Salve, Volevo fare una domanda abbastanza particolare. Mi è capitato di provare sensazioni che ho r

20 risposte
Salve,
Volevo fare una domanda abbastanza particolare. Mi è capitato di provare sensazioni che ho ricondotto ad attacchi di panico (paura di morire, forte peso al petto, respirazione irregolare, nausea, dolori o formicolii alle braccia), nonostante non mi fossi mai rivolta ad uno specialista. Ci sono state, però, delle situazioni particolarmente intense e dolorose per me, ed altre, invece, quasi di passaggio. Volevo chiedere se è normale che mi capiti, a volte, in modo quasi casuale, di provare uno o più di questi sintomi senza poi sfociare in un attacco di panico vero e proprio? Ad esempio, la prima volta che mi successe, non sapevo neanche cosa fossero, ma iniziai, in un momento di apparente tranquillità, a sentire un forte dolore al petto. Mi preoccupai molto e si alterò la mia respirazione a causa della paura di un problema cardiaco, ma non ci furono altri sintomi particolari, come, invece, mi succede quando ho un attacco di panico più forte. Durò per tutta la sera, e provai ad ignorarlo, ma ovviamente non funzionava. Questi momenti in cui provo dei sintomi che riconosco essere come quelli dell'attacco di panico, ma ridotti nell'intensità oppure nella quantità o nel periodo di tempo, sono sempre piccoli attacchi di panico o possono essere definibili in un altro modo? Non so se sono riuscita a spiegare la problematica al meglio. Scusate il disturbo e grazie mille.
Buon lavoro
Ciao! Capisco la tua preoccupazione riguardo a questi sintomi che sembrano simili a quelli degli attacchi di panico, ma che non si sviluppano completamente in un attacco dichiarato. È importante chiarire che gli attacchi di panico variano molto da persona a persona e possono manifestarsi in modi diversi.

Quando parli di esperienze in cui provi sintomi simili a quelli degli attacchi di panico, ma in forma ridotta nell'intensità, nella durata o nella comparsa casuale, potrebbe trattarsi di sintomi ansiosi o di episodi di ansia più che di attacchi di panico veri e propri. Gli attacchi di panico sono caratterizzati da un picco di ansia intensa che raggiunge il massimo in pochi minuti e può includere sintomi fisici come respiro affannoso, palpitazioni, sudorazione, tremori, sensazione di soffocamento o di perdita di controllo.

Quando invece i sintomi sono meno intensi o si presentano in modo più graduale, potrebbe trattarsi di un livello di ansia più basso o di una preoccupazione che si manifesta con sintomi fisici leggeri. È comune che l'ansia possa causare sintomi fisici simili a quelli degli attacchi di panico anche senza che si sviluppi un attacco completo.

Se questi sintomi ti preoccupano o influenzano la tua qualità di vita, potrebbe essere utile consultare uno specialista per una valutazione più dettagliata. Un professionista può aiutarti a comprendere meglio cosa sta causando questi sintomi e offrirti strumenti per gestirli in modo più efficace.

Ricorda che è normale provare ansia e che ci sono molte risorse e supporto disponibili per aiutarti a gestirla. Non esitare a cercare aiuto se senti di averne bisogno. Spero che questa risposta ti sia stata utile!

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Salve,
Grazie per aver condiviso la sua esperienza. Quello che descrive sembra essere una varietà di sintomi legati all'ansia, che possono variare in intensità e durata. È comune che i sintomi dell'ansia non sempre sfocino in un attacco di panico completo. Alcune persone possono sperimentare episodi di ansia acuta o attacchi di ansia, che presentano sintomi simili a quelli di un attacco di panico, ma meno intensi o di breve durata.
Questi episodi possono essere scatenati da vari fattori, tra cui stress, preoccupazioni quotidiane o anche situazioni che apparentemente non sembrano stressanti. È importante capire che il corpo e la mente possono reagire in modo diverso a seconda del contesto e della predisposizione individuale.

Le consiglierei di rivolgersi a uno specialista, come uno psicoterapeuta o uno psichiatra, che possa aiutarla a comprendere meglio questi sintomi e a sviluppare strategie per gestirli. Un professionista può anche escludere eventuali condizioni mediche che potrebbero contribuire ai suoi sintomi e fornire un trattamento appropriato.

