salve vorrei capire se serve una psicoterapia poichè sto male soprattutto da quando ho capito e pres
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salve vorrei capire se serve una psicoterapia poichè sto male soprattutto da quando ho capito e preso coscienza del mio problema, non mi serve capire il perchè sto male è proprio perchè l ho capito che sto male e uno psichiatra mi ha prescritto psicofarmaci che non vorrei prendere. ho il timore che non mi riprenderò più perchè la causa sono anni di vita buttati chiuso in casa per problemi di salute che mi hanno impedito di vivermi la vita e avere relazioni. gli anni buttati non si possono recuperare e la mia età adesso è troppo avanzata per recuperare sono disperato e agitato
Gentile utente, consideri come positivo aver riconosciuto la necessità di un percorso psicoterapico e sfrutti questa consapevolezza come risorsa per poter temporaneamente calmare la disperazione e agitazione. Esiste una soluzione, oltre agli psicofarmaci. Se è già consapevole del perché sta male, con l'aiuto di un professionista avrà modo di esplorare meglio le caratteristiche del problema di cui parla unito al perché, averlo capito, la fa stare ancora più male. Rimango a disposizione, un caro saluto
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Buongiorno, se ho ben capito lei non è interessato a comprendere le ragioni della sua sofferenza; tuttavia un apporto, seppur minimo, in termini di conoscenza su di sé è ciò che generalmente si ottiene attraverso una psicoterapia.
Gli psicofarmaci in questo senso possono aiutare, se lei non è disposto a indagare i motivi che la fanno stare male.
A questo punto deve operare una scelta. Riconsideri la proposta del medico psichiatra.
Le ricordo che può rivolgersi a diversi professionisti, chiedere di essere seguito da un differente medico. Trovi una persona con cui sente di potersi raccontare. Non è mai troppo tardi per recuperare, come dice, e il fatto che abbia scritto su questa piattaforma mi fa pensare che in lei sia ancora viva la fiamma della speranza.
Un caro saluto,
mg
Gli psicofarmaci in questo senso possono aiutare, se lei non è disposto a indagare i motivi che la fanno stare male.
A questo punto deve operare una scelta. Riconsideri la proposta del medico psichiatra.
Le ricordo che può rivolgersi a diversi professionisti, chiedere di essere seguito da un differente medico. Trovi una persona con cui sente di potersi raccontare. Non è mai troppo tardi per recuperare, come dice, e il fatto che abbia scritto su questa piattaforma mi fa pensare che in lei sia ancora viva la fiamma della speranza.
Un caro saluto,
mg
Buongiorno, dalle sue parole mi sembra appaia una grande sofferenza, rabbia e frustrazione.
Se così fosse, sono tutte emozioni legittime e giustificate che possono aiutarla e spronarla a cambiare, almeno in parte, il dolore che prova riguardo "il suo problema".
Non so se tale "problema" sia risolvibile ma, certamente, si può cambiare il modo di affrontarlo ed, eventualmente, conviverci in maniera diversa.
La disperazione ed il rimpianto, che mi sembra di sentire nelle sue parole, però, non la aiutano ed io, come chi le ha risposto già, ritengo che un percorso di sostegno psicologico possa assolutamente aiutarla in questo. Per notare tante sfumature di grigio in un mondo che vede solamente nero ed oscuro adesso.
Se vorrà, potrà decidere di rivolgersi a me o alle mie colleghe per un consulto online oppure parlarne con il suo psichiatra di riferimento.
In ogni caso lei ora vede solo nero, probabilmente in parte è così a causa del suo "problema", ma con un aiuto professionale, davvero, può migliorare di molto la sua situazione.
Mi scuso per il messaggio, forse troppo lungo, che le ho scritto ma ho avuto modo di lavorare con persone che erano disperate e piene di rimpianti, arrabbiate con il tempo, con se stesse e con il mondo e so, per esperienza, che insieme ad un professionista se ne può davvero uscire.
Non perda la speranza. Con sincero affetto, Roberta Autore.
Se così fosse, sono tutte emozioni legittime e giustificate che possono aiutarla e spronarla a cambiare, almeno in parte, il dolore che prova riguardo "il suo problema".
Non so se tale "problema" sia risolvibile ma, certamente, si può cambiare il modo di affrontarlo ed, eventualmente, conviverci in maniera diversa.
