Salve, sto ponderando l'idea di passare a un regime alimentare di tipo vegetariano, per questioni e

12 risposte
Salve,
sto ponderando l'idea di passare a un regime alimentare di tipo vegetariano, per questioni etiche. Vorrei sapere se come stile di vita può portare nel tempo a carenze nutrizionali e/o altri problemi di salute ed eventualmente come rimediare. Vi chiedo inoltre gentilmente delle valide alternative da introdurre nella dieta per sostituire carne e derivati.
Grazie mille.
I regimi dietetici basati principalmente sull'utilizzo di alimenti provenienti dal regno vegetale possono causare una carenza dell'apporto di nutrienti:
- La vitamina B12 è un componente fondamentale per il funzionamento del corpo umano ed in particolare del fegato e del sistema nervoso.
- Il ferro è un micronutriente indispensabile per garantire l'ossigenazione dei tessuti. Quando l'organismo si trova in una situazione di deficit da questo nutriente possono comparire sintomi come il pallore, la stanchezza e la fragilità di unghie e capelli.
- Anche il calcio è un nutriente importante per il corretto funzionamento delle nostre cellule e della solidità dei denti e delle ossa. Chi segue una dieta vegetariana particolarmente restrittiva, che esclude anche il latte e i suoi derivati, rischia più facilmente un deficit nutrizionale di calcio.
- Infine è importante integrare l'assunzione di zinco e di acidi grassi come gli Omega 3, micronutrienti preziosi per il corretto funzionamento del nostro organismo. Le principali fonti di proteine che Il regno vegetale ci mette a disposizione sono:
- i legumi;
- i cereali;
- la frutta secca;
- l’alga spirulina;
- la frutta disidratata;
- i semi;
- il latte vegetale;
- i prodotti derivati dalla soia.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

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Gentile paziente, da nutrizionista, e da vegetariana ormai da 10 anni, le posso garantire che se segue un piano nutrizionale ben fatto e adatto alle sue esigenze, non ci sono carenze di alcun tipo.
La questione del ferro è stata da tempo smentita e molto spesso anche gli onnivori ne sono carenti. Quello che aiuta, nel mantenere i livelli ottimali, è sempre una dieta sana e bilanciata. Diverso può essere nel caso in cui si diventi vegano.
La B12 è una vitamina fondamentale ma spesso ne sono carenti anche gli onnivori. E' contenuta anche nei derivati di origine animale e non solo nella carne ma dato che si può far meno uso dei derivati (uova,latte,yogurt) il mio consiglio è quello di scegliere alimenti fortificati (quindi bevande vegetali con b12 aggiunta o yogurt per esempio) eseguire delle analisi del sangue per monitorare i livelli di b12 e successivamente valutare l'uso di un integratore. Per gli omega 3 può consumare giornalmente i semi di lino e la frutta secca. In generale, tutti gli altri nutrienti vengono garantiti se il regime è vario e bilanciato.
Tutto questo, ovviamente, è meglio farlo seguiti da un nutrizionista che si occupa anche di vegetariani e vegani, dato che molto spesso non si conoscono molti alimenti di origine vegetale e si rischia di cadere in un piano alimentare noioso e monotono.

Per la seconda domanda, sicuramente le vengono in aiuto il tofu, il tempeh, il mopur, il seitan. Sono tutti prodotti di origine vegetale, derivati da soia o glutine di frumento, molto ricche in proteine e sicuramente ideali per sostituire carne e pesce. Chiaramente vengono in aiuto anche i legumi, le uova e i latticini.
Può anche utilizzare alternative vegetali per i latticini, se non graditi, come le bevande vegetali (la migliore, più vicina nutrizionalmente parlando al latte, è quella di soia) lo yogurt di soia o a base di cocco.
L'unico appunto che mi sento di farle è che deve fare attenzione alle etichette di questi prodotti. In particolare i burger o polpette vegetali (quindi non il panetto di tofu o seitan). Spesso hanno una lista di ingredienti molto lunga, sintomo di prodotti processati.


