Salve, vi scrivo per ricevere un vostro parere in merito ad una situazione che genera in me sconfort

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Salve, vi scrivo per ricevere un vostro parere in merito ad una situazione che genera in me sconforto.
Ho iniziato a guidare con la scuola guida da poco, abbiamo fatto 4 ore di guida fino ad ora, e purtroppo non ho possibilità di fare guide extra con dei familiari.
A fine mese ho l’esame, ma sento di non essere pronta.
In auto i primi minuti va tutto bene, poi basta una fesseria a mandarmi in confusione.
Non capisco se la mia sia una vera e propria ansia di collidere con altre auto o investire qualcuno, o se si tratta di altro.
So che pretendo troppo da me, che già a quarta guida vorrei essere super sicura…ma il fatto di essere ancora imbranata genera in me una forte frustrazione e un forte sconforto.
Il mio cervello sa come deve muoversi in auto, ma il mio corpo va per i fatti suoi.
Come posso risolvere questa ansia?
Salve,
Comprendo il disagio e l'ansia che sta sperimentando riguardo alla guida e all'imminente esame. È comune provare una certa inquietudine quando ci si avvicina a una nuova abilità come la guida, soprattutto considerando che è ancora agli inizi del suo percorso con la scuola guida.

Le sue sensazioni di frustrazione e sconforto sono comprensibili, specialmente quando si sforza di essere perfetta già dopo poche lezioni di guida. È importante ricordare che imparare a guidare richiede tempo, pratica e pazienza con se stessi.

È possibile che la sua ansia durante la guida sia legata alla paura di commettere errori, di causare incidenti o danni a se stessa o agli altri. Questi pensieri e paure possono creare una sorta di blocco mentale o fisico durante la guida, portando a una maggiore incertezza e ansia.

Per affrontare questa situazione, potrebbe essere utile:
Respirare profondamente:Quando si sente ansiosa durante la guida, prendere alcuni respiri profondi e lenti può aiutare a calmare la mente e il corpo, riducendo l'ansia, Praticare la visualizzazione:Immaginarsi tranquilla e sicura alla guida, visualizzando una guida senza problemi e con fiducia, può aiutare a rafforzare la fiducia in se stessa, Parlare con l'istruttore: Esprimere le sue preoccupazioni e chiedere consigli all'istruttore può essere molto utile. L'istruttore può offrire feedback, suggerimenti e rassicurazioni che possono aiutarla a sentirsi più sicura, Ridurre la pressione su se stessa: È importante accettare che è normale fare errori durante il processo di apprendimento. Nessuno è perfetto e sbagliare fa parte del percorso di crescita, Esprimere le emozioni: Parlarne con qualcuno di fiducia, come un amico o un familiare, può aiutare a sfogare le emozioni negative e a sentirsi meno isolata nella sua esperienza.

Se l'ansia persiste e continua a interferire con la sua guida e il suo benessere emotivo, potrebbe essere utile considerare di consultare uno professionista il quale può aiutarla a esplorare le radici dell'ansia, adottare strategie di gestione dello stress e lavorare per costruire una maggiore fiducia in se stessa.

In ogni caso, è importante ricordare che è normale sentirsi ansiosi quando si affronta qualcosa di nuovo, come imparare a guidare. Con il tempo, la pratica e il sostegno adeguato, è possibile superare queste sfide e sentirsi più sicura al volante.

Resto a disposizione per ulteriori domande o per discutere di qualunque altro argomento ritenga importante.

Cordiali saluti, dott.ssa Camilla Persico

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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d’ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Ah, comprendo bene quello che stai provando. La sensazione di non essere ancora pronti, soprattutto quando si tratta di imparare qualcosa di così complesso e importante come la guida, è assolutamente naturale. Quattro ore di pratica sono un inizio, ma ovviamente, sono solo l'apertura di un percorso che per molti può richiedere più tempo. Il fatto che tu ti senta bene all'inizio e poi ti confonda non è un segno di fallimento, ma piuttosto una normale fase dell'apprendimento, dove il corpo e la mente cercano di sincronizzarsi.

L'ansia di cui parli, quella paura di collidere o di fare un errore, è qualcosa che molti neopatentati affrontano. Questa sensazione può essere esasperante, ma è anche un segnale del tuo desiderio di fare bene e della tua consapevolezza dei rischi. Questo è positivo, perché significa che stai prendendo seriamente la responsabilità di guidare.

Per affrontare queste sensazioni, il trucco sta nel trovare un equilibrio tra il riconoscere e accettare i tuoi sentimenti di ansia come parte del processo di apprendimento e nel continuare a spingerti verso l'obiettivo con pazienza e determinazione. Parlarne apertamente con qualcuno di cui ti fidi, così come ricordarti che ogni piccolo passo avanti è un progresso.

