Salve, Volevo fare una domanda per chiarire meglio la situazione. Farsi schioccare l'elastico per ca
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Salve, Volevo fare una domanda per chiarire meglio la situazione. Farsi schioccare l'elastico per capelli contro il polso, con l'intenzione di vederlo rosso e procurarsi del male, è autolesionismo? È come se fosse uno sfogo dal dolore mentale a quello fisico. Grazie mille e scusate il disturbo.
Buon pomeriggio! Bisognerebbe indagare qual'è il motivo di questo gesto, in che situazione si verifica e quale è l'emozione di fondo provata dal soggetto. Se questo gesto crea fastidio o difficoltà vi suggerisco di parlane con un psicologo. La questione può avere una soluzione molto più semplici di quello che ci si aspetta.
Dott.ssa Alessia Pontecorvi
Dott.ssa Alessia Pontecorvi
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Carissim* al di là della definizione è espressione di un forte disagio interno attraverso il corpo. Diventa quindi importante capire quel disagio sotteso e trovare nuove modalità per affrontarlo ed esprimerlo. Una consulenza psicologica è in questo senso un aiuto prezioso e la consiglio pertanto caldamente.
Cari saluti dott.ssa Chiara Barlucchi
Cari saluti dott.ssa Chiara Barlucchi
Gentile utente, questo comportamento messo in atto in maniera compulsiva può essere l'origine di un disagio profondo che viene espresso attraverso il gesto che riduce lo stato d'ansia che ne consegue dal malessere emotivo.
Le consiglio un percorso psicologico volto a gestire questa sua difficoltà che capisco possa essere invalidante.
Potrebbero esserle d'aiuto anche delle sedute di ipnosi terapeutica.
Resto a disposizione per chiarimenti o dubbi che vorrà rivolgermi.
Un abbraccio forte .
Dr. Luca Russo
Le consiglio un percorso psicologico volto a gestire questa sua difficoltà che capisco possa essere invalidante.
Potrebbero esserle d'aiuto anche delle sedute di ipnosi terapeutica.
Resto a disposizione per chiarimenti o dubbi che vorrà rivolgermi.
Un abbraccio forte .
Dr. Luca Russo
Salve, ritengo utile approfondire la questione mediante un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Genilə utente,
Lei con quale intento attua questo comportamento? Le consiglio di interrogarsi su questa domanda e troverà ləi stessə la risposta.
A volte il nostro corpo, le nostre emozioni e il nostro comportamento ci comunicano qualcosa a cui la nostra cognizione non è ancora arrivata.
Spero di esserle stata d'aiuto.
Cordialmente,
Dott.ssa Elena Marchese
Lei con quale intento attua questo comportamento? Le consiglio di interrogarsi su questa domanda e troverà ləi stessə la risposta.
A volte il nostro corpo, le nostre emozioni e il nostro comportamento ci comunicano qualcosa a cui la nostra cognizione non è ancora arrivata.
Spero di esserle stata d'aiuto.
Cordialmente,
Dott.ssa Elena Marchese
Gentile utente,
per rispondere al meglio a questa domanda dovremmo approfondire qual'è la motivazione del comportamento, in quali momenti succede, se sovrappensiero o intenzionalmente, con quanta forza viene fatto e come capisce il momento di smettere (quando se ne accorge? alla vista del rossore? quando il dolore è troppo forte?). Autolesionismo è spesso una parola che ci spaventa, ma altrettanto spesso è una forma di agire il controllo su emozioni o sensazioni troppo forti che non riusciamo a gestire o non comprendiamo. Parla anche di dolore mentale, quindi è consapevole che dietro ci sia qualche evento o emozione che provoca sofferenza? Il mio consiglio sarebbe di parlarne con un professionista, in modo da dare la giusta importanza al comportamento qualora fosse veramente utilizzato come cerotto emotivo.
Le auguro il meglio,
Dott.ssa Aisha Battelini
per rispondere al meglio a questa domanda dovremmo approfondire qual'è la motivazione del comportamento, in quali momenti succede, se sovrappensiero o intenzionalmente, con quanta forza viene fatto e come capisce il momento di smettere (quando se ne accorge? alla vista del rossore? quando il dolore è troppo forte?). Autolesionismo è spesso una parola che ci spaventa, ma altrettanto spesso è una forma di agire il controllo su emozioni o sensazioni troppo forti che non riusciamo a gestire o non comprendiamo. Parla anche di dolore mentale, quindi è consapevole che dietro ci sia qualche evento o emozione che provoca sofferenza? Il mio consiglio sarebbe di parlarne con un professionista, in modo da dare la giusta importanza al comportamento qualora fosse veramente utilizzato come cerotto emotivo.
