Salve, volevo chiedere se il salmone in scatola
14
risposte
Salve, volevo chiedere se il salmone in scatola Si può consumare in gravidanza di tanto in tanto? È un prodotto sicuro o c’è qualche rischio ?
Gentile paziente,
In gravidanza sono indicati tutti i tipi di pesce, da quelli più magri e digeribili come la platessa, la sogliola oppure la spigola e l'orata a quelli più grassi come salmone, tonno e pesce spada.
Deve solo considerare che i pesci di grossa taglia, potrebbero contenere un'eccessiva quantità di mercurio, come lo squalo, il pesce spada e lo sgombro e quindi essere veicolo di contaminazioni chimiche.
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone
In gravidanza sono indicati tutti i tipi di pesce, da quelli più magri e digeribili come la platessa, la sogliola oppure la spigola e l'orata a quelli più grassi come salmone, tonno e pesce spada.
Deve solo considerare che i pesci di grossa taglia, potrebbero contenere un'eccessiva quantità di mercurio, come lo squalo, il pesce spada e lo sgombro e quindi essere veicolo di contaminazioni chimiche.
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buonasera,
Il salmone è un pesce ricco di omega-3 a lunga catena (fondamentali in gravidanza) e a basso contenuto di mercurio, motivo per cui la sua assunzione è importante in gravidanza. Oltre a quello in scatola, che si consiglia di limitare a in quanto ricco di sale, può consumare anche quello fresco (sempre previo adeguata cottura).
In gravidanza bisogna invece porre attenzione ai pesci predatori quali squalo, marlin, pesce spada, sgombro reale e tonno, in quanto accumulano metalli pesanti nelle loro carni durante il ciclo vitale; a scopo precauzionale, si consiglia di evitarne il consumo.
Al loro posto, si possono mangiare prodotti ittici a basso contenuto di mercurio come merluzzo, eglefino, passera di mare, acciughe, aringhe, gamberetti e gamberi.
A disposizione per eventuali domande, un cordiale saluto,
Dott. Nicolò Gallo Curcio
Biologo nutrizionista
Il salmone è un pesce ricco di omega-3 a lunga catena (fondamentali in gravidanza) e a basso contenuto di mercurio, motivo per cui la sua assunzione è importante in gravidanza. Oltre a quello in scatola, che si consiglia di limitare a in quanto ricco di sale, può consumare anche quello fresco (sempre previo adeguata cottura).
In gravidanza bisogna invece porre attenzione ai pesci predatori quali squalo, marlin, pesce spada, sgombro reale e tonno, in quanto accumulano metalli pesanti nelle loro carni durante il ciclo vitale; a scopo precauzionale, si consiglia di evitarne il consumo.
Al loro posto, si possono mangiare prodotti ittici a basso contenuto di mercurio come merluzzo, eglefino, passera di mare, acciughe, aringhe, gamberetti e gamberi.
A disposizione per eventuali domande, un cordiale saluto,
Dott. Nicolò Gallo Curcio
Biologo nutrizionista
Buongiorno, in gravidanza si possono consumare tutti i tipi di pesce purché ben cotto. Quello che è importante è la frequenza con la quale vengono consumati certi tipi di pesce, che come le hanno già evidenziato i miei colleghi alcuni di essi andrebbero evitati o comunque ridotta l'assunzione per la presenza di contaminanti essendo pesci predatori. é importante, soprattutto in gravidanza, un consumo di pesce almeno 3-4 volte alla settimana per la presenza di grassi omega-3 fondamentali per lo sviluppo del feto. Sarebbe meglio consumare pesce fresco o surgelato che mantiene comunque le qualità nutrizionali, ma se ogni tanto si consuma quello in scatola preferire quello nei barattoli di vetro.
Cordiali saluti
Dott.ssa Esterina Zuncheddu
Cordiali saluti
Dott.ssa Esterina Zuncheddu
Salve, può consumare pesce in gravidanza purché ben cotto e preferibilmente di piccola taglia (per evitare reazioni da contaminazione di metalli pesanti). Dunque il salmone in scatola, che tra l'altro ha una buona concentrazione di omega-3, indispensabile per lo sviluppo del feto, può consumarlo sporadicamente se ben cotto.
