Salve, volevo chiedere un’informazione per due mie migliori amiche. È possibile perdere la verginità

5 risposte
Salve, volevo chiedere un’informazione per due mie migliori amiche. È possibile perdere la verginità avendo rapporti sessuali con donne? Se si, in che modo avviene? Ci tengo a saperlo per farle stare più serene e per precauzioni, grazie in anticipo.
Buonasera certo è possibile perdere la verginità anche nei rapporti lesbici ciò può avvenire se si utilizzano sex-toys. Cordiali saluti

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Cara utente, "perdere la verginità" è un'espressione con cui di solito si vuole dire "avere un primo rapporto sessuale" e spesso con questo si intende, implicitamente, la penetrazione vaginale. Questo preconcetto per cui il sesso equivale alla penetrazione è figlio di un modo parziale di vedere la sessualità, talvolta purtroppo associato a pericolosi pregiudizi eterosessisti. Basti pensare al verbo "perdere", come se a fare l'amore ci si rovinasse un po'. Triste, detto così.
Il sesso si fa in tanti modi, tanti quanti la fantasia ce ne concede. Finché c'è rispetto e consenso, "perdere la verginità" sarà un'esperienza di gioco, esplorazione e scoperta di sé.

Se per caso con "perdere la verginità" ti stai riferendo alla rottura o alla lacerazione dell'imene che spesso (non sempre) avviene alle prime penetrazioni vaginali, ti ricordo che questo non ha particolari conseguenze (la più spiacevole di solito è dover lavare il lenzuolo!). Considera che molte persone nascono senza o che si può rompere per eventi diversi dalla penetrazione di natura sessuale oppure che si può lacerare parzialmente in momenti diversi.

Insomma, il sesso è estremamente variabile e i nostri corpi sono infinitamente diversi tra loro: "perdere la verginità" è un'espressione che spesso si associa a importanti significati personali, mi auguro possa rimanere un bel ricordo... ma in termini clinici o scientifici non vuol dire praticamente nulla.
Sento che chiede " perdere la verginità" in senso sessuale. Ebbene se vengono utilizzati degli oggetti o sex-toys anche se ciò avviene tra donne è all'atto pratico come una normale penetrazione vaginale per cui si può lacerare l'imene. Spero di aver risposto esaurientemente alla sua domanda , ma ritengo anche opportuno un po' di educazione sessuale. A disposizione. Dott. Lina Isardi
Gentile utente, il concetto di "verginità" è strettamente personale nonostante a livello socio-culturale sia associato esclusivamente a primo rapporto penetrativo e alla lacerazione dell'imene (che in realtà è un falso mito in quanto non necessariamente ci sono perdite di sangue o lacerazioni a seguito del primo rapporto).
Rimango a disposizione, dott.ssa Federica Lanzafame
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Gentile utente, il concetto di "verginità" è profondamente soggettivo (come giustamente osservato dai colleghi) e varia in base alle interpretazioni personali, culturali e sociali. Nella nostra società, è spesso associato esclusivamente al primo rapporto sessuale penetrativo, ma questa visione è riduttiva e non tiene conto della complessità e della ricchezza della sessualità umana.
Da un punto di vista biologico, la "perdita della verginità" viene spesso collegata alla lacerazione dell’imene. Tuttavia, questa idea è basata su un luogo comune poco aderente alla realtà: l’imene può essere elastico o già parzialmente aperto per altre ragioni (attività fisica, utilizzo di tamponi, ecc.), e non tutte le donne sperimentano perdite di sangue o dolore durante il primo rapporto. Questo rende evidente come il valore attribuito all’imene non sia una misura affidabile della "verginità" e rifletta piuttosto una costruzione culturale.
Sul piano psicologico ed emotivo, la verginità assume un significato che va oltre l'atto fisico. Per molte persone, rappresenta una tappa importante, un momento di scoperta e connessione con il proprio corpo e con il partner. Per altre, è un passaggio meno carico di simbolismo, legato a un percorso naturale nella propria sessualità. Entrambe le esperienze sono valide e degne di rispetto.
Se si trova a riflettere su questo tema, può essere utile chiedersi che cosa la verginità significhi per lei e come questo concetto influenzi il suo vissuto personale e relazionale. Ogni persona ha il diritto di definire la propria esperienza sessuale secondo i propri valori, desideri e tempi, senza lasciarsi condizionare da pressioni esterne o stereotipi culturali.

La invito a vivere la sua sessualità in modo consapevole, rispettando se stesso/a e i suoi sentimenti. Se avesse ulteriori domande o desiderasse esplorare più a fondo questo argomento, un percorso di psicoterapia potrebbe essere uno spazio prezioso per approfondire queste tematiche e comprendere meglio le sue emozioni e i suoi desideri.

Cordiali saluti
Dottor Mauro Vargiu

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