Salve, sto insieme ad un ragazzo molto più grande di me (diciamo 20 anni più o meno di differenza, i

19 risposte
Salve, sto insieme ad un ragazzo molto più grande di me (diciamo 20 anni più o meno di differenza, io ne ho 26) stiamo insieme da un anno circa, purtroppo però circa un anno fa, ancora all'inizio della frequentazione avevo visto nel suo telefono per sbaglio determinate ricerche, tra cui una ricerca di chat online o determinate attrici in certi siti..cosa che mi aveva fatta sentire non abbastanza per lui o che non gli bastassi..lui però si era scusato e mi aveva detto fosse solo per una sua ansia o problemi per un fatto a livello sessuale tra noi..cosa che ora è abbastanza passato..questo mi ha fatto avere tante paranoie e dubbi che purtroppo ancora oggi ho..nonostante avessimo parlato e mi avesse detto fosse stato solo per questa sua ansia con me e che non era neanche entrato in questi siti..io ancora oggi ho questa paura, nonostante io veda da parte sua quanto mi voglia, nonostante dica di amarmi e quanto ci tenga, anche nei gesti..ma quello purtroppo mi è rimasto e ancora ci penso..tutto questo successo però in inverno, e lavorando maggiormente d'estate non ho avuto diciamo questi pensieri, ora che ricomincia ho questa "paura" di poter vedere ancora certe ricerche anche per sbaglio..nonostante lui abbia cancellato anche certi social perché non li usava e dimostrarmi che non aveva interesse ad usarli..purtroppo anche il fatto che l'altra persona con cui sto possa guardare certi "video" mi fa rimanere un pò così..ma questo in generale, non riesco a essere impassibile se l'altro guardi certi video se ha me e io mi sento di non bastare..forse sono io, è una mia paura e insicurezza però non so cosa fare, vorrei viverla serenamente senza dubbi o pensieri, senza avere la testa ogni secondo con paranoie o paure che lui possa vedere o cercare qualcosa, questo mi porta a chiudermi e di conseguenza a voler rimanere da sola per non dover pensare a tutte queste cose..ma dall'altra parte non voglio perché ci tengo, so e vedo la sua sincerità nei miei confronti ma allo stesso tempo ho paura..so che devo anche lasciarla libera l'altra persona, che dovrei fidarmi ma non lo so non riesco come vorrei in certi momenti..vorrei chiedere aiuto in modo da capire e cercare di "risolvere" queste mie insicurezze e paure ma come faccio a trovare anche una persona professionista che sia giusta.. Cosa posso fare e come posso fare?
Buongiorno, dal messaggio è evidente tutta la fatica emotiva che sta provando in questo periodo, ha già maturato una buona consapevolezza dei punti critici e la soluzione di farsi aiutare da un professionista della salute mentale è saggia. Se sceglierà di rivolgersi ad uno psicologo sarà un professionista, cosa intende per "giusta"? Temo che non si possa sapere prima di rivolgersi al professionista in questione.
Restando disponibile le auguro di trovare ciò che cerca.

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Buongiorno, capisco quanto possa essere difficile gestire queste emozioni, soprattutto quando si tratta di fiducia e sicurezza in una relazione.
Sembra che tu stia cercando di capire meglio te stessa e il motivo di queste paure, e questo è un ottimo passo. Parlare con un professionista potrebbe davvero aiutarti a esplorare queste emozioni e a trovare il modo di vivere la relazione in modo più sereno.
Nel frattempo, prenditi il tempo per ascoltare le tue emozioni, senza giudicarle, e considera che la fiducia è qualcosa che cresce anche attraverso il confronto continuo con il tuo partner. Prova a parlare ancora con lui delle tue insicurezze in modo aperto, magari trovando un equilibrio tra il comunicare le tue paure e lasciare spazio alla fiducia reciproca.
Se ne sente il bisogno, sono disponibile.
Buongiorno, grazie per aver condiviso la sua esperienza. È comprensibile che situazioni come quella che ha descritto possano generare insicurezze e alimentare pensieri ricorrenti, nonostante gli sforzi del suo compagno per rassicurarla. Spesso, questi episodi attivano in noi paure e dubbi più profondi che non sempre riguardano solo il comportamento dell'altra persona, ma toccano aspetti più personali legati alla nostra autostima e alla percezione di essere "abbastanza". Parlare con un professionista potrebbe aiutarla a esplorare cosa ha suscitato in lei quella situazione e perché continua a influenzarla così tanto, nonostante i gesti di rassicurazione.