Rimango a disposizione, Dott.ssa Antonella Monteleone.
Buongiorno, in realtà ormai le varie carenze provocate da un regime alimentare vegetariano sono state sdoganate da tempo. Sicuramente le consiglio di rivolgersi ad un professionista che gli insegni ad alimentarsi in modo adeguato in quanto ci sono delle piccole modifiche. L'unica vitamina che nella maggior parte dei casi deve essere integrata (ovviamente a seguito di una valutazione tramite analisi) è la vitamina B12. Per quanto riguarda i sostituti della carne, sicuramente un aumento del consumo dei legumi e una volta alla settimana anche derivati della soia come il tofu o tempeh possono essere una valida alternativa. Comunque per un corretto bilanciamento le consiglio caldamente per i primi tempi di rivolgersi ad un professionista. Un cordiale saluto.
Buongiorno, un regime alimentare di tipo vegetariano/vegano non comporta alcuna carenza a patto che sia correttamente bilanciato (e con la corretta integrazione, ad es. utilizzo di alimenti fortificati, B12 ecc.), e anzi può essere seguito in qualunque fase della vita senza controindicazioni.
Per quanto riguarda la domanda sulla sostituzione della carne, la natura ci offre una grande varietà di scelta per le proteine vegetali, infatti si trovano in moltissimi alimenti ed è molto difficile con un regime ben studiato non soddisfare il proprio fabbisogno proteico. La principale fonte su cui puntare sono sicuramente i legumi, ma è altresì importante considerare i derivati della soia quali tofu o tempeh. Soprattutto i primi tempi, è importante farsi seguire da un professionista esperto nell'ambito per capire come bilanciare l'alimentazione in base alle proprie esigenze ed evitare carenze che possono derivare da diete "fai da te". Rimango a disposizione, Dott.ssa Elena Marangon.
Buonasera è assolutamente possibile ed oggi può essere anche vantaggioso avere uno stile alimentare vegetariano, può sostituire ogni forma di carne con i cereali integrali e a chicco ma soprattutto con i legumi, frutta secca, semi, ed anche con farine e pasta di legumi e i derivati della soia, queste ultime due categorie danno grande apporto proteico e zero fibre, eviterà così spiacevoli gonfiori addominali.
Rimango a sua disposizione per valutare un corretto switch alimentare, cordiali saluti. Dott.ssa Ester Bonaccorsi
Buonasera,
se ben bilanciata una dieta vegetariana non è associata a carenze nutrizionali e non la vincola per forza all'utilizzo di integratori ( discorso differente se il regime dietetico scelto fosse quello vegano). Esistono inoltre studi scientifici che , con tutti i lori limiti, correlano la dieta vegetale ad un ridotto rischio di comparsa di alcune malattie croniche non trasmissibili, perciò non si preoccupi in questo senso! Le consiglio però di farsi accompagnare nel passaggio dalla dieta onnivora a quella vegetale da un nutrizionista o dietista, non solo per garantire il soddisfacimento dei suoi fabbisogni nutrizionali ,ma anche per avere consigli pratici nella gestione e preparazione dei pasti e nell'acquisto dei prodotti "plant-based"! Cordiali Saluti
Buongiorno,
essendo sempre più in aumento la popolazione che sceglie di seguire un'alimentazione vegetariana, anche il mondo della produzione e distribuzione alimentare sta al passo con questa richiesta dei consumatori. Sono infatti presenti ora al supermercato tante alternative di fonti proteiche vegetali come seitan, tempeh, tofu, edamame, soia e derivati. Per comodità può acquistare questi prodotti già pronti e confezionati, in alternativa può prendere materie prime come lupini, edmame, fiocchi di soia o altro e fare lei dei burger o polpette o altre ricette mischiandoli ad altri ingredienti. Un consiglio che le do è quello di inserire ingredienti saporiti tipo spezie o verdure perchè spesso questi alimenti sono neutri quindi molto versatili come gusto.

Sicuramente le consiglio di utilizzare anche le proteine animali che sono incluse nel regime vegetariano come le uova e i latticini per avere un migliore apporto vitaminico e di nutrienti e le consiglio l'assunzione di vitamina B12 dopo aver appurato un'eventuale carenza attraverso le analisi del sangue e visita da uno specialista medico o nutrizionista.

Saluti, Dott.ssa Sofia Buscherini
Gentile paziente,
può incorrere in carenze alimentari se non presta attenzione alla scelta dei prodotti alimentari e alla loro combinazione.
Se fatto con criterio, un regime alimentare vegetariano non da nessun problema alla salute per questo le consiglio di rivolgersi a un professionista.

Le consiglio di fare gli esami dal sangue di routine aggiungendo i valori di vitamina D e B12 - folati - ferro - ferritina - transferrina - calcio e monitorarli nei mesi a seguire per capire se è necessaria una adeguata integrazione.

Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti
Dott.ssa Miriam Leo
Buongiorno, quando ben pianificato, un regime alimentare vegetariano, incluso il vegano se le dovesse interessare in futuro, non comporta carenze nutrizionali. La vitamina B12 è l'unica integrazione necessaria per evitare la carenza, poiché non si trova nei vegetali. L'integrazione è necessaria anche se si consuma carne solo sporadicamente o si continuano a mangiare derivati animali, poiché questi non sono sufficienti a coprire il fabbisogno giornaliero di vitamina B12. Per quanto riguarda il ferro, anche se gli alimenti vegetali presentano ferro non eme, meno assorbibile rispetto al ferro eme presente nei prodotti animali, con il maggiore consumo di prodotti vegetali si compensa questo aspetto, non portando a rischi di carenze. Inoltre, per migliorare il suo assorbimento, è utile talvolta aggiungere alimenti ricchi di vitamina C, come il succo di limone, e beta carotene. Il fabbisogno di omega 3 può essere soddisfatto con alimenti come semi di lino, semi di chia e olio di lino, che sono consigliati anche per chi segue una dieta onnivora. Il calcio è altrettanto adeguatamente coperto da cibi vegetali come legumi, verdure e dalla stessa acqua, in particolar modo l'acqua calcica. È importante sottolineare che l’acqua calcica non comporta rischio di calcoli renali, contrariamente a quanto talvolta si crede. Questi sono solo alcuni esempi delle carenze che si temono di più. Per sostituire carne e derivati, può mangiare legumi, tofu, tempeh, seitan e lievito alimentare. Le consiglio di consultare un professionista della nutrizione che tratti anche diete plant based per garantire un piano nutrizionale bilanciato e una corretta gestione dei pasti. Saluti, Dott.ssa Stefania Susca
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Salve! È ottimo che stia considerando un’alimentazione vegetariana, sia per motivi etici che per i suoi potenziali benefici sulla salute. Tuttavia, come per qualsiasi cambiamento alimentare significativo, è importante farlo in modo consapevole e informato per evitare carenze nutrizionali e altri problemi di salute nel lungo termine.

Una dieta vegetariana ben pianificata può essere completa e bilanciata, ma ci sono alcuni nutrienti di cui è importante prestare particolare attenzione:

Proteine: Le proteine sono essenziali per il nostro corpo. In un’alimentazione vegetariana, è importante includere fonti vegetali di proteine come legumi (fagioli, lenticchie, ceci), tofu, tempeh, seitan, e derivati della soia. Anche cereali integrali, frutta secca e semi contribuiscono al fabbisogno proteico.

Vitamina B12: Questa vitamina è presente principalmente nei prodotti di origine animale. Se si sceglie di escludere tutti i derivati animali, sarà necessario integrare la vitamina B12 con integratori specifici o con alimenti fortificati.

Ferro: Il ferro da fonti vegetali è meno facilmente assorbibile rispetto a quello di origine animale. Assicurati di consumare alimenti ricchi di ferro come legumi, spinaci, semi di zucca, e di abbinarli a fonti di vitamina C (come agrumi, fragole, peperoni) per migliorarne l’assorbimento.

Omega-3: Gli acidi grassi omega-3 sono importanti per la salute del cuore e del cervello. Fonti vegetali includono semi di lino, semi di chia, noci e olio di canapa. In alcuni casi potrebbe essere utile un’integrazione con oli a base di alghe.

Calcio: Se esclude anche i latticini, assicurati di includere fonti vegetali di calcio come bevande vegetali fortificate, tofu, mandorle, semi di sesamo, e verdure a foglia verde.

Vitamina D: La vitamina D è cruciale per la salute delle ossa e il sistema immunitario. Considera l’esposizione al sole e l’uso di integratori, soprattutto nei mesi invernali.

Per quanto riguarda le alternative alla carne e ai derivati, ecco alcune opzioni valide:

Legumi: Una delle principali fonti proteiche, sono versatili e possono essere utilizzati in zuppe, insalate, burger vegetali e molti altri piatti.
Tofu e Tempeh: Derivati della soia, ricchi di proteine e molto versatili in cucina.
Seitan: Un alimento ad alto contenuto proteico derivato dal glutine del grano, che può essere cucinato in molti modi simili alla carne.
Quinoa e Amaranto: Cereali con un buon contenuto proteico, che possono arricchire insalate o essere usati come base per piatti principali.
Latte e yogurt vegetale: Sostituti dei latticini, disponibili in molte varianti (soia, mandorla, avena, riso, ecc.).
Infine, è sempre consigliabile consultare un nutrizionista per personalizzare il piano alimentare in base alle tue esigenze specifiche e assicurarti di soddisfare tutti i tuoi fabbisogni nutrizionali.