Non esiti a chiedere aiuto. La gestione dell'ansia e degli attacchi di panico è possibile, e molte persone trovano sollievo attraverso il supporto professionale, l'EMDR fornisce ottimi risultati.
Sono disponibile anche online
Buon lavoro anche a lei
Dott. Tiziana Vecchiarini
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno,la ringrazio per aver condiviso con noi le sue preoccupazioni. Sarebbe importante risalire all'origine dei suoi disturbi in modo da trovare un modo efficace di affrontarli e solo da queste parole non è possibile. Le consiglio di seguire un percorso con uno specialista. Se lo desidera, io sono a dispsozione anche online.
Dott.sa Elena Bonini
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Buona sera, mi dispiace per la sua situazione. Nello specifico sembra che lei stia descrivendo una sintomatologia ansiosa. Gli attacchi di panico raramente durano per molto tempo, mentre l'o stato d'ansia con i suoi sintomi può protrarsi molto più a lungo ed è quello che lei manifesta nello specifico. Inoltre si è la caratteristica "bastarda" di questi disturbi, il presentarsi anche in momenti di apparente calma e tranquillità, ma di ciò non deve preoccuparsi, capisco che sono problematici, e possono spaventare, ma non sono pericolosi, il loro scopo è metterla in allerta verso qualcosa, bisogna solo capire adesso verso cosa. Le consiglierei un consulto, di tipo cognitivo comportamentale che le permetterebbe in un tempo relativamente breve di prendere atto del perchè di tali manifestazioni, e successivamente agire per cambiarle. Se vuole sono a sua disposizione per questo, o se volesse altre informazioni, anche online, non esiti a contattarmi. Dott. Antonino Genova
Ciao, grazie per la tua domanda. È del tutto normale provare alcuni dei sintomi che hai descritto, anche in assenza di un attacco di panico completo. Questi sintomi possono manifestarsi in diverse situazioni, anche quelle non particolarmente stressanti o ansiogene. Se sei preoccupata per la tua salute mentale, è sempre consigliabile consultare uno psicologo, un professionista potrà valutare la tua situazione in modo approfondito e fornirti la diagnosi e il trattamento più adatti. Con il giusto supporto, puoi imparare a vivere una vita appagante e libera dall'ansia. Resto a disposizione per ulteriori dettagli o per un supporto. Sono disponibile anche online. Un caro saluto, dssa Cristina Sinno
Buongiorno,

le manifestazioni di cui parla fanno pensare all'espressione acuta di un disturbo d'ansia. Questi ultimi possono esser trattati con successo attraverso l'ausilio della psicoterapia. Nel caso, resto disponibile ad accogliere la sua richiesta di aiuto, ricevo anche on-line.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Salve,
Gli attacchi di panico si manifestano spesso con sintomi fisici come quelli che ha descritto, ma anche possibile che si verifichino episodi più lievi, che possono sembrare "quasi attacchi di panico" ma non evolvono in un attacco completo, i quali possono essere indicativi di un'ansia sottostante che si manifesta in modo meno intenso rispetto a un attacco di panico vero e proprio.

Il fatto che abbia sintomi come dolore al petto e difficoltà respiratorie in momenti di apparente tranquillità può essere legato a diversi fattori. Può trattarsi di una reazione del corpo allo stress o all'ansia accumulata, che può emergere anche in assenza di un evidente fattore scatenante. Questo è il motivo per cui può sentire questi sintomi in modo casuale.

È importante riconoscere che anche i sintomi meno intensi possono essere significativi e meritano attenzione. Potrebbero essere segnali del suo corpo che le indicano la presenza di un livello di ansia che sta cercando di gestire, ed a riguardo vanno affrontati prima che si accumulano e può essere utile esplorare ulteriormente queste esperienze con uno specialista, come uno psicologo, per capire meglio cosa le sta succedendo e per sviluppare strategie di gestione efficaci.

Consideri che ignorare i sintomi, come ha sperimentato, non sempre funziona. È invece utile imparare tecniche di gestione dell'ansia che un professionista può insegnarle.

