Salve, volevo chiedere se è possibile risolvere un doc grave con la sola psicoterapia e una dose bla
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Salve, volevo chiedere se è possibile risolvere un doc grave con la sola psicoterapia e una dose blanda dj antidepressivi. Io ho un doc parecchio debilitante, pensieri intrusivi, che mi influenza la capacità di ragionamento, l'attenzione ecc. Io ho paura di assumere ssri a dosi alte, come previsto, per la possibilità di sindrome post ssri e conseguenze varie. Quindi chiedo ciò. Che ne pensate? Grazie
Salve ovviamente bisogna capire bene attraverso dei colloqui, se è il caso di fermarsi a un percorso di sola psicoterapia o affiancarlo da somministrazione di farmaci che ovviamente sarà uno psichiatra a prescriverle. Sicuramente la psicoterapia funziona anzi in questi casi, per evitare che sfoci il tutto in un problema più grave è fondamentale. Resto a disposizione per tutto. Un saluto
Antonella
Antonella
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Buonasera, il doc è sicuramente tra le più gravi ed invalidanti forme di psicopatologia. La persona che sviluppa un DOC generalmente ed inizialmente utilizza il rituale per far fronte ad una situazione fobica dalla quale si vuole proteggere. Il rituale, creato attraverso un controllo di ciò che si teme, crea l’autoinganno nel paziente di essere tutelato. La ripetizione di tali azioni nel tempo consoliderà così il disturbo, divenuto perciò una trappola che imprigionerà la persona, come probabilmente sta accadendo anche a lei. Le ricerche all'interno del Centro di terapia strategica ci dicono che la percentuale di successo è circa del 90%, attraverso un percorso mirato che mediante soluzioni efficaci – nonostante il contenuto altamente disturbante delle ossessioni – spesso ha risvolti leggeri, divertenti e paradossali.
Un caro saluto, a disposizione.
dr. Germi
Un caro saluto, a disposizione.
dr. Germi
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente, la combinazione psicoterapia e terapia farmacologica in alcuni casi è il trattamento di elezione per la cura di alcune patologie. Tuttavia ogni soggetto è diverso per tanto una buona valutazione psicodiagnostica ed un lavoro in equipe con uno psichiatra potrebbe essere la soluzione migliore per comprendere cosa fa maggiormente al caso suo. Inoltre ci tengo a rassicurarla che la terapia farmacologica è spesso una stampella per il paziente, uno strumento che aiuta il paziente in primis ed il terapeuta a lavorare verso quelle che sono le cause più profonde della sua sofferenza, è per tanto un aiuto temporaneo, un supporto.
Si confronti con i suoi medici. Rimango a sua disposizione dott.ssa Alessia D'Angelo
Si confronti con i suoi medici. Rimango a sua disposizione dott.ssa Alessia D'Angelo
Buona sera. Credo che il primo passo sia quello di chiedere una valutazione psicodiagnostica per valutare che si tratti di DOC e il grado di severità.
Successivamente si potrà preparare un piano terapeutico, che solitamente nei casi di doc severo prevede sicuramente l'utilizzo di terapia farmacologica.
E' bene in ogni caso evitare di rimandare ancora la consultazione, in quanto effettivamente il Doc può diventare seriamente invalidante se non curato.
Può esserle di aiuto ascoltare il Podcast Le Stanze della Paura, disponibile gratuitamente su diverse piattaforme on line.
E' un podcast rivolto alle persone che soffrono di disturbi di ansia . Troverò informazioni, approfondimenti (anche sul DOC) e strumenti di auto aiuto per le situazioni particolarmente difficili .
Può anche seguire la pagina Fb Le Stanze della Paura.
Buona serata. Bruno Ramondetti
Successivamente si potrà preparare un piano terapeutico, che solitamente nei casi di doc severo prevede sicuramente l'utilizzo di terapia farmacologica.
E' bene in ogni caso evitare di rimandare ancora la consultazione, in quanto effettivamente il Doc può diventare seriamente invalidante se non curato.
Può esserle di aiuto ascoltare il Podcast Le Stanze della Paura, disponibile gratuitamente su diverse piattaforme on line.
E' un podcast rivolto alle persone che soffrono di disturbi di ansia . Troverò informazioni, approfondimenti (anche sul DOC) e strumenti di auto aiuto per le situazioni particolarmente difficili .
Può anche seguire la pagina Fb Le Stanze della Paura.
