Salve. Ultimamente sto vivendo un periodo di forte agitazione e paura. Paura per la mia salute e per
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Salve. Ultimamente sto vivendo un periodo di forte agitazione e paura. Paura per la mia salute e per quella dei miei cari. È da un po’ di giorni che avverto dolori muscolari e quando respiro non mi sento di aver respirato appieno. Vorrei capire se questo dipendesse dall’ansia o da altri fattori fisici. Questa notte ho avuto una forte tachicardia e delle lievi fitte al petto. Sento inoltre dei bruciori sempre al petto e quando faccio un respiro profondo sento il torace bloccato. Qualche sera fa ho avuto un attacco di panico dove mi sentivo soffocare. Ogni volta che ricevo una brutta notizia mi sale l’ansia e inizio a sentirmi male. Ringrazio in anticipo per la risposta.
Buongiorno, i sintomi che lei descrive e la situazione che attualmente stiamo vivendo mi portano a pensare che siano difficoltà di tipo ansioso. Per risolvere queste difficoltà le consiglio un percorso psicologico con annesse sedute di rilassamento mediante training autogeno o imagery. Il momento storico che stiamo vivendo porta ad evidenziare e acuire vissuti ansiosi, a cui normalmente non diamo molto peso.
Spero di aver risposto alla su domanda.
Buona giornata.
Dott.ssa Stefania Maraspin.
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Buongiorno capisco la sua preoccupazione soprattutto in questo momento particolare di emergenza sanitaria. Ma è proprio in questo momento che è importante tirare fuori le proprie emozioni i propri pensieri i propri sentimenti al fine di evitare che rimangano dentro di noi e si manifesti no e ci parlino attraverso i sintomi. Sono a sua disposizione per una consulenza on-line al fine di poter condividere e relazionarsi virtualmente, per un sostegno, un aiuto per affrontare le paure, i timori e le preoccupazioni. Un saluto
Buongiorno, da ciò che scrive, se non sono presenti altri sintomi, è evidente che lei sta attraversando delle forti crisi di ansia. Non so se in passato ha già sofferto di ansia ma le consiglierei di farsi aiutare attraverso dei colloqui psicologici in modo da approfondire la sua situazione. Sono certa che dopo qualche colloquio già si sentirà meglio. Nel caso volesse essere rassicurata da una figura medica rispetto al suo stato di salute può sempre contattare il suo medico di base che la conosce da tempo.
Le auguro una buona giornata.
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Caro utente, le sensazioni che descrive, sono senz’altro amplificate dal momento che tutti stiamo vivendo e dal bombardamento di informazioni mediatiche (non tutte corrette), cui siamo esposti.
È normale sperimentare una forte ansia adesso.
Le consiglio di non guardare troppo le notizie e di cercare di abituarsi a questo ritmo forzatamente lento ed ovattato.
Cosa le piace fare, ha un hobby? Lo coltivi.
Questi sono i giorni peggiori, non si abbatta ed abbia la convinzione, come me, come tutti noi, che ne usciremo presto, più forti di prima!
Un abbraccio virtuale.
Giada Bruni
È normale sperimentare una forte ansia adesso.
Le consiglio di non guardare troppo le notizie e di cercare di abituarsi a questo ritmo forzatamente lento ed ovattato.
Cosa le piace fare, ha un hobby? Lo coltivi.
Questi sono i giorni peggiori, non si abbatta ed abbia la convinzione, come me, come tutti noi, che ne usciremo presto, più forti di prima!
Un abbraccio virtuale.