Per quanto riguarda la scelta di uno psicologo, non esiste una formula certa per trovare quello "giusto" fin da subito, ma le consiglio di iniziare con qualcuno che, sulla base delle sue qualifiche ed esperienze, le ispiri fiducia. Potrebbe consultare piattaforme online che offrono profili dettagliati dei professionisti, oppure chiedere consiglio a persone di fiducia. Le prime sedute saranno utili per valutare se sente una connessione e se l'approccio dello psicologo è adatto alle sue esigenze. Non si scoraggi se non trova subito il giusto match, il percorso verso il benessere può richiedere tempo, ma il supporto giusto può davvero fare la differenza. Per qualsiasi cosa, sono disponibile.
Buongiorno. Capisco come la situazione possa generare insicurezze e preoccupazioni, soprattutto quando si tocca la sfera della fiducia e dell'intimità. È normale avere dubbi, specialmente se c'è stata una situazione che ha scatenato queste ansie. Parlare apertamente con il suo partner, esprimendo i suoi sentimenti senza accusarlo, potrebbe aiutarla a sentirsi più sicura e a rafforzare la comunicazione. La sua preoccupazione di non essere "abbastanza" è un sentimento che può essere affrontato meglio in un percorso di crescita personale.

Per quanto riguarda il cercare un aiuto professionale, potrebbe valutare una terapia individuale, orientata all'autostima e alla gestione dell'ansia nelle relazioni. Un terapeuta esperto nelle dinamiche relazionali potrebbe guidarla a comprendere e superare queste insicurezze.Lo psicodramma moreniano è un approccio che favorisce l’espressione dell’individuo attraverso il gioco di ruolo e l’esplorazione delle dinamiche relazionali.

È importante che trovi una persona con cui si senta a suo agio e che le ispiri fiducia, il primo passo potrebbe essere una ricerca di psicoterapeuti specializzati in relazioni e autostima nella sua zona o online.
d.ssa Raileanu
Gentilissima, comprendo quanto possa essere doloroso convivere con questi dubbi e sensazioni di inadeguatezza, anche quando il suo partner dimostra amore e impegno. È naturale che la sua mente continui a rimuginare su quell'episodio passato, mettendo alla prova la sua fiducia e facendola sentire vulnerabile. Un percorso con uno psicologo potrebbe aiutarla a esplorare le cause profonde delle sue insicurezze e a sviluppare strumenti per gestirle in modo più efficace. Il terapeuta la potrebbe guidare nel trasformare queste paure in occasioni di crescita personale, rendendo la relazione con il suo compagno più equilibrata e appagante. Sono disponibile ad offrirle supporto, anche tramite consulenze online. Un caro saluto, Dott. Fabio di Guglielmo
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Salve gentile utente,
il suo resoconto è molto dettagliato ed esauriente. Parla di un disagio che riguarda sé stessa, ma anche il comportamento del suo partner, nonché del tipo di comunicazione che si è sviluppato tra di voi.

Partiamo da lei stessa: i suoi dubbi, le sue paure di non essere "abbastanza", o di essere paragonata a qualcun altra (nello specifico attrici o profili online), sono un sintomo di bassa autostima, di insicurezza sulle sue qualità e capacità, come persona e come donna. Su questo aspetto può sicuramente lavorare con il supporto di uno psicologo che può concretamente farle ritrovare un'armonia verso sé stessa e verso la vita.

Sul comportamento del suo partner è importante che lei sappia valutare se quel tipo di navigazione online è occasionale, circoscritta a poche situazioni, oppure se è un bisogno continuo. Non c'è nulla di anormale, in realtà, nel visionare materiale hard se la gratificazione è fine a sé stessa; diverso sarebbe se è sostitutiva di un'eccitazione che non trova nelle normali relazioni sentimentali. Questo, da ciò che racconta, non è il caso del suo partner, che le ha anche detto di aver abbandonato questa sua abitudine.

Qui veniamo all'altro aspetto importante, la comunicazione tra di voi. Portare avanti un rapporto sentimentale in modo sincero e trasparente passa attraverso la possibilità di esprimersi liberamente l'uno nei confronti dell'altra, senza sottintesi o sotterfugi, senza interpretazioni su quello che l'altra persona sta facendo o pensando. Dedicate tempo a una comunicazione consapevole e assertiva, in cui parlate dei vostri bisogni, delle esigenze, piccole e grandi, dei desideri e dei vostri interessi. Troverete tante cose in comune e altre su cui poter raggiungere un necessario compromesso, ma senza mai rinunciare a esprimere a pieno le emozioni.

