Salve,volevo parlarvi di un problema che mi riempie la testa per maggior parte della giornata..il mi

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Salve,volevo parlarvi di un problema che mi riempie la testa per maggior parte della giornata..il mio ragazzo prima lavorava con mio padre adesso non lavora da più di due settimane,perché non va d’accordo con mio padre,non si è ancora licenzia,ma non ha intenzione di tornare a lavorare,ha quindi lasciato un lavoro con una buona paga giornaliera e al momento non ha trovato nessun lavoro,io studio la mattina e appena arrivo con l’autobus da scuola nemmeno il tempo di mangiare e vado a lavorare fino alle 2 di notte (lavoro in un bar) per poi alzarmi alle 6 avendo la scuola a distanza di 40 minuti. Tra l’altro il mio ragazzo non mi sembra interessato a lavorare e mi parla di convivenza (vorrebbe che io vada a vivere da suo nonno con lui e anche suo fratello) quindi nemmeno in una casa nostra,anche stesso in affitto,inoltre pensa sempre e solo alla macchina,ultimamente sente un rumore strano e mi dice sempre “anche al costo di spendergli 5000€ per rifare il motore buono ma lo faccio”,non pensando che ha ancora le rate della finanziaria della macchina da pagare per altri 3 anni e mezzo,e non contando le mie opinioni sul cercare una casa in affitto anche a poco per noi due..nel mentre ricordo il fatto che lui non lavora attualmente.
Buongiorno carissima, mi spiace molto per quello che stai vivendo. L'amore fonda basi solide anche nella stima per l'altro. Se purtroppo a causa di comportamenti infantili rischi di minare la stima nei suoi confronti, ti consiglio di stare nelle tue emozioni e valutare con attenzione qualunque scelta possibile per non rischiare di acquistare un biglietto di sola andata verso l'insoddisfazione. Se hai bisogno mi trovi sicuramente disponibile. Coraggio.
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Buongiorno gentile utente, la ringrazio per la sua condivisione.
Dalle sue parole si colgono molta fatica, preoccupazione e "sovraccarico" emotivo.
Dagli episodi specifici che ha riportato il problema che lei riporta sembra riguardare la relazione tra lei ed il suo ragazzo: i bisogni che avete pare non siano del tutto allineati e forse coltivate una diversa visione del futuro.
Pertanto le suggerisco di intraprendere un percorso psicologico per comprendere le ragioni più profonde del vostro stare insieme e valutare, anche attraverso una terapia di coppia, come potreste venirvi incontro e comprendere meglio le vostre prospettive e le vostre fatiche.
La saluto cordialmente e rimango a disposizione.
Buongiorno.
Lei scrive di un problema molto importante. Ma preciso che lei ci parla di se stessa, correttamente.
Ma quello che ci dice è molto complesso e richiede un approfondimento. Se concorda, le propongo un colloquio online conoscitivo per poi decidere se e come proseguire.
Buongiorno, scegliere di iniziare una convivenza è un cambiamento importante nella vita ed è comprensibile che ci siano tanti pensieri in questo momento. Cerchi di sintonizzarsi sui suoi bisogni per valutare poi, insieme al suo partner, se e come possiate venirvi incontro nella realizzazione dei vostri progetti. Una terapia di coppia potrebbe aiutare a fare maggiore chiarezza.
Un caro saluto
Buon pomeriggio,
grazie per aver condiviso questo Suo momento. Premetto che le relazioni sono una danza complessa. In questo momento potrebbe a mio avviso valutare un supporto personale qualora avesse interesse a un confronto rispetto ai propri vissuti, oppure proporre un approccio di coppia con il desiderio di rinforzare alcuni "passi di danza".
Saluti
Nella sua relazione sembra al momento non esserci un allineamento tra quelli che possono essere desideri di spazi condivisi e ciò che invece riflette scelte personali sul come vivere la propria vita e la coppia. Sarà importante esprimere l'uno all'altro i propri desideri e delineare i rispettivi confini rispettando l'uno i progetti dell l'altro cercando un incontro ed un spazio, non solo fisico, dove poter parlare incontrarvi e scoprirvi chiaramente. A sua disposizione se volesse iniziare un percorso psicologico. Cari saluti Dott.ssa Monica D'Ettorre
Carissima, mi dispiace per la situazione che sta vivendo; le suggerisco di avviare una consulenza psicologica con un professionista che possa aiutarla a comprendere meglio quanto sta avvenendo nella relazione con il suo ragazzo. Resto a sua disposizione, qualora lo ritenesse opportuno, anche da remoto. Cordiali saluti. Dottor Montanaro
Gentilissima,
Mi rendo conto che - sicuramente - la sua non è una situazione piacevole.
Non conosco la vostra età ma, indipendentemente da questo, ciò che mi sento di consigliarvi caldamente è di cercare di capire quali sono i vostri obiettivi come persone e come coppia. Lei è padrona delle sua azioni, non di quelle del suo partner, anche se lasciano a desiderare. Ci parli, si confronti e cerchi di capire se i vostri obiettivi di vita e futuri combaciano. Una futura convivenza richiede impegno, anche e soprattutto economico, e ciò può essere fatto solo se siete uniti.
Rimango a disposizione,
Un saluto.
Dott.ssa Veronica Pacifici
La ringrazio per aver condiviso la sua storia. Posso immaginare quanto sia difficile e stressante la situazione che sta vivendo. Si trova a gestire un carico enorme di responsabilità tra studio e lavoro, cercando nel contempo di mantenere una relazione che, al momento, sembra essere fonte di ulteriore pressione.