Giada Bruni
Buongiorno
Considerando il periodo che stiamo vivendo la invito ad attenersi alle raccomandazioni ufficiali: “Qualora dovessero comparire febbre e disturbi respiratori, è opportuno rivolgersi al proprio medico curante, possibilmente non recandosi in Pronto Soccorso. Se si pensa di essere stati contagiati dal virus SARS-CoV-2, si raccomanda di contattare il numero verde 1500, attivo 24 ore su 24, istituito dal ministero della Salute per rispondere alle domande sul nuovo coronavirus SARS-CoV-2 e fornire indicazioni sui comportamenti da seguire o, in alternativa, il 112 (o il 118 a secondo della regione) o i numeri verdi regionali dedicati al coronavirus, ove presenti (Istituto Superiore di Sanità). Detto questo, una volta escluso che ci sia un problema organico, è possibile considerare l'aspetto psicologico. La condizione di stress a cui siamo sottoposti in questi giorni può accentuare alcune problematiche, causare in alcune persone forte ansia, panico e sintomi psicosomatici. In questo caso il mio suggerimento è di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per poter ricevere un supporto psicologico. In questo periodo molti professionisti sono disponibili anche per colloqui a distanza. Può far riferimento ai siti degli Ordini Regionali degli Psicologi o a questa piattaforma. Cordiali saluti.
Considerando il periodo che stiamo vivendo la invito ad attenersi alle raccomandazioni ufficiali: “Qualora dovessero comparire febbre e disturbi respiratori, è opportuno rivolgersi al proprio medico curante, possibilmente non recandosi in Pronto Soccorso. Se si pensa di essere stati contagiati dal virus SARS-CoV-2, si raccomanda di contattare il numero verde 1500, attivo 24 ore su 24, istituito dal ministero della Salute per rispondere alle domande sul nuovo coronavirus SARS-CoV-2 e fornire indicazioni sui comportamenti da seguire o, in alternativa, il 112 (o il 118 a secondo della regione) o i numeri verdi regionali dedicati al coronavirus, ove presenti (Istituto Superiore di Sanità). Detto questo, una volta escluso che ci sia un problema organico, è possibile considerare l'aspetto psicologico. La condizione di stress a cui siamo sottoposti in questi giorni può accentuare alcune problematiche, causare in alcune persone forte ansia, panico e sintomi psicosomatici. In questo caso il mio suggerimento è di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per poter ricevere un supporto psicologico. In questo periodo molti professionisti sono disponibili anche per colloqui a distanza. Può far riferimento ai siti degli Ordini Regionali degli Psicologi o a questa piattaforma. Cordiali saluti.
Gentile utente, la condizioni esterne determinano l'innalzamento del livello di pericolo percepito e concorrono inevitabilmente alla comparsa o all'esacerbazione di vissuti di ansia che si esprime attraverso forme di vario tipo a seconda delle disposizioni individuali. LA sintomatologia che descrive è, con tutte le dovute cautele, ascrivibile ad una situazione di questo tipo, tuttavia è giusto che Lei chieda principalmente un consulto al suo medico di fiducia che la saprà senz'altro tranquillizzare ed eventualmente indirizzare. In seguito, potrà giovarsi di un "incontro" con uno psicoterapeuta che potrebbe accompagnarla nella gestione ed elaborazione dei suoi vissuti.
Un saluto, Dott.ssa Genitore
Un saluto, Dott.ssa Genitore
Buongiorno, come le hanno suggerito i colleghi è importante escludere la presenza di un problema organico, sia legato a questo periodo di emergenza che magari a qualche patologia trascurata. Ovviamente se i sintomi persistono per poco tempo e rientrano quando la situazione diventa più calma è probabile che si tratti di attacchi di ansia. Nel caso è importante non trascurare questi segnali aspettando che si risolvano da soli perchè il circolo vizioso dell'ansia tende a far sì che noi mettiamo in pratica dei comportamenti di evitamento dell'ansia che di contro però la rafforzano perchè ci allontano dalle conseguenze negative immediate (evitiamo pensieri ed emozioni faticose) ma svuotano la nostra vita anche dagli eventi significativi, rendendoci di fatto più soli e incapaci di adattarci ai cambiamenti. Per questo è utile un supporto terapeutico da uno psicoterapeuta esperto, in modo da aiutare ad identificare i meccanismi di evitamento e apportare i cambiamenti per fronteggiare le emozioni ma proseguire nel costruire una vita ricca e significativa. Rimango a disposizione per ulteriori informazioni, cordiali saluti
Dott.ssa Elisa Zocchi
Dott.ssa Elisa Zocchi
Buongiorno, come hanno suggerito i miei colleghi è senz'altro importante escludere una patologia organica, ma considerati i sintomi che descrive, i suoi stati d'animo e la situazione assolutamente nuova e particolare che stiamo vivendo è probabile che si tratti di una sintomatologia ansiosa. Inoltre, questo particolare momento ci porta a sentirci passivi e impotenti di fronte ad una situazione molto più grande di noi. Sicuramente potrebbe aiutarla un percorso terapeutico che la aiuti ad elaborare queste paure che sono emerse ora, ma che forse derivano da qualcosa di più profondo.
