Salve, vi chiedo un parere: mio marito, 65 anni, con un passato di problemi alla schiena per protusi
13
risposte
Salve, vi chiedo un parere: mio marito, 65 anni, con un passato di problemi alla schiena per protusioni e contratture muscolari, avrebbe bisogno di fare attività fisica rivolta al suo benessere. Ha una postura che richiede una correzione ed anche un modo di camminare che andrebbe migliorato.
Io l'ho sollecitato per fare quello che servirebbe per farlo stare meglio, ma fa me non accetta consigli né suggerimenti, anzi è controproducente.
Dice che io in passato ho fatto delle forzature affinché lui seguisse lezioni di rieducazione posturale ( che andavano seguite nel tempo ma dopo i primi miglioramenti ha interrotto) ed ora se riprendo l'argomento si chiude a riccio.
Cosa posso fare per risolvere?
È ovviamente solo per il suo bene e mi addolora vederlo in postura squilibrata.
Grazie per quanto potrete fare per me.
Rox
Io l'ho sollecitato per fare quello che servirebbe per farlo stare meglio, ma fa me non accetta consigli né suggerimenti, anzi è controproducente.
Dice che io in passato ho fatto delle forzature affinché lui seguisse lezioni di rieducazione posturale ( che andavano seguite nel tempo ma dopo i primi miglioramenti ha interrotto) ed ora se riprendo l'argomento si chiude a riccio.
Cosa posso fare per risolvere?
È ovviamente solo per il suo bene e mi addolora vederlo in postura squilibrata.
Grazie per quanto potrete fare per me.
Rox
Buona sera signora, dare consigli soprattutto ad un parente, un amico o a maggior ragione ad un marito credo sia normale per il bene che si vuole. Purtroppo molto spesso capita che dietro una postura scorretta, un atteggiamento posturale sbagliato oppure a dei dolori cronici, ci sia una zona di comfort dal quale non si vuole uscire. Una sorta di guscio protettivo, che in realtà è soltanto dannoso. Non si ha "rispetto" del proprio corpo proprio perché crea disagio. Provi a spronarlo facendo magari qualche passeggiata insieme a lui ( tempo permettendo) così da rilassarlo e riprovare a riprendere il discorso.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Certo è difficile convincere una persona a fare ciò che non vuole. Io credo che quando si sentirà pronto sarà lui stesso a pensare ciò che dovrà fare.le consiglio di non insistere in quanto controproducente ed aspettare il momento in cui lui si sentirà pronto
Purtroppo su queste cose non si può forzare troppo, la terapia ha una riuscita anche se il paziente si predispone al miglioramento e non se è oppositivo. Può cercare di coinvolgerlo magari organizzando una posturale di gruppo dove andare insieme.
salve, potrebbe consigliare a suo marito una visita specialistica con il Fisiatra e successivamente iniziare un percorso piu “ludico“ da fare insieme, tipo Pilates o Nuoto. se avrà beneficio potrà proporre anche qualcosa di piu impegnativo, ma l'importante è che si consulti con medico specialista che lo metta in guardia per eventuali peggioramenti.
Buonasera, i suoi consigli per promuovere il benessere di suo marito sono tutti corretti, come ne ha avuto prova con delle lezioni "forzate".
Allo stesso tempo l'essere umano è abitudinario e tende a ricercare una zona di confort che non sempre risulta essere la migliore.
Un consiglio potrebbe essere quello di modificare il tipo di approccio soprattuto sottolineando il fatto che aveva avuto benefici seguendo le lezioni di Rieducazione Posturale. Allo stesso tempo ci potrebbero essere numerosi approcci, ma non conoscendo come persona suo marito non è facile individuarlo.
in conclusione deve anche considerare che suo marito non è in questo momento pronto ad intraprendere un percorso per il suo benessere o che non sia pronto a sentirsi meglio (anche se lui ora è convinto di essere "in forma").
Per qualsiasi delucidazione non si faccia scrupoli a chiedere, cordialmente, Dott. Andrea Cino
Allo stesso tempo l'essere umano è abitudinario e tende a ricercare una zona di confort che non sempre risulta essere la migliore.
Un consiglio potrebbe essere quello di modificare il tipo di approccio soprattuto sottolineando il fatto che aveva avuto benefici seguendo le lezioni di Rieducazione Posturale. Allo stesso tempo ci potrebbero essere numerosi approcci, ma non conoscendo come persona suo marito non è facile individuarlo.
in conclusione deve anche considerare che suo marito non è in questo momento pronto ad intraprendere un percorso per il suo benessere o che non sia pronto a sentirsi meglio (anche se lui ora è convinto di essere "in forma").
Per qualsiasi delucidazione non si faccia scrupoli a chiedere, cordialmente, Dott. Andrea Cino
Si rivolga ad un esperto di zona
Buongiorno signora. Sicuramente i suoi consigli sono molto utili e corretti, a volte però le parole non bastano e quindi bisogna agire, potrebbe iniziare provando a coinvolgerlo in attività di coppia come una bella camminata all'aperto vedendo la bella stagione in arrivo. Sicuramente quando si sentirà meglio e sentirà i benefici capirà e proverà lui stesso a trovare l'attività più consona per lui. Buona giornata
Il concetto di base è che se si vuole mantenere negli anni una adeguata autonomia e non gravare sugli altri bisognerebbe fare qualunque cosa per stare meglio. Questo vuol dire voler bene a se e soprattutto a chi gli sta vicino. "Da Ippocrate: Chiedi al paziente se è disposto a rinunciare alle cose che gli fanno male, per stare bene". Cordiali Saluti.