A riguardo, vorrei incoraggiarla a prendersi cura del suo benessere mentale e a cercare supporto professionale, per comprendere meglio i suoi sintomi e a trovare modi per affrontarli, migliorando la sua qualità di vita.

Se ha altre domande o preoccupazioni, non esiti a contattarmi.

Cordiali saluti,
Dott.ssa Camilla Persico
Buongiorno e grazie per la sua condivisione. Episodi di ansia più o meno gravosi, come i suoi, sono sempre un segnale che il nostro corpo sta dando alla nostra mente. Come la spia che si accende in auto. Se ne prenda cura. Un caro saluto.
Grazie per la tua domanda. Ciò che descrivi sembra rientrare nella casistica dei sintomi legati agli attacchi di panico. È normale che questi sintomi si verifichino in modo casuale e meno intenso rispetto ad un attacco completo. Questi episodi potrebbero essere considerati come delle manifestazioni di ansia che, se prolungaste nel tempo o più frequenti, potrebbero portare ad un attacco di panico vero e proprio. È importante, dunque, che tu rifletta su queste esperienze e, se ritenuto necessario, consideri di rivolgerti ad uno specialista che possa valutare la situazione in modo più approfondito. È importante affrontare la situazione e trovare strategie per gestire l'ansia in modo appropriato. Spero di averti dato una risposta utile. Buon lavoro a te. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione anche online.
Dott. Cordoba
Buingiorno come già i miei colleghi le hanno spiegato potrebbe trattarsi di un inizio di attacchi di panico. Sarebbe importante per lei comprenderne la motivazione e per far ciò servirebbero delle sedute di valutazione psicologica. Consiglio cmq un controllo cardiologica per escludere problematiche di tipo medico. Spero di esserle stata utile e se vuole la invito a svolgere on line dei colloqui di valutazione di cui la prima seduta sarà gratuita.
Buongiorno si può capitare che gli attacchi di panico inizino anche in situazioni di apparente tranquillità e sembrano avvenire in modo casuale. I sintomi che percepisce rientrano sempre in sintomi ansiosi anche se possono non rispondere ad un attacco di panico. Un caro saluto Rossella Chiusolo
Salve,
da quello che lei descrive nella prima parte del messaggio, i sintomi possono essere ricondotti ad un attacco di panico. La sensazione di cui parla successivamente è comunque sempre associata ad uno stato ansioso e l'intensità della sintomatologia può dipendere da diversi aspetti. La caratteristica della sintomatologia ansiosa fa percepire di non avere il controllo sulla situazione infatti i sintomi possono verificarsi improvvisamente. Le consiglio di prendersi cura intraprendendo un percorso di sostegno psicologico per evitare che i sintomi si cronicizzino inficiando la sua vita quotidiana.
Un caro saluto,
Enrica Longo
Gentile utente buongiorno.
Credo che cercare di definire e inquadrare il suo malessere nella definizione di panico (attacco di panico è un'espressione impropria) sia un tentativo poco funzionale e può essere fuorviante.
Sarebbe più utile quantificare il suo disagio e riportarlo alle situazioni che vive nei momenti in cui avverte i sintomi che ha descritto. E' possibile che gli eventi descritti siano fenomeni di spicco in una condizione più costante di ansia generalizzata. Ma per saperlo occorre che lei si confronti in un percorso psicologico con un professionista, in modo da analizzare tutti i possibili fattori scatenanti.

Concentrarsi troppo sui sintomi e identificarsi in essi (sono ansioso, sono impaurito, sono frustrato) rischia di essere fonte ulteriore di altro malessere fino a creare un circolo vizioso in cui è difficile dire quale sia la causa e quale la conseguenza. L'ansia agisce proprio in questo modo, creando un'abitudine mentale alla sofferenza.

Gli approcci per liberarsi da questi episodi, sia quelli acuti del panico, sia quelli cronici dell'ansia, sono molteplici e ugualmente efficaci.
Le suggerisco di valutare l'approccio basato sulla Psicologia Positiva e sulle tecniche di Mindfulness, discipline con molte evidenze di risultato positivo nei casi di ansia generalizzata. Si tratta di approcci orientati alla consapevolezza e alla gestione emotiva, che utilizzano esercizi pratici studiati per osservare il comportamento della mente e cominciare a condizionarlo positivamente.

