Salve, sto vivendo una profonda crisi di coppia. Sono sposata da circa 20 anni con una persona dal c

53 risposte
Salve, sto vivendo una profonda crisi di coppia. Sono sposata da circa 20 anni con una persona dal carattere non facile, tendenzialmente egoista e incapace di esprimere i propri sentimenti. In tutti questi anni ho accettato questi lati del suo carattere cercando sempre di giustificarlo. Adesso, in seguito alla scoperta di una sua relazione virtuale (fatta di scambi di messaggi molto intimi) con una collega, mi sembra di vedere tutto sotto una luce diversa. Da parte mia avrei voluto affrontare la vicenda atttraverso un confronto sincero, ma lui ha negato ogni cosa ed è stato abilmente capace di farmi sentire in colpa per la mia mancanza di fiducia. Sono seriamente preoccupata perché non so se riuscirò ad andare avanti e superare la cosa.
Dott.ssa Jennifer Carafa
Psicoterapeuta, Psicologo
Fiumicino
buonasera, sicuramente quello che sta vivendo è un disagio forte rispetto alla ferita nella fiducia che si è venuta a creare nel suo matrimonio. Come avrà avuto modo di scoprire nei lunghi 20 anni già trascorsi insieme, un matrimonio è fatto di tanti momenti, alcuni felici altri meno. Spero che lei possa prendersi cura dei suoi sentimenti, parlandone o con persone di fiducia o con un professionista.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott.ssa Daniela Benedetto
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile sig.ra la manipolazione, la colpevolizzazione, le bugie, la mancanza di empatia e la difficoltà di manifestare emozioni sono aspetti che rientrano nel così detto ‘nasrcisista’.
Da queste tipologie di persone facciamo fatica a sganciarci se non quando veniamo completamente annichiliti/e.
Valuti con calma se e’ una questione passeggera ma soprattutto ascolti se stessa e apprezzi ciò che sente e pensa senza dare spazio ai modi di fare poco rispettosi. Si prenda i suoi spazi per prendersi cura di se’ e valutare al meglio cosa sia più sano X se stessa.
Un caro saluto
Prenota subito una visita online: Primo colloquio psicologico adulti - 90 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Dott.ssa Alessandra Delle Fave
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta
Firenze
Buonasera, avere fiducia verso gli altri rappresenta un prerequisito importante per riuscire a costruire e mantenere relazioni sane e soddisfacenti di coppia e amicali; il "tradimento" (anche se non parla esplicitamente in questi termini, per cui mi chiedo se come tale lo ha vissuto) che ha subito ha rappresentato una frattura di questa fiducia. E' importante che affronti i vissuti che si sono innescati da questo avvenimento, che cerchi di darei giusto spazio ai propri sentimenti e alle proprie emozioni cercando di comprenderle e vedrà che poi riuscirà a ad andare avanti, nella direzione che riterrà più opportuna, cercando di mettere al centro se stessa e i suoi bisogni e desideri. Provi, con l'aiuto di una collega, ad esempio, a riflettere sul perché ad esempio sono emersi questi sensi di colpa? come mai suo marito è riuscito a innescare in lei questo sentimento? Come mai ha giustificato per tutti questi anni questi aspetti del carattere di suo marito? Etc... Saluti
Dott.ssa Ilaria Cosseddu
Psicologo, Psicoterapeuta
Firenze
Buonasera Signora, la situazione che descrive fa capire che lei sta attraversando un momento di crisi che l’ha portata a vedere suo marito ed il suo matrimonio in una prospettiva diversa. Dice di essere preoccupata di non riuscire a superare l’accaduto, ma la sua preoccupazione sembra piuttosto essere quella di avere l’obbligo di superare l’accaduto. Se la situazione adesso, dal suo punto di vista, non è più sostenibile lei ha tutto il diritto di prendersi del tempo per riflettere, chiarirsi le idee e capire cosa vuole veramente. A questo proposito, se ne dovesse sentire il bisogno, potrebbe essere utile avvalersi di un aiuto psicologico.
Dott.ssa Laura Porry Pastorel
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Roma
Buonasera gentile Signora, provo a immaginare quanto sia stato doloroso il venire a scoprire la presenza di una relazione seppur virtuale e ancor di più quanto poi passare per la responsabile dell'accaduto con tanto di sensi di colpa. Credo che tutto ciò non sia giusto nei suoi riguardi e che probabilmente farebbe bene a poter trovare un posto sicuro nel quale comprendere come tutto ciò la stia facendo sentire, come mai questi sensi di colpa hanno preso il sopravvento e cosa sia meglio fare per se stessa. Colloqui psicologici o terapia di supporto con uno specialista penso siano la strada giusta da percorrere attualmente, proprio per poter ripartire da se stessa con maggiore chiarezza. Mi contetti pure, resto a disposizione, i miei migliori auguri, dott.ssa Laura Porry
Dott.ssa Nunzia Alessandra Losignore
Psicologo, Psicoterapeuta
Bari