Nell'approccio che utilizzo, la Psicologia Positiva, si affrontano tutti questi ambiti con efficacia. Affrontare un percorso di crescita personale, gestione emotiva, autostima e comunicazione consapevole, potrebbe rivelarsi molto utile per lei.

Se lo desidera, posso darle ulteriori informazioni su un percorso psicologico di questo tipo. Mi contatti quando vuole, anche tramite consulenza online.
Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
Buonasera, Posso davvero capire quanto ti senta intrappolata tra il desiderio di fidarti e la paura che quei pensieri possano riaffiorare e minare la tua serenità. È evidente che tu provi un profondo affetto per il tuo partner, e allo stesso tempo, sei consapevole delle tue paure e insicurezze che rendono difficile vivere questa relazione con leggerezza. Quello che descrivi è qualcosa che molte persone sperimentano, soprattutto quando la fiducia è stata messa alla prova, anche solo una volta. Vedere quelle ricerche sul telefono del tuo partner, anche se accaduto all'inizio della relazione e spiegato come parte di un suo disagio o ansia, ha toccato una tua vulnerabilità profonda. Non è facile dimenticare completamente qualcosa che ci ha fatto sentire "non abbastanza", soprattutto quando coinvolge l'intimità e il senso di valore personale all'interno della relazione. È importante riconoscere che i tuoi sentimenti di paura e insicurezza sono reali e validi. Non significa che tu sia "sbagliata" per provarli o che tu stia reagendo in modo esagerato. Ciò che senti è il riflesso di una ferita che non si è completamente rimarginata, e che magari si riapre in determinati momenti. Forse durante i periodi più impegnativi, come l’estate in cui sei presa dal lavoro, quei pensieri si allontanano perché la tua mente è concentrata altrove. Ma appena ti ritrovi con più tempo per riflettere, tornano alla superficie, come se la tua mente avesse bisogno di rielaborare quella paura non risolta. Nonostante il tuo partner ti dimostri amore e impegno, comprendo come possa essere difficile per te lasciarti andare completamente, e come la paura che possa ripetere quei comportamenti sia sempre presente. In fondo, stai cercando di proteggerti dal rischio di essere nuovamente ferita. E questa è una reazione naturale, perché tutti noi abbiamo bisogno di sicurezza emotiva. Ciò che descrivi non riguarda solo il comportamento del tuo partner, ma il modo in cui questo ha influito sul tuo senso di fiducia e sulla tua percezione di te stessa. Il fatto che tu voglia lavorare su queste insicurezze è un segnale molto positivo, perché significa che sei consapevole del tuo desiderio di vivere questa relazione con serenità, e sei pronta a fare dei passi per raggiungerla. Un percorso terapeutico potrebbe essere utile per aiutarti a esplorare le radici di queste paure e trovare modi per gestirle. Potresti lavorare su come rafforzare la tua autostima e imparare a gestire i pensieri intrusivi che alimentano le tue insicurezze. Riconosco che la scelta di un professionista possa sembrare difficile, ma ti suggerisco di cercare qualcuno con cui ti senti a tuo agio, magari un terapeuta che abbia esperienza nell'affrontare temi di ansia, relazioni e autostima. È fondamentale che tu ti senta compresa e sostenuta nel tuo percorso, proprio come cerchi nella tua relazione. Quindi, come primo passo, potresti iniziare parlando con un professionista, anche solo per esplorare se quella persona possa essere adatta a te. Il fatto che tu stia già pensando di chiedere aiuto dimostra una grande forza e consapevolezza. Non c’è niente di sbagliato nel voler migliorare il proprio benessere emotivo e relazionale, e meriti di trovare quella pace e serenità che desideri. Resta fiduciosa nel fatto che questo percorso possa portarti maggiore chiarezza e ti permetta di vivere la tua relazione con più tranquillità, sia verso di te che verso il tuo partner. Con il tempo e il giusto supporto, potrai forse liberarti da quei pensieri che ti appesantiscono e vivere l'amore in modo più leggero. Ti auguro il meglio. Dott. Andrea Boggero