Salve, in generale, mangiare pesce è una scelta salutare in gravidanza, ma pesci grassi come il salmone o il tonno fresco non dovrebbero essere assunti più di 2 volte alla settimana. Questo perché contengono mercurio, che può nuocere alla salute del bambino; si dovrebbero invece evitare marlin, pesce spada, squalo. Preferenzialmente si consiglia di assumere pesce azzurro (es. alici o acciughe, sardina, palamita, aringa, sgombro, aguglia, alaccia, lanzardo, costardella, suro, pesce sciabola o spatola).
Per quanto riguarda il pesce conservato (alluminio o vetro), si consiglia un consumo massimo di 1 porzione a settimana.
Il pesce affumicato, come spesso ritroviamo il salmone stesso, viene sconsigliato per i rischi connessi alla presenza di sostanze cancerogene legate al processo di affumicatura.
Rimango a disposizione,
Dott. Contini Gianmarco
Per quanto riguarda il pesce conservato (alluminio o vetro), si consiglia un consumo massimo di 1 porzione a settimana.
Il pesce affumicato, come spesso ritroviamo il salmone stesso, viene sconsigliato per i rischi connessi alla presenza di sostanze cancerogene legate al processo di affumicatura.
Rimango a disposizione,
Dott. Contini Gianmarco
Salve, in gravidanza è possibile consumare tutti i tipi di pesce, non ci sono controindicazioni ma è importante la cottura e la qualità. Il pesce conservato può essere consumato occasionalmente, non più di una volta a settimana, se ben cotto.
Buona giornata. Dott.ssa Elisabetta Marino.
Buona giornata. Dott.ssa Elisabetta Marino.
Buongiorno, in gravidanza può consumare qualsiasi prodotto ittico se ben cotto, quindi anche il salmone. Un consiglio è quello di consumare il pesce conservato solo occasionalmente facendo attenzione alla qualità e preferendo quindi quello in vasetto di vetro rispetto alla scatoletta di latta.
Cordiali saluti, Dott.ssa Alexia Peruzzo
Cordiali saluti, Dott.ssa Alexia Peruzzo
Buonasera, oltre a quanto già indicato dai colleghi antecedenti, volevo aggiungere due accorgimenti.
Il primo riguarda il tipo di salmone, infatti si tratta di un pesce che spesso e volentieri è di allevamento. I pesci di allevamento sono generalmente più grassi del pescato selvaggio, quindi un mio consiglio è quello di preferisce il salmone selvaggio (sia esso affumicato, in scatola, congelato o fresco, trova sempre indicato se proviene da allevamento o meno).
Il secondo accorgimento è che quello in scatola, così come l'affumicato, possono contenere elevati quantitativi di sale aggiunto. Il consiglio generale è quindi quello di evitare, soprattutto durante la gravidanza, l'assunzione di cibi processati/conservati, in modo da limitare il più possibile l'introduzione di eccessive quantità di sale e altri conservanti.
Resta valido il fatto che occasionalmente può consumarlo, ma se ha modo di farci attenzione e controllarne il consumo è meglio. Resto a disposizione, saluti, Dott.ssa Elena Bernardini
P.S. tutti i pesci sono un po' imputati per quanto riguarda l'introduzione per via alimentare di microplastiche, mercurio e via dicendo.... preferire quindi fonti proteiche vegetali (da integrare con quelle animali) è la scelta migliore. Altra strategia è la variabilità all'interno dello stesso gruppo alimentare, quindi non limitarsi solo a 1/2 tipi di pesce ma consumare quante più tipologie di pesce. Questo aiuta a ridurre il rischio di intossicazioni alimentari che possono essere date da una certa tipologia di pesce. In linea generale la variabilità degli alimenti è la strategia migliore per essere sicuri di assumere la più vasta varietà di macro e micro nutrienti.