Buongiorno,
purtroppo la situazione che descrive può essere amplificata dal momento di particolare emergenza che stiamo vivendo. La inviterei, nel caso i sintomi dovessero persistere a contattare il suo medico di base o i numeri predisposti da ogni regione e richiedere i necessari approfondimenti medici. Poiché riferisce però che la preoccupazione è anche per altre persone e si acuisce in alcuni momenti, potrebbe trattarsi di attacchi di ansia, per i quali potrebbe pensare di intervenire fin da ora, senza attendere il termine della situazione emergenziale. Molti professionisti sono disponibili in questo momento per consulenze online ...si rivolga tranquillamente ad uno di loro.
Auguri.
purtroppo la situazione che descrive può essere amplificata dal momento di particolare emergenza che stiamo vivendo. La inviterei, nel caso i sintomi dovessero persistere a contattare il suo medico di base o i numeri predisposti da ogni regione e richiedere i necessari approfondimenti medici. Poiché riferisce però che la preoccupazione è anche per altre persone e si acuisce in alcuni momenti, potrebbe trattarsi di attacchi di ansia, per i quali potrebbe pensare di intervenire fin da ora, senza attendere il termine della situazione emergenziale. Molti professionisti sono disponibili in questo momento per consulenze online ...si rivolga tranquillamente ad uno di loro.
Auguri.
Buongiorno, comprendo il suo malessere e immagino sia difficile convivere quotidianamente con ansia, attacchi di panico e angoscia. Provi a focalizzarsi sulle sue paure ed a ipotizzare tutte le possibili soluzioni , scrivendole su un foglio. Capisco sia difficile concentrarsi ma può provarci. Dal punto di vista psicologico sarebbe utile un sostegno settimanale. Se lo ritiene opportuno, consulti un medico per le fitte al torace, oppure chiami la guardia medica. Cordiali saluti
Buongiorno, comprendo appieno il suo stato d'animo.
I giorni che stiamo vivendo sono particolarmente carichi di ansia e angoscia per la nostra salute e per quella delle persone a cui vogliamo bene, e il non poter uscire di casa o trovare uno svago che faccia, per così dire, "arieggiare" i nostri pensieri alimenta la sensazione di ansia e impossibilità di trovare una soluzione.
Come leggo dalle sue parole finali ogni notizia negativa mette un tassello in più nel castello che la sua ansia sta costruendo dentro di lei.
E' molto importante, anche se difficile, capire e separare quelle che sono le sensazioni fisiche che l'ansia le procura da quelle che potrebbero essere dei segnali di un malessere fisico dovuto a una condizione medica, per questo potrebbe provare a contattare il suo medico di base, che in base alla sintomatologia potrebbe darle la giusta risposta dal punto di vista medico e, spero, rassicurarla dal fatto di non avere problemi di salute.
Tra l'altro il fatto che il coronavirus (COVID-19) abbia dei sintomi che compromettono la vie respiratorie, si allinea con la sintomatologia che lei riporta e quindi probabilmente la agitano ancora di più, anche se questi sono sintomi che classicamente ritroviamo negli stati di ansia.