Gentile utente, comprendo quanta confusione e preoccupazione lei stia vivendo in questo momento ma mi sento di rassicurarla: da ciò che ha scritto sembra esserci una lucidità che, con l'aiuto di un professionista, la porterà sicuramente a "vivere serenamente" la sua vita e la sua relazione. Se poi lo psicologo sarà quello "giusto", lo scoprirà da sé solo dopo essersi rivolta a lui/lei. Ma confido che ne varrà la pena. Resto a disposizione, anche online. Dott. Giacomo Bonetti
Gentile utente, vivere con questo tormento è veramente difficile e rischia di rovinarle anche tutto il buono che c'è. Dalla sua lettera emerge che lei si mette subito in discussione, è lei la manchevole, e tende a non fidarsi anche delle sensazioni che prova. Sicuramente un percorso psicologico le gioverà moltissimo, perchè potrà lavorare su temi quali la autostima e fiducia e su aspetti della sua vita che l'hanno portata ad avere queste insicurezze. Per iniziare con un percorso psicoterapico può rivolgersi ad uno/una psicoterapeuta. Non è tanto l'orientamento che conta, quanto la persona che sceglie. Il nostro lavoro è fondato sulla relazione, è quindi fondamentale che al di là di tecniche e metodi, lei abbia di fronte una persona che l'ascolta con empatia, le ispiri fiducia e sappia sostenerla. Io le consiglio di individuare 2/3 psicoterapeuti di orientamento diverso, (non di più per non confondersi), fare un colloquio di conoscenza con ognuno e optare per quello con cui si è sentita meglio, accolta e non giudicata. Spero di esserle stata utile, sono a disposizione, cordiali saluti dott.ssa Silvia Ragni
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Gentile utente,
capisco quanto questa situazione possa crearle ansia e insicurezza, e il suo desiderio di vivere una relazione serena senza essere costantemente assalita da dubbi e paure è del tutto comprensibile. Le esperienze iniziali con il suo partner, come la scoperta delle ricerche nel suo telefono, hanno probabilmente alimentato le sue insicurezze e, anche se il suo compagno ha cercato di rassicurarla, sembra che quel senso di "non essere abbastanza" le sia rimasto.
La sensazione di "non bastare" o di essere meno di ciò che l’altro desidera può derivare da una percezione di sé che è radicata nelle proprie insicurezze. Sarebbe utile dedicare del tempo a esplorare da dove nascono queste paure e insicurezze. Il fatto che il suo partner abbia riconosciuto i suoi errori e stia cercando di dimostrarle il suo impegno dovrebbe essere un segnale positivo, ma le sue emozioni sono legittime e meritano attenzione.
Anche se avete già parlato dell'episodio, potrebbe essere utile tornare sull'argomento, condividendo le sue paure attuali e il bisogno di sentirsi rassicurata. Esprimere le proprie emozioni senza accusare o criticare l’altro può aprire la strada a un dialogo più profondo e autentico.
La fiducia è una base fondamentale in ogni relazione e, come lei stessa ha menzionato, è importante concedere anche all’altra persona uno spazio di libertà. Nonostante le sue paure, cercare di costruire una fiducia reciproca le permetterà di vivere la relazione in modo più sereno, senza essere costantemente in allerta.
Cercare il supporto di un professionista è una scelta saggia per lavorare sulle sue insicurezze. Un terapeuta può aiutarla a comprendere meglio le dinamiche interiori che stanno alimentando le sue paure e a trovare strategie per superarle. Il primo passo è fare una ricerca tra i professionisti nella sua zona o online, valutando il loro approccio e se si senta a proprio agio. Potrebbe iniziare con una prima consulenza per vedere se il terapeuta scelto è in sintonia con lei.
Spesso le paure e le paranoie derivano da un costante rimuginare su ciò che potrebbe accadere. Lavorare per essere più presente e meno focalizzata sui "se" e sui "ma" potrebbe aiutarla a vivere con maggiore serenità la sua relazione, apprezzando il qui e ora e riducendo la tendenza a preoccuparsi per eventi che non si sono ancora verificati.
Se sente che questi pensieri stanno diventando troppo invadenti e le impediscono di vivere serenamente, potrebbe davvero essere il momento giusto per cercare un aiuto professionale, per affrontare queste paure alla radice e tornare a sentirsi più sicura di sé stessa e nella sua relazione.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Un caro saluto,
Dott.ssa Pinella Chionna
