Salve. Una sera mi è capitato di percepire una forte ansia, dopo un po credo di aver avuto la depers
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Salve. Una sera mi è capitato di percepire una forte ansia, dopo un po credo di aver avuto la depersonalizzazione, tuttavia non riuscivo a riconoscere la realtà e me stesso, non avevo il controllo dei miei pensieri. È un sintomo normale dell'ansia o devo preoccuparmi?
Salve. La sensazione di depersonalizzazione può essere associata all'ansia e a stati di forte stress. È una reazione del corpo alla tensione e all'agitazione. Tuttavia, se queste sensazioni diventano frequenti o interferiscono con la sua qualità di vita, potrebbe essere utile cercare supporto da uno specialista per escludere eventuali cause sottostanti e imparare strategie per gestire l'ansia in modo più efficace.
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentilissimo, la depersonalizzazione può essere una risposta ad un forte evento ansioso o stressante. Se le dovesse succedere nuovamente, o se sente che la gestione dell'ansia risulta difficoltosa, le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per capire meglio le cause dell'attivazione ansiosa e i possibili rimedi di gestione dell'emozione.
Resto a disposizione, SJC
Resto a disposizione, SJC
Buongiorno. Prima di tutto complimenti per essere riuscito a capire in primis e poi ad esprimere questa sua sensazione spiacevole. Faccia molta attenzione comunque ad auto diagnosticarsi “disturbi” che potrebbero non esserci. Nonostante ciò è sicuramente certo che lei abbia provato questo stato di confusione in seguito ad un forte evento stressante. L’unico consiglio che si può dare è sicuramente quello di tenere d’occhio se dovesse capitarle nuovamente un episodio del genere e la situazione in cui ricapita e quindi valutare se effettivamente fosse il caso di recarsi presso uno specialista, anche online, per parlare di ciò e valutare se e come intervenire (ci sono molte tecniche a riguardo).
La cosa che comunque mi permetto di dirle, che può poi risultare molto untile anche in una eventuale presa in carico psicologica, è quella di segnarsi tutto quello che si ricorda di quello specifico evento: dove era, cosa stava facendo, le sue sensazioni, i suoi pensieri prima e dopo, i sintomi fisici che provava in quel momento ecc. Tutto questo da fare ogni qualvolta dovesse capitarle un evento del genere.
Non esiti comunque a chiedere di più nel caso ne sentisse l’esigenza.
Un caro saluto
Bruno E. Gobbato
La cosa che comunque mi permetto di dirle, che può poi risultare molto untile anche in una eventuale presa in carico psicologica, è quella di segnarsi tutto quello che si ricorda di quello specifico evento: dove era, cosa stava facendo, le sue sensazioni, i suoi pensieri prima e dopo, i sintomi fisici che provava in quel momento ecc. Tutto questo da fare ogni qualvolta dovesse capitarle un evento del genere.
Non esiti comunque a chiedere di più nel caso ne sentisse l’esigenza.
Un caro saluto
Bruno E. Gobbato
Salve gentile utente, grazie per aver condiviso con noi la sua esperienza. Il disturbo di depersonalizzazione è caratterizzato da una persistente o ricorrente sensazione di scollegamento dal proprio corpo, come se si stesse osservando la propria vita dall'esterno. Solitamente questo disturbo viene scatenato da forte stress. Le consiglio. pertanto, di rivolgersi ad una specialista per approfondire. Sono a disposizione, anche online, dottoressa Nibbioli.
La sensazione di depersonalizzazione è un sintomo che, unitamente ad altri che eventualmente si presentino, concorre alla formazione del quadro sindromico che caratterizza la psicopatologia da cui è affetto il portatore. La durata e la frequenza del sintomo sono altresì elementi concorrenti di cui necessita lo specialista per formulare la psicodiagnosi. Può presentarsi in modo episodico in persone sane ed è clinicamente significativa se perdura almeno due giorni. Non è possibile stabilirne aprioristicamente una durata massima, ma è consigliabile rivolgersi ad un sanitario se la sensazione perdura o si ripresenta frequentemente.
