Salve. Vari dentisti mi propongono detartrasi anche in totale assenza di tartaro e anche se l'ho eff

5 risposte
Salve. Vari dentisti mi propongono detartrasi anche in totale assenza di tartaro e anche se l'ho effettuata 2 mesi prima.E' corretto questo modo di procedere?Cosa potrebbe comportare per i denti un uso eccessivo della detartrasi?Io ho infiammazioni gengivali non dovute a tartaro ma a problemi ortodontici o perdita ossea orizzontale non dipendete dal tartaro,infatti i sintomi non sono mai regrediti nonostante 6 detartrasi in 1 anno..Secondo me si potrebbe stare tranquillamente anche un anno senza effettuarla se si ha la mania di lavare i denti come faccio io. Secondo voi?
Salve, l'ablazione del tartaro va effettuata quando c'è tartaro. In alcuni casi anche molto frequentemente, se fatta da mani esperte e con i giusti ausili non comporta danni agli elementi dentali. Infiammazione delle gengive è sì causata da un problema ortodontico ma, evidentemente non riesce ad eliminare sufficientemente la formazione di placca, pertanto, o diventa un super pulitore (magari si faccia ben istruire sui metodi e sugli ausili da usare) oppure faccia la detartrase frequentemente. Poi sarei anche curioso di sapere se oltre il problema ortodontic, lei sia affetto da qualche patologia tipo diabete, qual'e la sua alimentazione, se assume farmaci ecc. tutti argomenti che dovrebbe valutare col suo dentista di fiducia. Spero di averle risposto.

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Molto esauriente la risposta del collega che mi ha preceduto.
L'infiammazione gengivale è sempre correlata alla presenza di placca batterica che se non rimossa da corrette manovre di igiene domiciliare sibriforma con grande facilità ed in breve tempo. Il malposizionamento dentale è fattore favorente una piu diffficoltosa igiene domiciliare per cui magari il collega ritiene sia corretto eseguire più frequentemente sedute di igiene professionale.
Bisognerebbe anche indagare su una eventuale presenza di patologie sistemiche che possono rendere le gengive più sensibili alla presenza di placca batterica.
il fatto che più colleghi abbiano trovato la necessità di eseguire una seduta di igiene fa pensare alla presenza perlomeno di placca batterica ,che è una delle cause per cui la gengiva si infiamma, se poi aggiungiamo la malposizione dentaria, il riassorbimento osseo è spiegato.le consiglierei ,piuttosto, di risolvere i suoi problemi ortodontici .
Se ha un problema di infiammazione gengivale anche dopo solo 2 mesi dall'ultima seduta di igiene orale, anche io consiglierei una ulteriore seduta di igiene orale, previa accurata visita. Il tartaro è dovuto da un accumulo di placca calcificata inevitabile, il fatto che ad occhio nudo non sia visibile non vuol dire che non sia presente, tant'è che in alcuni casi sono raccomandati occhiali ingrandenti per una maggior accuratezza. Le consiglierei di insistere con una corretta pulizia domiciliare a seguito di una nuova seduta di igiene alla poltrona.

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