Le auguro il meglio,
Dott.ssa Aisha Battelini
Gentile utente, le consiglio di rivolgersi ad uno specialista per approfondire la problematica.
Un caro saluto.
Dott.ssa Clarissa Russo.
Un caro saluto.
Dott.ssa Clarissa Russo.
Gentile utente, sinceramente capisco il suo disagio nel non saper inquadrare un proprio comportamento. Alla base di un comportamento di autolesionismo c'è una ragione più o meno esplicita, e questa di solito viene indagata ed eventualmente esplicitata in seduta. Ad ogni modo, se lo scopo è quello di procurarsi del dolore che "da mentale diventa fisico", potrebbe trattarsi di autolesionismo a tutti gli effetti. Ciò che le invito a chiedersi comunque, non è il "cos'è?" ma il "perchè?", cosa la rende nervosa al punto di cominciare ad attuare questo comportamento?. Per qualsiasi approfondimento, resto a sua completa disposizione, un saluto, dott. Daniele D'Amico.
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Hai già risposto alla tua domanda: spesso procurarsi un dolore fisico rende concreto un dolore interno, dall'origine psicologica. A volte si sente un malessere profondo che se rimane inascoltato ci fa vivere un vuoto. Per attutire questo dolore si innesca una dinamica che porta all'autolesionismo, in forme più o meno acute. Prima che la situazione possa peggiorare, ti consiglio di intraprendere un percorso psicologico che ti permetta di comprendere l'origine del tuo malessere per poterlo superare e stare meglio con te stessa. Un saluto
Buonasera, sarebbe importante fare un colloquio innanzitutto per conoscerci e approfondire la questione.
L'autolesionismo è un sintomo, un modo per far fronte a vissuti interni insostenibili che determinano una tensione psichica e un'angoscia forte.
Spesso provocarsi dolore fisico allevia l'intensità emotiva percepita e/o riduce lo stress emotivo legato a certe situazioni di forte disagio.
Sarebbe importante capire quando e in quale momento della sua vita questo comportamento è emerso, quali emozioni ne motivano l'agire e quali sensazioni prova mentre fa schioccare l'elastico sul polso. Quindi che funzione ha, una funzione anestetica di vissuti emotivi pesanti? serve per regolare le proprie emozioni?
Ogni sintomo, anche il più disfunzionare ha un senso ed è molto importante esplorarlo in terapia.
Comprendere la natura della sofferenza sottostante è un passo fondamentale per concordare gli obiettivi del lavoro terapeutico.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto,
Dott.ssa Martina Orzi
L'autolesionismo è un sintomo, un modo per far fronte a vissuti interni insostenibili che determinano una tensione psichica e un'angoscia forte.
Spesso provocarsi dolore fisico allevia l'intensità emotiva percepita e/o riduce lo stress emotivo legato a certe situazioni di forte disagio.
Sarebbe importante capire quando e in quale momento della sua vita questo comportamento è emerso, quali emozioni ne motivano l'agire e quali sensazioni prova mentre fa schioccare l'elastico sul polso. Quindi che funzione ha, una funzione anestetica di vissuti emotivi pesanti? serve per regolare le proprie emozioni?
Ogni sintomo, anche il più disfunzionare ha un senso ed è molto importante esplorarlo in terapia.
Comprendere la natura della sofferenza sottostante è un passo fondamentale per concordare gli obiettivi del lavoro terapeutico.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto,
Dott.ssa Martina Orzi
Gentile utente, in passato è già successo di procurarsi intenzionalmente un dolore anche se piccolo facendosi del male? Questo gesto lo fa in occasione di noia o le vengono dei pensieri particolari? Per rispondere alla sua domanda bisogna approfondire bene la questione, non si può dire “sì o no” semplicemente. Le consiglio se davvero vuole capirne di più di chiedere un consulto. Saluti cordiali
L'autolesionismo è un comportamento in cui una persona si fa del male intenzionalmente, generalmente attraverso metodi non letali come tagliarsi, bruciarsi o picchiarsi. L'autolesionismo è spesso associato a un modo di far fronte a un dolore emotivo o psicologico intenso, e può servire come una sorta di meccanismo di coping o di sfogo.
