Salve, sto insieme al mio ragazzo da più di un anno. La nostra è una relazione a distanza, eccetto d

19 risposte
Salve, sto insieme al mio ragazzo da più di un anno. La nostra è una relazione a distanza, eccetto durante l’estate perché io vado al mare nella sua città.
Questa estate però è stata un inferno, non facevamo altro che litigare, è stato un susseguirsi di discussioni mai concluse e portate avanti per due mesi circa.
Più volte stavamo per lasciarci, ma non ci siamo riusciti, la voglia di riprovarci ci ha bloccato entrambi.
Io sento che può esserci qualcosa di più di quello che c’è adesso, sono una ragazza molto complicata sempre presa ad autosabotarsi e ad allontanare le persone… ho un malessere che non riesco a guarire.
Con lui non riesco ad aprirmi totalmente, ma non credo sia colpa sua… penso che a lui questa cosa faccia molto male.
Dopo quest’estate infernale le cose non sembrano essere più come prima, ci sentiamo davvero poco, pochissime volte al telefono… era sempre lui a cercarmi e a proporre cose, adesso non succede più. Non mi ha più detto una cosa carina, nessun gesto di affetto o altro… temo di aver rovinato tutto e mi chiedo se sarebbe meglio lasciarlo libero di godersi la propria vita (siamo entrambi molto giovani) perché mi sento un peso, come se avessi rovinato tutto (non che lui me lo abbia mai detto eh assolutamente)
Forse non sono in grado di stare bene con me stessa e metto anche lui nelle condizioni di non stare bene?
Cosa dovrei fare? Gli voglio un bene dell’anima e davvero credo meriti il meglio e forse il meglio per lui non sono io…
Cara, "sono una ragazza molto complicata sempre presa ad autosabotarsi e ad allontanare le persone", "mi sento un peso, come se avessi rovinato tutto", "forse non sono in grado di stare bene con me stessa"..
Dalle sue parole sembrerebbe che lasciare il suo ragazzo rappresenti per lei una soluzione momentanea che possa liberarla dal senso di colpa ed aiutarla ad allontanare la responsabilità che sente nei confronti di lui, ma temo che non l'aiuterà a risolvere le cose o a liberarsi da quel suo "malessere che non riesce a guarire", che invece ritengo meriti uno sguardo più attento ed amorevole da parte sua.
Al di là della relazione con il suo ragazzo, che sono certa che le provochi non poco dispiacere, il mio invito è quindi a prendersi cura di se stessa valutando la possibilità di intraprendere un percorso con uno specialista che l'aiuti nel rapporto con se stessa e con l'altro. Sono certa che anche la relazione ne risponderebbe positivamente e che troverebbe per lei delle vere, sane, autentiche soluzioni. Spero di esserle stata d'aiuto.
Un carissimo saluto.