Dr.ssa Emanuela Carosso,
psicologa - psicoterapeuta.
Dr.ssa Emanuela Carosso,
psicologa - psicoterapeuta.
Buon pomeriggio, sicuramente ci sono dei passaggi che andrebbero approfonditi insieme.
Sono disponibile aiutarla online.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Sono disponibile aiutarla online.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
gentile utente, grazie per la condivisione. L'ansia si manifesta in svariate sintomatologie purtroppo, pertanto è difficile darle una risposta esaustiva. Le consiglio di approfondire con un terapeuta l'origine del suo malessere.
Resto a disposizione!
AV
Resto a disposizione!
AV
Gentile Utente, la depersonalizzazione può essere un sintomo provocato da ansia o da periodi di stress. Le consiglio di dedicarsi uno spazio dove approfondire l’origine della sua ansia. Resto a sua disposizione. Cordialmente, Dott.ssa Chiara Maffioletti
Salve,
quello che dice fa parte degli aspetti ansiosi ma fa parte anche dell'essere umano. Il sintomo spesso è solo una modalità con cui ci parla il corpo e la psiche. Fermarsi e osservare cosa voglia dire è il movimento più giusto.
Se vuole ci sono anche online.
Dott. Salvucci Matteo
quello che dice fa parte degli aspetti ansiosi ma fa parte anche dell'essere umano. Il sintomo spesso è solo una modalità con cui ci parla il corpo e la psiche. Fermarsi e osservare cosa voglia dire è il movimento più giusto.
Se vuole ci sono anche online.
Dott. Salvucci Matteo
Salve,
questo vissuto appena descritto può essere collegato a momenti stressanti, per avere chiaro e dare indicazioni mirate propongo un colloquio anche online.
Rimango a disposizione
Saluti
Dott.ssa Margherita Motta
questo vissuto appena descritto può essere collegato a momenti stressanti, per avere chiaro e dare indicazioni mirate propongo un colloquio anche online.
Rimango a disposizione
Saluti
Dott.ssa Margherita Motta
Salve,
Il sintomo che descrive, noto come depersonalizzazione, è una sensazione di distacco da se stessi o dalla realtà circostante. Può manifestarsi come una sensazione di estraneità rispetto al proprio corpo, ai propri pensieri o alle proprie emozioni. È spesso associato a intensi episodi di ansia o stress, anche se le cause possono essere varie.
È importante sottolineare che non tutti gli episodi di depersonalizzazione sono indice di una patologia: momenti temporanei di distacco possono verificarsi in risposta a situazioni particolarmente stressanti o in seguito a stanchezza estrema. Tuttavia, se tale sensazione si protrae nel tempo o si presenta con frequenza, potrebbe essere utile approfondire la situazione.
Se ciò che ha sperimentato le causa preoccupazione o se si ripresenta, le suggerisco di consultare uno specialista in psicologia o psichiatria che possa valutare più approfonditamente la sua situazione e fornirle indicazioni su eventuali interventi terapeutici.
Cordiali saluti,
Ilaria.
Il sintomo che descrive, noto come depersonalizzazione, è una sensazione di distacco da se stessi o dalla realtà circostante. Può manifestarsi come una sensazione di estraneità rispetto al proprio corpo, ai propri pensieri o alle proprie emozioni. È spesso associato a intensi episodi di ansia o stress, anche se le cause possono essere varie.
È importante sottolineare che non tutti gli episodi di depersonalizzazione sono indice di una patologia: momenti temporanei di distacco possono verificarsi in risposta a situazioni particolarmente stressanti o in seguito a stanchezza estrema. Tuttavia, se tale sensazione si protrae nel tempo o si presenta con frequenza, potrebbe essere utile approfondire la situazione.
