Salve , volevo chiedervi, dopo quanto tempo le calorie in eccesso introdotte nel corpo diventano gra
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Salve , volevo chiedervi, dopo quanto tempo le calorie in eccesso introdotte nel corpo diventano grasso?
Si trasformano dopo giorni, o il processo inizia già dall’ingestione?
È possibile se nel mese di agosto in vacanza io abbia mangiato circa 1000 calorie in più al giorno per due settimane ( in vacanza, non consecutive le settimane) ma tornata ho ripreso con l’attività fisica (faccio molto sport) è possibile che non abbia preso peso, o probabilmente se mi fermassi con l’attività potrei accumularlo tutto di botto?
anche perché nei giorni dopo le vacanze ho mangiato abbastanza in surplus calorico
Si trasformano dopo giorni, o il processo inizia già dall’ingestione?
È possibile se nel mese di agosto in vacanza io abbia mangiato circa 1000 calorie in più al giorno per due settimane ( in vacanza, non consecutive le settimane) ma tornata ho ripreso con l’attività fisica (faccio molto sport) è possibile che non abbia preso peso, o probabilmente se mi fermassi con l’attività potrei accumularlo tutto di botto?
anche perché nei giorni dopo le vacanze ho mangiato abbastanza in surplus calorico
Salve, se il suo peso non è aumentato finora può stare relativamente tranquillo, i nutrienti (non "le calorie", e adesso le spiego perchè) in eccesso si accumulano subito.
Il modo in cui il peso reagisce ai cambiamenti dietetici è tutt’altro che lineare, e risponde a numerosi fattori come la composizione corporea, il metabolismo basale, la NEAT (termogenesi non-da-esercizio), l’attività fisica e gli ormoni regolatori.
Alimenti diversi portano all’attivazione di vie metaboliche differenti, stimolano ormoni diversi, hanno un impatto diverso sull’appetito, sulla termogenesi, sul muscolo scheletrico e la composizione corporea, sul microbiota intestinale (che a sua volta è fondamentale nella regolazione del peso).
Del tutto centrale nel meccanismo di regolazione del peso è anche lo stato infiammatorio sistemico. La cellula adiposa infiammata produce ormoni e adipochine che alimentano il circolo vizioso di flogosi e insulino-resistenza, ostacolando il dimagrimento. Motivo per cui il potenziale pro- o anti-infiammatorio della dieta impatta sul peso molto più del bilancio calorico.
Non siamo macchine lineari, siamo sistemi adattivi complessi e il nostro organismo cerca di adattarsi alle condizioni esterne in modo da mantenere l’omeostasi (equilibrio). Probabilmente il suo corpo è stato in grado di gestire il surplus di nutrienti aumentando il consumo energetico, o magari si trattava di nutrienti ad impatto antinfiammatorio oppure che hanno modulato il suo microbiota verso la diminuzione di peso.
Mi scriva pure per chiarimenti.
Un cordiale saluto
Sebastian Lugli
Il modo in cui il peso reagisce ai cambiamenti dietetici è tutt’altro che lineare, e risponde a numerosi fattori come la composizione corporea, il metabolismo basale, la NEAT (termogenesi non-da-esercizio), l’attività fisica e gli ormoni regolatori.
Alimenti diversi portano all’attivazione di vie metaboliche differenti, stimolano ormoni diversi, hanno un impatto diverso sull’appetito, sulla termogenesi, sul muscolo scheletrico e la composizione corporea, sul microbiota intestinale (che a sua volta è fondamentale nella regolazione del peso).
Del tutto centrale nel meccanismo di regolazione del peso è anche lo stato infiammatorio sistemico. La cellula adiposa infiammata produce ormoni e adipochine che alimentano il circolo vizioso di flogosi e insulino-resistenza, ostacolando il dimagrimento. Motivo per cui il potenziale pro- o anti-infiammatorio della dieta impatta sul peso molto più del bilancio calorico.
