Salve, vi ringrazio in anticipo per la vostra attenzione. Sono una ragazza di 30 anni, fuori sede, e
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Salve, vi ringrazio in anticipo per la vostra attenzione. Sono una ragazza di 30 anni, fuori sede, e purtroppo sono ipocondriaca. So che questo servizio non si sostituisce ad una visita medica, ma vi contatto perché vorrei un vostro parere su questi miei sintomi per capire se sia il caso di svolgere una visita da uno specialista ORL.
Il 19 luglio in treno con una forte aria condizionata ho iniziato ad accusare un leggero mal di gola che si è intensificato sempre di più fino al mattino seguente che mi sono svegliata con febbre e forte mal di gola. La voce era molto bassa e di solito la mattina ero afona. Il mio dottore mi chiede di fare test covid e streptococco entrambi negativi. La febbre se ne va nel giro di un paio di giorni, la gola migliora ma è ancora dolente. Dopo i primi due giorni di malattia inizio a percepire catarro in gola, sebbene non tanto, e prendo il mucolitico Tusseval tre volte al giorno. Il mio medico mi consiglia anche una cura di Brufen per 5 giorni e noto dei miglioramenti già dopo il 3 giorno e quindi (sbagliando) interrompo la cura. Dopo qualche giorno ho di nuovo mal di gola - questa volta solo da un lato - e leggero mal di orecchio. Essendo fuori sede ho sentito il mio medico solo al telefono e mi sono affidata al Dottore della farmacia che mi ha fatto un esame PCR per vedere se questo mal di gola fosse di orgine virale o batterica. PCR risulta negativo quindi mi prescrive un altro mucolitico (ShedirFlu 600) per 5 giorni e Brufen 400 solo per due giorni. A seguito di questa cura sono stata leggermente meglio. Il dolore all'orecchio è scomparso, ma ho avuto ancora del fastidio alla gola e sporadicamente catarro. Da ieri non ho più mal di gola, ma solo un fastidio alla laringe soprattutto quando tossisco, un po' di raucedine e sento il bisogno di schiarirmi spesso la voce. Comunque oggi mi sembra meno fastidioso di ieri.
E' possibile che io abbia delle ricadute a causa dei frequenti sbalzi di temperatura di questo periodo (aria condizionata bassa - caldo afoso)?
Il 19 luglio in treno con una forte aria condizionata ho iniziato ad accusare un leggero mal di gola che si è intensificato sempre di più fino al mattino seguente che mi sono svegliata con febbre e forte mal di gola. La voce era molto bassa e di solito la mattina ero afona. Il mio dottore mi chiede di fare test covid e streptococco entrambi negativi. La febbre se ne va nel giro di un paio di giorni, la gola migliora ma è ancora dolente. Dopo i primi due giorni di malattia inizio a percepire catarro in gola, sebbene non tanto, e prendo il mucolitico Tusseval tre volte al giorno. Il mio medico mi consiglia anche una cura di Brufen per 5 giorni e noto dei miglioramenti già dopo il 3 giorno e quindi (sbagliando) interrompo la cura. Dopo qualche giorno ho di nuovo mal di gola - questa volta solo da un lato - e leggero mal di orecchio. Essendo fuori sede ho sentito il mio medico solo al telefono e mi sono affidata al Dottore della farmacia che mi ha fatto un esame PCR per vedere se questo mal di gola fosse di orgine virale o batterica. PCR risulta negativo quindi mi prescrive un altro mucolitico (ShedirFlu 600) per 5 giorni e Brufen 400 solo per due giorni. A seguito di questa cura sono stata leggermente meglio. Il dolore all'orecchio è scomparso, ma ho avuto ancora del fastidio alla gola e sporadicamente catarro. Da ieri non ho più mal di gola, ma solo un fastidio alla laringe soprattutto quando tossisco, un po' di raucedine e sento il bisogno di schiarirmi spesso la voce. Comunque oggi mi sembra meno fastidioso di ieri.
E' possibile che io abbia delle ricadute a causa dei frequenti sbalzi di temperatura di questo periodo (aria condizionata bassa - caldo afoso)?
Si è possibile. Consideri che la laringe è particolarmente sensibile alle variazioni climatiche di temperatura e spt di umidità ambientale.
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