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Buonasera giovane utente, sembra che le sue parole contegano già la risposta che cerca. Lei è consapevole di avere dei "nodi", delle difficoltà che ricadono sulla relazione con il suo ragazzo e la appesantiscono. Non resta che occuparsene, lavorando su di sè. La nostra priorità è certamente il nostro benessere, che non possiamo ottenere da qualcun'altro. Il punto non credo sia che lei non è il meglio per lui ma che lei deve trovare il meglio di se stessa, risorse su cui contare. Se individua in se stessa una dinamica di autosabotaggio, questa va guardata con curiosità e compresa, da che cosa parte? Come può trasformarla? Valuti la possibilità di intraprendere un percorso di conoscenza di sè che la aiuti a trovare in se stessa la sua fonte di benessere.
Le auguro giorni più sereni e resto a disposizione, anche online.
Dott.ssa Franca Vocaturi
Buon pomeriggio, innanzitutto la ringrazio di aver condiviso questa esperienza e mi dispiace molto del disagio che ha espresso. Posso solo provare ad immaginare quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione. A volte capire come andare avanti e identificare la scelta migliore per noi, può non essere affatto semplice, per questo scoprire le nostre modalità di agire e comprendere da dove deriva questo blocco che le impedisce di andare avanti può aiutarla a stare meglio. Le relazioni amorose è un ambito molto delicato, dove per prendere delle decisioni cosi importanti, bisogna essere consapevoli di tanti aspetti, emotivi ma anche effettivamente pratici. Un obbiettivo di un percorso psicologico, può essere quello di chiarire questa confusione e questa malessere e cercare di trasformarlo in benessere. Una terapia psicologica potrebbe permettergli di conoscersi meglio e di sviluppare delle strategie utili per poter vivere al meglio il presente, costruendo delle basi solide al fine di affrontare in maniera efficace un futuro che a tratti può sembrare angoscioso. Sarebbe uno spazio solo per lei alla scoperta di se stessi. In caso volesse, io sono a completa disposizione, in presenza ma anche Online. Dott. Matteo De Nicolò
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Credo innanzitutto che sia importante che voi possiate instaurare un dialogo schietto e sincero mediante il quale poter condividere pensieri e vissuti emotivi circa la situazione da lei riportata al fine di trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, tra le sue parole si cela già la risposta che cerca. Sembra infatti consapevole di non sentirsi in primis bene con sé stessa e avere qualche nodo da sciogliere. Credo che in questo momento sia prioritario prendersi cura di sé e vedrà che il resto si sistemerà di conseguenza. Resto a disposizione qualora abbia interesse ad intraprendere un percorso. Un caro saluto. Dott.ssa Alessandra Morosinotto
Buongiorno,
nessuno può dirti cosa fare e soprattutto quale sarebbe la cosa giusta da fare. Solo tu puoi sapere qual è la cosa giusta da fare e puoi lavorare su quello. Se riuscissi a stare bene con te stessa, qual è la prima piccola cosa di diverso che noteresti in te? La mia porta è apertasi e vuoi parlarne,
un caro saluto, dr.ssa Selena Tomei
Buonasera, la ringrazio per aver condiviso in questo spazio la sua storia. Dalle sue parole emerge la consapevolezza che qualcosa in lei non la fa stare serena e tranquilla, per questo mi sento di dirle che potrebbe esserle di aiuto iniziare un percorso con uno psicologo, per potersi ritrovare e per poter approfondire i suoi vissuti e le sue emozioni. Rimango a disposizione.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Paola Cammareri Psicologa
Buonasera, grazie per aver condiviso quanto scritto. Provi a pensare che le cose possono essere diverse da come le pensiamo inizialmente. Le nostre aspettative iniziali spesso non ci sono di aiuto. Parlare con uno psicologo potrebbe aiutarla a chiarire quali sono i suoi bisogni più autentici e cosa desidera veramente. Resto a disposizione. Saluti. Dott Francesco Bocci.
Cara utente, grazie per aver raccontato qui la tua storia.
Dalle tue parole emerge un vissuto di sofferenza e malessere, come tu stesso lo definisci, che non ti permette di aprirti agli altri completamente; ma soprattutto una tendenza ad autocolpevolizzarti ed essere molto critica con te stessa.
Ti consiglio vivamente di intraprendere un percorso psicologico che possa aiutarti a comprendere le cause ed i nodi di questo malessere, per poter iniziare a stare bene con te stessa e non sentirti un peso per gli altri e nelle relazioni.
D'altra parte ti consiglio di comunicare apertamente con il tuo fidanzato per comunicargli i tuoi stati d'animo e capire insieme da cosa è causata questa distanza, non solo fisica ma anche emotiva.
Resto a disposizione, anche online.
Cordiali saluti
dott.ssa Barbara Piscitelli
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Buongiorno, la ringrazio per essersi rivolta a noi per un consiglio. Mi spiace per il malessere che sta vivendo. Mi sembra che lei sia più preoccupata del suo ragazzo che per sè stessa. Non si preoccupi che nel momento in cui il suo ragazzo non sentisse più il bisogno di stare con lei glielo comunicherà, non deve essere lei a precederlo per fargli un favore. Le consiglio invece di occuparsi di lei e del suo malessere. Sembra ancora molto giovane e allora perchè non provare a capire cosa non le permette di vivere una relazione amorosa che possa essere per lei fonte di benessere e soddisfazione? Forse acquisendo maggior consapevolezza di sè potrà stare meglio e riuscirà a relazionarsi in modo più aperto e funzionale anche con gli altri. Cordiali saluti
Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso il suo malessere. Mi dispiace molto apprendere del suo malessere. Da quanto leggo mi pare preoccupata più di ciò che prova e vuole il suo ragazzo che lei. Le relazioni a distanza sono molto impegnative, soprattutto in giovane età, e presumono molta costanza e fiducia. Quello che mi chiedo è, lei cosa vuole da sè stessa? come si sente adesso? cosa vuole da una relazione amorosa? sicuramente un colloquio psicologico può aiutarla a rispondere ai suoi dubbi, anche attraverso un raggiungimento di un benessere personale fatto di autostima e maggiore consapevolezza di sè stessa. Tutto ciò si rifletterà anche nella relazione amorosa e non. Buona giornata. Dott.ssa Pizzinato
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Buongiorno.
Capisco il profondo malessere che sta vivendo, nella difficoltà di far pienamente luce sui suoi veri bisogni e sulle responsabilità che sempre sono di entrambi i componenti della coppia. Lei merita benessere e la possibilità di costruire una relazione soddisfacente e affidabile, senza più il bisogno di autosabotarsi. Per questo le suggerisco vivamente un consulto psicologico, per esplorare insieme le sue risorse personali e le potenzialità del vostro rapporto, individuando in tempi brevi strategie utili alla comprensione e alla possibile risoluzione del profondo stato di disagio.
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Tofani
Ciao, Mi dispiace per ciò che stai affrontando e comprendo quanto per te possa essere difficile. Spesso ci troviamo di fronte a delle difficoltà contingenti e non disponiamo di tutte le risorse necessarie per affrontarle e superarle. Ci sentiamo bloccati e questo, nella maggior parte dei casi, ci impedisce di svolgere una vita completa ed appagante.
Tutti riteniamo di conoscerci, di essere consapevoli delle nostre emozioni, pensieri e comportamenti, ma in realtà , non tutti gli aspetti del nostro carattere e della nostra personalità  sono per noi così chiari e consapevoli.
Un consulto psicologico potrebbe essere utile al fine di approfondire il vissuto,la situazione, l'origine e l’evoluzione, le risorse che è possibile attivare e le strade percorribili per alleviare il disagio, agevolando una conoscenza più profonda di noi stessi. Ciò consentirà il cambiamento di tutti quegli elementi, poco funzionali, che non ci permettono di stare bene e che amplificano i vissuti negativi e le nostre sofferenze.
Resto a disposizione anche online.
Saluti,
Dott.ssa Francesca Caterino
Buonasera, ha individuato molti punti che la fanno riflettere e per capire cosa fare dovrebbe elaborare più a fondo i pensieri e le considerazioni su se stessa che considera importanti per stare bene anche con gli altri. Si conceda uno spazio per sé, per conoscersi e trovare la forza di non sabotarsi. Resto a disposizione, anche online, Dott.ssa M. Costantini.
Ciao, mi dispiace sentire che stai attraversando un periodo difficile nella tua relazione a distanza. È normale che le relazioni abbiano alti e bassi, e a volte possono sorgere problemi e tensioni che mettono alla prova la connessione tra due persone. Tuttavia, è importante ricordare che ogni situazione è unica e che non sempre è facile trovare una risposta definitiva.