Se ciò che ha sperimentato le causa preoccupazione o se si ripresenta, le suggerisco di consultare uno specialista in psicologia o psichiatria che possa valutare più approfonditamente la sua situazione e fornirle indicazioni su eventuali interventi terapeutici.
Cordiali saluti,
Ilaria.
Gentile utente, grazie per aver condiviso la sua esperienza.
L'ansia nella maggior parte dei casi genera risposte somatiche, emotive e comportamentali che nascono dall'attivazione di specifici circuiti cerebrali, quindi ogni volta che sperimentiamo uno stato ansioso alcune strutture e circuiti cerebrali si attivano più di altre. Le consiglio di approfondire la sua esperienza con uno specialista, che sicuramente le darà l'aiuto di cui necessita.
Rimango a disposizione per qualsiasi altro dubbio, cordiali saluti.
Dott.ssa Federica Belluccio
L'ansia nella maggior parte dei casi genera risposte somatiche, emotive e comportamentali che nascono dall'attivazione di specifici circuiti cerebrali, quindi ogni volta che sperimentiamo uno stato ansioso alcune strutture e circuiti cerebrali si attivano più di altre. Le consiglio di approfondire la sua esperienza con uno specialista, che sicuramente le darà l'aiuto di cui necessita.
Rimango a disposizione per qualsiasi altro dubbio, cordiali saluti.
Dott.ssa Federica Belluccio
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Buonasera. Al di là del sintomo della depersonalizzazione che può essere legato a condizioni ansiose e/o stressanti significative, penso sia importante che lei si chieda quanto la sua sintomatologia legata all'ansia influenza la sua vita quotidiana (ha abbandonato attività che prima eseguiva regolarmente o aveva piacere di fare? le causa molta fatica nell'affrontare le sue giornate? la limita in modo importante in qualche area di vita? riesce a concentrarsi sul lavoro? i sintomi influenzano il suo stare in relazione con le persone significative? etc).
Se la sintomatologia le causa malessere e/o è invalidante nella sua quotidianità, e suggerisco di rivolgersi ad un professionista per lavorare su di essa.
L'ansia è una potente emozione potente che quindi determina uno stato di attivazione psicofisica significativa, ci sono numerose tecniche terapeutiche validate scientificamente che ne testimoniano l'efficacia nel trattamento dei sintomi. Step principale, prima ancora di lavorare sulle cause.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Se la sintomatologia le causa malessere e/o è invalidante nella sua quotidianità, e suggerisco di rivolgersi ad un professionista per lavorare su di essa.
L'ansia è una potente emozione potente che quindi determina uno stato di attivazione psicofisica significativa, ci sono numerose tecniche terapeutiche validate scientificamente che ne testimoniano l'efficacia nel trattamento dei sintomi. Step principale, prima ancora di lavorare sulle cause.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Buongiorno.
Si, la depersonalizzazione e la sensazione di distacco dal proprio corpo e propri pensieri possono essere associati ad alti stati di forte stress e ansia.
Le consiglio di richiedere un consulto
Cordialmente
Dott.ssa Silvia Marcelletti
Si, la depersonalizzazione e la sensazione di distacco dal proprio corpo e propri pensieri possono essere associati ad alti stati di forte stress e ansia.
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Dott.ssa Silvia Marcelletti
Gentile utente,
l'ansia può provocare depersonalizzazione e percezione di perdita di controllo sul pensiero. Se tali sensazioni diventano frequenti e impattano sulla sua qualità della sua vita potrebbe essere utile contattare uno specialista. Con uno specialista potrà approfondire la difficoltà riportata e identificare insieme le strategie di gestione.
Resto a disposizione per qualsiasi dubbio.
Un caro saluto!
l'ansia può provocare depersonalizzazione e percezione di perdita di controllo sul pensiero. Se tali sensazioni diventano frequenti e impattano sulla sua qualità della sua vita potrebbe essere utile contattare uno specialista. Con uno specialista potrà approfondire la difficoltà riportata e identificare insieme le strategie di gestione.