Quando si sente sopraffatto dai sintomi di tachicardia, senso di oppressione toracica, bruciori e altro, che immagino si associno a pensieri di forte preoccupazione per il suo stato fisico, sensazione di non avere il controllo del suo corpo e della situazione, provi a stendersi e fare dei respiri il più profondi che riesce.
L'aria entra dal naso e immagini di seguire il percorso che farà nel suo corpo, fino a che sente che entra nei polmoni riempiendoli e facendoli dilatare (in questo modo anche il suo diaframma dovrebbe sbloccarsi riducendo il senso di oppressione) e una volta pieni espella l'aria dalla bocca, sentendo torace e addome sgonfiarsi come un palloncino. Ripeta diverse volte, fino a che non sente che la tachicardia si allenta.
Non è una cosa immediata, ma vedrà che dopo 5 respiri inizierà a percepire un cambiamento. Se in casa non è solo, si faccia aiutare a mantenere un ritmo di respiro lento e cadenzato.
Le suggerisco inoltre di provare anche a chiedere aiuto a un professionista che saprà aiutarla nella gestione dell'ansia e con un percorso di psicoterapia potrebbe anche riuscire ad arrivare al nucleo centrale della sua ansia.
Le auguro di stare bene e prendersi cura del suo corpo e della sua psiche. La Dott.ssa Cristina Polizzi.
I giorni che stiamo vivendo sono particolarmente carichi di ansia e angoscia per la nostra salute e per quella delle persone a cui vogliamo bene, e il non poter uscire di casa o trovare uno svago che faccia, per così dire, "arieggiare" i nostri pensieri alimenta la sensazione di ansia e impossibilità di trovare una soluzione.
Come leggo dalle sue parole finali ogni notizia negativa mette un tassello in più nel castello che la sua ansia sta costruendo dentro di lei.
E' molto importante, anche se difficile, capire e separare quelle che sono le sensazioni fisiche che l'ansia le procura da quelle che potrebbero essere dei segnali di un malessere fisico dovuto a una condizione medica, per questo potrebbe provare a contattare il suo medico di base, che in base alla sintomatologia potrebbe darle la giusta risposta dal punto di vista medico e, spero, rassicurarla dal fatto di non avere problemi di salute.
Tra l'altro il fatto che il coronavirus (COVID-19) abbia dei sintomi che compromettono la vie respiratorie, si allinea con la sintomatologia che lei riporta e quindi probabilmente la agitano ancora di più, anche se questi sono sintomi che classicamente ritroviamo negli stati di ansia.
Quando si sente sopraffatto dai sintomi di tachicardia, senso di oppressione toracica, bruciori e altro, che immagino si associno a pensieri di forte preoccupazione per il suo stato fisico, sensazione di non avere il controllo del suo corpo e della situazione, provi a stendersi e fare dei respiri il più profondi che riesce.
L'aria entra dal naso e immagini di seguire il percorso che farà nel suo corpo, fino a che sente che entra nei polmoni riempiendoli e facendoli dilatare (in questo modo anche il suo diaframma dovrebbe sbloccarsi riducendo il senso di oppressione) e una volta pieni espella l'aria dalla bocca, sentendo torace e addome sgonfiarsi come un palloncino. Ripeta diverse volte, fino a che non sente che la tachicardia si allenta.
Non è una cosa immediata, ma vedrà che dopo 5 respiri inizierà a percepire un cambiamento. Se in casa non è solo, si faccia aiutare a mantenere un ritmo di respiro lento e cadenzato.
Le suggerisco inoltre di provare anche a chiedere aiuto a un professionista che saprà aiutarla nella gestione dell'ansia e con un percorso di psicoterapia potrebbe anche riuscire ad arrivare al nucleo centrale della sua ansia.