L'atto di schioccare l'elastico per capelli contro il polso con l'intenzione di procurarsi del male potrebbe essere considerato una forma di autolesionismo, in quanto coinvolge l'infliction di dolore fisico intenzionale a se stessi. Tuttavia, è importante sottolineare che l'autolesionismo può assumere diverse forme e varia da persona a persona.
Se stai sperimentando pensieri o comportamenti di autolesionismo, è importante cercare aiuto da un professionista qualificato, come uno psicologo o un medico, che può fornire una valutazione accurata e un supporto adeguato. Possono offrirti un'adeguata valutazione e una guida per comprendere meglio ciò che stai vivendo e fornirti le risorse necessarie per affrontare il tuo dolore emotivo in modo più sano.
Ti incoraggio a parlare con un professionista che possa offrirti un supporto adeguato e personalizzato per affrontare il tuo disagio emotivo.
L'atto di schioccare l'elastico per capelli contro il polso con l'intenzione di procurarsi del male potrebbe essere considerato una forma di autolesionismo, in quanto coinvolge l'infliction di dolore fisico intenzionale a se stessi. Tuttavia, è importante sottolineare che l'autolesionismo può assumere diverse forme e varia da persona a persona.
Se stai sperimentando pensieri o comportamenti di autolesionismo, è importante cercare aiuto da un professionista qualificato, come uno psicologo o un medico, che può fornire una valutazione accurata e un supporto adeguato. Possono offrirti un'adeguata valutazione e una guida per comprendere meglio ciò che stai vivendo e fornirti le risorse necessarie per affrontare il tuo dolore emotivo in modo più sano.
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Buongiorno gentile utente. Per autolesionismo si fa riferimento a quesi comportamenti usati per procurarsi del dolore fisico, soprattutto se poi sente una sensazione positiva o sollievo. Le motivazioni possono essere diverse, ma come dice lei, è utile per alcuni, a trasferire il dolore mentale sul fisico. Se il gesto diventa frequente e la persona non può farne a meno, allora sarebbe utile consultare una/uno specialista per chiarire meglio i suoi dubbi ed avere uno spazio per sé.
Buongiorno, al di là di cosa è o non è il gesto che ha descritto sarebbe importante approfondire il significato che per lei assume e trovare uno spazio per accogliere il dolore mentale che prova!
Salve, se afferma che l'intento è quello di farsi del male come da lei affermato potrebbe rientrare in una forma di autolesionismo. Bisogna considerare che pur non essendo fisicamente pericoloso come il tagliarsi, potrebbe celare una più profonda sofferenza emotiva che sarebbe interessante approfondire in terapia. Non si scusi per il disturbo, siamo qui proprio per rispondere a queste domande. Cordiali Saluti, DM
Buongiorno,
sarebbe importante capire il significato più profondo del suo gesto attraverso dei colloqui psicologici.
Cordialmente
Dott.ssa Ciconi
sarebbe importante capire il significato più profondo del suo gesto attraverso dei colloqui psicologici.
Cordialmente
Dott.ssa Ciconi
Salve, io le rispondo con un'altra domanda: ma se fosse autolesionismo cambierebbe qualcosa? Smetterebbe di farlo?
Ciao, capisco che stai affrontando una situazione difficile e apprezzo che tu abbia il coraggio di chiedere chiarimenti. È importante discutere di queste preoccupazioni per comprendere meglio ciò che stai sperimentando.
Il comportamento che descrivi, ovvero farsi schioccare l'elastico per capelli contro il polso con l'intenzione di vedere il polso arrossato e procurarsi del dolore, può rientrare nella categoria dell'autolesionismo. L'autolesionismo è una forma di comportamento in cui una persona si infligge volontariamente del danno fisico come un modo per gestire o esprimere il dolore emotivo o i conflitti interni che prova.
