo interiore e aumentare la consapevolezza di sé stessi, ma è importante praticarla in modo consapevole e responsabile, sotto la guida di professionisti qualificati. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione.
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Gentile utente, la ringrazio per la domanda. La respirazione circolare, rebreathing, è una pratica che richiede un ciclo continuo di inspirazione ed espirazione senza effettuare pause. La respirazione circolare può favorire stati di consapevolezza e meditazione, che possono contribuire ad una maggiore conoscenza di sé. Alcune evidenze scientifiche suggeriscono, inoltre, che pratiche di respirazione profonda possono migliorare la regolazione emotiva e la consapevolezza corporea. L'esperienza, tuttavia, è soggettiva e varia da persona a persona. Dal punto di vista fisico la respirazione circolare può influenzare il sistema nervoso autonomo, attivando la risposta di rilassamento. Tuttavia, una respirazione eccessiva può anche portare a iperventilazione, con effetti come vertigini o formicolio. Inoltre, l’aumento dell’ossigeno nel sangue può contribuire a sensazioni di benessere, ma può anche causare effetti collaterali se non gestito correttamente. È sempre buona prassi, quindi, consultare un medico o un professionista della salute mentale prima di intraprendere pratiche di respirazione intense. Risulta fondamentale approcciarsi a questa pratica con consapevolezza riguardo ai suoi potenziali rischi e ai benefici (e assicurarsi di scegliere percorsi formativi seri e professionali). Un caro saluto, Dott.ssa Margherita Raffaelli
Gentilissima, mi sembra che abbia mescolato due tecniche diverse. Con respirazione circolare si intende una modalità molto semplice, ovvero inspirare ed espirare senza pause tra un atto e l'altro, però senza cambiare l'intensità del respiro ed ha un effetto calmante. Invece con REBIRTHING e non rebreathing si intende una tecnica più complessa, oggetto appunto di insegnamento in centri privati, che ha comunque un effetto forte dal punto di vista fisiologico perché induce alcalosi (eliminazione della CO2) e comunque ha un effetto molto forte (formicolio delle mani, sensazione di ebrezza, ecc.) Riguardo l'efficacia premetto di non essere specializzato nel metodo, ma di interessarmi da sempre di tecniche mente-corpo. Vede, in psicologia ci sono due cose da chiedersi sempre: 1) Per quali distrubi è adatto un metodo? Magari per l'ansia va bene ma per la depressione meno. Una volta chiarito l'ambito di intervento, diciamo che anche terapie senza alcuna base scientifica risultano di aiuto in circa una persona su tre, mentre al contrario anche una terapia o farmaco eccellente vedono sempre una persona su tre, grosso modo, insoddisfatta. Esiste infatti la suggestione, o effetto placebo. C'è poi un'altro problema: se il rebirthing è valido, quindi con un'efficacia superiore alla metà delle persone, è esso più efficace di terapie più studiate, come ad esempio la terapia cognitivo-comportamentale? A mio parere è molto discutibile che sia più efficace di terapia più usate e conosciute, e quindi io personalmente non lo pratico. Troverà però sempre persone che si dichiarano entusiaste del R. o di altre terapia, affermando di aver finalmente risolto, o migliorato, i loro problemi. A Lei la scelta. Cordialmente. Dr. Tacchini L.
La respirazione circolare, anche conosciuta come rebirthing, è una tecnica che implica un flusso continuo di respiro senza pause tra inspirazione ed espirazione. Dal punto di vista fisico, quando si pratica questa respirazione si aumenta l'ossigenazione del corpo, il che può portare a sensazioni di euforia o vertigini. A livello chimico, si riduce la concentrazione di anidride carbonica nel sangue, il che può causare vertigini o formicolii. La tecnica viene utilizzata anche per esplorare emozioni represse, e alcuni la trovano utile per il rilascio di traumi psicologici.
Riguardo alla possibilità di "conoscere se stessi", alcuni riferiscono che la respirazione circolare aiuta a comprendere meglio le proprie emozioni e a sbloccare esperienze del passato, ma non ci sono molte evidenze scientifiche che provano che sia particolarmente utile per l'introspezione. La pratica potrebbe aiutare a diventare più consapevoli dei propri sentimenti e blocchi emotivi, ma non esistono prove solide che stabiliscano una connessione diretta tra questa tecnica e la comprensione di sé. In pratica, molte persone segnalano una maggiore consapevolezza emotiva, ma le evidenze sono limitate e non scientificamente convalidate.