Gentile signora, lei racconta di una lunga relazione in cui ha in qualche modo nascosto a se stessa alcune mancanze nel suo matrimonio. Probabilmente i suoi sentimenti e il desiderio di portare avanti il progetto di famiglia le hanno dato una forte motivazione ad accettare un uomo egoista e incapace di esprimere i propri sentimenti. Quello che è successo adesso sembra averla destabilizzata non solo per l'atto in se ma per la capacitá di manipolazione che suo marito ha nei suoi confronti. É possibile che lei abbia iniziato a prendere consapevolezza di alcune cose e che adesso abbia paura delle decisioni che, per coerenza, tale consapevolezza la invita a prendere. Parlarne piú estesamente con uno specialista potrá aiutarla a comprendere meglio le sue emozioni per individuare il miglior modo per lei di affrontare la situazione. Un cordiale saluto. N.A. Losignore.
Dott.ssa Aurora Sergi
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Buonasera, forse, arrivate a questo punto, si potrebbe considerare il momento di crisi che sta vivendo, nella sua relazione di coppia ma soprattutto con se stessa, come una possibilità, una possibilità per poter lavorare su di sé e quindi modificare, attraverso un lavoro psicoterapeutico, un suo modo di fare esperienza che La fa stare male da parecchio tempo e che di conseguenza non la fa sentire libera.
Dott.ssa Silvia Pinna
Psicologo, Psicoterapeuta, Tecnico sanitario
Roma
L'amarezza e il dolore che esprime possono, con il tempo, trasformarsi. Con un buon lavoro terapeutico, quando sarà pronta per farlo, potrà capire e sperimentare che i vent'anni sono passati nella coppia, ma anche su di lei. "Filtrando" il positivo che sicuramente c'è stato nel vostro rapporto, potrà rimettere in gioco di nuovo la sua persona e rinforzare non solo la fiducia in sè, ma anche negli altri. Per ora mi sembra che la confusione sia l'emozione che prevale e su cui possa iniziare a soffermarsi.
Dott.ssa Maria Teresa Bevilacqua
Psicoterapeuta, Psicologo, Terapeuta
Roma
Gentile signora ritengo che in una relazione la costruzione della fiducia e il rispetto reciproci siano alcuni dei fattori di base che consentono la stabilità della coppia. Se sperimenta un disagio per la mancanza di questi o di altri elementi penso abbia il diritto di prendersene cura senza cadere nel gioco del senso di colpa. Sarebbe bene chiedersi se ha trascurato alcuni bisogni personali per adattarsi alle richieste altrui e in tal caso approfondire la riflessione in uno spazio terapeutico adeguato che la sostenga nelle sue scelte.
Dott.ssa Caterina Cresciullo
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Vallo della Lucania
Gentile Signora, la situazione che descrive non è semplice e posso immaginare la sua amarezza e dispiacere; prima di pensare 'a come superare la cosa'; Le consiglio, con l aiuto di un professionista, di restare in questa impasse per analizzare a fondo le emozioni che le provoca, poichè dietro al 'senso di colpa' che emerge dal confronto con suo marito, potranno affiorare degli elementi che la renderanno ancora più consapevole dei suoi bisogni e sicuramente più forte.
Cordialmente.
Dr.ssa Caterina Cresciullo
Dott.ssa Ester Di Rosa
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Torre del Greco
Gentilissima utente
Le consiglio di cercare di convincere suo marito ad andare insieme da uno psicologo in modo tale da intraprendere una terapia di coppia. Se suo marito non intende iniziare potrebbe essere utile anche solo per lei
Salve Sig.ra,
oggi, dopo 20 anni di matrimonio, vede la sua relazione con occhi diversi da prima. Chiede a suo marito un nuovo modo di comunicare, ma lui usa la modalità di sempre: nega tutto e cerca di farla sentire in colpa. Sembra ci sia un senso di fastidio per quanto accade ora, non riesce più a sopportare per andare avanti. Qualcosa è scattato.
Le suggerisco di chiedere aiuto ad uno psicoterapeuta che la accompagni e la supporti per trovare la strada giusta da percorrere.
Un saluto
Dott. Emanuele Lucchetti
Psicologo, Psicoterapeuta
Genova
Buongiorno, la situazione descritta non può che far sperimentare disagio, ansia e sentirsi dispersa. Quello che, a mio avviso, potrebbe essere importante capire è se vuole provare a trovare una nuova modalità comunicativa nella coppia, nel qual caso le consiglio un percorso di coppia, oppure se vuole provare ad uscire da questa situazione di senso di colpa e capire cosa vuole dal futuro, suo e della coppia, nel qual caso le suggerisco un percorso personale. Speriamo di esserle stata d'aiuto nelle risposte
Dott.ssa Maria Luisa Tosi
Psicologo, Professional counselor
Porto Mantovano
buongiorno,credo che "le scivoli giù dal naso"lo scenario al quale andrà incontro.Adesso la domanda è:può vivere senza suo marito.E' in una condizione economica e emotiva per affrontare un percorso che la porti ad essere autonoma?.Fino ad adesso l'ha sempre giustificato,ma è disposta a farlo ancora?Spero di non essere stata troppo diretta e mi tengo a sua disosizione .Saluti cordiali.
Dott.ssa Valentina Puccini
Psicologo, Psicoterapeuta
Santa Croce sull'Arno
Proverei a concentrarmi sul perché lei in tutti questi anni ha accettato e giustificato dei tratti comportamentali di suo marito che non le andavano bene.La sento molto delusa, amareggiata e ferita. Dice di non sapere se riuscirà ad andare avanti e superare la cosa, come se non riuscisse ad immaginare per lei un' altra possibilità. Le suggerirei un percorso di psicoterapia per capire cosa si cela la sua modalità accondiscendente e cosa le scatena sentimenti di colpa. Forse solo quando si darà diritto di provare rabbia, potrà sentirsi meno scoraggiata.
