Salve un mese fa ho curato la prostatite e ora ho finito L cura per lo streptococco bello sperma per

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Salve un mese fa ho curato la prostatite e ora ho finito L cura per lo streptococco bello sperma però da un po’ di tempo ho sempre dolore al coccige volevo sapere se è tutto collegato
Buonasera, si ci sono diversi collegamenti, sia a livello nervoso che muscolo-scheletrico, tra la prostatite, il piccolo bacino, il pavimento pelvico, la colonna lombo-sacrale e quindi il coccige. Ho avuto diversi pazienti con casi simili dove non solo abbiamo risolto la sintomatologia, ma anche lavorato in prevenzione e di riequilibrio tonico posturale.
Le consiglio vivamente di affidarsi ad un'osteopata.
Rimango disponibile per qualsiasi dubbio o informazione.

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Buonasera. In generale, quando sono presenti problematiche a carico degli organi pelvici, è possibile che si instaurino situazioni di tensione o dolore a livello delle strutture ad essi collegate (come ad esempio il sacro o il coccige!). In questi casi, terminati gli accertamenti medici specifici, si può richiedere la valutazione di un bravo osteopata e capire se effettivamente sono presenti disfunzioni residue e trattarle. Cordiali Saluti.
Buonasera, come anticipato dai colleghi, quando , c'è una infiammazione a livello di un organo pelvico, si possono infiammare facilmente anche le strutture circostanti, compresi muscoli e legamenti della zona.
In più, a livello nervoso, sono i nervi che escono dalla zona sacrale che controllano, in parte, l'innervazione degli organi pelvici.
Le consiglio una visita da un'osteopata per provare a vedere di cominciare a togliere tensione dalla zona.
Rimango a disposizione, Lucia Ruggeri
Buongiorno, la stretta correlazione anatomica e di innervazione può determinare una irritazione delle fasce nell area. Una valutazione specifica deelke tensioni e e dei riflessi nella zona pubica, del coggige e distretti collegati permette di rilasciare tensione trattenuta sia fisica, con migliore funzionalità organi , sia emozionale, con abbassamento livelli stress.
Salve, da quello che descrive corrisponde ad una coccigodinia.
Questa è determinata da uno scompenso biomeccanico a causa del pavimento pelvico che è in stretta relazione con gli organi delle regioni iliache.
Si rivolga all'osteopata più vicino a lei con esperienza sul pavimento pelvico come quelli specializzati in ambito pediatrico.
Le auguro di risolvere quanto prima il suo disturbo.
Buonasera, si ci sono diversi collegamenti, sia a livello muscolo scheletrico che a livello del pavimento pelvico.
Le consiglio di affidarsi ad un'osteopata o ad un fisioterapista. Rimango a disponibile per qualsiasi dubbio!
Cordiali saluti Isabella Quadrino
Salve si potrebbe essere collegato ma bisognerebbe vedere se è davvero un problema coccigeo che potrebbe esulare dal collegamento con la prostata oppure se deriva dallo stato infiammatorio di base e quindi bisogna fare un riordino a 360° osteopatico e nutrizionale con agungmta di integratori. Davide Savoia Osteopata
Buonasera, è possibile un collegamento tra gli organi del piccolo bacino e le strutture circostanti, come ad esempio il sacro, l'anca, la colonna vertebrale ed anche il coccige. Questo avviene per tutti i distretti del nostro corpo, le correlazioni sono sia puramente meccaniche (pensi ai legamenti che sostengono gli organi e si inseriscono a livello osseo) che nervose e vascolari. Per avere la certezza che il dolore che avverte ora a livello coccigeo abbia la sua causa nelle problematiche prostatiche, sarebbe opportuno effettuare una prima visita osteopatica, si fanno dei test specifici per questo. Se ha eseguito accertamenti, come immagino avendo appena effettuato delle cure, può pensare di rivolgersi ad un'osteopata. Cordialmente, Chiara Giordano Palma
Buongiorno,
problematiche a livello pelvico possono portare sintomi coccigei quindi non è da escludersi un collegamento, le consiglio di rivolgersi ad aut osteopata potrebbe esserle d'aiuto.
Cordiali saluti
Salve, il collegamento è certamente possibile considerando le relazioni meccaniche e neurologiche tra la prostata ed il coccige, tenendo in considerazione l'intero pavimento pelvico.
Se la prostatite si è risolta con la cura, le consiglio di provare a farsi valutare e trattare da un osteopata, il quale potrebbe sicuramente aiutarla nella gestione del dolore.
Cordiali saluti,
Umberto Parola
Salve, le probabilità che le due condizioni siano legate è alta. La prostatite è un fenomeno infiammatorio e come tale comporta una serie di modificazioni tissutali e adattamenti a livello del pavimento pelvico che possono risultare in una alterazione delle tensioni fasciali della zona pelvica.
La condizione descritta è quanto più di osteopatico esista, pertanto le raccomando una visita osteopatica.
Cordialmente, Andrea Castiglione.
Salve, ovviamente la sintomatologia dolorosa da lei descritta nella regione anatomica sacro-coccigea è sicuramente connessa in quanto questo suo dolore è sicuramente secondario all'episodio d'infezione prostatico. Il consiglio che posso darle è di contattare un Osteopata o un Fisioterapista per poter procedere con le giuste terapie.
Sperando di esserle stata di aiuto, Cordiali Saluti Jessica Marcelli
Buonasera, per sapere se il suo fastidio al coccige è collegato al suo problema urogenitale è necessario effettuare un attenta anamnesi in primis da parte del suo urologo di fiducia e successivamente può rivolgersi ad un fisioterapista o ad un osteopata specializzato nella rieducazione del pavimento pelvico.
Spero che possa risolvere il più velocemente possibile il suo fastidio.
Cordiali saluti.
Buonasera, sarebbe interessante sapere se il dolore al coccige lo aveva avvertito anche precedentemente all'insorgenza della prostatite (in seguito per esempio ad un trauma come una caduta sul sacro-coccige).
Di collegamenti possibili ce ne sono diversi : muscolatura del pavimento pelvico, collegamenti neurologici , biomeccanici, viscerali e viscero-somatici). La cura fatta ha risolto l'infiammazione? In ogni caso le consiglio di rivolgersi a un Osteopata con diversa esperienza in rieducazione del pavimento pelvico e a un Naturopata perché valuti e le suggerisca qualora necessari anche integratori o altri rimedi naturali per "riequilibrare il terreno" a più livelli e/o prevenire altre infiammazioni.