Per quanto riguarda la sicurezza, la respirazione circolare può comportare dei rischi, soprattutto se praticata in modo eccessivo o senza supervisione. Gli effetti collaterali includono vertigini, svenimenti e iperventilazione, che si verificano quando il corpo non è abituato a un flusso di ossigeno così intenso. Alcune persone, in particolare quelle con una storia di trauma o disturbi psicologici, potrebbero trovare difficile gestire il rilascio emotivo che avviene durante la pratica.
Per quanto concerne i corsi di formazione per diventare conduttori di respirazione, la loro affidabilità varia notevolmente. Molti di questi corsi non sono regolati da entità scientifiche ufficiali e non offrono una certificazione riconosciuta. Se stai valutando un corso, è fondamentale verificare le credenziali degli insegnanti e cercare recensioni di chi ha partecipato in precedenza. È anche importante considerare la formazione psicologica o medica degli istruttori per assicurarsi che siano in grado di gestire eventuali difficoltà emotive che potrebbero emergere durante la pratica.
In sintesi, sebbene la respirazione circolare possa essere utile per alcune persone in termini di consapevolezza emotiva, i benefici legati alla conoscenza di sé non sono scientificamente provati. È importante praticarla in modo sicuro e sotto la supervisione di esperti, soprattutto per evitare effetti collaterali e per garantire un'esperienza emotiva sana e produttiva.
Riguardo alla possibilità di "conoscere se stessi", alcuni riferiscono che la respirazione circolare aiuta a comprendere meglio le proprie emozioni e a sbloccare esperienze del passato, ma non ci sono molte evidenze scientifiche che provano che sia particolarmente utile per l'introspezione. La pratica potrebbe aiutare a diventare più consapevoli dei propri sentimenti e blocchi emotivi, ma non esistono prove solide che stabiliscano una connessione diretta tra questa tecnica e la comprensione di sé. In pratica, molte persone segnalano una maggiore consapevolezza emotiva, ma le evidenze sono limitate e non scientificamente convalidate.
Per quanto riguarda la sicurezza, la respirazione circolare può comportare dei rischi, soprattutto se praticata in modo eccessivo o senza supervisione. Gli effetti collaterali includono vertigini, svenimenti e iperventilazione, che si verificano quando il corpo non è abituato a un flusso di ossigeno così intenso. Alcune persone, in particolare quelle con una storia di trauma o disturbi psicologici, potrebbero trovare difficile gestire il rilascio emotivo che avviene durante la pratica.
Per quanto concerne i corsi di formazione per diventare conduttori di respirazione, la loro affidabilità varia notevolmente. Molti di questi corsi non sono regolati da entità scientifiche ufficiali e non offrono una certificazione riconosciuta. Se stai valutando un corso, è fondamentale verificare le credenziali degli insegnanti e cercare recensioni di chi ha partecipato in precedenza. È anche importante considerare la formazione psicologica o medica degli istruttori per assicurarsi che siano in grado di gestire eventuali difficoltà emotive che potrebbero emergere durante la pratica.
In sintesi, sebbene la respirazione circolare possa essere utile per alcune persone in termini di consapevolezza emotiva, i benefici legati alla conoscenza di sé non sono scientificamente provati. È importante praticarla in modo sicuro e sotto la supervisione di esperti, soprattutto per evitare effetti collaterali e per garantire un'esperienza emotiva sana e produttiva.
Ciao! Grazie per la tua domanda così interessante e ricca di spunti.
Parlare di **respirazione circolare** o **Rebirthing (Rebirthing Breathwork)** significa addentrarsi in un territorio a cavallo tra il corpo, le emozioni e le pratiche di consapevolezza. Ti rispondo punto per punto da una prospettiva psicologica, integrando ciò che la ricerca e la clinica suggeriscono oggi.
**Che cos’è la respirazione circolare (o Rebirthing)?**
È una tecnica di respirazione **intenzionale e continua**, senza pause tra l'inspirazione e l'espirazione. L'obiettivo è creare uno stato alterato di coscienza (non patologico), in cui emergono emozioni, ricordi, o intuizioni che solitamente restano sotto la soglia della consapevolezza.
È stata sviluppata da **Leonard Orr** negli anni ’70, ed è oggi diffusa in vari contesti: da quelli olistici a quelli terapeutici alternativi.
**Cosa può emergere a livello psicologico?**
Molte persone riferiscono, durante queste sessioni:
* **rilascio emotivo intenso**, spesso collegato a esperienze passate (anche infantili);
* **sensazioni di chiarezza mentale** o visioni interiori;
* momenti di profondo **contatto con il proprio corpo o con aspetti “inconsci” di sé**.