La disperazione ed il rimpianto, che mi sembra di sentire nelle sue parole, però, non la aiutano ed io, come chi le ha risposto già, ritengo che un percorso di sostegno psicologico possa assolutamente aiutarla in questo. Per notare tante sfumature di grigio in un mondo che vede solamente nero ed oscuro adesso.
Se vorrà, potrà decidere di rivolgersi a me o alle mie colleghe per un consulto online oppure parlarne con il suo psichiatra di riferimento.
In ogni caso lei ora vede solo nero, probabilmente in parte è così a causa del suo "problema", ma con un aiuto professionale, davvero, può migliorare di molto la sua situazione.
Mi scuso per il messaggio, forse troppo lungo, che le ho scritto ma ho avuto modo di lavorare con persone che erano disperate e piene di rimpianti, arrabbiate con il tempo, con se stesse e con il mondo e so, per esperienza, che insieme ad un professionista se ne può davvero uscire.
Non perda la speranza. Con sincero affetto, Roberta Autore.
Gentile utente, la crisi porta con se sofferenza ma anche motivazione al cambiamento.
Non si può cambiare il passato, è vero, ma si può cambiare il modo in cui decidiamo di chiudere il cerchio e relegarlo nel passato stesso, evitando che continui ad avere effetti sul presente ed il futuro.
Contatti uno psicologo che possa aiutarla in questo percorso e scoprirà che non tutto è perduto!
Buona fortuna!
Non si può cambiare il passato, è vero, ma si può cambiare il modo in cui decidiamo di chiudere il cerchio e relegarlo nel passato stesso, evitando che continui ad avere effetti sul presente ed il futuro.
Contatti uno psicologo che possa aiutarla in questo percorso e scoprirà che non tutto è perduto!
Buona fortuna!
Gentile utente,
In linea generale quando si sta così male come lei ci descrive un percorso psicologico di sostegno o una psicoterapia non possono che essere di aiuto.
In bocca al lupo
In linea generale quando si sta così male come lei ci descrive un percorso psicologico di sostegno o una psicoterapia non possono che essere di aiuto.
In bocca al lupo
Gentile utente,
Come detto dalle colleghe, ritengo che un percorso di sostegno, un percorso di psicoterapia siano cosa utile per affrontare questo periodo caratterizzato da emozioni e pensieri così negativi. Mi sento di dirle che qualsiasi cosa sia successa, gli anni passati non sono mai sprecati, bisogna solo cambiare la prospettiva da cui si guardano. Finché abbiamo un orizzonte di tempo davanti, sia grande , sia piccolo, possiamo scegliere cosa fare con il tempo che ci è dato.
Cordialmente
Dott.ssa Giorgia Tolio
Come detto dalle colleghe, ritengo che un percorso di sostegno, un percorso di psicoterapia siano cosa utile per affrontare questo periodo caratterizzato da emozioni e pensieri così negativi. Mi sento di dirle che qualsiasi cosa sia successa, gli anni passati non sono mai sprecati, bisogna solo cambiare la prospettiva da cui si guardano. Finché abbiamo un orizzonte di tempo davanti, sia grande , sia piccolo, possiamo scegliere cosa fare con il tempo che ci è dato.
Cordialmente
Dott.ssa Giorgia Tolio
Salve,
credo che prima di iniziare qualsiasi terapia farmacologica debba prima rivolgersi ad uno psicoterapeuta, in modo da elaborare le sue consapevolezze.
Saluti.
credo che prima di iniziare qualsiasi terapia farmacologica debba prima rivolgersi ad uno psicoterapeuta, in modo da elaborare le sue consapevolezze.
Saluti.
Salve, credo sia normale il sentimento di frustrazione e ansia dopo una brutta notizia. Non aiuta ignorare o farsi sovrastare da questi sentimenti. Bisogna affrontarli reagendo con nuove o vecchie energie e capacità. Incomincia il periodo della ricostruzione e per prima cosa potrebbe individuare i punti dolorosi, elaborarli perché ne sia consapevole, ma non più influenzato per poi iniziare a vedere e considerare cosa può fare nella sua vita. Adesso, rispetto a prima, può reagire e decidere. Non è semplice, ma all' interno di un percorso potrebbe scoprire cose nuove di se.
Gentile utente, la sua sofferenza è ben evidente dalle sue parole. Ha ragione il passato non si può cambiare, ma attraverso un percorso psicoterapeutico può affrontarlo dandogli dei nuovi significati più funzionali per vivere al meglio il suo presente e il suo futuro.