E se alla fine senti davvero di non essere pronta per l'esame, non c'è nulla di male nel posticiparlo. L'importante è che tu ti senta sicura e competente al volante, non rispettare una scadenza arbitraria. La guida è una competenza per la vita, non una gara di velocità. Prenditi il tempo che ti serve, e vedrai che arriverai dove desideri essere.
Gentile utente, le consiglio di dire al suo istruttore di guida che non si sente pronta e quindi di posticipare l'esame. Contemporaneamente se sente delle emozioni negativi difficili da gestire, le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico in modo da affrontare al meglio l'esame e non buttare all'aria queste guide che ha già fatto.
Se dovesse avere dei dubbi, può scrivermi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
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Gentile utente, la paura di cui lei parla è molto comune. Molte persone, come lei, si trovano nella medesima situazione.
Le ricerche dimostrano come l'utilizzo di tecniche di esposizione graduale possano essere molto utili in circostanze simili. Un percorso di questo genere potrebbe sostenerla e aiutarla.
Altra situazione, forse quella che fa scaturite questa paura, così come lei ha fatto cenno, è quella riguardante il "pretendo troppo da me". Immagino che un percorso con un professionista della salute mentale potrebbe esserle d'aiuto nell'esplorare questa sua dimensione, riuscendo magari ad evitare situazioni incresciose simili al guidare la macchina.
un saluto
Buongiorno.
Premesso che ho fatto 15 guide prima di provare l'esame... le chiedo se ritiene che la sua ansia sia solo dovuta a questa esperienza oppure se percepisce che anche altre situazioni della vita le creano uno stato simile. In questo caso può essere utile trovare una persona competente con cui parlarne e approfondire. Dunque le propongo un colloquio orientativo online.
Gentile utente, il suo timore è molto comune e del tutto comprensibile e capisco come questo possa essere invalidante in determinati aspetti di vita. Dalle poche informazioni condivise, mi sentirei di suggerirle di iniziare un percorso di supporto psicologico, preferibilmente ad orientamento cognitivo comportamentale, molto efficace per la gestione dell' ansia. Resto a disposizione per un consulto, dr.ssa Melodia
Ciao, grazie per questa condivisione, Comprendo bene la tua sensazione e complimenti per la sincerità. Non è assolutamente facile guidare e 4 guide son davvero poche e mi permetto di dire che dovresti essere più gentile con te stessa e comprensiva. Farti una carezza ed essere sincera. Se non ti senti ancora pronta, sposta l'esame e fatti un bel sorriso con la consapevolezza che io ad esempio non conosco nessuno tra centinaia di persone che abbia affrontato l'esame con meno di dieci guide. Se l'ansia e l'insicurezza persistono dopo 15/20 guide o in altri ambiti, allora puoi consultare un professionista per un percorso di empowerment. Se dovesse servire mi trovi disponibile.
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Gentile utente, Voglio ringraziarti per aver condiviso i tuoi pensieri e le tue emozioni con noi. Il tuo coraggio nell'esprimerti apertamente è un passo importante verso la tua crescita personale."
Prima di tutto, è normale provare ansia quando si inizia a guidare, soprattutto quando si è alle prime armi. È importante ricordare che il processo di apprendimento richiede tempo e pratica; quindi, non essere troppo dura con te stessa se ti senti impacciata.
Per affrontare l'ansia durante la guida, potresti provare a praticare tecniche di respirazione profonda e rilassamento prima di metterti al volante. Inoltre, potresti fare delle pause durante la guida per ricaricare le energie e ridurre lo stress.
Inoltre, potresti parlare con il tuo istruttore di guida riguardo alle tue preoccupazioni e chiedere suggerimenti su come migliorare la tua sicurezza in auto. Potrebbe esserti d'aiuto avere degli esercizi pratici da svolgere durante le lezioni per aumentare la tua confidenza.
Ricorda che è normale avere dubbi e insicurezze quando si inizia a guidare, ma con tempo e pratica, diventerai sempre più sicura e a tuo agio alla guida. Non scoraggiarti e continua a fare del tuo meglio. Buona fortuna per l'esame!
Dott. Cordoba

Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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Gentile utente, vorrei innanzitutto tranquillizzarla premettendo che 4 ore di guida sono davvero poche per poter maturare tutte le competenze e per poter acquisire gli automatismi che lei ricerca e che alcune persone impiegano anni prima di sviluppare. Poi, proverei a capire se questo disagio o sensazioni simili possono essere riscontrate trasversalmente anche quando approccia nuove esperienze, quando è necessario essere valutata per una prestazione o quando deve mostrarsi inesperta e potenzialmente vulnerabile, arrivando a inibirsi o a vivere con molta fatica e sofferenza eventi che caratterizzano la quotidianità. In caso di risposta affermativa è indicato un percorso con un professionista per poter lavorare su alcuni aspetti e sulle radici che contribuiscono a creare un disadattamento.
Saluti, dott. Vittorio Mangiameli
Buonasera, grazie per la condivisione.
Provare ansia è più che comprensibile quando ci si approccia alla guida.
Consideri però che si trova in un contesto in cui il suo istruttore di guida può intervenire ed aiutarla di fronte a qualsiasi difficoltà, avendo anche lui i pedali dal suo lato. Inoltre, quattro ore di guida non sono molte ed è un processo che per essere appreso richiede pazienza, tempo e ancora tempo.
All’inizio ci sono davvero moltissimi aspetti e regole da tenere a mente: come mettere le mani sul volante, dove sono posizionati acceleratore, freno e frizione, guardare gli specchietti, capire come fare le manovre, insomma, un insieme di istruzioni nuove e molto numerose. Certo è che con la pratica poi diventerà tutto più semplice, ma inizialmente non lo è.
Mi sento di consigliarle di parlare apertamente con il suo istruttore, esprimendo in serenità ciò che prova, spiegando se ci sono momenti particolari che la tendono di più o chiedendo direttamente se possa supportarla maggiormente durante le ore di pratica.
Ognuno di noi svolge un numero di ore di guida diverso, prendendosi il tempo necessario per impratichirsi e sentirsi sicuro.
Anche lei ha tutto il diritto di prendersi il suo tempo!
So che al momento le sembrerà strano, ma diventerà più semplice.
Un caro saluto!
Buongiorno,
È normale provare ansia in situazioni nuove come guidare un'auto. Generalmente essa diminuisce man mano che si prende confidenza. Se però pensa di non essere in grado di gestirla efficacemente potrebbe rivolgersi ad un collega.
Dott. Marco Cenci
Capisco perfettamente la sua frustrazione e lo sconforto che prova. Iniziare a guidare può essere un'esperienza stressante e piena di ansie, soprattutto se non si ha la possibilità di fare pratica extra al di fuori delle lezioni con la scuola guida.

Tuttavia, è importante ricordare che è del tutto normale sentirsi insicuri e ansiosi all'inizio. Guidare è un'abilità complessa che richiede tempo e pratica per essere padroneggiata. Non dovrebbe pretendere di essere "super sicura" dopo solo 4 ore di guida.

Detto questo, è importante affrontare l'ansia che prova per evitare che ostacoli il suo apprendimento e la sua fiducia al volante. Ecco alcuni consigli che potrebbero esserti utili:

1. Riconosci e accetta la tua ansia: Il primo passo per affrontare l'ansia è riconoscerla e accettarla. Non cercare di reprimerla o di negarla. Piuttosto, accetta che è una normale reazione alla situazione e che è qualcosa che puoi superare.

2. Concentrati sul presente: Quando sei al volante, cerca di concentrarti sul momento presente e su quello che devi fare per guidare in modo sicuro. Non pensare al passato o al futuro, e non preoccuparti di commettere errori.

3. Esercitati in un ambiente sicuro: Se hai la possibilità, cerca un luogo sicuro dove poterti esercitare a guidare, come un parcheggio vuoto o un'area poco trafficata. Questo ti aiuterà a prendere confidenza con l'auto e a manovrarla senza la pressione del traffico.

4. Visualizza il successo: Prima di metterti al volante, prenditi un po' di tempo per visualizzare te stessa che guidi in modo sicuro e con fiducia. Immagina di sentirti calma e padrona della situazione. La visualizzazione può essere un potente strumento per ridurre l'ansia e migliorare la fiducia in se stessi.

5. Respira profondamente: Quando ti senti ansiosa, prova a fare alcuni respiri profondi e lenti. Questo aiuterà a calmare il tuo corpo e la tua mente.

6. Parla con il tuo istruttore: Il tuo istruttore di scuola guida è lì per aiutarti a superare le tue paure e a diventare un guidatore sicuro. Non aver paura di parlare con lui della tua ansia e di chiedergli consigli su come gestirla.

7. Considera l'aiuto di un professionista: Se la tua ansia è grave e ti impedisce di guidare, potresti prendere in considerazione l'idea di parlare con un professionista, come uno psicologo. Un professionista può aiutarti a capire la radice della tua ansia e a sviluppare abilità per gestirla.

Ricorda che imparare a guidare richiede tempo, pazienza e pratica. Non si scoraggi se non si sente subito pronta.
In bocca al lupo per il suo esame!