Le auguro di risolvere al meglio il suo fastidio, Cordialmente,
Marina Fresco D.O.
Buona sera, come spiegato dai miei colleghi i collegamenti sono numerosi tra gli organi pelvici, pavimento pelvico e strutture del bacino.
Consiglierei di provare degli esercizi per il pavimento pelvico, particolarmente quelli abbinati alla respirazione e vedere se ci sono delle variazioni nella percezione del suo dolore.
Mi sento di consigliarle comunque di fare una visita in persona così che lo specialista (fisioterapista osteopata o chiropratico) possa consigliarle L'esercizio o la terapia più appropriata.
cordiali saluti.
Buongiorno, come detto dai colleghi è possibile che si tratti di coccigodinia tuttavia per darle una risposta più precisa servirebbe svolgere un'attenta valutazione e anamnesi; le consiglio di prenotare una visita osteopatica in modo da poter valutare con l'osteopata quale sia la miglior strategia per ridurre la sua sintomatologia e risolvere la sua condizione.
Cordiali Saluti.
Buongiorno,
Si ci sono molti collegamenti tra la prostatite (e le diverse altre infezioni del sistema urinario) e dolori al coccige/sacro, ma anche alla regione del bacino e lombo-sacrale.
Il trattamento osteopatico è volto a ridurre il dolore coccigeo ma anche al ripristino della corretta fisiologia di tutto il piccolo bacino nell’ottica della prevenzione da possibili future ricadute sia per quanto riguarda la coccigodia che la prostatite.
Rimango a disposizione per eventuali altre informazioni.
Cordiali Saluti,
Marta Ton
Buongiorno. La correlazione è possibile ma bisogna valutarla con un bravo specialista. Oltre a fare esami di accertamento e chiedendo anche al medico di base, se non dovesse essere presente nulla di anomalo, le consiglio di farsi vedere da un osteopata.
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie
Assolutamente si, soprattutto se ha avuto una prostatite.
La vicinanza anatomica delle strutture, quali coccige, retto, prostata, porta ad avere sintomatologia che presenta.
Bisogna ripristinare la funzionalità intestinale e consentire un'azione antinfiammatoria.
Sono a disposizione per chiarimenti!
Buonasera, io le consiglierei di affidarsi ad un osteopata in cui potrebbe fare un bel lavoro viscerale, partendo dal pavimento pelvico e dal peritoneo proseguendo con gli organi avvolti dallo stesso e infine lavorare a livello fasciale e strutturale del sacro/coccige.
Sarebbe un bel percorso, le auguro il meglio
Martina Fiorello D.O
Buonasera, è possibile che la prostatite abbia causato il dolore al coccige, perché può facilmente creare tensioni e infiammazione a livello del pavimento pelvico.
Le consiglio un buon osteopata per aiutarla a risolvere i suoi sintomi.
Buonasera, è molto probabile che la prostatite sia alla base dell'insorgenza della coccicodinia conseguente, per via delle molteplici relazioni anatomiche di natura miofasciale, nervosa, e vascolare esistenti tra regione sacro-coccigea, pelvi e visceri pelvici di cui la ghiandola prostatica fa parte.
Motivo per cui un'infiammazione prolungata di una di queste strutture, comporta al termine del suo processo di guarigione la formazione di aderenze cicatriziali a carico del suo sistema fasciale di rivestimento che si trasmette per contiguità anatomica a tutte le altre in primis,e poi per iperattivazione delle fibre nervose ortosimpatiche dei plessi sacro-coccigeo e pudendo, che comporta la comparsa di riflessi viscero-somatici( quindi per farla semplice la causa è la prostata ma il sintomo si manifesta sul segmento muscoloscheletrico di riferimento, in questo caso il coccige).
Ovviamente, a parte questo poi andrebbero valutati tutta una serie di altri fattori magari di origine discendente e/o ascendente che concorrono alla sensibilizzazione del sistema di adattamento corporeo.
Per cui penso che un percorso terapeutico osteopatico possa solo comportarle dei grossi benefici.
Salve, si ci sono diversi collegamenti, sia a livello muscolo scheletrico che a livello del pavimento pelvico. Le suggerisco di affidarsi ad un'osteopata. Cordiali saluti, Cani Vincenzo osteopata D.O
Salve, visti i problemi che descrive ritengo che sia probabile che si sia creata una forte tensione a livello muscolare e tendineo in zona pubica e pelvica. Ritengo che possa rivolgersi ad un osteopata il prima possibile per sopperire al problema.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Buon pomeriggio, confermo ciò che ha scritto (è tutto collegato). La prostata insieme alla sua vescica e al suo retto alloggia al di sopra del pavimento pelvico, tre strati muscolari (che sono "attaccati" al pube e al coccige) che svolgono una serie di funzioni tra cui dare sostegno agli organo pelvici e favorire la sua funzione.
Il pavimento pelvico e gli organi pelvici vivono in simbiosi "se sta male uno, sta male anche l'altro". Come lei saprà la prostatite è un'infiammazione che crea rigidità al livello del tessuto prostatico, riducendo la funzione di quest'ultima. Questo ha provocato un'alterazione nei muscoli del suo pavimento pelvico rendendolo probabilmente più contratto e rigido. Essendo un muscolo che si ancora al coccige, probabilmente essendo rigido ha creato delle tensioni al livello coccigeo che le hanno procurato la sintomatologia.
Le consiglio una visita osteopatica, manualmente è possibile ridurre la rigidità del pavimento pelvico e liberare il coccige dalle tensioni anomale.
Giulia Capitoni
Buongiorno, potrebbe essere collegato. Avverte per caso tensione a livello del pavimento pelvico? Resto a disposizione per eventuali dubbi o chiarimenti, anche tramite consulenza online.
Dott. Mattia Giavazzi
Salve,
è possibile stabilire un collegamento tra le strutture da lei descritte e l'innervazione fornita dal plesso pudendo. Questo plesso, pur originando dalle radici sacrali, percorre il **canale di Alcock**, un passaggio anatomico situato nella regione pelvica che si trova in stretta vicinanza con il coccige. Poiché il plesso pudendo innerva numerose strutture della regione perineale, inclusi alcuni muscoli e organi pelvici, un'infiammazione o irritazione che coinvolga queste strutture può effettivamente propagarsi al coccige, causando dolore o fastidio a livello coccegeale.