Le persone possono impegnarsi in comportamenti autolesionistici per vari motivi, tra cui il desiderio di distrarre l'attenzione dal dolore emotivo o di trovare un modo tangibile per esprimere ciò che sentono dentro. Tuttavia, è importante sottolineare che l'autolesionismo non è una strategia salutare per affrontare il dolore emotivo a lungo termine e può indicare la necessità di un adeguato sostegno e assistenza.
Se ti stai impegnando in comportamenti autolesionistici, ti incoraggio a cercare aiuto professionale. Uno psicologo o un terapeuta possono lavorare con te per esplorare le ragioni dietro l'autolesionismo e sviluppare alternative più salutari per gestire il dolore emotivo. Possono anche fornirti un supporto psicologico e insegnarti strategie di coping più efficaci.
È importante ricordare che non sei da solo in questa esperienza e che chiedere aiuto è un passo importante verso il tuo benessere. Non esitare a rivolgerti a un professionista qualificato che possa offrirti il sostegno necessario per superare questa fase e sviluppare strategie più salutari per affrontare il tuo dolore emotivo.
Ti auguro il meglio nel tuo percorso di guarigione e benessere.
Il comportamento che descrivi, ovvero farsi schioccare l'elastico per capelli contro il polso con l'intenzione di vedere il polso arrossato e procurarsi del dolore, può rientrare nella categoria dell'autolesionismo. L'autolesionismo è una forma di comportamento in cui una persona si infligge volontariamente del danno fisico come un modo per gestire o esprimere il dolore emotivo o i conflitti interni che prova.
Le persone possono impegnarsi in comportamenti autolesionistici per vari motivi, tra cui il desiderio di distrarre l'attenzione dal dolore emotivo o di trovare un modo tangibile per esprimere ciò che sentono dentro. Tuttavia, è importante sottolineare che l'autolesionismo non è una strategia salutare per affrontare il dolore emotivo a lungo termine e può indicare la necessità di un adeguato sostegno e assistenza.
Se ti stai impegnando in comportamenti autolesionistici, ti incoraggio a cercare aiuto professionale. Uno psicologo o un terapeuta possono lavorare con te per esplorare le ragioni dietro l'autolesionismo e sviluppare alternative più salutari per gestire il dolore emotivo. Possono anche fornirti un supporto psicologico e insegnarti strategie di coping più efficaci.
È importante ricordare che non sei da solo in questa esperienza e che chiedere aiuto è un passo importante verso il tuo benessere. Non esitare a rivolgerti a un professionista qualificato che possa offrirti il sostegno necessario per superare questa fase e sviluppare strategie più salutari per affrontare il tuo dolore emotivo.
Ti auguro il meglio nel tuo percorso di guarigione e benessere.
Gentile utente, per comprendere la funzione del comportamento specifico occorre avere a disposizione più elementi ed effettuare una valutazione clinica. Immagino che sia una strategia di automedicazione, per fronteggiare emozioni intense e spiacevoli. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per ricevere l'aiuto e la cura necessaria.
Se ha bisogno di ulteriori delucidazioni, mi può contattare anche online.
Buona giornata
Dott.ssa Melania Filograna
Se ha bisogno di ulteriori delucidazioni, mi può contattare anche online.
Buona giornata
Dott.ssa Melania Filograna
Buongiorno,
indipendentemente dal significato che potrebbe assumere questo genere di comportamento, le chiedo quale è la domanda che porta, e in cosa nello specifico vorrebbe esser aiutata?
Qualora volesse, resto disponibile per un consulto on-line.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
indipendentemente dal significato che potrebbe assumere questo genere di comportamento, le chiedo quale è la domanda che porta, e in cosa nello specifico vorrebbe esser aiutata?
Qualora volesse, resto disponibile per un consulto on-line.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, se l'intento del gesto è volutamente procurarsi dolore potrebbe rientrare, tecnicamente, tra i gesti autolesionistici. Detto questo, credo sia più utile inserire la sua domanda su un singolo gesto in un quadro più generale: le suggerisco di chiedere una consulenza psicologica per approfondire la situazione. Sono ovviamente a disposizione, anche da remoto. Cordiali saluti. Dottor Montanaro
Buonasera, si potrebbe considerare un gesto di autolesionismo e sarebbe necessario comprendere quale emozione non verbalizzata si sfoghi in quell'azione. Le suggerisco di richiedere un consulto con un professionista per approfondire la diagnosi ed evitare che la situazione peggiori.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
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