Tuttavia, va chiarito: **non esistono ancora evidenze scientifiche robuste** che dimostrino che questa tecnica da sola **permetta una conoscenza di sé sistematica o approfondita**, come avviene ad esempio nei percorsi psicoterapeutici strutturati.
Tuttavia, può **facilitare l’accesso a vissuti interiori** da elaborare successivamente, specialmente se accompagnata da un contesto sicuro e da una guida competente.
**Ci sono rischi?**
Dal punto di vista **fisiologico**, la respirazione circolare può produrre:
* **iperventilazione**, che comporta una riduzione del CO₂ nel sangue (ipocapnia);
* **sintomi fisici come formicolii, crampi, vertigini, senso di irrealtà o spasmi muscolari**.
Questi effetti non sono sempre pericolosi, ma **possono essere destabilizzanti**, soprattutto in soggetti:
* con **disturbi d’ansia, attacchi di panico, epilessia o disturbi cardiovascolari**;
* con **una vulnerabilità psicotica o dissociativa**.
Per questo motivo, **non è una tecnica adatta a tutti**, e non dovrebbe mai essere praticata senza un'adeguata valutazione iniziale.
**E i corsi per diventare “conduttori di respiro”?**
Ci sono scuole serie e altre meno affidabili. Al momento, in Italia e in Europa:
* **non esiste una regolamentazione ufficiale** della figura del "breathwork facilitator";
* molte formazioni sono **di natura privata**, con standard molto diversi.
Se sei interessata a un percorso, ti consiglio di:
1. **verificare la formazione dei docenti** (meglio se con base psicologica, medica o psicoterapeutica);
2. assicurarti che venga insegnato **il rispetto del limite psicofisico della persona**, senza forzature;
3. evitare approcci che promettono “guarigioni rapide” o sblocco totale dei traumi in poche sedute.
In sintesi: cosa può offrire la respirazione circolare?
*Possibili benefici*:
* maggiore consapevolezza corporea;
* rilascio emotivo;
* sensazione di connessione e apertura interiore.
*Limiti e rischi*:
* non sostituisce un percorso clinico o terapeutico strutturato;
* può essere controindicata in alcune condizioni psicofisiche;
* richiede un conduttore formato in modo serio e responsabile.
Il mio consiglio da psicologa:
Se ti affascina questa pratica, potresti **valutarla come uno strumento integrativo** all’interno di un percorso di conoscenza di sé, ma **con l’accompagnamento di un professionista esperto**, specialmente se senti che alcune emozioni o ricordi sono difficili da contenere da sola.
E se desideri una crescita personale più profonda e sostenuta, potresti anche considerare **una psicoterapia ad orientamento corporeo**, come la bioenergetica o la terapia sensomotoria, che integra lavoro corporeo ed elaborazione psicologica in modo clinicamente fondato.
Un caro saluto,
**una psicologa**
Parlare di **respirazione circolare** o **Rebirthing (Rebirthing Breathwork)** significa addentrarsi in un territorio a cavallo tra il corpo, le emozioni e le pratiche di consapevolezza. Ti rispondo punto per punto da una prospettiva psicologica, integrando ciò che la ricerca e la clinica suggeriscono oggi.
**Che cos’è la respirazione circolare (o Rebirthing)?**
È una tecnica di respirazione **intenzionale e continua**, senza pause tra l'inspirazione e l'espirazione. L'obiettivo è creare uno stato alterato di coscienza (non patologico), in cui emergono emozioni, ricordi, o intuizioni che solitamente restano sotto la soglia della consapevolezza.
È stata sviluppata da **Leonard Orr** negli anni ’70, ed è oggi diffusa in vari contesti: da quelli olistici a quelli terapeutici alternativi.
**Cosa può emergere a livello psicologico?**
Molte persone riferiscono, durante queste sessioni:
* **rilascio emotivo intenso**, spesso collegato a esperienze passate (anche infantili);
* **sensazioni di chiarezza mentale** o visioni interiori;
* momenti di profondo **contatto con il proprio corpo o con aspetti “inconsci” di sé**.
Tuttavia, va chiarito: **non esistono ancora evidenze scientifiche robuste** che dimostrino che questa tecnica da sola **permetta una conoscenza di sé sistematica o approfondita**, come avviene ad esempio nei percorsi psicoterapeutici strutturati.
