Salve volevo un informazione ho una lesione al tendine della cuffia rotatoria spalla di 15 Mm ma ce
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Salve volevo un informazione ho una lesione al tendine della cuffia rotatoria spalla di 15
Mm ma ce bisogno di intervento
Mm ma ce bisogno di intervento
buongiorno
In relazione alla lesione del tendine della cuffia bisogna valutare vari fattori
innanzi tutto se la lesione è descritta da una ecografia occorre associare una valutazione clinica per mettere in luce eventuali deficit funzionali.
bisogna valutare attentamente il tipo si lesione ed eventuale eseguire una rmn.
dopo aver valutato attentamente il quadro clinico e radiografico si potrà dare una indicazione chirurgica o riabilitativa. ma tenga presente che l'unico modo per riparare la lesione è quello di sottoporsi ad un intervento
In relazione alla lesione del tendine della cuffia bisogna valutare vari fattori
innanzi tutto se la lesione è descritta da una ecografia occorre associare una valutazione clinica per mettere in luce eventuali deficit funzionali.
bisogna valutare attentamente il tipo si lesione ed eventuale eseguire una rmn.
dopo aver valutato attentamente il quadro clinico e radiografico si potrà dare una indicazione chirurgica o riabilitativa. ma tenga presente che l'unico modo per riparare la lesione è quello di sottoporsi ad un intervento
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Salve
Oltre alla diagnosi ottenuta attraverso una indagine strumentale è necessario valutare clinicamente per sapere quale è la funzionalità del suo arto superiore e se ci sono margini di miglioramento della stessa.
È importante, inoltre, sapere quale è il Suo stile di vita, quali sono le Sue attività di vita quotidiana e sommando tutte le informazion,i decidere se intraprendere un percorso conservativo o chirurgico.
Oltre alla diagnosi ottenuta attraverso una indagine strumentale è necessario valutare clinicamente per sapere quale è la funzionalità del suo arto superiore e se ci sono margini di miglioramento della stessa.
È importante, inoltre, sapere quale è il Suo stile di vita, quali sono le Sue attività di vita quotidiana e sommando tutte le informazion,i decidere se intraprendere un percorso conservativo o chirurgico.
Buongiorno.
Le informazioni sono un po’ vaghe. Non si tratta una ecografia o una RMN, ma un paziente. Pertanto sarebbe opportuno conoscere la sua età, le esigenze lavorative, sportive e di vita, i disturbi accusati, la diagnostica eseguita (come è stata diagnosticata e quantificata la lesione) ma, soprattutto, sarebbe opportuna una valutazione clinica.
Tutto ciò per definire un approccio chirurgico o conservativo.
Le informazioni sono un po’ vaghe. Non si tratta una ecografia o una RMN, ma un paziente. Pertanto sarebbe opportuno conoscere la sua età, le esigenze lavorative, sportive e di vita, i disturbi accusati, la diagnostica eseguita (come è stata diagnosticata e quantificata la lesione) ma, soprattutto, sarebbe opportuna una valutazione clinica.
Tutto ciò per definire un approccio chirurgico o conservativo.
Concordo con i colleghi .
Una valutazione clinica è d obbligo per capire che strada intraprendere .
Una valutazione clinica è d obbligo per capire che strada intraprendere .
Salve, concordo con i colleghi sul fatto che comunque prima di scegliere su cosa orientarsi (approccio conservativo o chirurgico), è necessario avere altre informazioni sul paziente (età, lavoro, stile di vita, esordio del sintomo, decorso del sintomo durante la giornata) in esame anche perchè una stessa lesione potrebbe avere differenti ripercussioni su diversi pazienti a seconda dei casi. Utile una valutazione clinica associata ad esame strumentale (risonanza). Occorre inoltre capire se si tratta di una lesione su base traumatica o se sia invece da imputare ad un sovra utilizzo nonchè gesti ripetuti che hanno causato tale rottura in quanto si tratta di due situazioni differenti anche a livello anatomo-clinico. Saluti
Buongiorno, per quanto riguarda la necessità di operarsi, dipende molto dalla sua richiesta funzionale. Se si trattasse di una persona che fa sport ad alti livelli è possibile che sia necessario intervenire chirurgicamente, ma se lei fosse abbastanza in su con l'età e la sua richiesta funzionale fosse limitata alle attività della vita quotidiana, le consiglierei di farsi valutare da un fisioterapista in grado di proporle una terapia attiva sufficiente a migliorare la sua condizione e a permetterle di svolgere le sue mansioni al meglio.
PS: la stragrande maggioranza degli adulti over 50 presenta lesioni della cuffia, anche silenti, come manifestazione dell'invecchiamento del corpo umano paragonabili alle rughe della pelle o all'artrosi.
Cordiali saluti
PS: la stragrande maggioranza degli adulti over 50 presenta lesioni della cuffia, anche silenti, come manifestazione dell'invecchiamento del corpo umano paragonabili alle rughe della pelle o all'artrosi.
Cordiali saluti
Buonasera, deve fare una visita specialistica per capire se è più utile una terapia conservativa o chirurgica. Un caro saluto
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