Dott.ssa Alexandra Benvenuti
Psicoterapeuta
Genova
Buongiorno,
comprendo la sua sofferenza. Questo momento di crisi può essere fonte di riflessione sulle dinamiche di coppia che stanno avvenendo nel vostro rapporto. Un lavoro psicoterapico potrebbe essere una ulteriore lente utilizzabile per comprendere al meglio quello che sta accadendo dentro di lei e fra voi, per poter proseguire al meglio la sua vita. Resto a disposizione.
Cordialmente
Buon giorno Signora, leggo la sua domanda e da terapeuta di coppia e familiare mi salta subito all'occhio, l'inizio di quello che scrive: "sto vivendo una profonda crisi di coppia"; sento la sua preoccupazione nello scrivere e come primo passaggio mi verrebbe da dirle che anche se suo marito "nega" probabilmente, dopo 20 anni di matrimonio, questa perdita di fiducia andrebbe elaborata e trattata con un percorso da svolgere insieme. All'interno della coppia si instaurano delle regole, "contratti", impliciti, per cui si accettano delle caratteristiche dell'altro perchè magari l'altro soddisfa dei nostri bisogni. Lei scrive che nel corso degli anni ha accettato lati del carattere di suo marito cercando sempre di giustificarlo, probabilmente questo era funzionale ad altro per lei. Oggi che il rischio è la perdita della fiducia e quindi la crisi della coppia un intervento su entrambi potrebbe essere chiarificatore di cosa vi aspettate dal rapporto e come lo volete portare avanti, secondo le vecchie strategie o secondo nuove forme di comunicazione da trovare insieme.
Oltre al percorso di coppia, inoltre, penso che lei dovrebbe lavorare anche su sè stessa, sul modo di vedersi all'interno della coppia e sui sensi di colpa che prova, per cercare di capire quali sono i suoi bisogni, imparare ad ascoltarsi e rispettare se stessa anche nel rapporto con l'altro.
In bocca al lupo per tutto
Certo, la sua preoccupazione è fondata purtroppo. Io credo che in questo momento la cosa più utile per lei possa essere un sostegno e una valorizzazione delle sue risorse attraverso una psicoterapia psicoanalitica che metta luce sull'attualità del problema cercando di trovare riscontro negli eventi passati che allo stato attuale le impediscono di affrontare la situazione con determinazione.
Prenota subito una visita online: Psicoterapia psicoanalitica - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Dott.ssa Ilaria Nacciarone
Psicologo, Psicoterapeuta
Napoli
Buongiorno. Da quello che lei scrive si evidenzia una suo atteggiamento remissivo, probabilmente perpetrato per tutto il matrimonio . Nella situazione attuale deve cercare di evitare di prendersi tutte le responsabilità e capire se vuole lavorare sul l'accettazione del tradimento (pur se virtuale). La psicoterapia potrebbe aiutarla per arrivare alle scelte che vorrà prendere nel modo più consapevole , deciso ed equilibrato possibile. Rimango a disposizione per qualunque chiarimento.
Prenota subito una visita online: Psicoterapia individuale - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Dott. Emanuele Grilli
Psicologo, Psicoterapeuta
Lido Di Ostia
Gentile Utente, da quello che scrive mi sembra di capire che Lei si trova ad un importante crocevia della sua vita.
si rende conto di aver sposato una persona dal carattere difficile, egoista e molto chiuso. ora scopre che la tradisce. giustamente cerca un chiarimento col suo partner ma trova una porta chiusa. addirittura si sente accusare dal suo partner di scarsa fiducia,. Riesce a farla sentire in colpa. Posso rivolgere una domanda?
La "profonda crisi di coppia" inizia con la scoperta di questo "tradimento Virtuale"? ha colto dei segnali dal suo partner già in precedenza(e magari non gli ha dato peso). sembra che lei abbia un po' "subito" questo rapporto. Ha giustificato suo marito in ogni modo, forse a volte negando addirittura l'evidenza. E' cosi?
Se, come scrive, il suo partner è addirittura capace di farla sentire in colpa siamo di fronte ad un atteggiamento manipolatorio.
Manipolazione e fiducia non vanno a braccetto sono antitetici. Si faccia aiutare. si fidi delle sue sensazioni e vedrà che troverà una soluzione.
Cosi' farà le sue scelte, fondate sull'autenticità e su rispetto e non sul senso di colpa. Per ogni ulteriore chiarimento puo' contattarmi. Cordiali Saluti. Dottor Emanuele Grilli
Dott.ssa Paola Giovani
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Buongiorno, durante gli anni ha potuto sopportare un uomo difficile, perdonandogli sempre tutto come a un bambino? Adesso lui l'ha tradita con un'altra. E' molto doloroso e difficile da accettare. Forse quello che le è insopportabile è proprio il non poter sapere nulla del desiderio dell'altra donna e di cosa c'è tra lei e suo marito. Penso che solo una psicoterapia potrebbe aiutarla a sbrogliare i motivi della sua sofferenza perché nel suo caso le spiegazioni di suo marito non saranno mai sufficienti. Cordiali saluti PG
Dott.ssa Eugenia Cardilli