Tuttavia, può **facilitare l’accesso a vissuti interiori** da elaborare successivamente, specialmente se accompagnata da un contesto sicuro e da una guida competente.
**Ci sono rischi?**
Dal punto di vista **fisiologico**, la respirazione circolare può produrre:
* **iperventilazione**, che comporta una riduzione del CO₂ nel sangue (ipocapnia);
* **sintomi fisici come formicolii, crampi, vertigini, senso di irrealtà o spasmi muscolari**.
Questi effetti non sono sempre pericolosi, ma **possono essere destabilizzanti**, soprattutto in soggetti:
* con **disturbi d’ansia, attacchi di panico, epilessia o disturbi cardiovascolari**;
* con **una vulnerabilità psicotica o dissociativa**.
Per questo motivo, **non è una tecnica adatta a tutti**, e non dovrebbe mai essere praticata senza un'adeguata valutazione iniziale.
**E i corsi per diventare “conduttori di respiro”?**
Ci sono scuole serie e altre meno affidabili. Al momento, in Italia e in Europa:
* **non esiste una regolamentazione ufficiale** della figura del "breathwork facilitator";
* molte formazioni sono **di natura privata**, con standard molto diversi.
Se sei interessata a un percorso, ti consiglio di:
1. **verificare la formazione dei docenti** (meglio se con base psicologica, medica o psicoterapeutica);
2. assicurarti che venga insegnato **il rispetto del limite psicofisico della persona**, senza forzature;
3. evitare approcci che promettono “guarigioni rapide” o sblocco totale dei traumi in poche sedute.
In sintesi: cosa può offrire la respirazione circolare?
*Possibili benefici*:
* maggiore consapevolezza corporea;
* rilascio emotivo;
* sensazione di connessione e apertura interiore.
*Limiti e rischi*:
* non sostituisce un percorso clinico o terapeutico strutturato;
* può essere controindicata in alcune condizioni psicofisiche;
* richiede un conduttore formato in modo serio e responsabile.
Il mio consiglio da psicologa:
Se ti affascina questa pratica, potresti **valutarla come uno strumento integrativo** all’interno di un percorso di conoscenza di sé, ma **con l’accompagnamento di un professionista esperto**, specialmente se senti che alcune emozioni o ricordi sono difficili da contenere da sola.
E se desideri una crescita personale più profonda e sostenuta, potresti anche considerare **una psicoterapia ad orientamento corporeo**, come la bioenergetica o la terapia sensomotoria, che integra lavoro corporeo ed elaborazione psicologica in modo clinicamente fondato.
Un caro saluto,
**una psicologa**
salve, grazie per la sua domanda molto interessante.
La respirazione circolare (rebreathing) è una tecnica che viene talvolta utilizzata per favorire consapevolezza e introspezione. Tuttavia, le evidenze scientifiche sul suo effetto diretto nella conoscenza di sé sono ancora limitate. Dal punto di vista fisiologico, respirare in questo modo può modificare i livelli di anidride carbonica nel sangue e avere effetti sul battito cardiaco e sulla pressione, quindi va praticata con cautela e sotto supervisione qualificata.
Alcune persone riportano esperienze emotive intense durante la pratica, ed è per questo che i corsi o i master per conduttori dovrebbero essere scelti con attenzione, privilegiando centri seri e professionisti qualificati.
Se vuoi approfondire in modo sicuro e personalizzato come queste tecniche possono influire sul tuo benessere e sulla consapevolezza di sé, è consigliabile farlo in un percorso supervisionato con uno psicologo o terapeuta.
Un caro saluto,
Dott.ssa Daisy Di Cello
La respirazione circolare (rebreathing) è una tecnica che viene talvolta utilizzata per favorire consapevolezza e introspezione. Tuttavia, le evidenze scientifiche sul suo effetto diretto nella conoscenza di sé sono ancora limitate. Dal punto di vista fisiologico, respirare in questo modo può modificare i livelli di anidride carbonica nel sangue e avere effetti sul battito cardiaco e sulla pressione, quindi va praticata con cautela e sotto supervisione qualificata.
Alcune persone riportano esperienze emotive intense durante la pratica, ed è per questo che i corsi o i master per conduttori dovrebbero essere scelti con attenzione, privilegiando centri seri e professionisti qualificati.
Se vuoi approfondire in modo sicuro e personalizzato come queste tecniche possono influire sul tuo benessere e sulla consapevolezza di sé, è consigliabile farlo in un percorso supervisionato con uno psicologo o terapeuta.
Un caro saluto,
Dott.ssa Daisy Di Cello
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