Le auguro di stare bene e prendersi cura del suo corpo e della sua psiche. La Dott.ssa Cristina Polizzi.
Buongiorno, comprendo il suo stato d'animo, stiamo attraversando un momento storico mai affrontato prima e ci troviamo tutti spiazzati. Come già hanno detto alcuni colleghi, i suoi sintomi fisici sono connessi ad uno stato d'ansia, se però persistono le consiglio di contattare il suo medico di base, per essere rassicurato. Quando sente che l'ansia sta per sopraggiungere, inizi a scrivere ciò che sente, dalle sensazioni fisiche a quelle emotive, provi a distinguere ciò che avviene prima (evento scatenante) e ciò che avviene dopo (conseguenza), in una sorta di tabella. L'ansia non scomparirà del tutto ma sicuramente diminuirà perché la sua attenzione si sarà spostata dai sintomi fisici al compito, è importante quindi che tutti questi pensieri vengano scritti, lasciarli solo a livello mentale non aiuta. Ci sono poi anche altre strategie per controllare l'ansia, che solitamente vengono consigliate durante un percorso psicologico. Tutto questo poi la porterà a capire da dove nasce questa ansia che ha fatto capolino proprio ora. Le auguro di stare presto bene. Dott.ssa Stefania Piazzini
Gent l'ansia spesso induce sintomi psico somatici talvolta persistenti e l'autosuggestione li rende ancora più angoscianti. L'attuale nostra situazione sanitaria non aiuta ma è anche importante imparare a gestire le emozioni ed in particolare l'ansia generalizzata o orientata verso situazioni di paura. Esistono specifiche tecniche di aiuto in questa situazione, potrebbe contattare uno psicoterapeuta specializzato in tecniche ipnotiche. Per sua sicurezza contatti anche il suo medico di base per verificare l'aspetto somatico dei suoi disturbi. Cordiali saluti dott.ssa Maria Grazia Messaglia
La sintomatologia che lei descrive sembrano di origine psicosomatica. Sarebbe opportuno che lei si facesse aiutare da uno psicoterapeuta che le potrà insegnare delle tecniche di rilassamento che l'aiuterano a gestire le sue emozioni e i suoi stati d'ansia generalizzata. Per la parte di ciò che interessa il corpo e per una sua maggiore tranquillità, cerchi di contattare un medico internista. Cordiali saluti
Buongiorno,
quanto descrive sembrerebbe proprio ansia. Ora potrebbe essere entrata in un circolo vizioso perchè più ha paura dei sintomi fisici, più in parte li evoca, quindi il primissimo consiglio che le posso dare è smettere di ascoltarsi continuamente oppure se proprio non ce la, si deve concedere uno spazio limitato in cui ascolta i segnali del suo corpo.
Buona vita!
quanto descrive sembrerebbe proprio ansia. Ora potrebbe essere entrata in un circolo vizioso perchè più ha paura dei sintomi fisici, più in parte li evoca, quindi il primissimo consiglio che le posso dare è smettere di ascoltarsi continuamente oppure se proprio non ce la, si deve concedere uno spazio limitato in cui ascolta i segnali del suo corpo.
Buona vita!
Gentile Utente. In un periodo difficile come questo, in cui dobbiamo cambiare le nostre abitudini e in cui le informazioni provenienti dall'esterno sono preoccupanti, l'ansia può emergere e travolgerci e diventare panico. Nonostante la legge ci imponga di mantenere le distanze, è possibile contattare i professionisti e farsi aiutare ad affrontare questo momento.
Mi allineo con quanto detto dai colleghi che mi hanno preceduta.
Premesso che ogni sintomo fisico va riportato a un medico -per una diagnosi differenziale- quanto scritto fa propendere per una somatizzazione di un disagio di origine psichica.
Qualche colloquio con uno psicoterapeuta può essere certamente di grande aiuto.
