Salve, vi scrivo in merito ad una problematica che da circa un mese mi sta creando non poco disagio.

20 risposte
Salve, vi scrivo in merito ad una problematica che da circa un mese mi sta creando non poco disagio.
Ho 22 anni, sono una studentessa universitaria e ho una vita un po’ stressante tra studio ecc... il problema è che da un po’ all’improvviso senza una causa apparente, mi sopraggiunge un forte tremore alle mani, sento le guance caldissime e inizio a sudare.
Non c’è una causa scatenante, così dal nulla, mi è successo l’altro giorno da mia suocera ed è stato molto imbarazzante perché ci conosciamo da poco e ho cercato di nascondere questo mio momento, e qualche giorno dopo al bancone del bar mentre aspettavo il caffè... oppure quando mi sento al centro dell’attenzione o osservata, la situazione peggiora quando inizio a pensare che magari le persone possano accorgersi di questo mio tremore alle mani, passa dopo qualche minuto appena mi tranquillizzo.
Sono un soggetto un po’ ansioso, lo ammetto, ogni tanto assumo Laila, fumo e bevo qualche caffè al giorno, e di certo adesso essere in sessione non mi aiuta.

Vi chiedo di aiutarmi a capire cosa mi succede, ho solo 22 anni e voglio saperne di più...
Se avessi una causa scatenante potrei lavorarci e affrontare la cosa, ma visto che sopraggiunge all’improvviso penso sempre a quando mi ricapiterà.

Attendo un vostro parere, vi ringrazio anticipatamente.

Buona serata
buonasera e grazie per aver condiviso la sua storia con noi.
Dalle sue parole si può evincere uno stato ansioso molto forte, che a seconda delle situazioni si manifesta con quei sintomi che ha descritto.
L'ansia può essere affrontata tramite una psicoterapia che ne riconosca la causa primaria e risolva la sintomatologia, sia con un'approccio psicodinamico dunque che con uno cognitivo comportamentale.
Le consiglio di valutare l'inizio di una terapia per evitare che meccanismi di evitamento provochino l'estendersi della sintomatologia.
Sono a sua disposizione per qualsiasi chiarimento
Cordialmente.
Dott.ssa Laura Bova

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Salve, mi sembra che già nella descrizione abbia scritto una possibile causa "quando mi sento al centro dell’attenzione o osservata". La sua è una reazione molto comune a pensieri fastidiosi come appunto il credere di essere osservati da altri, soprattutto da estranei. Alcune persone decidono di rimanere con questi sintomi, altre di lavorarci e risolvere del tutto. Sta a lei decidere cosa vuole farne!
Ciao! Sembra che tu stia affrontando episodi di ansia che si manifestano con sintomi fisici come tremori alle mani, sensazione di calore alle guance e sudorazione. È importante affrontare queste situazioni per capire meglio cosa sta accadendo e come gestirle nel modo migliore.

Ecco alcuni punti che potrebbero essere utili per te:

Riconoscere l'ansia: Hai già notato di essere un soggetto ansioso, il che è un passo importante verso la comprensione di questi sintomi. L'ansia può manifestarsi in vari modi, inclusi i sintomi fisici che descrivi.

Possibili cause: Anche se dici di non avere una causa scatenante evidente, l'ansia può essere influenzata da vari fattori, tra cui lo stress universitario, l'uso di caffeina e fumo, e situazioni sociali in cui ti senti osservata.

Stile di vita: Considera di ridurre il consumo di caffeina e di smettere di fumare, se possibile. Entrambi possono aumentare l'ansia e contribuire ai sintomi che stai sperimentando.

Gestione dell'ansia: Esistono tecniche di gestione dell'ansia che potrebbero aiutarti a ridurre i sintomi quando si presentano. Queste includono la respirazione profonda, la meditazione, il rilassamento muscolare progressivo e l'esercizio fisico regolare.

Supporto professionale: Potrebbe essere utile consultare uno psicologo o uno psicoterapeuta per lavorare sull'ansia e imparare strategie più efficaci per gestirla. Uno specialista può anche escludere altre condizioni mediche e fornire un supporto personalizzato.