Tenga conto che sono a disposizione i colloqui on line, che hanno il grosso vantaggio di non doversi recare presso lo studio.
Se ha bisogno sono a sua disposizione intanto le auguro in bocca al lupo.
Un caro abbraccio
Tenga conto che sono a disposizione i colloqui on line, che hanno il grosso vantaggio di non doversi recare presso lo studio.
Se ha bisogno sono a sua disposizione intanto le auguro in bocca al lupo.
Un caro abbraccio
Buongiorno. La psicoterapia, come Lei giustamente sottolinea, non può riportarLa indietro nel tempo, nè ridarLe gli anni che Lei sente di aver perduto. Tuttavia, tramite un percorso terapeutico Lei potrà: 1) dare un senso a questi anni e re-integrarli, con un significato identitario, nella storia di vita; 2) progettarsi nuovamente in un futuro pieno, che esiste indipendentemente dalla Sua età. L'essere umano è sempre presso il futuro (Lei stesso lo è: il timore di non potersi riprendere o di "non poter vivere", per esempio, è verso il domani, non verso ieri!). Anche Lei ne ha uno: deve solo essere trovato, progettato, e toccato. Cominici un percorso: in casi come il Suo, a patto che vi siano motivazione e impegno, può dare ottimi risultati. In bocca al lupo! DMP
Gentile utente oltre al percorso farmacologico che ha valutato di cominciare potrebbe essere utile anche un percorso di psicoterapia. In linea generale i doppi binari funzionano meglio e portano a maggiori risultati. Ormai il suo malessere è diventato generalizzato e riguarda tutte le aree della sua vita danneggiandone la qualità. Un percorso potrebbe aiutarla a trovare delle strategie di comportamento funzionali nuove e sostituire gli schemi vecchi ormai disadattivi.
Buongiorno gentile utente, la comprensione e la consapevolezza di un problema può causare sofferenza. Attraverso un percorso psicoterapico potrebbe farsi aiutare a capire l'origine di questa sofferenza e affrontarla. Penso che indipendentemente dall'età non sia mai troppo tardi per recuperare e trovare il modo per poter stare meglio. Se sente di stare così male provi a chiedere aiuto. Rimango a disposizione. Cordiali Saluti. Dott. Andrea Maldifassi
Gentile utente buongiorno, liberare i vissuti di sofferenza che prova in uno spazio di ascolto adeguato potrebbe davvero aiutarla a recuperare un maggior benessere e a mettere in moto energie per affrontare la sua situazione. La richiesta di aiuto che sta lanciando attraverso questo portale mi pare racconti che non ha definitivamente rinunciato a questa possibilità. Resto a disposizione. Cordialmente, dott.Rachele Faissingher
Buongiorno! Avrei avuto il piacere di salutarla sapendo il suo nome,ma non lo vedo scritto...in ogni caso la risposta alla sua domanda principale, ovvero capire se ha bisogno di una psicoterapia ha una risposta molto semplice: è una sua scelta. Lo psicoterapeuta della Gestalt, quale io sono, permette al paziente di stare nel qui e ora, senza necessariamente andare a parlare del passato. Tutti noi abbiamo sempre una possibilità, a qualsiasi età, e se lei decide fermamente può farcela in qualsiasi momento e vedere la vita da oggi in poi, nonostante l'ombra del passato, che è importante, ma a volte stoppa il cambiamento. Il mio consiglio è di concentrarsi su ciò che vuole e la fa star bene da oggi in avanti con il sostegno di uno specialista che la sappia guidare. Sono disponibile per dei colloqui online. Buona giornata. D.ssa Rosanna Cuccia
Buongiorno dalle sue parole capisco che lei riconosce e accetta di avere un problema . Questo è già un ottimo passo . Consiglierei per migliorare la situazione l'inizio di un percorso psicoterapeutico che potrà aiutarla a riconoscere i suoi pensieri e comportamenti disfunzionali per lavorarci e arrivare a raggiungere i suoi obiettivi cioè vivere una quotidianità serena e tranquilla .un caro saluto
Gentile utente, già aver preso coscienza del proprio disagio è il primo passo per riuscire a venirne fuori! Ha bisogno di ritrovare e riprendere la stima in se stesso oltre a riprendere in mano la sua vita con l’aiuto di un professionista ad indirizzo Cognitivo-Comportamentale! Scelga chi gli da più fiducia ed inizi un percorso e poi deciderà se prendere le medicine consigliate dallo psichiatra! Non è mai tardi riprendere a vivere la sua vita! Non esiste l’età! È importante volere ad ogni costo godere di quello che ti offre la vita! Si affidi ad uno/a psicoterapeuta ! Sempre a disposizione! In bocca al lupo!!