Non siamo macchine lineari, siamo sistemi adattivi complessi e il nostro organismo cerca di adattarsi alle condizioni esterne in modo da mantenere l’omeostasi (equilibrio). Probabilmente il suo corpo è stato in grado di gestire il surplus di nutrienti aumentando il consumo energetico, o magari si trattava di nutrienti ad impatto antinfiammatorio oppure che hanno modulato il suo microbiota verso la diminuzione di peso.
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Salve. Quando parliamo di calorie in eccesso, il processo di trasformazione in grasso non è immediato, ma inizia già dall’ingestione. Quando consumi più calorie di quelle che bruci, il tuo corpo inizia a gestire questo eccesso. Sebbene le calorie possano essere utilizzate per diverse funzioni metaboliche, se l'eccesso persiste, il corpo comincerà a immagazzinarle come grasso. Non c'è un tempo preciso per questo, poiché varia in base al metabolismo individuale, all'attività fisica e all’alimentazione.
Se durante le tue vacanze hai consumato circa 1000 calorie in più al giorno per due settimane, ma sei rimasta attiva, è possibile che tu non abbia guadagnato peso significativo. L’attività fisica aiuta a bruciare le calorie in eccesso, quindi potresti aver compensato il surplus. Tuttavia, se dopo le vacanze continui a mangiare in surplus calorico e interrompi l’attività fisica, potresti iniziare a guadagnare peso, poiché il tuo corpo accumula grasso quando l'eccesso calorico diventa costante nel tempo.
Se durante le tue vacanze hai consumato circa 1000 calorie in più al giorno per due settimane, ma sei rimasta attiva, è possibile che tu non abbia guadagnato peso significativo. L’attività fisica aiuta a bruciare le calorie in eccesso, quindi potresti aver compensato il surplus. Tuttavia, se dopo le vacanze continui a mangiare in surplus calorico e interrompi l’attività fisica, potresti iniziare a guadagnare peso, poiché il tuo corpo accumula grasso quando l'eccesso calorico diventa costante nel tempo.
Buonasera, premesso che molti fattori contribuiscono a determinare variazioni di peso, tra questi si annoverano il metabolismo basale (l’energia consumata dai nostri organi per assolvere alle funzioni vitali), l’attività fisica programmata; la termogenesi indotta dagli alimenti; lo stress; processi infiammatori in atto… Tutti questi concorrono a determinare un dispendio energetico: se questo è equivalente agli introiti energetici, il peso risulterà stabile, se il dispendio energico è maggiore degli introiti energetici si determinerà un calo di peso, se il dispendio energetico è minore degli introiti energetici, il peso corporeo aumenterà.
Avere uno stile di vita generalmente molto attivo può aiutare a stabilizzare il peso corporeo, compensando anche sporadici aumenti degli introiti energetici. Comunque Le consiglio di non focalizzarsi soltanto sul peso rilevato dalla bilancia, bensì di effettuare un esame bioimpedenziometrico rivolgendosi ad un/a professionista esperto/a, così da monitorare la sua composizione corporea in termini di massa magra, grassa e liquidi: la composizione corporea risulta di qualità migliore quando questi compartimenti sono equilibrati, mentre si deteriora se l’aumento di massa grassa compensa la riduzione di massa magra, nonostante il peso resti invariato.
Avere uno stile di vita generalmente molto attivo può aiutare a stabilizzare il peso corporeo, compensando anche sporadici aumenti degli introiti energetici. Comunque Le consiglio di non focalizzarsi soltanto sul peso rilevato dalla bilancia, bensì di effettuare un esame bioimpedenziometrico rivolgendosi ad un/a professionista esperto/a, così da monitorare la sua composizione corporea in termini di massa magra, grassa e liquidi: la composizione corporea risulta di qualità migliore quando questi compartimenti sono equilibrati, mentre si deteriora se l’aumento di massa grassa compensa la riduzione di massa magra, nonostante il peso resti invariato.
