Salve, uomo 34 anni, vita sedentaria, fumo sigaretta elettronica, sofffro di gastrite cronica e erni
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Salve, uomo 34 anni, vita sedentaria, fumo sigaretta elettronica, sofffro di gastrite cronica e ernia iatale entrambe asintomatiche e sono una persona tendenzialmente ansiosa. Sono in cura con pantoprazolo, duloxetina e lyrica, benzodiazepine solo all'occorrenza. Mi accorsi della gastrite a causa di comparsa di extrasistole circa due anni fa. Il mio medico mi fece fare esami alla tiroide e EGDS dalla quale risultò quanto sopra. Da circa tre settimana la situazione è andata peggiorando: se mi sdraio è come se pigiassi un pulsante che scatena le extrasistole e che non mi permettono di dormire adeguatamente (ogni due/ tre minuti sento un colpo al petto che mi fa sobbalzare, questo non si concilia con il sonno). Ho eseguito un holter, scrivo i risultati:
"Rari battiti ectopici ventricolari isolati monomorfi. Alcuni battiti ectopici sopraventricolari. Assenza di pause patologiche. Assenza di alterazioni transitorie patologiche del tratto ST-T.
BATTITI = 107.216, FC MEDIA = 76 BPM, FC MIN = 57BPM, FC MAX = 117 BPM, AFIB 0%
EVENTI VENTRICOLARI: VEB 242 (max 56 veb/h alle 5:35), BIG 4 il più lungo di 4 battiti
EVENTI SOPRAVENTICOLARI: SVEB 3"
Tutte le VEB le ho avute durante il sonno, le SVEB durante la veglia. La mia pressione è solitamente 110/70.
Il cardiologo dice che non c'è nulla da approfondire, di stare tranquillo e di aumentare l'attività fisica che gli eventi notturni caleranno. Io però ho una qualità del sonno compromessa. È come avere il singhiozzo cronico: capisco che non è preoccupante, ma è abbastanza fastidioso da non farmi dormire. La stessa cosa avviene se provo a recuperare un'oretta di sonno del pomeriggio: appena entro nel dormiveglia il mio cuore inizia a sfarfallare.
Mi piacerebbe avere un secondo parere.
Vi ringrazio per il vostro tempo.
"Rari battiti ectopici ventricolari isolati monomorfi. Alcuni battiti ectopici sopraventricolari. Assenza di pause patologiche. Assenza di alterazioni transitorie patologiche del tratto ST-T.
BATTITI = 107.216, FC MEDIA = 76 BPM, FC MIN = 57BPM, FC MAX = 117 BPM, AFIB 0%
EVENTI VENTRICOLARI: VEB 242 (max 56 veb/h alle 5:35), BIG 4 il più lungo di 4 battiti
EVENTI SOPRAVENTICOLARI: SVEB 3"
Tutte le VEB le ho avute durante il sonno, le SVEB durante la veglia. La mia pressione è solitamente 110/70.
Il cardiologo dice che non c'è nulla da approfondire, di stare tranquillo e di aumentare l'attività fisica che gli eventi notturni caleranno. Io però ho una qualità del sonno compromessa. È come avere il singhiozzo cronico: capisco che non è preoccupante, ma è abbastanza fastidioso da non farmi dormire. La stessa cosa avviene se provo a recuperare un'oretta di sonno del pomeriggio: appena entro nel dormiveglia il mio cuore inizia a sfarfallare.
Mi piacerebbe avere un secondo parere.
Vi ringrazio per il vostro tempo.
Dai dati forniti si evincerebbe la scarsa rilevanza del fenomeno dal punto di vista strettamente cardiologico. Tuttavia a causa dell'evidente incidenza sulla qualità di vita lo specialista potrebbe optare per una terapia antiaritmica empirica
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