Salve, Ultimamente ho notato che il fratello più piccolo del mio ragazzo sembra essere geloso quand

16 risposte
Salve,
Ultimamente ho notato che il fratello più piccolo del mio ragazzo sembra essere geloso quando siamo insieme. Premetto che il ragazzo ha un leggero ritardo mentale ed è quindi normale che possa vedere in suo fratello un punto di riferimento stabile ma la cosa mi stranisce perché prima di questa estate non era mai successo. Mi conosce bene perché ci vediamo spesso e siamo stati anche in vacanza insieme più di una volta. Ultimamente però quando esce con noi sembra infastidirsi se suo fratello mi prende per mano, mi dà anche un bacio sulla guancia o semplicemente mi sta vicino. Non appena succede questo lui inizia a toccare suo fratello, dargli pizzicotti e quant'altro per attirare la sua attenzione.O chiede anche perché mi stia vicino. Onestamente vivo un po' male questa situazione perché quando usciamo a coppie e lui è con noi mi trovo ad essere "sola" perché lui da piene attenzioni al fratello che le richiede perennemente e io sto con le altre coppie e per i fatti miei per evitare che il fratellino si infastidisca o si senta escluso. Ho provato a parlarne con lui dopo una sera che siamo usciti insieme e la situazione era analoga a quella descritta sopra, il mio ragazzo mi rivolgeva a stento la parola. Lì mi sono sentita sola e mi ha detto che avrebbe cercato di sistemare le cose. La volta successiva siamo andati al mare e c'era anche il fratellino e lui ha dovuto fargli da genitore a tempo pieno e quando si avvicinava a me allora lui si attaccava al mio ragazzo. Io non so come gestire la cosa, perché il ragazzino non sta bene ma al tempo stesso non si era mai comportato così e se la situazione dovesse ripetersi più volte so che mi pesa perché mi fa sentire di troppo. Chiedo consiglio su come comportarmi
Salve, la invito nuovamente a confrontarsi con il suo partner per spiegargli quali sono le sue difficoltà. Potrebbe dirgli che si è sentita sola e non compresa dopo il primo confronto ma che vorrebbe, per il bene di tutti, risolvere la situazione.
Buona giornata.
Dott. Fiori

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Salve, ritengo utile che lei e il suo fidanzato possiate instaurare un dialogo schietto e sincero affinché possiate scambiare pareri e opinioni in merito alla situazione da lei riportata e possiate trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Salve, capisco la situazione spiacevole nella quale si trova. Provi ad organizzare con il fidanzato delle uscite esclusive ....il fratellino penso che potrà stare con qualcun altro. Manifesti le sue normali necessità a lui e capirà...se ci tiene troverà una soluzione.
Dott.ssa milvia verginelli
Buonasera, mi spiace tanto per la sua situazione, mi incuriosisce sapere quanti anni ha il "fratellino". I genitori del suo fidanzato hanno dato un compito preciso? Sembra che la situazione sia più complessa di ciò che sono riuoscita a capire. Se desidera può contattare per spiegarmi più dettagliatamente la complessità del suo vissuto. Saluti dott.ssa Maria Lombardo
Gentile utente di mio dottore,

