Salve, vi scrivo per chiederVi un parere riguardo ad un argomento che mi mette imbarazzo e frustrazi
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Salve, vi scrivo per chiederVi un parere riguardo ad un argomento che mi mette imbarazzo e frustrazione, oltre al fastidio fisico che mi provoca: presento da diversi anni un dolore/infiammazione al basso ventre con sensazione di tensione alla palpazione, ogni tanto mi si verifica una sensazione di stimolo ad evacuare o ad urinare senza però poi essere concreto, presento una sensazione di dolore/infiammazione nella zona anale/perianale che si irradia ai testicoli e lungo l'asta del pene, durante i rapporti e la masturbazione ho difficoltà ad avere un erezione completa e ad eiaculare, dopo l'eiaculazione ho sensazione di dolore, sono diversi anni che non ho più un erezione mattutina e mi sembra di avere una diminuzione della libido, è come se mentalmente provassi lo stimolo ma poi non si verificasse una risposta fisica.
Inoltre presento una cisti spermatica al testicolo dx che mi da fastidio e mi si propaga lungo la fossa iliaca dx. Per un periodo ho sofferto di emorroidi.
Inoltre presento occasionalmente sensazioni di parestesia lungo la gamba dx, nell'emiscroto dx e lungo il pene.
Ho svolto esami del sangue per estradiolo (30pg/ml), prolattina (11,32ng/ml), testosterone totale (437,56 ng/dl), testosterone libero (25,0pg/ml).
Premesso che sono un ragazzo di 26 anni, sovrappeso che da 3-4 anni effettua una terapia antidepressiva con SSRI. E che ha svolto una visita dal procotologo per la cisti spermatica e all'esplorazione rettale presentavo la mucosa infiammata.
In questo momento sto assumendo una crema proctologica e topster supposte che non mi sembra mi stiano dando beneficio, oltre ad integratori per colon irritabile.
Volevo domandare se questi sintomi fossero attribuibili allo stato ansioso-depressivo oppure dovrei indagare qualche condizione fisica poichè oltre alla mancanza di erezione (che so può essere attribuita agli SSRI) vorrei capire perchè ho questa sensazione di dolore infiammazione nella zona pelvica che mi provoca fastidio sia per l'eiaculazione, sia per la minzione e per defecazione. Grazie
Inoltre presento una cisti spermatica al testicolo dx che mi da fastidio e mi si propaga lungo la fossa iliaca dx. Per un periodo ho sofferto di emorroidi.
Inoltre presento occasionalmente sensazioni di parestesia lungo la gamba dx, nell'emiscroto dx e lungo il pene.
Ho svolto esami del sangue per estradiolo (30pg/ml), prolattina (11,32ng/ml), testosterone totale (437,56 ng/dl), testosterone libero (25,0pg/ml).
Premesso che sono un ragazzo di 26 anni, sovrappeso che da 3-4 anni effettua una terapia antidepressiva con SSRI. E che ha svolto una visita dal procotologo per la cisti spermatica e all'esplorazione rettale presentavo la mucosa infiammata.
In questo momento sto assumendo una crema proctologica e topster supposte che non mi sembra mi stiano dando beneficio, oltre ad integratori per colon irritabile.
Volevo domandare se questi sintomi fossero attribuibili allo stato ansioso-depressivo oppure dovrei indagare qualche condizione fisica poichè oltre alla mancanza di erezione (che so può essere attribuita agli SSRI) vorrei capire perchè ho questa sensazione di dolore infiammazione nella zona pelvica che mi provoca fastidio sia per l'eiaculazione, sia per la minzione e per defecazione. Grazie
Salve e piacere di conoscerla. Da come leggo coesistono varie problematiche di cui lei soffre o che le creano disagio.potrebbe esserci una compartecipazione Psico emotiva data la terapia antidepressiva alla quale sottoposto ma ritengo opportuno oltreché necessario un consulto di persona per inquadrare al meglio la sua problematica e scegliere la strategia terapeutica più opportuna.
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Lei ha un evidente quadro da congestione infiammatoria pelvico-prostatica che può avere ragioni in una disfunzione intestinale, ma anche epato-metabolico-ossidativa e stresso-emotiva. Ovvio che l'obesità e la connessa pessima alimentazione sostengono la questione. Gli SSRI forse la aiutano nella depressione ma sono un disastro per le componenti genitali, testcoli in primo luogo.Non bastano i dati ormonali che riporta per valutare l'equilibrio e peraltro quella prolattina è ad un livello di "protezione" e di sovraproduzione da SSRI e ciò non va bene. A nulla serve il cortisone che forse può anche ridurre lo stato infiammatorio, ma altera poi tutti gli equilibri necessari a stare bene. Deve essere ripreso tutto in mano da un ottimo andrologo che svolga i dovuti esami genitali (ecografia doppler pelvico-prostatica e testicolare, analisi base dello sperma, coltura differenziale del secreto prostatico estratto e dell’urina) e generali (stato epato-metabolico-ossidativo, nutrizionale, ormonale, immunitario, cardio-coronarico-vascolare, fisico e stressogeno, microbiota intestinale), con gli indici derivati per poi imopowtare l'adeguata strategia terapeutica. Questa non potrà prescindere dal recupero del peso forma, dalla attività motoria e dal rilassamento.
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