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Salve, capisco che per lei è molto difficile superare l'ennesimo comportamento di suo marito, che nei 20 anni di vita matrimoniali si sono presentati come il suo egoismo la sua incapacità di esprimere i suoi sentimenti, e da quello che appare dalla sua lettera lei ha sempre cercato di sopportare e di farselo andare bene. Questa sua ultima scoperta di un tradimento virtuale, lei non riesce a passarci sopra ed è entrata in crisi, perchè lui nega e la fa pure sentire in colpa. Questa crisi la deve prendere in considerazione, iniziando un lavoro psicologico su di sè, per capire se questo ultimo comportamento di suo marito, lei riesce a superarlo e perdonarlo. Inoltre riflettere perchè in 20 non è riuscita mai a spiegarsi e sopportare comportamenti che la facevano soffrire, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli
Prenota subito una visita online: Primo colloquio individuale - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buonasera signora, posso comprendere il suo stato emotivo relativamente alla perdita di fiducia nei confronti di suo marito e all'assenza di un dialogo per cercare di affrontare insieme quanto scoperto. Potrei suggerirle di svolgere un percorso psicologico, per riflettere in maniera approfondita sul suo stato d'animo e comprendere maggiormente il suo rapporto con suo marito.
Un caro saluto, dott.ssa Paola De Martino
Dott.ssa Marcella Maria Spirito
Psicologo, Psicoterapeuta
Albenga
Gentile utente,
mi arriva molto la sua delusione e il suo dolore. Credo che potrebbe, almeno inizialmente, provare a farsi sostenere da un professionista con dei colloqui individuali. Questi colloqui potrebbero essere anche l'occasione per fare chiarezza sulla possibilità di intraprendere un percorso terapeutico di coppia.
Un caro saluto,
Marcella
Gentile signora, si è sempre impegnata nell'andare verso suo marito che descrive con un carattere non facile e tendenzialmente egoista.
Quello che è accaduto le sta offrendo una diversa, forse più obiettiva chiave di lettura del suo rapporto. Per quanto doloroso, in questo momento ha la possibilità di intervenire e modificare questo rapporto deludente.
Valuti la possibilità di farsi aiutare da uno psicoterapeuta per impegnare le sue energie su stessa.
Un caro saluto
Dr.ssa Patrizia De Sanctis
Dott.ssa Maura Falocco
Psicologo, Professional counselor
Grottaferrata
Gentile signora,
posso rassicurarla sul fatto che potrà superare la cosa. Parli di tutto questo con uno psicologo, potrà meglio capire i suoi sentimenti e i motivi che la spingono a rimanere legata a quest'uomo anche se ha dovuto accettare il suo egoismo, la sua difficoltà a esprimere i suoi sentimenti e la sua capacità di farla sentire in colpa. Scoprirà che questi momenti critici della relazione di coppia si possono trasformare in opportunità di crescita personale. Un cordiale saluto
Dr. Manuel Marco Mancini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Abbia fiducia, la sua situazione può essere migliorata se adeguatamente seguita, si rivolga ad uno specialista di sua fiducia e gli esponga la situazione in maniera dettagliata. Non si abbatta, le auguro buone cose. MMM
Dott. Alessandro D'Agostini
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo per un percorso di coppia potrebbe essere di aiuto a lei e alla coppia. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Dr. Maurizio Buonaugurio
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Gentile utente, la sua esperienza è stata certamente spiacevole. In un rapporto di coppia, oltre che i sentimenti, sono necessari anche il rispetto e la fiducia, quando questi vengono meno è chiaro che qualcosa si rompe. In tutto ciò lei afferma "mi sembra di vedere tutto sotto un'altra luce", cosa comporta questo? Cosa le da questa nuova visione? Le permette forse di chiarire cosa vorrebbe o la aiuta a leggere meglio la situazione? Vuole recuperare questo rapporto? In caso suo marito vorrebbe recuperarlo? Si è resa conto di volere altro? Tutto le sembrerà meno opprimente dal momento che capirà qual'è la sua direzione.
Dott.ssa Alessandra Stella
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Milano
buongiorno
alla luce della situazione da lei descritta sono due i punti importanti: prendersi della sua sofferenza e difficoltà affidandosi a qualcuno per un percorso individuale e come seconda possibilità proporre a suo marito di intraprendere un percorso insieme per la coppia e scoprire insieme la direzione da prendere ripercorrendo i 20 anni insieme.
cordialmente
dottoressa alessandra stella
Dr. Lorenzo Giacomi
Psicologo, Psicologo clinico, Sessuologo
Roma
Salve, il suo problema potrebbe essere facilmente trattato in un percorso psicologico per affrontare e superare le sue difficoltà. Se è questa è la sua intenzione, sono disponibile a fornirle il mio supporto professionale. Le porgo i miei saluti. Dr. Giacomi
Prenota subito una visita online: Colloquio psicologico clinico - 49 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Dott. Mauro Vargiu
Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicologo
Milano
Gentile utente,