Autocura: Assicurati di prenderti cura di te stessa, mantenendo una dieta equilibrata, dormendo a sufficienza e praticando attività che ti rilassano e ti fanno star bene.

Infine, non essere troppo dura con te stessa. L'ansia è comune e trattabile, e cercare aiuto è un passo importante verso il miglioramento del benessere emotivo. Cerca di concentrarti sulle strategie che ti aiutano a gestire l'ansia quando si presenta e considera seriamente l'idea di parlare con uno specialista. Ti auguro tutto il meglio nel trovare il modo migliore per affrontare questa situazione.
Ciao! Grazie per aver condiviso la tua esperienza.
È importante riconoscere che i sintomi che stai sperimentando potrebbero essere collegati all'ansia, come tu stessa hai notato. Anche se sembra che questi episodi si manifestino senza una causa immediatamente evidente, potrebbero essere influenzati da fattori come lo stress accumulato o l'ansia sociale, specialmente nelle situazioni in cui ci si sente osservati o al centro dell'attenzione.
L'ansia è una risposta naturale del corpo allo stress, ma quando diventa eccessiva può risultare problematica, come nel tuo caso. È normale sentirsi imbarazzati o confusi di fronte a tali esperienze. Il fatto che tu voglia capire meglio ciò che ti sta accadendo è già un passo significativo verso il miglioramento.
Comunque, se questi episodi persistono o peggiorano, sarebbe opportuno considerare di consultare un professionista qualificato.
Ti auguro ogni bene nel tuo percorso.
Salve, mi sembra di comprendere che non riesce ad attribuire lo stato ansioso a cause precise.Sentirsi osservata e forse giudicata potrebbe essere una causa scatenante della componente ansiosa, ma ve ne potrebbero essere altre.
Le consiglio un percorso di scoperta ed elaborazione del disagio con un professionista idoneo.
Saluti
dott.ssa Sandra Petralli
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.

Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, grazie per la condivisione, mi dispiace per la situazione che sta vivendo, mi rendo conto che ciascuno di noi ha una storia di vita difficilmente descrivibile in poche righe, e poiché ci sono elementi mancanti, non so se una risposta approssimativa Le possa essere utile in questo momento. Quello che sta succedendo molto probabilmente sono la manifestazione di sintomi ansiosi, ovviamente prima si consulti con un medico per escludere tutte le possibilità organiche. A volte capita che facciamo molta fatica a comprendere e a collegare gli stati emotivi e fisici (come il tremore e la sudorazione) ad un evento specifico per diversi motivo. In primo luogo c'è spesso piu di un evento scatenante e in secondo luogo razionalmente non diamo il giusto peso o la giusta valutazione dell'impatto emotivo che ha un evento. Questa confusione che sente puo comunque essere gestita con tecniche come ABC o la moviola episodica che ci potrebbero permettere di comprendere le cause scatenanti di questa difficoltà. Ovviamente in simultanea lavoreremo su come gestire qeusti stati ansiosi con tecniche di respirazione e di rilassamento e ristrutturazione cognitiva, che sono state validate scientificamente. In ogni caso la ringrazio per questa sua condivisione e per saperne di più mi contatti pure
Buongiorno,
Grazie per aver condiviso la sua esperienza. Capisco quanto possa essere preoccupante e imbarazzante vivere situazioni come quelle che descrive. I sintomi che riferisce - tremore alle mani, guance calde, sudorazione improvvisa - sembrano essere manifestazioni di ansia, specialmente perché si verificano in situazioni sociali o quando si sente osservata. L'ansia sociale può manifestarsi in molte forme e spesso si presenta quando ci sentiamo al centro dell'attenzione o temiamo di essere giudicati dagli altri. Anche se non c'è una causa apparente, lo stress accumulato e le situazioni sociali possono scatenare questi sintomi.
Alcuni fattori possono contribuire a intensificare l'ansia, come il consumo di caffeina e nicotina, che possono aumentare l'eccitabilità del sistema nervoso. Essere in sessione d'esami e avere una vita stressante possono sicuramente amplificare questi sintomi!
Affrontare l'ansia non è facile, ma con il giusto supporto e le strategie adeguate, può imparare a gestirla e ridurre l'impatto che ha sulla sua vita.