Salve, se vuole sapere qualcosa di più di cosa accade al cibo quando entra nel nostro corpo, posso consigliarle la lettura di un testo semplice di Pierluigi Rossi dal titolo "Dalle calorie alla molecole - Il nuovo orizzonte del controllo del peso" che spiega perché non sia utile parlare di calorie, ma di molecole che si trovano nei diversi alimenti e dell'effetto di tal molecole sul nostro corpo e sul metabolismo.
Le stessa calorie, non avranno lo stesso effetto se provenienti da zuccheri, grassi o carboidrati.
Le stessa calorie, non avranno lo stesso effetto se provenienti da zuccheri, grassi o carboidrati.
Salve, probabilmente il surplus abbinato ad una buona attivita' fisica sta determinando una crescita della massa muscolare, e come sappiamo il muscolo pesa molto di piu' del grasso. Dovremmo realizzare un'analisi della composizione corporale per capire realmente cosa stia succedendo. Lei stessa puo' monitorare la situazione prendendo le circonferenze nella zona addominale e glutea.
Cordialmente,
Asya
Cordialmente,
Asya
Buongiorno, per prendere un kg di grasso bisogna mangiare 9000kcal, in surplus, non ovvimente in un giorno ma può essere un aumento progressivo. Allo stesso modo per perdere peso bisogna creare un deficit calorico continuativo nei giorni rispetto al proprio fabbisogno energetico totale. Se continua con attività fisica e torna creare un leggero deficit calorico (esempio: ridurre di 300kcal al giorno, abbastanza sostenibile) dovrebbe circa perdere 300-500g a settimana
Buongiorno.
Le calorie assunte in eccesso possono avere diversi destini metabolici, in funzione del rapporto tra i macronutrienti, della nostra composizione corporea e dello stato di salute. Non vengono accumulate sottoforma di grasso a distanza di un dato tempo in quanto, il metabolismo lavora 24h senza sosta.
Un surplus calorico per brevi periodi non necessariamente potrebbe tradursi in un aumento ponderale. Questo potrebbe essere dovuto a diversi fattori difficili da valutare senza una visita. Un ruolo importante potrebbe averlo giocato la sua composizione corporea (essendo una sportiva probabilmente avrà una massa muscolare ben sviluppata), il suo stile di vita o un cambiamento di abitudini durante le vacanze (ridurre le ore di sonno può far aumentare molto il dispendio energetico). Se interrompesse l'attività fisica senza adeguare l'alimentazione, probabilmente andrebbe incontro ad un lento aumento ponderale ma non per ciò che ha mangiato settimane prima in virtù del fatto che la massa muscolare (quella metabolicamente attiva) non risente immediatamente dello stop dell'allenamento mantenendo i fabbisogni anche per settimane prima di andare incontro ad una sostanziale modificazione.
Per qualsiasi altro chiarimento, resto a disposizione.
Saluti
Dottor Persico
Le calorie assunte in eccesso possono avere diversi destini metabolici, in funzione del rapporto tra i macronutrienti, della nostra composizione corporea e dello stato di salute. Non vengono accumulate sottoforma di grasso a distanza di un dato tempo in quanto, il metabolismo lavora 24h senza sosta.
Un surplus calorico per brevi periodi non necessariamente potrebbe tradursi in un aumento ponderale. Questo potrebbe essere dovuto a diversi fattori difficili da valutare senza una visita. Un ruolo importante potrebbe averlo giocato la sua composizione corporea (essendo una sportiva probabilmente avrà una massa muscolare ben sviluppata), il suo stile di vita o un cambiamento di abitudini durante le vacanze (ridurre le ore di sonno può far aumentare molto il dispendio energetico). Se interrompesse l'attività fisica senza adeguare l'alimentazione, probabilmente andrebbe incontro ad un lento aumento ponderale ma non per ciò che ha mangiato settimane prima in virtù del fatto che la massa muscolare (quella metabolicamente attiva) non risente immediatamente dello stop dell'allenamento mantenendo i fabbisogni anche per settimane prima di andare incontro ad una sostanziale modificazione.
Per qualsiasi altro chiarimento, resto a disposizione.
Saluti
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