Prima di tutto, cerca di riflettere su cosa ti ha portato a comportarti in modo complicato e ad allontanare le persone. Capire le tue insicurezze e i tuoi schemi di autosabotaggio può aiutarti a lavorare su di te e sulla tua autostima, migliorando così la tua capacità di aprirti a una relazione sana.

Quando si tratta della tua relazione attuale, la comunicazione aperta e onesta è fondamentale. Cerca di parlare apertamente con il tuo ragazzo dei tuoi dubbi, delle tue paure e dei tuoi sentimenti. Chiedigli come si sente riguardo alla vostra situazione attuale e ascolta attentamente ciò che ha da dire. È possibile che anche lui stia affrontando i suoi pensieri e le sue preoccupazioni.

In una relazione a distanza, è importante trovare un equilibrio tra l'indipendenza personale e il tempo dedicato alla relazione. Cerca di capire le aspettative reciproche riguardo alla comunicazione e agli incontri. Forse avete bisogno di ridefinire le vostre routine e trovare un modo per sentirvi più coinvolti nella vita dell'altro nonostante la distanza.

Tuttavia, è importante anche essere realistici sulle circostanze della vostra relazione. Se continui a sentire che metti a dura prova il tuo ragazzo e che potresti non essere in grado di stare bene con te stessa, potrebbe essere utile prendere del tempo per riflettere sulle tue priorità e sulle tue esigenze personali. A volte, lasciare andare una relazione può essere la scelta migliore per entrambe le persone coinvolte, se si riconosce che non si è in grado di soddisfare reciprocamente i bisogni emotivi.

In ultima analisi, la decisione di rimanere insieme o separarsi è tua e del tuo ragazzo. Prenditi il tempo necessario per riflettere e ascoltare il tuo cuore. Se possibile, considera anche il supporto di un terapeuta o di un consulente di coppia, che può aiutarti a esplorare ulteriormente i tuoi sentimenti e a prendere decisioni consapevoli.

