Salve. Vorrei avere un'informazione. Soffro da un anno e mezzo di un bruciore anale che aumenta qua
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Salve. Vorrei avere un'informazione.
Soffro da un anno e mezzo di un bruciore anale che aumenta quando mi muovo tanto o mi affatico e quando vado tante volte in bagno o soffro di episodi di diarrea. Il tutto è iniziato con un problema di emorroidi esterne. Sono stato sottoposto ad un taglio per togliere la relativa trombosi. Poi ho avuto un'altra trombosi guarita con una terapia medica tradizionale. So che è rimasta una o due marische non grandi e e non troppo esterne. Mi sono sottoposto a dicembre anche ad un intervento chirurgico di sfinterotomia interna laterale sinistra per eliminare una ragade anale. Il bruciore è rimasto. Sono stato dai migliori proctologi della mia provincia, ho seguito centinaia di cure mediche e terapie (creme, supposte, pillole, integratori, dilatatori anali, ansiolitici, antistaminici, ecc...). Ho ricevuto decine di diagnosi diverse. Ho seguito anche terapie che mi sono state date da Dermatologi che mi hanno diagnosticato o una candidosi anale (senza aver fatto il relativo tampone) o una dermatite/irritazione anale dovuta alle eccessive cure fatte a livello locale. Ho pure sistemato l'alimentazione arricchendola di fibre, verdure e frutta ma non ho risolto il problema.
Ho fatto anche diverse analisi che non hanno dato nessun esito (esame parassitologico delle feci, emocromo, VES, ecc...). Proverò con un altro Dermatologo. Ho sempre chiesto se il bruciore potesse essere determinato da queste marische che so che possono infiammarsi e irritarsi (quando le tocco sento un certo fastidio e alle volte dolore). Nessun medico mi ha mai preso sul serio. Tutti hanno sminuito il problema dicendomi che devo avere pazienza ma la pazienza viene meno dopo un anno e mezzo. Mi sento sempre a disagio e non riesco a fare una vita normale perché il bruciore spesso è insopportabile.
Torno alla mia domanda: ho letto che è possibile curare le marische anali/pliche anali con pomate a base di nitroglicerina. È vero? Inoltre è possibile poterle acquistare liberamente e senza prescrizione medica? Sono sinceramente stanco anche perché non ho trovato fino adesso nessun medico che abbia dimostrato empatia nei miei confronti.
Aspetto una risposta.
Grazie tanto.
Soffro da un anno e mezzo di un bruciore anale che aumenta quando mi muovo tanto o mi affatico e quando vado tante volte in bagno o soffro di episodi di diarrea. Il tutto è iniziato con un problema di emorroidi esterne. Sono stato sottoposto ad un taglio per togliere la relativa trombosi. Poi ho avuto un'altra trombosi guarita con una terapia medica tradizionale. So che è rimasta una o due marische non grandi e e non troppo esterne. Mi sono sottoposto a dicembre anche ad un intervento chirurgico di sfinterotomia interna laterale sinistra per eliminare una ragade anale. Il bruciore è rimasto. Sono stato dai migliori proctologi della mia provincia, ho seguito centinaia di cure mediche e terapie (creme, supposte, pillole, integratori, dilatatori anali, ansiolitici, antistaminici, ecc...). Ho ricevuto decine di diagnosi diverse. Ho seguito anche terapie che mi sono state date da Dermatologi che mi hanno diagnosticato o una candidosi anale (senza aver fatto il relativo tampone) o una dermatite/irritazione anale dovuta alle eccessive cure fatte a livello locale. Ho pure sistemato l'alimentazione arricchendola di fibre, verdure e frutta ma non ho risolto il problema.
Ho fatto anche diverse analisi che non hanno dato nessun esito (esame parassitologico delle feci, emocromo, VES, ecc...). Proverò con un altro Dermatologo. Ho sempre chiesto se il bruciore potesse essere determinato da queste marische che so che possono infiammarsi e irritarsi (quando le tocco sento un certo fastidio e alle volte dolore). Nessun medico mi ha mai preso sul serio. Tutti hanno sminuito il problema dicendomi che devo avere pazienza ma la pazienza viene meno dopo un anno e mezzo. Mi sento sempre a disagio e non riesco a fare una vita normale perché il bruciore spesso è insopportabile.
Torno alla mia domanda: ho letto che è possibile curare le marische anali/pliche anali con pomate a base di nitroglicerina. È vero? Inoltre è possibile poterle acquistare liberamente e senza prescrizione medica? Sono sinceramente stanco anche perché non ho trovato fino adesso nessun medico che abbia dimostrato empatia nei miei confronti.
Aspetto una risposta.
Grazie tanto.
Buongiorno, le marische perianali in nessun caso si riducono di dimensione con terapie locali. Le creme, nel suo caso, potrebbero solo causare ulteriore irritazione della cute perianale e bruciore. L'unico modo per rimuovere delle marische perianali è chirurgico. Se ha diarrea e a livello proctologico non sono presenti patologie o alterazioni, i bruciori potrebbero essere causati dalle feci acide e dalle evacuazioni frequenti. Se non l'ha mai eseguita si sottoponga ad una valutazione gastroenterologica.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo
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Occorre innanzitutto verificare la guarigione della ragade per essere sicuri che il bruciore non derivi da ciò. Le marische anali, esito di pregressa trombosi emorroidaria esterna, se ostacolano la corretta igiene locale con appropriati semicupi, vanno asportate con un piccolo intervento chirurgico ambulatoriale, soprattutto se la sintomatologia irritativa è insorta successivamente alla trombectomia emorroidaria esterna e sono state escluse dermatiti perianali dallo specialista dermatologo. In generale si astenga dall’ uso della carta igienica e cerchi di tenere la regione anale pulita ed asciutta. Saluti dott. Cucinelli Marcello.
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