Buonasera
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Ciao Rox, capita ogni giorno nella mia pratica quotidiana (ma penso un pò di tutti) di riscontrare problematiche del genere. In questi casi, dopo aver fatto un'attenta valutazione posturale, cerco il miglior compromesso con il cliente/paziente. Ad esempio, per chi non è molto incline all'attività fisica, un primo approccio è per me fare dei piccoli esercizi (che non richiedono assolutamente fatica) per poco tempo, su un particolare tipo di panca o in particolari posizioni. Step by step, se dovesse andar meglio, si ricercheranno soluzioni alternative. Mi auguro di essere stato d'aiuto.
Buongiorno Cara Paziente,
i suoi consigli sono sacrosanti; se tutti ci muovessimo correttamente i nostri studi sarebbero quasi vuoti. Proprio per questo le consiglio di insistere su questo percorso; magari facendo lavori in coppia.
i suoi consigli sono sacrosanti; se tutti ci muovessimo correttamente i nostri studi sarebbero quasi vuoti. Proprio per questo le consiglio di insistere su questo percorso; magari facendo lavori in coppia.
Salve, bisognerebbe valutare suo marito con adeguato esame obiettivo. Pertanto le consiglio una visita da un osteopata, che le spiegherà il migliore intervento per i disturbi posturali di suo marito.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Salve, dico sempre ai miei pazienti che la voglia di guarigione parte profondamente da ognuno di noi se non c' è questa volontà è difficile trovare la guarigione, bisogna essere disposti ad aderire ad un progetto di cura. Quando si sentirà pronto lo faccia valutare da un osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Esperti
Domande correlate
- Buongiorno, recentemente mentre ero sulla galleria del mio ragazzo ho visto una cartella in cui c'erano tantissime foto instagram di ragazze che entrambi conosciamo e non, compresa una mia carissima amica. Erano tutte foto a mio parere a carattere sessuale, in quanto tutte in costume o comunque svestite.…
- Salve, 3 anni fa ho lasciato la mia ragazza dopo un anno che stavamo insieme. Ho dovuto prendere questa decisione per diversi motivi anche se ero e sono ancora innamorato. Non posso tornare con lei perché la situazione era insostenibile e nella nostra relazione c'erano troppe cose che non andavano bene.…
- Salve, sono una ragazza di 23 anni e sto con un ragazzo (23 anni) da 6 anni. Sono sicura dei miei e dei suoi sentimenti e la relazione va bene. Ma è un po' di tempo che mi sento annoiata, piatta, nella vita in generale e nella relazione e non sono più sicura nemmeno della persona che sono ora, se…
- Salve sono una ragazza di 21 anni e sto insieme al mio ragazzo, 29 anni, da 1 anno. Ci eravamo già fidanzati 3 anni fa ma per problematiche personali ci siamo lasciati, ora stiamo insieme e stiamo molto bene. Io frequento l’università e lavoro, mentre lui lavora. Abbiamo già provato a vivere assieme,…
- Buongiorno,ho 34 anni e sto con il mio compagno,coetaneo, da 5anni. nel giro di poco tempo abbiamo costruito tante cose insieme, una casa e una famiglia (abbiamo un bimbo di 1anno). Come coppia siamo molto affiatati, posso considerarlo il mio miglior amico, con cui posso parlare di tutto e viceversa.…
- Salve , sono una ragazza di 28 anni, sono single da due anni dopo una storia di 3 anni con pochi mesi di convivenza. In questo tempo mi è capitato di uscire con qualcuno ma non ero mai interessata e tornava o subito . Da premettere che dopo la rottura sono stata malissimo per almeno 1 anno. Circa due…
- Buongiorno. Scrivo questo messaggio per ricevere un consiglio. Sono un ragazzo di 21 anni e da 2 anni sono in un relazione con un ragazzo di 22 anni. Quando ci siamo messi insieme (2 anni fa), lo abbiamo fatto abbastanza velocemente e abbiamo vissuto un lungo periodo di "luna di miele" in cui tutto sembrava…
- Sono un ragazzo che studia fuori e da qualche giorno sono tornato nel mio paesino per pasqua. Appena sono tornato qui (complice anche una malattia fisica che non mi sta facendo sentire bene fisicamente, una bronchite asmatica,) sto veramente molto male anche psicologicamente, qui non mi trovo più bene,…
- Salve. Mi trovo in una situazione difficile io 34 lei 27. Da 3 anni ho una relazione a distanza. Io vivo all'estero ed anche lei. 2 nazioni confinanti a ridosso dell'Italia. Chiaramente a lungo andare la distanza non è più un opzione ed ho deciso di andare da lei,per ben 2 volte non resisto,il posto…
- Buonasera, sono un adulto di 44 anni, ed da alcuni mesi sto vivendo una situazione un po complicata con mia moglie, nel senso che in questi ultimi periodi a seguito della mia disfunzione erettile, Mi sono limitato nell lapprocciarmi a lei per evitare una mancata erezione dovuta appunto ad ansia da prestazione.…
Hai domande?
I nostri esperti hanno risposto a 130 domande su terapia di coppia
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.