Gentile utente, nella sua situazione di forte sofferenza psicologica sono certo che le sarebbe di grande aiuto una psicoterapia. Insieme allo psicoterapeuta potrà scoprire il modo migliore per trovare la serenità, magari recuperando parte di quella vita che sente perduta. Qualunque sia la sua età può ancora vivere una infinita varietà di esperienze, relazioni, sentimenti ed emozioni; una terapia può aiutarla a comprendere quale strada percorrere per ottenere ciò che le manca e per raggiungere una condizione di maggior benessere.
Gentile utente non c'è mai un'età troppa avanzata per ritrovare serenità nella vita.
Se ha già preso consapevolezza di cosa le è accaduto e perché, è già a buon punto; la sofferenza e la tristezza sono emozioni che si provano per qualcosa che si sente di aver perduto, nel suo caso, come lei dice, gli anni passati.
Ma nulla è perduto, in quegli anni sicuramente avrà maturato esperienze di vita, acquisito risorse individuali e/o relazionali che possono rivelarsi oggi importanti punti di forza.
Non molli, si guardi indietro alla forza che ha avuto per affrontare i problemi di salute.
Chieda pure aiuto ad uno psicoterapeuta, ne scelga uno che le dia fiducia e sicurezza, ed insieme potrete affrontare un nuovo e stimolante percorso di vita.
Un caro e cordiale saluto
Dr.ssa Patrizia De Sanctis
Se ha già preso consapevolezza di cosa le è accaduto e perché, è già a buon punto; la sofferenza e la tristezza sono emozioni che si provano per qualcosa che si sente di aver perduto, nel suo caso, come lei dice, gli anni passati.
Ma nulla è perduto, in quegli anni sicuramente avrà maturato esperienze di vita, acquisito risorse individuali e/o relazionali che possono rivelarsi oggi importanti punti di forza.
Non molli, si guardi indietro alla forza che ha avuto per affrontare i problemi di salute.
Chieda pure aiuto ad uno psicoterapeuta, ne scelga uno che le dia fiducia e sicurezza, ed insieme potrete affrontare un nuovo e stimolante percorso di vita.
Un caro e cordiale saluto
Dr.ssa Patrizia De Sanctis
Gentile utente, come detto dalle colleghe, ritengo che un percorso di psicoterapia sia utile per affrontare questo periodo caratterizzato da emozioni e pensieri negativi. I problemi non hanno sempre una causa specifica, per cui spesso è inutile andare alla ricerca dell'origine e comunque bisogna sempre orientarsi verso un futuro di benessere e non fermarsi troppo sul passato. Per qualsiasi necessità sono a sua disposizione. Antonella
Ha proprio ragione non c'è bisogno di capire perché è nato il suo problema ma ci si deve concentrare sul qui ed ora e superarlo in tempi brevi. Io sono Psicoterapeuta ad approccio breve e strategico se ha necessità mi contatti e le indicherò in tempi brevi il tutto. si faccia aiutare
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Gentile utente.
Posso essere d’accordo con lei. A volte conoscere le ragioni ci lascia spazi limitati come l’accettazione, il perdono.
A fronte di una ferita subita e che attualmente ancora fa male e’ più urgente rimarginarla e, dopo, semmai, capire, dare senso.. ecc
Io le consiglio di attivarsi per una psicoterapia EMDR, che e’ nello specifico, mirata in tal senso.
Buona serata
Posso essere d’accordo con lei. A volte conoscere le ragioni ci lascia spazi limitati come l’accettazione, il perdono.
A fronte di una ferita subita e che attualmente ancora fa male e’ più urgente rimarginarla e, dopo, semmai, capire, dare senso.. ecc
Io le consiglio di attivarsi per una psicoterapia EMDR, che e’ nello specifico, mirata in tal senso.
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Buonasera, penso che già il fatto che abbia inviato questa richiesta di aiuto rappresenti un primo passo importante per poter rivisitare la sua storia e individuare le vie da percorrere. Tempus fugit et non recedit, è vero, per questo sarebbe utile desse la priorità al suo presente da cui attingere nuove risorse e opportunità.