È naturale sentirsi sopraffatti quando sembra che il peso del mondo sia tutto sulle sue spalle. La sua dedizione e il Suo impegno sono ammirevoli, ma è importante anche riconoscere i suoi limiti e prendersi cura di sé stessa.

La situazione con il suo ragazzo è complessa e richiede una comunicazione aperta e sincera. Sembra che ci siano delle divergenze significative tra i vostri obiettivi e le vostre priorità. Lui sembra focalizzarsi su aspetti materiali come la macchina, mentre lei è preoccupata per la stabilità e il futuro della vostra vita insieme.

Un percorso di terapia può offrirle uno spazio sicuro dove esplorare questi sentimenti e ottenere il supporto necessario per affrontare le sue sfide. Potrebbe aiutarLa a capire meglio i suoi bisogni e desideri, oltre a fornire strumenti per migliorare la comunicazione con il suo ragazzo.

La invito a considerare l'inizio di un percorso terapeutico, dove possiamo lavorare insieme per trovare soluzioni che Le permettano di vivere una vita più equilibrata e soddisfacente. Ricordi, prendersi cura di sé stessa non è egoismo, ma una necessità per poter essere al meglio per sé stessa e per chi le sta vicino.

Se desidera parlarne di persona, sarò lieta di accoglierla e supportarla in questo cammino.