Resto a disposizione per qualsiasi dubbio.
Un caro saluto!
Buongiorno caro utente, sì quello che ha provato e vissuto potrebbe essere collegato ad uno stato di forte stress ed ansia. Le consiglerei di intraprendere un percorso al fine di placare la sintomatologia ed eplorare i suoi vissuti interni per comprenderne la natura. Rimango a disposizione. Cordialmente.
Dott.ssa Martina Mari.
Dott.ssa Martina Mari.
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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Salve, grazie per aver condiviso la sua esperienza. Quello che descrive, può essere molto spaventoso, ma voglio rassicurarla che è un sintomo piuttosto comune in situazioni di ansia intensa. Quando viviamo un momento di forte ansia o stress, il nostro cervello può entrare in una sorta di modalità di "difesa", e la depersonalizzazione, cioè la sensazione di distacco da sé stessi o dalla realtà, può emergere come risposta temporanea.
In questi momenti, si può avere la sensazione di non riconoscersi, di non essere connessi con i propri pensieri o il proprio corpo, e anche di percepire il mondo circostante come irreale o distorto. Sebbene questo possa sembrare inquietante, non è pericoloso e non significa che stia perdendo il controllo o che ci sia qualcosa di seriamente sbagliato.
La depersonalizzazione è una reazione comune dell'ansia e dello stress, soprattutto quando l'ansia è molto intensa o protratta nel tempo. Si può descrivere questa sensazione come una sorta di "distacco emotivo", quasi come se si stesse osservando la propria persona dall'esterno. Si tratta di una risposta del corpo per cercare di proteggersi da emozioni troppo forti o sopraffacenti.
Se questi episodi diventano frequenti o interferiscono con la sua vita quotidiana, potrebbe essere utile parlare con uno psicologo o un altro professionista della salute mentale. Un intervento mirato, come la terapia cognitivo-comportamentale, può aiutarla a comprendere meglio questi sintomi, a gestirli e a ridurre l'ansia alla base di queste esperienze.
Non c’è nulla di cui preoccuparsi troppo, ma è importante ascoltare ciò che il suo corpo e la sua mente le stanno dicendo, prendendosi il tempo per esplorare le sue emozioni e imparare a gestirle. Lei non è solo in questa esperienza, e ci sono modi efficaci per affrontare sia l'ansia che la depersonalizzazione. Dott. Andrea Boggero
In questi momenti, si può avere la sensazione di non riconoscersi, di non essere connessi con i propri pensieri o il proprio corpo, e anche di percepire il mondo circostante come irreale o distorto. Sebbene questo possa sembrare inquietante, non è pericoloso e non significa che stia perdendo il controllo o che ci sia qualcosa di seriamente sbagliato.
La depersonalizzazione è una reazione comune dell'ansia e dello stress, soprattutto quando l'ansia è molto intensa o protratta nel tempo. Si può descrivere questa sensazione come una sorta di "distacco emotivo", quasi come se si stesse osservando la propria persona dall'esterno. Si tratta di una risposta del corpo per cercare di proteggersi da emozioni troppo forti o sopraffacenti.
Se questi episodi diventano frequenti o interferiscono con la sua vita quotidiana, potrebbe essere utile parlare con uno psicologo o un altro professionista della salute mentale. Un intervento mirato, come la terapia cognitivo-comportamentale, può aiutarla a comprendere meglio questi sintomi, a gestirli e a ridurre l'ansia alla base di queste esperienze.
Non c’è nulla di cui preoccuparsi troppo, ma è importante ascoltare ciò che il suo corpo e la sua mente le stanno dicendo, prendendosi il tempo per esplorare le sue emozioni e imparare a gestirle. Lei non è solo in questa esperienza, e ci sono modi efficaci per affrontare sia l'ansia che la depersonalizzazione. Dott. Andrea Boggero
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