È sempre il momento giusto, a qualsiasi età, per iniziare una seria psicoterapia, coraggio!
Cordiali saluti S.fontani
È sempre il momento giusto, a qualsiasi età, per iniziare una seria psicoterapia, coraggio!
Cordiali saluti S.fontani
Buonasera! Credo che la sua frase :"non mi serve capire il perchè sto male è proprio perchè l ho capito che sto male " sia un grande passo in avanti. Infatti non conta solo conoscere razionalmente il motivo del proprio malessere, ma rielaborare le emozioni connesse. Fra queste, nel suo caso, c'è la disperazione di aver perso tempo "nella" e per la sua vita. Le consiglio di contattare uno psicoterapeuta, oggi attivi anche in modalità online e valutare il suo caso. In un secondo momento si potrà decidere se sia strettamente necessario procedere ad una visita psichiatra e utilizzare farmaci . Non tutti i malesseri prevedono per forza il ricorso alle medicine. Provveda per non rimpiangere altro tempo.
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno, un percorso da uno/a psicoterapeuta potrà essere di aiuto per affrontare il disagio. Saluti
salve vorrei capire se serve una psicoterapia poichè sto male soprattutto da quando ho capito e preso coscienza del mio problema, non mi serve capire il perchè sto male è proprio perchè l ho capito che sto male e uno psichiatra mi ha prescritto psicofarmaci che non vorrei prendere. ho il timore che non mi riprenderò più perchè la causa sono anni di vita buttati chiuso in casa per problemi di salute che mi hanno impedito di vivermi la vita e avere relazioni. gli anni buttati non si possono recuperare e la mia età adesso è troppo avanzata per recuperare sono disperato e agitato
Buongiorno, posso solo comprendere la frustrazione, mista a rabbia e sofferenza che sta attraversando. Una psicoterapia potrebbe servirle proprio a fronteggiare questi sentimenti. Ha ragione, gli anni buttati non si possono recuperare, ma si può sempre riappacificarsi con essi e con sè stessi, vivendo al meglio sia il presente che il futuro. Per quanto riguarda gli psicofarmaci, non so dirle se ne ha bisogno o meno non avendola vista. Provi a parlarne con lo specialista che glie li ha prescritti. In ogni caso, una cosa non esclude l'altra, anzi. Sia che lei decida di assumerli sia che no, potrà affrontare percorso psicoterapeutico. Se desidera maggiori informazioni, mi contatti pure. Un caro saluto
Buongiorno, posso solo comprendere la frustrazione, mista a rabbia e sofferenza che sta attraversando. Una psicoterapia potrebbe servirle proprio a fronteggiare questi sentimenti. Ha ragione, gli anni buttati non si possono recuperare, ma si può sempre riappacificarsi con essi e con sè stessi, vivendo al meglio sia il presente che il futuro. Per quanto riguarda gli psicofarmaci, non so dirle se ne ha bisogno o meno non avendola vista. Provi a parlarne con lo specialista che glie li ha prescritti. In ogni caso, una cosa non esclude l'altra, anzi. Sia che lei decida di assumerli sia che no, potrà affrontare percorso psicoterapeutico. Se desidera maggiori informazioni, mi contatti pure. Un caro saluto
Buongiorno. Quando la sofferenza diventa insostenibile certo un percorso di cura è una scelta, quasi, obbligata. Quando, come nel suo caso, c'è una buona consapevolezza della propria condizione, allora è proprio il momento giusto per affrontare un trattamento.
Cordialità
Massimiliano Trossello
Cordialità
Massimiliano Trossello
La consapevolezza della propria situazione è uno dei primi passi da compiere. Continui con il percorso e si confidi con il professionista da lei scelto, confido che saprà aiutarla.
MMM
MMM
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo che sta attraversando. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Salve, questa è una consapevolezza importante.
Non può rivivere il passato, però può mettere un punto e ricominciare da adesso.
Quanti anni ha non importa se da all’età di ora spessore e qualità.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Non può rivivere il passato, però può mettere un punto e ricominciare da adesso.
Quanti anni ha non importa se da all’età di ora spessore e qualità.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Gentile utente,
condivido in larga parte quanto espresso dai colleghi, poiché le loro osservazioni riflettono un approccio rispettoso e professionale verso il tema da lei sollevato.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
condivido in larga parte quanto espresso dai colleghi, poiché le loro osservazioni riflettono un approccio rispettoso e professionale verso il tema da lei sollevato.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
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