la situazione che descrive è piuttosto comune, cerchi uno psicologo nella sua città a cui rivolgersi.

Cordialmente

Dottor Mauro Vargiu
Dott.ssa Flaminia Iafolla
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, mi spiace per la situazione che sta vivendo, non deve essere proprio facile dopo molti anni di matrimonio avere il coraggio di interrompere una relazione. Lei descrive suo marito come egoista e incapace di farla sentire amata come lei vorrebbe. Di fronte al tradimento forse suo marito non è stato in grado di accettare di averla ferita e per questo ha attivato un processo di negazione. Sarebbe utile che lei si prendesse un suo spazio per elaborare la situazione. Rimango a disposizione, anche online.
Dott.ssa Flaminia Iafolla
Dott.ssa Elvira Vitale
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Salve, come lei stessa ha potuto sperimentare, le relazioni di coppia sono frutto di negoziazioni che in realtà non avvengono solo all'inizio, quando ad esempio "si concorda" l'esclusività del rapporto tra i due. Dalla sua descrizione, a me sembra che più che sulla coppia, in realtà, sarebbe prioritario un focus sulle sue nuove consapevolezze su di essa e su che tipo di ripercussioni potrebbero avere dal suo punto di vista del rapporto con suo marito. Questo può essere un utilissimo, innanzitutto per lei, punto di partenza perché lei possa comprendere quale base avrebbe una ripresa del rapporto. Sicuramente, un percorso che vi veda coinvolti entrambi avrebbe tutt'altra prospettiva di intervento, ma questo dipenderà dalla disponibilità di lui, che al momento dalle sue poche parole non mi è stata chiara.
Dott.ssa Isabella Tancorre
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Sentirsi in colpa, giustificare..sono alcuni dei termini che lei ha usato per descrivere la sua coppia. Termini che hanno poco a che fare con l'Amore.
Di certo non sa come lei reagira' nel futuro, sa di certo come sta reagendo ora.
Dott. Valter Mongillo
Psicologo, Nutrizionista
Roma
Buonasera, è una situazione molto articolata e comprendo quanto possa essere "pesante" gestirla. Sicuramente un supporto psicologico che le dia l'opportunità di guardare la sua situazione da un punto di vista differente, potrebbe aprirla ad altre risposte.

Dott. Valter Mongillo
Dott.ssa Antea Viganò
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pessano con Bornago
Gentilissima, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrive, e immagino quanto sia difficile per lei da vivere questa esperienza. Credo che intraprendere un percorso di terapia, eventualmente anche di coppia, potrebbe aiutarla a capire e approfondire meglio le motivazioni sottostanti questa crisi.
Resto a disposizione
AV
Dott.ssa Maria Giovanna Melella
Psicologo, Psicologo clinico
Bellizzi
Buonasera cara utente, grazie per aver condiviso questa sua importante e delicata situazione. Ne parli con un professionista, le sarà molto utile. Un caro saluto, Dott.ssa Maria Giovanna Melella.
Dott.ssa Sara Bachiorri
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno, mi dispiace sentire che sta attraversando una crisi profonda nella sua relazione di coppia. È comprensibile che la scoperta di una relazione virtuale del suo partner abbia scosso la sua fiducia e le abbia fatto vedere la situazione sotto una luce diversa.