Lei è portatrice di una problematica di coppia, in virtù di ciò è in una psicoterapia di coppia che andrebbero affrontate le problematiche qui esposte. Ne parli con il suo ragazzo, esplicitando che in questo modo la relazione non la soddisfa più come una volta. Si dia questa possibilità; nel caso lui accettasse potreste avere la possibilità di affrontare tali difficoltà in un contesto protetto che vi faccia star meglio, privo di interferenze.
Nella speranza di aver orientato la sua domanda con queste poche righe.
Un caro saluto
Dott. Diego Ferrara
Gentile Utente, oltre a ribadire l'importanza del dialogo di coppia, suppongo che il minore in questione sia seguito da una NPI visto che c'è una diagnosi di ritardo cognitivo. Sarebbe utile che chi si occupi del bimbo (il suo partner a quanto ho capito ma i genitori che ruolo hanno?) possa confrontarsi con le figure curanti dello stesso.
Buona giornata,
Luisa
Gentile utente, relativamente al racconto la inviterei a soffermarsi sul perchè dell'utilizzo del vezzeggiativo "fratellino", in che misura e perchè si sente defraudata di attenzioni considerata la disabilità intellettiva del fratello del suo compagno? Forse questa carenza di attenzioni contatta qualche parte profonda di sè che poco ha a che fare, se non in termini rappresentativi, con la presenza talvolta complessa del fratello e che le suscita sentimenti di esclusione o scarsa considerazione. Rifletterei su cosa rappresenta per sè stessa questa situazione, e non per la situazione in quanto tale. Un cordiale saluto, dott. Alessandro Cazzato
Buonasera qualora questa situazione andasse a condizionare l'equilibrio del vostro rapporto di coppia, vi consiglierei una psicoterapia di coppia, in cui seduta dopo seduta riusciate a sperimentare a differenti dinamiche di relazione e di conseguenza cominciare a vedere questa situazione con altri occhi.
Buona serata
Dott. Raffaello Di Monte
Dott.sa Luisa Anibaldi
Buongiorno,
non deve essere semplice gestire questa situazione anche se credo che nonostante le necessità del fratellino sia compito del suo ragazzo separare le cose e comprendere le sue necessità. Ne parli con lui schiettamente, come ha fatto qui, dove è chiaro che non si tratta di un capriccio ma di un vero e proprio bisogno di intimità. Per il suo ragazzo è normale gestire le diverse circostanze con il fratello ma è giusto informarlo della situazione di difficoltà che tutto ciò le comporta.
Cordialmente
Dott.ssa Loredana Luise
Buongiorno,
sarebbe utile che lei chiarisse al suo compagno, in modo sereno e schietto, i bisogni che esprime qui al fine di trovare una quadra.
Nel caso, può valutare la possibilità di una terapia di coppia.
Cordialmente, EP
Gentile utente, credo che sia necessario confrontarsi con il suo partner e considerare i relativi bisogni di coppia , non necessariamente passando da un terapeuta di coppia ma esprimendo le sue necessità. Forse la sua ricerca di complicità con il suo ragazzo viene a mancare nelle uscite di gruppo in questo caso varrebbe la pena organizzarsi dei momenti e spazi esclusivamente vostri privi di interferenze esterne, che possono rafforzare il vostro essere coppia. Mi auguro di averla potuto orientare. Cordiali saluti Dr.ssa Lorella Mezzenga
Mancano alcuni dati importanti: l'età del "fratellino" e se ci sia un entourage familiare che se ne prende cura, il che potrebbe alleggerire il vostro di coppia. L'età del fratello è fondamentale. Ha mai pensato, non tanto che il fratellino sia geloso ma che, piuttosto, sia interessato a lei e, per questo, la allontani dal suo partner...?
Salve, situazione delicata quella che descrive. Cerchi di immaginare la difficoltà che vive il suo ragazzo gestendo il rapporto con il fratello che lei ci dice soffra di un disagio . Non sia gelosa ma lo aiuti a gestire la cosa perché il rapporto con lei è cosa diversa dal normale senso di protezione che ha il suo ragazzo verso il fratello. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Buongiorno, non so che situazione familiare abbia il suo ragazzo. Probabilmente il fratellino è geloso, come lei stessa ha intuito. Mi domandavo, leggendola, se avete anche dei momenti di coppia esclusivi o se il più delle volte siete in "tre". Avere degli spazi esclusivi per voi due, renderebbe più tollerabile un'uscita sporadica anche con il fratello. Le serate e i momenti insieme possono essere suddivisi equamente senza farle "pesare" sempre questa presenza. Valuti inoltre la situazione familiare complessiva in vista di vostri progetti futuri. Spero di esserle stata utile.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente di mio dottore, in virtù di quello che ha scritto, sarebbe molto utile una psicoterapia di coppia in cui andrebbero affrontate le problematiche qui esposte. Ne parli con il suo ragazzo, esplicitando che in questo modo la relazione non la soddisfa più come una volta. Si dia questa possibilità; nel caso lui accettasse potreste avere la possibilità di affrontare tali difficoltà in un contesto protetto che vi faccia star meglio, privo di interferenze.
Salve, il suo riferimento è il suo ragazzo.
Adattarsi ad una condizione disagevole può andare bene fino a quando i ruoli non sono snaturati e qui la china sembra essere già iniziata.
Se riuscirà a ritrovare un ruolo definito con il sostegno del suo ragazzo, bene!
Altrimenti potrebbe recarsi da uno psicoterapeuta per un percorso di pulizia interna e chiarimento relativamente ai suoi obiettivi personali.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli

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