Buona serata. Bruno Ramondetti
Gentile utente di mio dottore,
Il disturbo ossessivo al pari di altri disturbi d' ansia può esser trattato efficacemente con l' ausilio della psicoterapia e della farmacoterapia. Si affidi quanto prima a degli specialisti, vedrà che con il tempo riuscirà a svincolarsi dalla morsa dei suoi sintomi.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Il disturbo ossessivo al pari di altri disturbi d' ansia può esser trattato efficacemente con l' ausilio della psicoterapia e della farmacoterapia. Si affidi quanto prima a degli specialisti, vedrà che con il tempo riuscirà a svincolarsi dalla morsa dei suoi sintomi.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentile utente, il DOC ovvero il disturbo ossessivo compulsivo é sicuramente uno tra i disturbi piú debilitanti poiché interferisce negativamente con le attivitá quotidiane. Ció non toglie che questo possa essere trattato in modo efficiente con la psicoterapia al pari di un disturbo dell'ansia. L'investimento e l'impegno personale nel percorso psicoterapeutico sono alla base di un buon percorso con ottimi risultati
Gentile Amico,
L'approccio consigliato per un DOC è la psicoterapia cognitivo comportamentale. Gli SSRI possono essere utili nei casi più gravi, ma gli effetti scompaiono presto quando vengono sospesi.
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, che applichi i protocolli previsti (e verificati efficaci) per questo disturbo.
con i migliori auguri,
dr. Ventura
L'approccio consigliato per un DOC è la psicoterapia cognitivo comportamentale. Gli SSRI possono essere utili nei casi più gravi, ma gli effetti scompaiono presto quando vengono sospesi.
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, che applichi i protocolli previsti (e verificati efficaci) per questo disturbo.
con i migliori auguri,
dr. Ventura
Salve, per il DOC le suggerisco un approccio cognitivo comportamentale per gestire i suoi stati ansiosi, rituali e compulsioni.
Per quel che riguarda il supporto farmacologico dipende dalla gravità del disturbo ossia dal grado di compromissione.
Resto a disposizione per eventuali dubbi
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Per quel che riguarda il supporto farmacologico dipende dalla gravità del disturbo ossia dal grado di compromissione.
Resto a disposizione per eventuali dubbi
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Buongiorno, l'approccio risolutivo al suo disturbo è sicuramente un trattamento di psicoterapia affiancato ad una terapia farmacologica. La sua domanda mi pare riguardi la quantità di medicine. Per rispondere a questo quesito dovrebbe rivolgersi allo psichiatra che gliele ha prescritte. È il lavoro di equipe fra psicoterapeuta e psichiatra che può tenere conto del singolo caso.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente, in casi di Doc (disturbo ossessivo-compulsivo) il trattamento può prevedere la combinazione di psicoterapia e di farmacoterapia. L'intervento farmacologico permette di stabilizzare l'umore e la sintomatologia, invece la psicoterapia va a lavorare sulla riduzione in termini di frequenza, durata e intensità delle compulsioni e ossessioni (mi riferisco alla psicoterapia cognitivo-comportamentale). In accordo con il medico psichiatra si può poi andare a scalare la terapia perché il lavoro terapeutico ha portato delle modificazioni significative del quadro clinico.
Le auguro buona giornata
Dott.ssa Melania Filograna
Le auguro buona giornata
Dott.ssa Melania Filograna
Buonasera, grazie per la condivisione. In alcuni casi il trattamento più efficace per questo tipo di psicopatologia è la combinazione tra la psicoterapia e il trattamento farmacologico. Tuttavia, occorre una accurata valutazione per il suo specifico caso. La psicoterapia cognitivo-comportamentale è la terapia d'elezione per il disturbo ossessivo-compulsivo.
Cordiali saluti
Dott.ssa Alessandra Scidone
Cordiali saluti
Dott.ssa Alessandra Scidone
Salve, la combinazione psicoterapia, soprattutto quella di tipo cognitivo-comportamentale, e terapia farmacologica in questi casi è il trattamento di elezione.
Tuttavia ci sono molte variabili che intervengo per favorire od ostacolare il buon esito del trattamento: la motivazione del paziente, l'ambiente sociale dove vive, il grado di coinvolgimento con la vita reale, ecc.
Per ulteriori approfondimenti o dubbi mi può contattare, dott. Massimo Talli
Tuttavia ci sono molte variabili che intervengo per favorire od ostacolare il buon esito del trattamento: la motivazione del paziente, l'ambiente sociale dove vive, il grado di coinvolgimento con la vita reale, ecc.
Per ulteriori approfondimenti o dubbi mi può contattare, dott. Massimo Talli
Buonasera, se il suo disturbo risulta essere invalidante, sarebbe opportuno associare alla psicoterapia l'assunzione di psicofarmaci specifici. Non si preoccupi della possibilità che si sviluppi una dipendenza perchè un buono psichiatra saprà aiutarla a gestire la terapia farmacologica e quindi a scalarla sino ad eliminarla quando non ne avrà più bisogno.