Dott. Marco Marchini Psicologo Empoli
Buongiorno, dalle poche righe che ha condiviso con noi sembra che possano esserci tante diverse motivazioni che provocano quest'ansia. Mi chiedo in quali altre situazioni sperimenta la stessa ansia e come eventualmente la supera. Sarebbe da approfondire anche questa tendenza di richiedere tanto da se stessa. Un saluto, dott.ssa Bonomi
Salve, il suo vissuto d'ansia e la sua preoccupazione, in linea generale, possono essere considerata delle risposte ad una situazione che sente come a rischio, e allo stesso tempo potrebbe avere a che fare con l'anticipare il momento dell'esame e al forte desiderio di arrivare ad aver la patente.
Rileggendo le sue parole, mi verrebbe da consigliarle di ripensare a situazioni simili, o anche se quest'ansia si presenta in altre situazioni. Può avere trovato degli strumenti per superare questi momenti, e sicuramente può svilupparne di nuovi. Il confronto con queste situazioni, il riuscire a portare a termine una lezione, di per Sè, può costruire quella sicurezza, che può aiutarla a gestire meglio queste emozioni. Consideri che (e sono d'accordo con molte colleghe/i) che ci vuole del tempo per imparare a guidare, allo stesso tempo può prendere in considerazione di fare un percorso psicologico breve, per acquisire qualche strumento per gestire questi momenti.
Ciao, innanzitutto posso dirti che comprendo molto bene ciò che significa non sentirsi mai abbastanza pronti o all'altezza, proprio perchè, probabilmente come te, fa parte dei nostri tratti di personalità, l'essere una persona molto ambiziosa e che pretende molto da sè stessa. Inoltre, c'è da dire che ormai siamo figli di un’ era altamente globalizzata, materialistica e all’avanguardia in cui tutto ruota intorno all’apparenza e al mondo dei social dove tutto sembra fin troppo perfetto e per questo ha guadagnato sempre più territorio un ideale di perfezione assoluta, che orami non lascia spazio alle imperfezioni e in persone che, per caratteristiche personologiche, hanno già questa tendenza è normale che ogniqualvolta si presenti un compito nuovo e che ci pone dinnanzi all'errore, al giudizio e autovalutazione, sperimentiamo sintomi psico-fisici e ansia da prestazione. Si potrebbe anche parlare di atelofobia che è la paura di non essere mai abbastanza e all'altezza, che in questo caso tu sembri sperimentare. Ti posso dire che sicuramente un po' di ansia è benefica perchè in realtà aumenta gli standard prestazionali e la efficacia; ovviamente questa non deve diventare sproporzionata altrimenti diventa inibente e contro produttiva. Detto ciò quindi ti consiglieri magari di fare qualche colloquio per approfondire queste sensazioni e imparare qualche strategia di gestione emozionale che ti permetta di essere performante come desideri.
Resto a disposizione.
Doc. Giulia Esposito
Cara utente. La patente rappresenta un passo veramente importante nella vita di un ragazzo nella società odierna. Quindi evidentemente l'emozione che hai nel superare l'esame è sicuramente legato a un passo di crescita importante.
Le dirò di più, ancora ora mi sento imbranata alla guida, ma non si preoccupi ciò che da sicurezza in strada è anche l'esercizio e la guida quotidiana. Importante è seguire tutte le regole e sono sicura che riuscirà ad automatizzare la guida al meglio.
Il concetto di ansia (come anche quello di stress) spesso viene frainteso. In se per se, l'ansia non è un fattore da eliminare. L'ansia è un qualcosa di adattivo, permette sia di anticipare conseguenze future sia di attivare in modo massivo il nostro corpo per prepararci all'azione. L'aspetto critico avviene quando questi pensieri, queste emozioni e quest'attivazione neurovegetativa è talmente forte da compromettere le nostre azioni e il nostro benessere. La guida, molto più per i neofiti, può far parte di questo gruppo. Anticipando l'aspetto catastrofico (un incidente) o di giudizio (magari una vergogna) il malessere aumenta. Dal mio punto di vista non credo che l'ansia legata alla guida possa essere considerata un disturbo. Può vedere se con l'esperienza di guida questa cosa cosa diminuisce. Altrimenti può iniziare a vedere se reazioni di questo tipo avvengono anche in altre situazioni.
Gentilissima, sarebbe molto utile che si mettesse, come si suol dire, l'animo in pace. E' del tutto normale che si senta insicura e confusa dopo solo 4 ore di guida! Occorrono almeno una ventina di ore per sentirsi un minimo sicuri. Perché ha così fretta di fare l'esame? Se anche lo supera, si rende conto che poi costituirebbe un pericolo per sé e per gli altri? Cosa cambia se aspetta un mese di più? Ogni volta che guidiamo capitano situazioni impreviste, a meno di non guidare su una strada di campagna a bassa velocità. E' molto meglio che si prenda il tempo e le energie necessarie per ottenere la patente quando ha un minimo di abilità, piuttosto che rischiare di avere un incidente con tutte le noie di soldi e tempo che ne conseguono. Cordialmente. Dr. Tacchini

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