Se ne è lieta, potrei spiegarle meglio di cosa si tratta, anche tramite appuntamento online.
Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
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Buongiorno,
L'insieme di sensazioni da lei descritte sono proprio quelle tipiche degli attacchi di panico. Detto questo, non è detto che ogni volta si presenti uno dei sintomi sia riconducibile ad un attacco di panico. Se ad esempio sente frequenti fitte al petto, in assenza di cause organiche, potrebbe essere dovuta ad una sintomatologia di tipo ansioso (che infatti è causa degli attacchi di panico).
Dott. Marco Cenci
Buongiorno, i sintomi che ha descritto come paura di morire, peso al petto, respiro irregolare, nausea... possono manifestarsi nel corso di un vero e proprio attacco di panico o anche in maniera isolata, senza necessariamente sfociare in un attacco di panico completo. Questo può accadere per vari motivi, ad esempio se sta vivendo un periodo particolarmente stressante o uno stato ansioso.
Se questi episodi dovessero diventare frequenti o debilitanti, le suggerisco di rivolgersi ad uno psicoterapeuta cognitivo-comportamentale che la aiuterà a valutare meglio la situazione e le fornirà strategie funzionali per gestire al meglio questi sintomi. Comprendo quanto possano essere spiacevoli e a volte inaspettati, ma è bene non allarmarsi eccessivamente e cercare di rimanere calmi quando le capita di provare questi sintomi. Respiri lentamente, si concentri su qualcosa di rassicurante e ricordi che, anche se possono essere sgradevoli, non sono dannosi e passeranno.
Un caro saluto,
Dott.ssa Elisabetta Morelli
Buonasera grazie per aver condiviso la sua situazione. E' davvero comprensibile la preoccupazione che prova quando avverte determinati sintomi. Un episodio di attacco di panico si presenta con i sintomi da lei indicati, ma spesso può capitare che non siano presenti tutti i sintomi ma solo alcuni, in entrambi i casi è l'ansia che le sta parlando. I sintomi da lei descritti, che possono presentarsi insieme o anche in forma lieve singolarmente, sono segnali che il suo corpo le invia, per comunicarle qualcosa attraverso l'ansia. Come lei giustamente ha notato, ignorare i suoi sintomi non serve, anzi delle volte può sembrare che, questi piu vengano ignorati, più arrivino con forza invalidando le nostre giornate. Ciò che le consiglio è di dare spazio a questi sintomi, cercare insieme a un professionista di capire cosa le vogliano dire e perchè arrivino in determinati momenti. Attraverso uno spazio terapeutico seguita da un terapeuta riuscirà sicuramente a leggere il messaggio che quest'ansia le vuole dare. Per qualsiasi chiarimento resto a disposizione. Dott.ssa Alessia Vanzi
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico
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Buongiorno, la ringrazio per la richiesta di chiarimento. Può capitare che l'intensità ed i sintomi presenti in un attacco di panico varino nel tempo: alcuni saranno più forti e con maggiori sintomi, altri più lievi e con durata inferiore. La varietà è un dato clinico rilevante: può aiutarci a capire cosa genera in lei maggiore o minore malessere, quali strategie mette in campo per arginare tale situazione spiacevole. Partirei da questo dato clinico per comprendere con lei la fonte di questo malessere, aiutandola a tornare in una condizione di benessere prolungata nel tempo e nei diversi contesti di vita che la caratterizzano.
Cordialmente, Dott.ssa Rocco
L'attacco di panico comprende un numero davvero vario di segni e sintomi. Ogni persona sperimenta sintomatologie diverse, per quanto qualche caratteristica è comune (come la tachicardia). Quando parla di "sintomi simili a quelli degli attacchi di panico, ma minori" può trattarsi sempre di una sintomatologia di ansia. L'attacco di panico è uno stato di ansia molto intenso e molto forte che raggiunge il culmine in poco tempo. Quando invece i sintomi sono meno intensi, può trattarsi di un livello comunque di ansia ma più lieve. Panico e ansia hanno molte caratteristiche in comune. Sarebbe utile lavorare sugli aspetti di ansia che possono gettare la base per un attacco di panico e sviluppare abilità per gestire immanentemente un attacco di panico.

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