Un caro saluto
Buongiorno, cosa vuole sapere esattamente? Per caso vuole sapere se i dubbi che la pervadono in questo momento sono "giusti"?. Beh non esiste una scelta giusta o sbagliata, esistono scelte. Una orientata verso l'autonomia, quindi studio, lavoro, sacrificio e costruzione di un sogno di vita, una verso l'ignoto due cuori, una capanna, e una vita alla giornata. Da un lato la sicurezza, dall'altro l'avventura?
Lei sa in cuore suo cosa è giusto per lei, non abbia paura di prendere una strada anche se questa sembra dolorosa, perché quell'altra sarebbe dolorosa comunque.
Buongiorno! Ciò che lei riporta è un problema comune durante le relazioni, ciò non toglie che a lei faccia molto soffrire e sicuramente preoccupare.
Il mio consiglio è quello di cercare di capire in maniera razionale cosa vuole lei da questa relazione e cosa è importante per lei in termini di affinità, comprensione e vicinanza. Molto spesso i bisogni all'interno di una coppia, se prima erano allineati, smettono di esserlo... a volte le ragioni sono chiare e a volte meno. Le consiglio anche, se non dovesse averci ancora provato, di parlare apertamente con il suo partner della sua preoccupazione nei suoi riguardi e in quelli del vostro rapporto... potrebbe essere utile e soprattutto potrebbe riportare la relazione ad un piano di realtà!
Non dimentichi mai quali sono le sue priorità e i suoi bisogni perchè è necessario, per far funzionare un rapporto, essere consapevoli di sé stessi e di ciò che si vuole/si necessita! Per qualsiasi aiuto o chiarimento, resto a disposizione
Dott.ssa Ludovica Artuso
gentilissima grazie di aver condiviso pensieri ed emozioni in merito alla sua relazione di coppia. Come si evince dalle risposte dei colleghi, risulta chiaro quanto siano urgenti i suoi pensieri e le sue emozioni. E' altresì sostanziale il senso di responsabilità che nutre nei riguardi della relazione di coppia e delle difficoltà cui la medesima può andare incontro qualora si decidesse per una convivenza. Risulta evidente che i vostri bisogni, i vostri desideri, le vostre prospettive future non siano allineate. La reciprocità in una relazione di coppia è un valore che va e può essere coltivato. Nell'immediato il mio suggerimento può essere quello di parlarvi ed esplicitare pensieri ed emozioni, valutando insieme la possibilità di concedervi un percorso di coppia che dia a ciascuno di voi l'opportunità di vedere meglio e comprendere come state insieme, quali sono le vostre prospettive sul futuro di coppia, come e se tutto questo possa stare in un equilibrio dinamico. Quello che esprime in modo efficace attraverso le sue parole è legittimo e chiede ascolto, un ascolto che ha da partire in primo luogo da sé stessa. Abbia cura di sé
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.

Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL
Carissima,
I suoi timori e preoccupazioni sono fondate, comprendo il suo stato d’animo dovuto ad una precarietà che si presenta su più fronti. Lei dice “mi riempie la testa per la maggior parte della giornata”, si sente invasa da queste preoccupazioni, ma analizziamole assieme. Che il suo fidanzato non và d’accordo con suo padre è un dato di fatto, di questa relazione lei ne può soffrire ma non può cambiare le cose. Ciò che in questo momento appare prioritario è il dialogo tra lei e il suo fidanzato, esponga le sue perplessità e le sue esigenze, parli apertamente con lui, esponga la sua percezione sulla sua poca o quasi assente volontà di trovare un altro lavoro, la convivenza presuppone responsabilità. Un altro dato di fatto è che lei non desidera iniziare questa convivenza andando a casa del nonno del suo fidanzato, concordo con il suo desiderio in quanto sarebbe auspicabile poter iniziare questo importante passo in una casa che garantisca la privacy della coppia, evitando l’intromissione di terze persone, per non parlare della dipendenza economica che si andrebbe e della sensazione di vivere uno stato di obbligata riconoscenza. Chieda al suo ragazzo di rivedere le priorità, quali sono per lui? Convivenza? O automobile? Lavoro e autonomia o disoccupazione e dipendenza economica dal nonno? Cara ragazza ha vari nodi che solo il dialogo potrà sciogliere, trovi il momento giusto per esporre con calma ciò che prova, i suoi dubbi, i timori, le paure che governano la sua mente e non le danno pace. La saluto restando a disposizione per qualsiasi altro sostegno psicologico. In bocca al lupo.
Dott.ssa Maria Graziano
Buongiorno, comprendo la difficoltà della situazione che sta vivendo. Ci tengo a dirle che le valutazioni che fa sono importanti e comprendono il suo senso di responsabilità e maturità così come il suo bisogno di avere accanto una persona che faccia altrettanto, nell'ottica e prospettiva di una vita futura stabile. La inviterei a condividere i suoi pensieri con il suo compagno tenendo salde le sue idee e i suoi bisogni per riflettere insieme, se possibile, su compromessi e alternative. Rimango a disposizione, un saluto
Buongiorno,
La relazione che ha descritto sembra una relazione in cui si tiene poco conto delle sue esigenze... La ritiene una relazione soddisfacente? Le consigliere di valutare la possibilità di intraprendere un percorso con un collega per approfondire la situazione.
Dott. Marco Cenci
Grazie per averci scritto. Come i colleghi hanno già espresso, è utile lavorare bene sulla comunicazione fra di voi. In qualsiasi coppia prima o poi arrivano divergenze e priorità differenti. Questo è abbastanza naturale e fisiologico. Come agire su questo è ciò che può fare la differenza tra una coppia che rimane tale ed una che sceglie di separarsi. Guarda questa come ad una opportunità per affinare nuovi modi di stare in relazione assieme. Dove vi porteranno… sarete voi a deciderlo. Se vuoi approfondire sono a disposizione. Ti auguro il meglio Dott.ssa Simona Vanetti
Buongiorno e grazie per la condivisione. Quello che percepisco è che in questo momento avete due visioni di vivere diverse: lei studia e lavora, si dà da fare, vorrebbe andare a vivere insieme ed è preoccupata, lui ha lasciato il lavoro, in questo momento non sta trovando altro e parla di andare a vivere a casa di suo nonno.
Forse potrebbe essere utile parlare e condividere con lui le sue preoccupazioni, i suoi timori e le perplessità che esprime anche qui per valutare se sono condivise oppure avete due modalità diverse di vivere il presente e futuro. E capire se questa persona possa essere quella che lei ritiene giusta per un progetto di vita insieme.
Potrebbe essere utile per lei anche approfondire questi argomenti con un professionista che la aiuti e la supporti in questo momento.
Saluti
Elisabetta
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Buonasera, grazie per aver condiviso la sua situazione. Comprendo i suoi timori e le sue perplessità riguardo al futuro ed al grande passo che rappresenta la convivenza. Mi sembra dalle sue parole che non sia troppo a suo agio con l'idea del proprio ragazzo e che in generale abbiate in questo momento priorità differenti. Le consiglierei di approfondire i suoi dubbi e le sue incertezze prima di compiere un importante passo. Resto a sua disposizione e la saluto. Cordialmente, Dott. Marco Squarcini
Cara utente, è difficile non avere preoccupazioni, rispetto alla situazione che vivi, comprendo quanto può assillarla il pensiero di sentirsi non sostenuta. Accolga ciò che la sua interiorità le sta suggerendo, provi ad appuntare le emozioni che accompagnano le sue preoccupazioni e consideri l'idea di un sostegno psicologico per aiutarla a compiere la scelta che la può rendete felice . Se vorrà io sono disponibile anche on-line.
Mi sembra che Lei "veda" la situazione con estrema chiarezza. Cosa Le impedisce di prendere posizione e mettere dei paletti fermi alle azioni e pretese poco realistiche del Suo ragazzo? Un cordiale saluto Dott.ssa Rosa Genovese
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Buongiorno!
Dal suo racconto mi pare di cogliere una differenza di vedute riguardo alle scelte salienti della vostra coppia. Non sempre è facile sintonizzare le proprie aspettative con quelle del partner, specialmente quando i propri valori non sembrano coincidere.
Elemento indispensabile per la crescita di una relazione è il saper comunicare assertivamente i propri bisogni, accogliendo al contempo anche quelli del proprio partner in un giusto bilanciamento “io vinco-tu vinci”.
Il mio consiglio è di intraprendere un percorso di consapevolezza per sviluppare la coscienza di sé, della propria persona e della vita in senso lato in modo da rafforzare la propria autostima e trovare la forza per esternare dubbi e perplessità al suo compagno.
Se lo ritiene utile, resto a sua disposizione in studio o online per approfondire questi temi e, come dicevano i popoli latini, ad maiora semper! Barbara Felcini
Buonasera e grazie per aver condiviso con noi la tua esperienza. Da ciò che leggo sembra di capire che gli orizzonti di coppia non convergono esattamente nella stessa direzione, mentre sarebbe auspicabile avere un orizzonte comune. Le propongo un colloquio conoscitivo per poter successivamente approfondire ciò che descrivi. Resto a disposizione, un caro saluto,
Dott.ssa Claudia Cristiano.
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Salve gentile utente, capisco come sia pesante la situazione che lei vive, le consiglio di intraprendere un percorso psicologico per comprendere le ragioni più profonde del motivo che vi spinge a stare insieme, anche attraverso una terapia di coppia o individuale e capire come potreste venirvi incontro e comprendere meglio i vostri obiettivi futuri. Rimango a disposizione dottoressa Maria Cristina
Buongiorno e grazie per aver condiviso le sue problematiche. La situazione non è certo delle migliori, penserei e rifletterei molto su di me ,per cercare di capire se effettivamente voglio andare ad infilarmi in una situazione del genere, vista la sua giovane età. Oggi sembra tutto fantastico in nome di quell'amore, ma è poi così? Mi sembra che lui si stia approfittando della sua disponibilità (eccessiva direi) . Mi spiace aprirle gli occhi in questo modo, ma è necessario per non ritrovarsi poi a doversi mettere sulle spalle da sola ,una situazione già molto pesante . Per qualsiasi cosa sono a disposizione anche online. Dott.ssa Gabriella Cascinelli
Salve,