Ricorda che sia tu che il tuo ragazzo meritate di essere felici e di avere relazioni sane. Che tu decida di continuare o di lasciare questa relazione, cerca di imparare da questa esperienza e di crescere come persona.Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione, e spero di sentirla presto!
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Gentile utente, parla di un suo malessere personale che non riesce a guarire: forse è arrivato il momento di affrontarlo. Mi sembra molto consapevole del fatto che al di là delle sue difficoltà nel rapporto di coppia vi siano delle fatiche sue individuali che la ostacolano e quello che potrebbe fare è proprio partire da qui, per lei in primis, poi va da sé che se lei riesce a trovare un suo personale equilibrio, questo va a beneficio di tutte le componenti della sua vita e anche delle relazioni future che potrà avere. Rimango a disposizione. Un caro saluto
La tua situazione riflette le complessità che possono emergere nelle relazioni a distanza, specialmente quando si verificano cambiamenti nella dinamica della relazione durante periodi di contatto più stretto, come nel caso della tua estate insieme. Ecco alcuni spunti di riflessione e possibili passi da considerare:

Comunicazione Aperta e Onesta: È fondamentale in qualsiasi relazione, ma specialmente in quelle a distanza. Potrebbe essere utile avere una conversazione aperta e sincera con il tuo ragazzo sulle tue esperienze, sentimenti e preoccupazioni. Questo può aiutare entrambi a capire meglio le vostre esigenze e aspettative.
Riflessione Personale: Sembrerebbe che tu stia vivendo un conflitto interno e una certa insicurezza riguardo a te stessa e alla tua capacità di mantenere una relazione sana. Potrebbe essere utile esplorare questi sentimenti, possibilmente con il supporto di un terapeuta, per capire meglio le tue emozioni e come possono influenzare la tua relazione.
Valutazione della Relazione: Rifletti sulla qualità della tua relazione al di là delle difficoltà estive. Chiediti se ti senti soddisfatta, supportata e compresa nella relazione e se queste sensazioni sono reciproche. A volte, le difficoltà possono essere superate e possono anche rafforzare una relazione, ma è importante che entrambi i partner si sentano impegnati in questo processo.
Lavorare sui Propri Problemi: Se riconosci che hai delle difficoltà personali, come l'autosabotaggio o la difficoltà nell'aprirsi emotivamente, lavorare su questi aspetti può non solo aiutarti a sentirsi meglio con te stessa, ma può anche migliorare la qualità della tua relazione.
Dare e Ricevere Spazio: A volte, dare spazio a se stessi e al partner può essere benefico. Ciò consente a entrambi di riflettere sulle proprie emozioni e bisogni. È anche un momento per valutare come la relazione si adatta alle vostre vite.
Non Colpevolizzarsi: Sentirsi come un "peso" in una relazione può essere un segno di bassa autostima o di altre questioni interne. È importante non saltare a conclusioni negative su di te o sulla relazione senza una riflessione approfondita e, possibilmente, un dialogo con il tuo partner.
Decisioni sul Futuro della Relazione: Rifletti su ciò che vuoi veramente dalla relazione. Se decidi che la relazione non sta più funzionando, è importante essere onesti con te stessa e con il tuo partner. D'altra parte, se vedi un futuro insieme, potrebbe essere utile cercare modi per rafforzare la vostra connessione.
Ricorda, prendere decisioni riguardo a una relazione è un processo che richiede tempo, riflessione e, spesso, comunicazione. È importante ascoltare sia il tuo cuore che la tua mente e considerare il benessere sia tuo che del tuo partner.
Grazie per la tua condivisione e anche per esserti messa in gioco così tanto. È indice di maturità divenire consapevoli dei propri meccanismi. Anche quelli autosabotanti. Spesso portiamo avanti gli stessi schemi con le persone significative, rendercene conto è il primo passo per uscirne e cambiare. Stai solo attenta a non prenderti tu tutto il peso e la responsabilità della relazione. Quando si è assieme c’è sempre una co-responsabilità ed è giusto che ognuno possa guardare il suo pezzo, altrimenti la propria autostima finisce sotto le scarpe. Forse è giunto il momento per te di fare un passo successivo. Di intraprendere un percorso per te di maggiore consapevolezza con un professionista. Questo ti può aiutare a comprendere ancora di più i tuoi meccanismi e a trasformare ciò che ti crea così tanto disagio in energia nuova. Se lo desideri, rimango a disposizione anche online. Intanto… Buona vita! Dott.ssa Simona Vanetti
Gentilissima, è essenziale concentrarsi sulle sue emozioni e su ciò che sta vivendo, poiché la consapevolezza è il primo passo per comprendere i propri bisogni e desideri. Se sente di non riuscire ad aprirsi completamente, potrebbe essere utile esplorare queste sensazioni per capire meglio cosa la blocca. Non è mai facile decidere il da farsi, ma lavorare su se stessa potrebbe portarle chiarezza.
Un percorso di coaching può offrirle un supporto prezioso, aiutandola a lavorare su se stessa, a sviluppare maggiore consapevolezza e a trovare strategie per affrontare le sue emozioni. Se desidera, può prenotare una consulenza gratuita per valutare insieme come affrontare queste situazioni e trovare la strada giusta per lei e per la relazione. Dott.ssa Sarah Catenacci
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