Inoltre, il canale di Alcock ospita nervi che, oltre a essere coinvolti nell'innervazione sensitiva e motoria della zona perineale, possono essere suscettibili a compressioni o irritazioni che provocano sintomi non solo locali ma anche irradiati lungo il percorso nervoso. Pertanto, un'infiammazione che interessa il plesso pudendo o le sue strutture potrebbe manifestarsi anche come dolore riferito o alterazioni funzionali a livello del coccige, aggravando la sintomatologia nella zona sacrococcigea.

Spero di essere stato utile.
Saluti
Il dolore al coccige potrebbe essere collegato a una serie di condizioni muscolo scheletriche, che a volte possono essere influenzate da problematiche legate alla prostata o a infezioni, poichè queste strutture fanno parte della stessa area anatomica, ovvero la regione pelvica. I muscoli che sostengono la prostata sono coinvolti nel supporto del coccige e delle strutture circostanti. Quando sono presenti disfunzioni o infiammazioni nella zona prostatica, i muscoli pelvici possono contrarsi o irrigidirsi, influenzando anche la zona coccigea, che può diventare dolorante a causa di queste tensioni o alterazioni nella postura e nel movimento. Inoltre i nervi pelvici condividono alcune vie nervose, un'irritazione in una zona potrebbe quindi irradiarsi ad altre aree.
Salve, il dolore al coccige potrebbe essere collegato a tensioni pelviche o muscolari residue dopo la prostatite o lo stress legato all'infezione. Consiglierei una valutazione osteopatica per verificare eventuali disfunzioni a livello del bacino, della zona lombare o del pavimento pelvico.
Cordiali saluti
Martina Fagherazzi

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