Cosa fare nel frattempo? Il mio consiglio è di limitare l'esposizione alle informazioni mediatiche relative al virus (tg, internet, ecc....non più di una volta al giorno, scelga lei quando) e di ripristinare una routine nelle pratiche quotidiane.
Probabilmente lei è una persona piuttosto empatica e l'empatia è una grande risorsa...
Premesso che ogni sintomo fisico va riportato a un medico -per una diagnosi differenziale- quanto scritto fa propendere per una somatizzazione di un disagio di origine psichica.
Qualche colloquio con uno psicoterapeuta può essere certamente di grande aiuto.
Cosa fare nel frattempo? Il mio consiglio è di limitare l'esposizione alle informazioni mediatiche relative al virus (tg, internet, ecc....non più di una volta al giorno, scelga lei quando) e di ripristinare una routine nelle pratiche quotidiane.
Probabilmente lei è una persona piuttosto empatica e l'empatia è una grande risorsa...
Buonasera, mi spiace molto per l'esperienza che sta vivendo.
Da quello che ci scrive, compreso l'episodio di un attacco di panico, è molto probabile che i suoi sintomi e i segnali che il suo corpo le sta inviando, siano legati ad uno stato ansioso.
Attualmente stiamo vivendo un periodo di grande stress a causa della diffusione del virus Covid-19 e la preoccupazione per la nostra salute e quella dei nostri cari sono diventate priorità imprescindibili.
La paura è un'emozione che ci predispone all'attacco o alla fuga e ci porta ad avere tutta una serie di reazioni, anche fisiche, che ci servono a proteggerci per l'appunto.
La paura è un'emozione utile per la sopravvivenza e in questo momento è assolutamente normale avere paura.
L'equilibrio sta nel riuscire a dosare la paura in base all'entità del pericolo.
Oltre a consigliarle di seguire le indicazioni dell'Oms e del nostro Ministro della Sanità per evitare il contagio da Corona Virus, le consiglio di contattare un professionista, che in questi momenti sarà disponibile anche on line, per affrontare questo momento.
Ci sono tecniche utili a gestire questo tipo di emozioni, tra cui le pratiche Mindfulness, molto adatte per i disturbi d'ansia anche perché esplorano le reazioni del nostro corpo in base alle emozioni che stiamo vivendo.
Non è sola.
Buone cose!
Da quello che ci scrive, compreso l'episodio di un attacco di panico, è molto probabile che i suoi sintomi e i segnali che il suo corpo le sta inviando, siano legati ad uno stato ansioso.
Attualmente stiamo vivendo un periodo di grande stress a causa della diffusione del virus Covid-19 e la preoccupazione per la nostra salute e quella dei nostri cari sono diventate priorità imprescindibili.
La paura è un'emozione che ci predispone all'attacco o alla fuga e ci porta ad avere tutta una serie di reazioni, anche fisiche, che ci servono a proteggerci per l'appunto.
La paura è un'emozione utile per la sopravvivenza e in questo momento è assolutamente normale avere paura.
L'equilibrio sta nel riuscire a dosare la paura in base all'entità del pericolo.
Oltre a consigliarle di seguire le indicazioni dell'Oms e del nostro Ministro della Sanità per evitare il contagio da Corona Virus, le consiglio di contattare un professionista, che in questi momenti sarà disponibile anche on line, per affrontare questo momento.
Ci sono tecniche utili a gestire questo tipo di emozioni, tra cui le pratiche Mindfulness, molto adatte per i disturbi d'ansia anche perché esplorano le reazioni del nostro corpo in base alle emozioni che stiamo vivendo.
Non è sola.
Buone cose!
Buonasera. In questi difficili giorni è molto probabile che ci troviamo in situazioni spiacevoli con provate emozioni di ansia, paura e preoccupazione per il presente, la salute ma anche riguardo il futuro. Dagli episodi che racconta si potrebbe dire che sono sintomi dell'ansia che è insolitamente intensa e alla quale non si è abituato. Bisogna capire che quando si trova a vivere questi momenti con questi sintomi vuol dire che sta vivendo una forte ansia. Si può dire che episodi brevi e saltuari possano essere normali per questo periodo che stiamo vivendo. Nel caso i sintomi aumentano e le impediscono a conseguire una vita normale come ha sempre fatto, allora è consigliabile consultare uno psicoterapeuta con il quale iniziate un percorso.
