Salve Volevo fare una domanda Da circa inizio ottobre scorso ho fatto un buco all'orecchio (heli

5 risposte
Salve
Volevo fare una domanda
Da circa inizio ottobre scorso ho fatto un buco all'orecchio (helix) e un mese/due mesi dopo mi è venuta una piccola bollicina nonostante lo disinfettavo.
Tutt'ora questa bollicina è presente e alcune volte sparisce dietro e compare davanti e viceversa.
Come posso fare per toglierla definitivamente ?
Gentile paziente se il buco all'orecchio l'ha fatto per metterci l'orecchino tolga tutto e non lo metta più!
Un cordiale saluto

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Non metterci più l'orecchino, salve.
Potrebbe trattarsi di un granuloma infiammatorio formatosi per una reazione locale di incompatibilità.
Consiglierei di ricercare il metallo responsabile e, per ora, desistere dall’urilizzare l’orecchino.
Cordialmente
probabilmente si è determinata un'infezione o una reazione infiammatoria. I piercing all'orecchio possono a volte dar luogo a fenomeni di interferenza energetica: l'orecchio infatti riceve informazioni da tutto il corpo grazie ai meridiani di agopuntura che vi arrivano e sempre grazie agli stessi meridiani può inviare altrettante informazioni. Pertanto è sempre bene non
disturbare la circolazione energetica. Cerchi di evitare in futuro altri piercing, anche al di fuori dell'orecchio. Per l'infezione/infiammazione può utilizzare la pomata di Calendula e se non passa consulti un medico, meglio se omeopata e/o agopuntore. Cordialmente
Buonasera, la invito a seguire il suggerimento datole dai Colleghi e dal suo orecchio! Rimuova il corpo estraneo che ha provocato la reazione infiammatoria locale e usi una pomata disinfettante o anche antibiotica, nel caso l'infiammazione peggiorasse o si manifestasse una secrezione giallastra densa. Come le è stato spiegato dal Collega il padiglione auricolare è sede di innumerevoli punti capaci di manifestare la presenza di situazioni patologiche o alterazioni a carico di organi e parti o funzioni del corpo come pure di esercitare a quei livelli un'azione terapeutica. Naturalmente , in assenza di alterazioni la stimolazione incongrua di quei punti può esercitare invece un'azione di disturbo ed essere fonte di problemi invece di contribuire a risolverli. Il mio docente di auricoloterapia paragonava il padiglione auricolare alla tastiera di un computer e ci invitava a considerare l'effetto che potrebbe avere piantarci dei chiodi a caso...tuttavia il consiglio che le è stato dato si estende molto correttamente anche ad altre parti del corpo, infatti il sistema dell'agopuntura tradizionale riconosce molte altre aree corporee che rappresentano ciascuna una mappa dell'intero organismo e pertanto il problema di creare azioni di disturbo dell'equilibrio funzionale generale si ripropone anche a quei livelli.
Un cordiale saluto

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.