Il primo riguarda il tipo di salmone, infatti si tratta di un pesce che spesso e volentieri è di allevamento. I pesci di allevamento sono generalmente più grassi del pescato selvaggio, quindi un mio consiglio è quello di preferisce il salmone selvaggio (sia esso affumicato, in scatola, congelato o fresco, trova sempre indicato se proviene da allevamento o meno).
Il secondo accorgimento è che quello in scatola, così come l'affumicato, possono contenere elevati quantitativi di sale aggiunto. Il consiglio generale è quindi quello di evitare, soprattutto durante la gravidanza, l'assunzione di cibi processati/conservati, in modo da limitare il più possibile l'introduzione di eccessive quantità di sale e altri conservanti.
Resta valido il fatto che occasionalmente può consumarlo, ma se ha modo di farci attenzione e controllarne il consumo è meglio. Resto a disposizione, saluti, Dott.ssa Elena Bernardini
P.S. tutti i pesci sono un po' imputati per quanto riguarda l'introduzione per via alimentare di microplastiche, mercurio e via dicendo.... preferire quindi fonti proteiche vegetali (da integrare con quelle animali) è la scelta migliore. Altra strategia è la variabilità all'interno dello stesso gruppo alimentare, quindi non limitarsi solo a 1/2 tipi di pesce ma consumare quante più tipologie di pesce. Questo aiuta a ridurre il rischio di intossicazioni alimentari che possono essere date da una certa tipologia di pesce. In linea generale la variabilità degli alimenti è la strategia migliore per essere sicuri di assumere la più vasta varietà di macro e micro nutrienti.
Buongiorno, durante il periodo di gravidanza si dovrebbe prediligere il consumo di prodotti cotti per evitare rischi di infezione da Novovirus, epatite A, Listeria monocytogenes e toxoplasma. Per ortaggi e frutta è opportuno lavarli con abbondante acqua corrente e prodotti disinfettanti per alimenti. Inoltre da evitare la carne o pesce crudo o poco cotto e i salumi, per possibile contaminazione da Salmonella, E. Coli e Campylobacter. Nel suo caso eviterei il consumo di pesce affumicato, crudo o poco cotto per la possibile contaminazione. Può consumare pesce in gravidanza purché ben cotto e preferibilmente di piccola taglia.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Buongiorno, certo si può consumare con una giusta frequenza mensile/settimanale ma in gravidanza tutti gli alimenti vanno attenzionati (in termini di sicurezza per il rischio di tossinfezioni o ad esempio per bioaccumulo di metalli pesanti). Cordiali saluti
Salmone in scatola è cotto. Quindi si.
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
Salve, in gravidanza è possibile consumare tutti i tipi di pesce, non ci sono controindicazioni ma è importante la cottura e la qualità. Il pesce conservato può essere consumato occasionalmente, non più di una volta a settimana, se ben cotto.
Buongiorno è possibile consumare pesce in scatola in gravidanza, con una frequenza di una volta a settimana.
Pesci di grossa taglia come tonno, spada e salmone andrebbero limitati per la presenza di metalli pesanti come il mercurio, da preferire invece pesci di piccola taglia come alici, sarde, acciughe, sgombro. E' possibile consumare anche pesce bianco magro, come orata, spigola, merluzzo, sogliola, nasello.
Cordialmente
Pesci di grossa taglia come tonno, spada e salmone andrebbero limitati per la presenza di metalli pesanti come il mercurio, da preferire invece pesci di piccola taglia come alici, sarde, acciughe, sgombro. E' possibile consumare anche pesce bianco magro, come orata, spigola, merluzzo, sogliola, nasello.
Cordialmente
Il salmone in scatola può essere consumato occasionalmente in gravidanza, poiché viene generalmente considerato sicuro grazie al processo di cottura e conservazione. Tuttavia, è consigliabile optare per varietà a basso contenuto di sodio e fare attenzione alla qualità del prodotto.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.