Cordialmente.
Dott. Emiliano Tavanxhiu
Cordialmente.
Dott. Emiliano Tavanxhiu
Buongiorno, i sintomi da lei descritti potrebbero riferirsi sia a manifestazioni di un forte stato d'ansia, sia a problematiche di altro tipo. Le prime sono certe, visto che lei stesso/a (mi scusi, ma non riuscito a capire se è uomo o donna) dichiara di sentire ansia e di avere avuto un attacco di panico, mentre le altre sarebbero da accertare attraverso una visita medica dal suo medico di base. A mio parere dovrebbe telefonare al suo medico e chiedere indicazioni, e al contempo intraprendere un percorso psicoterapico, anche on line, vista la particolare situazione nella quale ci troviamo.
Cordiali saluti, dott. Giorgio Gualazzi.
Cordiali saluti, dott. Giorgio Gualazzi.
Buongiorno, la situazione che descrive credo che sia, purtroppo, comune a molti italiani in questo periodo. La paura e l’isolamento possono arrivare a produrre stati d'ansia difficili da sostenere, soprattutto nel lungo periodo. Il mio suggerimento è di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che fornisca anche prestazioni online e che quindi la possa sostenere anche a distanza in questo momento particolarmente delicato e di profonda sofferenza. Un caro saluto MC Boria
Buon giorno, concordo con gli altri colleghi che le hanno già risposto, che i sintomi da lei descritti fanno pensare agli attacchi d'ansia, sicuramente accentuati dal momento particolare che stiamo vivendo. In ogni caso, quando le sensazioni corporee vengono vissute in modo così importante, è sempre consigliabile consultare prima il medico di famiglia per escludere le cause organiche. Una volta accertato questo, le suggerisco di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che riceve online anche in questo periodo e che potrà impostare con lei un percorso per aiutarla a gestire questi stati d'ansia e a ritrovare maggior equilibrio e benessere. Cordialmente. Dott.ssa Jarmila Chylova
Buongiorno. Da quello che descrive, data anche la situazione che stiamo tutti vivendo in questo periodo, mi viene da pensare ad una sintomatologia ansiosa. Le suggerisco una consulenza psicologica per approfondire meglio la sintomatologia e capire la strada migliore da seguire per lei. Chiara Tomassoni
Gentilissimo, desidero esprimerle la mia più sincera vicinanza, immagino sia terribile e so come si sente, sopratutto alla luce del brutto periodo che stiamo vivendo. La tachicardia, le fitte addominali, il respiro affannoso ed il bruciore al petto sono sintomi indicativi di una condizione di ansia tanto che lei stesso conferma di aver avuto un attacco di panico. I sintomi sono proprio coerenti con gli episodi di panico per cui non dovrebbero essere legati ad altre patologie fisiche. In questo momento però è molto importante che lei cerchi di concentrarsi il più possibile sul "qui-ed-ora", sul dato di realtà. Oltre a quanto le è stato consigliato dai colleghi, la invito a rivolgersi ad uno psicologo tramite modalità on-line per poter condividere il suo malessere ed insieme trovare soluzioni ottimali stimolando le risorse che ha al suo interno! Se desidera contattarmi, sono a disposizione.
Un caro abbraccio.
Un caro abbraccio.
Salve, ansia e stress posso causare questo tipo di sintomi, ma prima di tutto dovrebbe rivolgersi al suo medico di base, per debellare ogni possibilità di causa organica. Successivamente può rivolgersi ad un professionista per approfondire la questione.
MMM
MMM
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo che sta attraversando. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
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