In una situazione del genere, è importante prendersi del tempo per riflettere sulle sue emozioni e valutare ciò che è meglio per lei. È comprensibile che desideri affrontare la situazione attraverso un confronto sincero, ma è altrettanto importante riconoscere che il suo partner ha negato l'accaduto e cercato di farle sentire in colpa. Ciò può rendere il percorso di risoluzione dei problemi più complesso.

In queste situazioni, potrebbe essere utile cercare il sostegno di un professionista, come uno psicologo o un terapeuta di coppia. Un professionista può fornirle uno spazio sicuro per esprimere le sue emozioni, esplorare le dinamiche della sua relazione e aiutarla a prendere decisioni che siano in linea con il suo benessere emotivo.

È importante anche prendersi cura di sé stessa durante questo periodo difficile. Cerchi di dedicare del tempo a attività che la rendono felice e che le permettono di rilassarsi. Trovi il supporto di amici e familiari di fiducia, con cui condividere le sue preoccupazioni e i suoi pensieri.

Ricordi che è normale sentirsi confusa e incerta in una situazione del genere. Prendersi il tempo necessario per riflettere sulle proprie esigenze e valutare la relazione può essere un passo importante verso il benessere personale. Spero che trovi la forza e il sostegno necessari per affrontare questa crisi e prendere decisioni che siano in linea con i suoi desideri e il suo benessere.
Prenota subito una visita online: Colloquio individuale - 35 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Dott.ssa Ilaria De Pretto
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno,

Grazie per aver condiviso quello che sta attraversando. Deve essere estremamente difficile gestire questa situazione e le sue emozioni. È naturale sentirsi feriti e confusi dopo la scoperta di una relazione virtuale del proprio partner, specialmente se la persona coinvolta nega la situazione e non è disponibile per un dialogo aperto e sincero.

Confrontare un evento del genere può essere molto complicato e potrebbe essere utile avere il supporto di uno specialista. Un professionista, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, può offrire un ambiente sicuro e neutrale in cui esplorare i propri sentimenti, aiutare a comprendere meglio la situazione e fornire strumenti per affrontare e superare questo momento difficile.

Sappia che ha il diritto di sentirsi ferita e confusa, e di cercare supporto. Non è sua responsabilità giustificare il comportamento di altri, e non deve sentirsi in colpa per voler affrontare e chiarire una situazione che le ha causato dolore.

Le consiglio di prendersi tutto il tempo che le serve per riflettere su cosa è meglio per lei in questo momento e, se lo ritiene utile, di cercare il supporto di un professionista.

Le auguro tutto il meglio.

Cordiali saluti.
Dott.ssa Alina Mustatea
Psicologo, Psicologo clinico
Pomezia
Gentile signora, spesso la sofferenza invalida la nostra capacità di prendere decisioni per questo motivo probabilmente si ritrova ad essere confusa, a non sapere cosa fare. Prima di pensare al suo matrimonio dovrebbe innanzitutto pensare a sè stessa, l'individualitè all'interno di una coppia è fondamentale per il funzionamento della relazione stessa. Lei dovrebbe rafforzare la propria autostima, potrebbe iniziare facendo un elenenco di tutte le sue qualità e degli obiettivi che ha raggiunto e,ogni giorno,rileggerle.Per uscire dal vortice emotivo e divenire maggiormente consapevole potrebbe essere altrettanto utile stilare un elenco anche delle cose che lei ha fatto per suo marito che le hanno causato "malessere". Prima di prendere qualsiasi decisione è bene che lei elabori razionalmente quello che sta accadendo dentro di sè.