Spero di essere stata utile! Se hai altre domande, non esitare a chiedere.
Gentile paziente, se ben bilanciata un'alimentazione di tipo vegetariano non ha alcun tipo di ripercussione sulla salute.
Lo stesso vale per un'alimentazione vegana, che necessita solo di qualche accortezza in più.
Le fonti proteiche che andranno a sostituire carne e pesce sono: uova, formaggi e latticini e legumi (ceci, lenticchie, fave, cicerchie, fagioli ecc.). Inoltre è possibile utilizzare prodotti come burger vegetali, beyond burger, tempeh, tofu e seitan. Non sono imprescindibili ma aiutano ad avere una dieta maggiormente varia e soddisfacente.
Si dia il tempo di sperimentare, provare nuovi alimenti e nuovi sapori.
Qualora fosse in difficoltà, valuti la possibilità di farsi aiutare da un professionista della nutrizione che saprà creare per lei un piano adatto alle sue necessità e preferenze personali.
Un caro saluto,
Dott.ssa Giulia Cazzato
Ciao! Passare a una dieta vegetariana può essere una scelta eccellente per motivi etici, ambientali e di salute. Tuttavia, è importante pianificarla bene per evitare potenziali carenze nutrizionali e garantire che tu stia ottenendo tutti i nutrienti necessari. Ecco una panoramica di cosa considerare e come affrontare eventuali carenze:

Nutrienti da Monitorare
Proteine

Fonti vegetali: legumi (fagioli, lenticchie, ceci), tofu, tempeh, seitan, quinoa, edamame.
Consigli: Assicurati di combinare diverse fonti proteiche (ad es., riso e fagioli) per ottenere tutti gli amminoacidi essenziali.
Ferro

Fonti vegetali: lenticchie, spinaci, ceci, fagioli, semi di zucca, quinoa, tofu.
Consigli: Il ferro vegetale (non-eme) viene assorbito meno efficientemente del ferro animale. Assumere vitamina C (ad es., agrumi, peperoni) con i pasti può migliorare l'assorbimento del ferro.
Vitamina B12

Fonti: Alimenti fortificati (cereali, latte vegetale, lievito alimentare) o integratori.
Consigli: La vitamina B12 si trova quasi esclusivamente in prodotti animali, quindi è fondamentale per i vegetariani assumere integratori o alimenti fortificati.
Calcio

Fonti vegetali: latte vegetale fortificato, tofu, broccoli, cavolo riccio, semi di chia, mandorle.
Consigli: Verifica che i tuoi prodotti vegetali siano fortificati con calcio.
Omega-3

Fonti vegetali: semi di lino, semi di chia, noci, olio di canapa.
Consigli: Gli omega-3 vegetali (ALA) sono meno efficienti rispetto a quelli presenti nei pesci, ma possono comunque contribuire alla tua salute.
Vitamina D

Fonti: Sole (sintesi cutanea), alimenti fortificati, integratori (se necessario).
Consigli: La vitamina D può essere difficile da ottenere esclusivamente da fonti vegetali, quindi considera l’uso di integratori se vivi in aree con poca esposizione al sole.
Zinco

Fonti vegetali: semi di zucca, legumi, cereali integrali, noci.
Consigli: La biodisponibilità dello zinco negli alimenti vegetali può essere inferiore rispetto a quella degli alimenti animali, quindi includi una varietà di fonti e, se necessario, considera un integratore.
Alternative alla Carne e ai Derivati
Legumi: fagioli, lenticchie, ceci, piselli. Ottime fonti di proteine e fibre.
Tofu e Tempeh: derivati della soia ricchi di proteine e versatili in cucina.
Seitan: preparato dal glutine di grano, ha una consistenza simile alla carne e può essere utilizzato in molti piatti.
Quinoa e Amaranth: cereali ricchi di proteine e tutti gli amminoacidi essenziali.
Noci e Semi: ricchi di grassi salutari e proteine.
Alimenti a base di cereali integrali: farro, orzo, avena.
Suggerimenti Generali
Varietà: Assicurati di includere una vasta gamma di alimenti per coprire tutti i nutrienti necessari.
Consultazione: Considera di parlare con un dietista o un nutrizionista per un piano personalizzato e per monitorare eventuali carenze.
Controllo Periodico: Esegui controlli periodici dei tuoi livelli di nutrienti per assicurarti di mantenere un equilibrio sano.
Passare a una dieta vegetariana può essere una scelta salutare ed etica, a condizione che tu faccia attenzione a ottenere tutti i nutrienti necessari. Buona fortuna con il tuo cambiamento di stile di vita! Se hai altre domande, sono qui per aiutarti.

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