È evidente che si trova in una posizione molto impegnativa: conciliare gli studi con un lavoro notturno estenuante, mentre si preoccupa per il futuro suo e del suo ragazzo. È importante riconoscere quanto sia difficile e significativo ciò che sta facendo.

La situazione con il suo ragazzo sembra complicata da diversi fattori. Prima di tutto, il fatto che lui non lavori attualmente e non sembri attivamente cercare un nuovo impiego è sicuramente fonte di preoccupazione. È comprensibile che il suo ragazzo possa sentirsi demotivato o confuso riguardo al suo futuro lavorativo, soprattutto dopo il conflitto con suo padre. Tuttavia, è fondamentale che entrambi abbiate una visione chiara e condivisa del vostro futuro insieme.

Vorrei offrirle alcuni suggerimenti su come potrebbe affrontare questa situazione:

1. Comunicazione aperta e onesta: È essenziale parlare apertamente con il suo ragazzo riguardo alle sue preoccupazioni. Esprima come si sente riguardo alla sua attuale mancanza di lavoro, le sue preoccupazioni economiche e il suo desiderio di stabilità. La comunicazione sincera è la base per risolvere i conflitti e trovare soluzioni condivise.

2. Obiettivi condivisi: discutete insieme i vostri obiettivi a breve e lungo termine. Parlate di cosa desiderate entrambi per il vostro futuro, inclusa la possibilità di convivere, e come potete raggiungere questi obiettivi in modo realistico e sostenibile.

3. Responsabilità condivise: È importante che entrambi contribuiate equamente al benessere della coppia. Se lui non lavora, potrebbe prendersi carico di altre responsabilità domestiche o cercare attivamente nuove opportunità di lavoro.

4. Pianificazione finanziaria: Considerate di creare un piano finanziario insieme. Questo include la gestione delle spese attuali, il pagamento delle rate dell'auto e il risparmio per il futuro. È fondamentale che entrambi siate consapevoli delle vostre risorse e delle vostre spese.

5. Supporto e motivazione: Incoraggi il suo ragazzo a trovare un lavoro che lo soddisfi e che contribuisca al vostro benessere economico. Talvolta, il supporto emotivo e pratico può fare la differenza.

6. Valutazione del rapporto: Rifletta sul fatto se il rapporto con il suo ragazzo le offre il sostegno e la stabilità di cui ha bisogno. È importante che entrambi siate disposti a lavorare per il benessere della relazione.

Se sente che la situazione non migliora o che le sue preoccupazioni non vengono ascoltate, potrebbe essere utile considerare il supporto di un terapeuta di coppia. Un professionista può aiutarvi a comunicare meglio e a trovare soluzioni ai problemi che state affrontando.

Rimango a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento o supporto.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Camilla Persico

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