Rimango a disposizione
Dott. ssa A.Mustatea
Dott.ssa Lavinia Salvati
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Buonasera, non potendo avere un confronto come vorrebbe, le consiglio di fare intanto chiarezza dentro di lei. Un supporto psicologico in questo caso la aiuterebbe ad affrontare un momento difficile come questo e porsi le giuste domande. Spesso cerchiamo delle risposte senza sapere che le domande sono più importanti.
Per qualsiasi domanda, rimango a sua disposizione.
Dott.ssa Salvati Lavinia
Dott.ssa Giulia Scalesse
Psicologo, Psicologo clinico, Terapeuta
Arzano
Salve, mi verrebbe da chiederle come mai, fino ad ora, è stata in una relazione con una persona che definisce egoista, sentendosi manipolata. Che funzione ha avuto, per lei, questa relazione? Analizzare il passato, imparare a guardarsi dentro le consentirà poi di affrontare il futuro di questa relazione, o separazione, con maggiore consapevolezza
Prenota subito una visita online: Consulenza psicologica - 40 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Dott.ssa Sandra Petralli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pontedera
Salve, la reazione di suo marito, con tutte le manifestazioni che ha chiaramente esposto slatentizza in modo nitido una dimensione narcisista di buona caratura.
Il consiglio è di recarsi da uno psicoterapeuta che la potrà aiutare in un percorso di recupero e scelta.
Si prenda cura di se.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Dott.ssa Giulia Napoli
Psicologo, Psicologo clinico
Salerno
Provo a immaginare quanto si possa sentire ferita e confusa, soprattutto dopo aver affrontato per anni gli aspetti più difficili del rapporto e aver scoperto qualcosa che mette in discussione la fiducia reciproca.
La crisi che sta vivendo merita attenzione e rispetto. È importante che si dia il tempo di riflettere su ciò che sente e su ciò di cui ha bisogno per ritrovare un equilibrio, sia personale che nella relazione. Provi a chiedersi cosa desidera veramente: chiarire, ritrovare fiducia o esplorare altre strade?
Un percorso di supporto psicologico, individuale o di coppia, potrebbe aiutarla a comprendere meglio la situazione e a comunicare in modo più costruttivo con il suo partner. Spesso, in questi momenti, avere uno spazio sicuro in cui esprimere le proprie emozioni e chiarire i propri bisogni può fare la differenza.
Non si colpevolizzi per come si sente: i suoi dubbi e le sue emozioni sono del tutto legittimi. Se ha bisogno di ulteriori spunti o consigli, resto a disposizione.
Dott. Emanuel Casciano
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile Signora,

La situazione che sta vivendo appare molto complessa e carica di emozioni dolorose. Mi sembra che lei stia cercando di comprendere i cambiamenti nella dinamica della sua coppia, in particolare di fronte a una scoperta che ha scatenato dubbi profondi riguardo alla fiducia e alla comunicazione con suo marito.

Capisco la sua frustrazione e il suo smarrimento di fronte al comportamento di suo marito, che, come riferisce, tende a negare l'evidenza e a rovesciare la responsabilità su di lei. Questi meccanismi difensivi sono, purtroppo, abbastanza comuni in situazioni di crisi, soprattutto quando si tocca il tema della fiducia e dell’intimità. La sua reazione, che è quella di voler affrontare la questione con sincerità, è del tutto comprensibile, in quanto il desiderio di chiarezza e di verità è un bisogno legittimo e naturale in una relazione che si basa sulla fiducia reciproca.

Nel contesto di una crisi di coppia come la sua, è importante riflettere non solo sull'azione di uno dei partner, ma anche sul sistema relazionale che si è creato nel tempo. Ogni partner porta con sé una propria storia, esperienze e risorse emotive, che si intrecciano nei momenti di difficoltà. Sembra che lei abbia cercato di adattarsi a un partner che, purtroppo, non ha mostrato la disponibilità ad aprirsi o ad essere vulnerabile emotivamente. Questo potrebbe averla spinta a giustificare e accettare comportamenti che oggi appaiono insostenibili, suscitando in lei il desiderio di trovare una via per cambiare o rinnovare la relazione.

In queste circostanze, la sua preoccupazione di non riuscire a superare questa crisi è comprensibile, ma è anche un’opportunità per esplorare insieme a suo marito, e possibilmente anche in terapia, come affrontare le ferite emotive che si sono accumulate nel tempo. Se desidera, può iniziare a dare voce ai suoi sentimenti, non per accusare, ma per esplorare le sue emozioni e quelle del suo partner in modo più profondo. Se suo marito non è pronto ad aprirsi o ad affrontare insieme la situazione, potrebbe essere utile fare una riflessione su quali siano i suoi veri bisogni e desideri, sia nel presente che per il futuro della sua vita emotiva.

Qualora avesse bisogno resto a disposizione.