Salve! Mi dispiace sentire che stai affrontando una situazione così difficile con il disturbo ossessivo-compulsivo. La decisione di trattare il DOC con la sola psicoterapia o con una combinazione di psicoterapia e farmaci dipende da diversi fattori, tra cui la gravità dei sintomi, la tua risposta ai trattamenti precedenti e la tua preferenza personale.
La psicoterapia può essere un'opzione efficace per il trattamento del DOC. La terapia cognitivo-comportamentale (TCC) è uno dei trattamenti più comuni e ha dimostrato di essere efficace nel ridurre i sintomi del DOC. La TCC si concentra sulle modalità di pensiero e sui comportamenti che contribuiscono ai sintomi ossessivi e compulsivi, aiutando a sviluppare strategie per affrontarli in modo più sano e funzionale.
Tuttavia, in alcuni casi, può essere consigliabile considerare anche l'uso di farmaci antidepressivi, come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI). Gli SSRI sono spesso prescritti per il trattamento del DOC, poiché possono aiutare a ridurre l'intensità e la frequenza dei pensieri ossessivi e dei comportamenti compulsivi. È importante sottolineare che l'assunzione di farmaci deve essere prescritta e monitorata da un medico specialista, come uno psichiatra.
Capisco che tu abbia preoccupazioni riguardo agli SSRI e alla possibilità di effetti collaterali o di sindrome post-SSRI. È importante discutere queste preoccupazioni con il tuo medico o uno specialista della salute mentale. Possono valutare attentamente i potenziali benefici e rischi degli SSRI nel tuo caso specifico e consigliarti sulla migliore opzione di trattamento.
Ricorda che ogni situazione è unica e che la decisione sul trattamento del DOC dovrebbe essere presa in collaborazione con un professionista della salute mentale che conosce la tua situazione specifica. Sono disponibili diverse opzioni di trattamento e l'obiettivo è trovare l'approccio più efficace e sicuro per te.
Spero che queste informazioni ti siano state utili. Se hai ulteriori domande o dubbi, sarò felice di aiutarti ulteriormente.
Dr. Roberto Prattichizzo
La psicoterapia può essere un'opzione efficace per il trattamento del DOC. La terapia cognitivo-comportamentale (TCC) è uno dei trattamenti più comuni e ha dimostrato di essere efficace nel ridurre i sintomi del DOC. La TCC si concentra sulle modalità di pensiero e sui comportamenti che contribuiscono ai sintomi ossessivi e compulsivi, aiutando a sviluppare strategie per affrontarli in modo più sano e funzionale.
Tuttavia, in alcuni casi, può essere consigliabile considerare anche l'uso di farmaci antidepressivi, come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI). Gli SSRI sono spesso prescritti per il trattamento del DOC, poiché possono aiutare a ridurre l'intensità e la frequenza dei pensieri ossessivi e dei comportamenti compulsivi. È importante sottolineare che l'assunzione di farmaci deve essere prescritta e monitorata da un medico specialista, come uno psichiatra.
Capisco che tu abbia preoccupazioni riguardo agli SSRI e alla possibilità di effetti collaterali o di sindrome post-SSRI. È importante discutere queste preoccupazioni con il tuo medico o uno specialista della salute mentale. Possono valutare attentamente i potenziali benefici e rischi degli SSRI nel tuo caso specifico e consigliarti sulla migliore opzione di trattamento.
Ricorda che ogni situazione è unica e che la decisione sul trattamento del DOC dovrebbe essere presa in collaborazione con un professionista della salute mentale che conosce la tua situazione specifica. Sono disponibili diverse opzioni di trattamento e l'obiettivo è trovare l'approccio più efficace e sicuro per te.
Spero che queste informazioni ti siano state utili. Se hai ulteriori domande o dubbi, sarò felice di aiutarti ulteriormente.
Dr. Roberto Prattichizzo
Buongiorno, il più idoneo trattamento per il disturbo di cui soffre è la psicoterapia, abbinata a trattamento farmacologico in casi gravi. Si affidi as un percorso di pstp e da lì valuterete una consulenza con lo psichiatra. I farmaci quando aiutano a migliorare la qualità della vita sono importanti. Poi a scalarli ci penserà lo psichiatra al momento opportuno. Cordiali saluti dott.ssa Silvia Ragni
Gentile utente, se i sintomi sono così invalidanti come descrive, è possibile che l'assunzione di psicofarmaci sia necessaria, quantomeno per compensarla al punto da poter intraprendere un percorso di psicoterapia, che altrimenti potrebbe essere inefficace. Questa però è una valutazione che spetta allo psichiatra, con cui potrebbe condividere tutti i suoi dubbi e timori, o allo psicoterapeuta che potrebbe inviarla ad uno psichiatra; è necessario un confronto affinchè si consideri con attenzione la sua condizione. Cordialmente, Dott.ssa Antonella Cramarossa
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