Salve vorrei chiedere di una cosa che mi crea molto disagio,il mio collo quando penso troppo a pensi

9 risposte
Salve vorrei chiedere di una cosa che mi crea molto disagio,il mio collo quando penso troppo a pensieri stressanti inizia a stringere e diventa visibilmente più lungo/magro non saprei come definirlo,per poi tornare nella sua forma normale quando sono tranquillo pero la cosa mi sta crea sempre piu stress ed e sempre piu frequente,ci sto impazzendo da anni perché non trovo una spiegazione e nessuno che ne parli vorrei chiedere se è possibile che sia una reazione del mio corpo seppur insolita.
Salve
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Buonasera, non le so dare una risposta certa a questa domanda, servirebbero sempre più informazioni. Forse è un domanda che potrebbe essere indirizzata anche ad altre figure sanitarie.
Posso dirle però che può essere che in momenti di forte stress e tensione, tendiamo a mantenere contratti ,o in tensione, alcuni muscoli senza farci caso. La mente influisce tantissimo sul corpo e viceversa. I disturbi psicosomatici sono più frequenti di quel che si pensi. Come lei stesso ha notato infatti è in momenti di stress che si verifica questa cosa particolare. Provi ad indagare meglio quello che le provoca questa condizione e ad agire di conseguenza.
Buon giorno, parlando in linea generale l'area anatomica della cervicale è una zona soggetta ad irrigidirsi in presenza di forti stress e pertanto molti pazienti riferiscono irrigidimento, spasmo muscolare, pesantezza,.. I sintomi che ci ha descritto potrebbero effettivamente essere associati ad un quadro analogo, ma solamente una visita in presenza con un collega potrà togliere ogni dubbio circa le cause di ciò che descrive.
Buongiorno, molto probabilmente la sensazione di costrizione a seguito di pensieri stressanti è data dall’attivazione di alcuni gruppi muscolari respiratori accessori in risposta ad un aumento di richiesta di ossigeno (come la fame d’aria che avviene durante gli attacchi di panico). Andrebbe fatta una valutazione più approfondita ma le consiglierei anche di rivolgersi intanto ad uno psicologo per cercare di capire cosa sta alla base del suo stress.
Salve, sicuramente una forte condizione di stress può determinare l'attivazione involontaria di muscoli cervicali che possono portare alla situazione da lei descritta. Tuttavia è sempre necessaria una valutazione da parte di un professionista, per individuare la problematica e capire in che direzione agire. Inoltre, in casi di forte stress, è sempre opportuno affidarsi anche ad uno psicologo per agire sulla sfera emotiva e ottenere così dei risultati effettivi e duraturi nel tempo.
Buongiorno. In realtà può essere che alcune zone diventino più tese-contratte in presenza di stress psico-emotivo, e la situazione che descrive potrebbe essere la manifestazione visibile di tale stato di tensivo. Per come la descrive approccerei la cosa sia da un punto di vista fisioterapico (per gestire il dolore e la tensione) che psicoterapico (per andare alla radice di queste tensioni e capire come limitarne l'impatto fisico).
Buongiorno, può capitare che in seguito a periodi estremamente stressanti si possano accusare dei sintomi localizzati ad alcune zone corporee. Di solito si presentano sensazioni di tensione, rigidità, dolore ecc. Inoltre, condizioni di elevato stress influenzano le persone anche da un punto di vista psicologico, questo può anche influenzare la percezione che si ha di alcune zone corporee. La morfologia corporea però non si modifica visibilmente nel breve periodo. Le consiglio un consulto psicologico al fine di indagare questa problematica. Cordiali saluti
Ciao, capita spesso che in periodi stressanti possiamo avere sintomi fisici. In questo caso è possibilissimo che si sia creata un po' di rigidità con la tensione dovuta a questo periodo.
Non lo vedrei come un problema da risolvere, soprattutto se non dà dolore. Cercherei più che altro vari modi per gestire lo stress, personalmente mi ha aiutato molto. Matteo
Salve. Innanzitutto, vorrei tranquillizzarla. Come lei stesso ha evidenziato, vi è una stretta correlazione tra ansia/stress e rigidità del collo. Si tratta di un meccanismo base. Il nostro sistema nervoso autonomo regola le funzioni corporee involontarie, tra cui la risposta allo stress. Il SNA si divide in sistema nervoso simpatico, che è coinvolto nella risposta di “attacco fuga”, e sistema nervoso parasimpatico, che aiuta il corpo a rilassarsi e gestire le funzioni vegetative. Quando siamo particolarmente stressati, il sistema nervoso simpatico entra in azione. Aumenta la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e la tensione muscolare. L’aumento della tensione muscolare è una risposta fisiologica e prepara il corpo a reagire ad una minaccia. I muscoli del collo, che da un punto di vista evolutivo avevano lo scopo di proteggere da traumi o urti la testa e il collo, hanno conservato ancora oggi questa risposta, evoluta e utile in natura, e in situazioni di eccessivo stress emotivo si irrigidiscono. Nel suo caso, in questo atto, probabilmente, fanno assumere al suo collo la classica posizione in protrazione (con il collo in avanti). A questo punto, avendo individuato la causa scatenante e il meccanismo che è alla base del suo disagio, le consiglio di intervenire attraverso tecniche di rilassamento, fintanto ché non sono presenti altri sintomi, se non la percezione sia percettiva che visiva del collo lungo e stretto. Si può rivolgere ad un collega esperto in queste tecniche. Se desidera posso supportarla in un consulto online. Sono a disposizione per qualsiasi richiesta di chiarimento, cordialità,
Alessia C

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