Dott. Casciano Emanuel, psicoterapeuta.
Dott.ssa Cristina Bernucci
Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Psicologo
Velletri
Salve,
La ringrazio per aver condiviso la sua situazione. Comprendo quanto possa essere difficile affrontare una crisi di coppia, specialmente dopo tanti anni di matrimonio. La scoperta di una relazione virtuale può scuotere profondamente la fiducia e portare a rivedere molte delle dinamiche della relazione.
Nel suo caso, sembra che la negazione del partner e il senso di colpa che ne deriva stiano creando ulteriore stress e confusione. È importante riconoscere i suoi sentimenti e dare loro spazio. In una situazione come questa, il supporto di un professionista può essere fondamentale per esplorare le sue emozioni, comprendere le sue necessità e trovare le strategie più adeguate per affrontare la crisi.
La invito a considerare un percorso di terapia di coppia o individuale per ricevere il supporto necessario e per lavorare su queste dinamiche relazionali complesse. Questo può aiutarla a chiarire i suoi pensieri e le sue emozioni, e a prendere decisioni più consapevoli riguardo al suo futuro.
Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore domanda o approfondimento.
Cordiali saluti.
Dott. Valerio Borzi
Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buongiorno, grazie per la sua condivisione.
Un percorso di sostegno psicologico per le difficoltà che riporta può aiutarla a capire come orientare le sue scelte di vita, considerando le sue inclinazioni e i suoi desideri. Da momenti del genere di solito si scoprono risorse inaspettate già presenti nella persona e che la portano a realizzare ciò che si vuole veramente.
A presto
VB
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Salve,
Comprendo quanto possa essere doloroso e destabilizzante affrontare una crisi di coppia come quella che sta vivendo. Dopo tanti anni di relazione, scoprire una mancanza di lealtà e affrontare un partner che nega la situazione e ribalta le responsabilità può far emergere sentimenti di delusione, confusione e insicurezza.
Questi eventi possono portare a mettere in discussione non solo il legame di coppia, ma anche le scelte ei compromessi fatti nel corso del tempo. È naturale sentirsi smarriti e non sapere come andare avanti, soprattutto quando si percepisce una mancanza di collaborazione dall'altra parte.
In queste situazioni, un confronto sincero e costruttivo sarebbe auspicabile, ma non sempre è possibile se la comunicazione tra il partner è compromessa. È importante che lei si dia il permesso di riconoscere e ascoltare i suoi sentimenti, senza colpevolizzarsi per la situazione o per le sue reazioni.
Per affrontare questa crisi in modo più chiaro e strutturato, e per comprendere cosa sia meglio per lei, potrebbe essere molto utile rivolgersi a uno specialista. Un percorso di supporto psicologico può aiutarla ad esplorare i suoi vissuti, a prendere consapevolezza dei suoi bisogni ea decidere come affrontare la relazione nel modo più sereno possibile.

Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Dott.ssa Laura Celestini
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, a volte quelli che sembrano "innocui" eventi possono portarci a momenti di riflessione che offrono una nuova prospettiva, rivelandoci una realtà diversa da quella che percepivamo fino a poco prima.
Le suggerisco di prendersi del tempo per ascoltare sé stessa e i suoi bisogni più profondi; di chiedersi cosa desidera davvero da una relazione e se quello che sta accettando va a scapito del suo benessere.
A volte, confrontarsi con un professionista della salute mentale può aiutare a chiarire i propri sentimenti. Un saluto.
Dott. Giuseppe Lombardo
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, in questi casi occorre informare il partner dei propri sentimenti e chiedere di affrontare le problematiche della coppia con uno specialista della terapia di coppia. Se suo marito rifiutasse di andare in terapia, non le resta che affrontare in prima persona questo percorso terapeutico, sempre affidandosi ad un terapeuta della coppia. Ciò che vive è l'impasse della crisi che le impedisce di prendere delle decisioni. Cordiali Saluti GL
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Gaia Evangelisti
Psicologo, Psicologo clinico
Genzano di Roma
Buongiorno, immagino che quello che sta vivendo sia profondamente doloroso e destabilizzante. Dopo tanti anni di matrimonio, scoprire qualcosa del genere fa crollare molte certezze e il fatto che lui neghi e ribalti la responsabilità su di lei aggiunge ulteriore sofferenza. Il suo bisogno di un confronto sincero è più che legittimo ed è comprensibile che la sua reazione la lasci disorientata e ancora più ferita.

E' giusto che lei ascolti quello che sente. Il dolore, la delusione, la rabbia… tutto ciò che prova ha un senso e non deve ignorarlo.

Forse è il momento di chiedersi cosa vuole davvero per lei stessa. Può essere utile parlarne con qualcuno di fidato o con un professionista, per aiutarla a fare chiarezza e a capire quali passi fare. Non deve affrontare tutto da sola!

Si prenda il tempo per riflettere su ciò che sente e su cosa desidera dal suo futuro. Qualunque scelta farà, merita rispetto, ascolto e serenità.

Un caro saluto.

Dott.ssa Gaia Evangelisti, Psicologa

Esperti

Daniela Pedriale

Daniela Pedriale

Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo

Roma

Prenota ora
Ornella Di Carlo

Ornella Di Carlo

Psicoterapeuta, Psicologo

Pescara

Prenota ora
Maria Torlini

Maria Torlini

Psicologo, Psicoterapeuta

Roma

Prenota ora
Fabio Cinque

Fabio Cinque

Psicoterapeuta, Osteopata

Treviso

Prenota ora
Regina Picozzi

Regina Picozzi

Psicoterapeuta

Roma

Prenota ora
Diego Italo Emilio Bonetti

Diego Italo Emilio Bonetti

Medico dello sport, Psicoterapeuta

Milano

Domande correlate

Hai domande?

I nostri esperti hanno risposto a 154 domande su psicoterapia
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.