Le auguro buona fortuna e una serena prosecuzione dei suoi studi.

Un caro saluto,
Dott.ssa Federica Allario
Buongiorno, grazie per sua condivisione. Dalle sue parole è possibile dedurre che si tratti di un periodo molto stressante per lei. Pertanto la invito ad approfondire il suo stato emotivo in un percorso psicologico dove potrà trovare un spazio sicuro di ascolto ed elaborare strategie utili ad affrontare il suo stato ansioso. Rimango a disposizione. Dott.ssa Veronica Savio
Salve, leggendo quello che ci ha raccontato della sua storia mi è tornata in mente una frase di William Shakespeare che afferma che "il dolore che non parla sussurra al cuore di spezzarsi". In questo modo immagino l'ansia, ciò che descrive lo è. Riesco a comprendere la difficoltà di definire ciò che le causa l'attacco d'ansia; percepisce una difficoltà quando è al centro dell'attenzione, ma mi sembra di percepire che anche per lei questa motivazione non è esaustiva. Per mia esperienza sia personale che professionale, l'ansia è sempre un'insieme di tantissime emozioni e situazioni che hanno origini molto profonde ed è per questo che le consiglio di prendere in considerazione l'idea di dedicare del tempo alla scoperta di sè, con l'aiuto di un professionista.
Le auguro di non spaventarsi della sua ansia ma di riuscire a stringere amicizia con lei, così da poter mettere parola a ciò che prova di farle capire; l'ansia è un'emozione molto utile se le diamo la possibilità di esprimersi. Ps: se non ha ancora visto Inside Out (sia il primo che il secondo che è uscito da poco) le consiglio di dargli una possibilità.
In bocca al lupo
Dott.ssa Raffaella Mancano
Salve, i sintomi che descrivi e la modalità con cui si presentano potrebbero suggerire la presenza di uno stato ansioso.

Per quanto sia fastidiosa, spaventosa e apparentemente incomprensibile, vorrei restituirti un’idea diversa dell’ansia, maggiormente centrata sulla sua funzione:

mi piace immaginare l’ansia come quel vicino di casa, dall’aspetto burbero e poco amichevole, che all’improvviso bussa alla tua porta per avvisarti di un guasto all’impianto idrico del tuo giardino, piuttosto che a un’altra parte delle tua abitazione. Non ti aspetti che quel burbero uomo possa portare un messaggio per te così importante, eppure lo fa.

Ecco, l’ansia avvisa che qualcosa non sta funzionando bene, che forse c’è un sovraccarico nella tua vita personale, professionale o nelle relazioni sociali, o ancora che forse c’è qualcosa che vorresti affermare a gran voce ma non lo fai.

L’ansia - così come molte altre problematiche legate alla sfera psicologica- per dirla nei termini del mio approccio clinico di riferimento è un adattamento creativo della persona rispetto a una situazione difficile da fronteggiare.

Il mio invito è quello di cercare di esplorarla e comprendere quale messaggio porta, magari intraprendendo un percorso di supporto psicologico al fine di trarre il meglio da questa esperienza di vita.

A disposizione per ogni necessità.
Un caro saluto
Dott.ssa Valeria Narzisi
Buongiorno, i suoi dubbi sono legittimi. Una psicoterapia è consigliata perché, se da una parte "guarisce" gli stati d'animo che non la fanno stare bene, dall'altro "educa" alla consapevolezza e alla conoscenza di sé. La conseguenza di questa "educazione" è che poi lei è in grado di fronteggiare tutto ciò che la vita ci riserva quotidianamente, in modo adeguato. Se non trova riscontro con lo psicoterapeuta che sta frequentando o dovesse frequentare, conviene cambiare. Ognuno ha un suo metodo di lavoro e non è detto che quel metodo vada bene per lei. A disposizione per qualsiasi chiarimento, la saluto cordialmente.
dr.ssa Elena Santomartino, psicologa psicoterapeuta
Buon pomeriggio,
dato quanto descrive pare essere riconducibile a uno stato ansioso che si accentua quando "sotto la lente" degli altri. Per conoscere in maniera più specifica e poter intervenire è necessario uno spazio dedicato.
La psicoterapia breve strategica lavora colle difficoltà legate all'ansia e la percezione personale che si cela dietro in maniera sartoriale rispetto alla persona.
A disposizione.
Saluti
Buonasera,
mi spiace apprendere di questo fastidioso disturbo. Sembra proprio una manifestazione di ansia che le consiglio di trattare con uno specialista che le permetterebbe di arrivare alle cause del problema e imparare a gestire meglio le situazioni stressanti. In bocca al lupo! Resto a disposizione Dott.ssa Roberta Maccarone
Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso con noi la sua situazione. Capisco che il presentarsi dei disturbi in pubblico sia molto fastidioso, ma sarebbe importante risalire alla loro origine in modo da trovare il modo di affrontarli, così la sua vita potrebbe risentire in maniera minore del loro effetto. Se desidera parlare con qualcuno, io sono a disposizione anche online.
Dott.sa Elena Bonini
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Cara studentessa,
Grazie per avermi scritto e per aver condiviso con me quello che stai attraversando. Capisco che questa situazione ti stia creando disagio e preoccupazione, soprattutto perché sembra arrivare all'improvviso senza una causa apparente.
Dare una spiegazione o un'interpretazione in quanto quello che riporti potrebbe avere molti significati diversi. Potresti considerare l'idea di consultare uno psicologo. Lui o lei potrà aiutarti a comprendere meglio il tuo vissuto e a sviluppare strategie personalizzate per affrontarlo.
Un abbraccio,
Dott.ssa Elisa Rizzotti
Salve. Innanzitutto, grazie per aver avuto il coraggio di condividere la tua storia. Dal racconto, sembra che il tuo corpo ti stia mandando dei segnali attraverso sintomi tipi di episodi di ansia. Riconoscerne la natura, e non solo la fonte d'origine, è un primo passo. Mi sembra tu abbia già riconosciuto e ammesso di avere una vita un po' stressante, nonostante non individui, al momento, una causa scatenante. Inoltre, hai affermato che "se avessi una causa scatenante potrei lavorarci"; mi sento di dirti che , nonostante la causa scatenante non ci sia o non riesca a identificarla, ci si può lavorare. L'assenza di una causa determinante, in casi simili al tuo, potrebbe delineare una forma di ansia generalizzata, che sarebbe da indagare, eventualmente approfondire e trattare. La comparsa di questi sintomi "a ciel sereno"(così si possono definire in psicologia clinica) potrebbe essere un punto di partenza per una riflessione più approfondita. Ciò, sia per fare in modo che da questi sintomi impari qualcosa di se stessa e del suo funzionamento, sia per evitare che i sintomi continuino o si inneschi un meccanismo per cui l'ansia diventa anticipatoria. Qualora volessi provare a portare avanti una riflessione insieme o volessi un chiarimento, resto a disposizione. Dott.ssa Silvia Fava.
Comprendo il tuo disagio riguardo ai sintomi che stai sperimentando. Potrebbero essere correlati all'ansia. È importante considerare un'approfondita valutazione medica per escludere eventuali cause fisiche. Inoltre, potrebbe essere utile consultare uno psicologo per esplorare l'ansia e le strategie di gestione dello stress. Rimango a disposizione per ulteriori informazioni o supporto. Dott.ssa Francesca Gottofredi
Buongiorno, innanzitutto è importante escludere qualsiasi problematica fisica facendo esami. Una volta fatto questo le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo o psicoterapeuta per intraprendere un percorso alla scoperta di quello che sta vivendo e sente, in quanto le informazioni date in questo forum sono molto utili ma non è possibile darle una risposta con così pochi dati. Se vuole saperne di più le consiglio di iniziare un percorso, soprattutto per il suo benessere mentale. Rimango disponibile per tale scopo se vuole.
Prenota subito una visita online: Consulenza psicologica - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Mi spiace molto per ciò che stai vivendo, ma per trovare la causa è necessario iniziare un percorso di psicoterapia....riflettici ..

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.