Gentile utente noto da quello che scrive che ci sono parecchi dubbi rispetto a questa relazione, all'età del suo compagno, il fatto che non possa essere all'altezza, quest'ultima cosa probabilmente è una cosa che risuona nella sua vita ovvero quello di non essere all'altezza. Quello che posso consigliarle di iniziare un percorso terapeutico dove poter eviscerare queste dinamiche che vengono scritte in questo suo racconto.
Cordialità
dott. Gaetano Marino
Gentile utente, grazie per averci raccontato la sua esperienza. Comprendo il suo rimanere nel dubbio e provare un senso di inadeguatezza al pensiero che potrebbe ricapitare questa situazione. Ciò su cui andrei a lavorare è proprio lo stato d'animo che deriva da questi dubbi. In questi casi consiglio l'inizio di un percorso. Resto a disposizione in presenza e online =)
Gentile ragazza, il modo in cui ci sentiamo (le emozioni che proviamo) in risposta a ciò che ci accade dipende più dai significati che attribuiamo agli eventi (i pensieri che facciamo) e dalla nostra personale lettura della realtà che ci circonda, che dal fatto accaduto in sé. L'emozione prevalente che prova in risposta agli eventi che ha descritto è la paura, che lei ricollega a un sentimento di insicurezza legato a se stessa, insicurezza che vorrebbe comprendere e "risolvere". Mi sembra un ottimo punto di partenza per approfondire la sua situazione attraverso un percorso di supporto psicologico.
La scelta del/la professionista a cui rivolgersi è un fatto molto personale e: qui sulla piattaforma ha la possibilità di attingere a molte informazioni anche dettagliate sui/sulle professionisti/e disponibili, può chiedere informazioni tramite la chat o i contatti telefonici e scegliere la persona che le ispira maggiormente fiducia e competenza.
Rimango a disposizione qualora lo volesse.
Un caro saluto
Dott.ssa Concetta Maccarrone
Gentile utente, grazie per aver condiviso questa parte di sé così delicata. La sua volontà di prendersi cura di questa sua insicurezza è una preziosissima risorsa. Mi chiedo come sia stato, in generale, il suo rapporto con l'intimità e la sessualità fino ad ora. Vi sono stati altri episodi in cui non si è sentita abbastanza per il suo partner? La sfera della sessualità raccoglie tutti gli aspetti di noi, alcuni anche antichissimi. Immagino sia davvero pesante e anche spaventoso convivere con il pensiero di non essere abbastanza attraente, desiderabile e appagante per il proprio compagno, temendo il confronto con dei media che, di per loro, propongono un'immagine falsata e spettacolarizzata della sessualità. Per quanto riguarda la ricerca di un/a professionista "giusto/a", questo lo può capire solo lei. Un percorso di supporto psicologico/terapeutico si costruisce passo passo, professionista e paziente insieme. Su questo sito può iniziare a raccogliere qualche informazione, magari fare dei primi colloqui per capire se un professionista lo sente affine a sé. Si conceda di sperimentare e di ascoltarsi. Rimango a sua disposizione. Un caro saluto! Dott.ssa Federica Bertucci
Buongiorno,
A fronte del fatto che può sentirsi giustamente in necessità di ricevere spiegazioni ed avere un confronto col suo compagno, in merito all'accaduto, quello che sembra emergere è, effettivamente, una sua profonda insicurezza, relazionale ma non solo, che necessita di elaborazione. In mancanza di quest'ultima, c'è il rischio che insicurezze personali possano andare ad influenzare aspetti interni alla coppia stessa.
Un percorso di psicoterapia breve potrebbe aiutarla a raggiungere maggiore chiarezza circa quali paure personali sono ancora presenti e come, di conseguenza, esse trovino necessità di ricevere conforto dalla presenza di un supporto esterno.

Sperando di esserle stata d'aiuto,
Dott.ssa Elisa Folliero
Gentilissima, comprendo la sua difficoltà di gestire una situazione relazionale delicata mettendo in gioco emozioni che toccano la sfera più profonda della personalità e l'intimità e che, in lei, fanno insorgere insicurezze e sfiducia nel compagno, nonostante le rassicurazioni di quest'ultimo. Parlare con un professionista potrebbe esserle di grande aiuto sia a confrontarsi con le sue emozioni per trovare maggiore tranquillità interiore, sia a livello relazionale col compagno.
Se lo desidera, sono disponibile anche per un colloquio on line.
Dott.ssa Roberta Razzini
Carissima, capisco quanta ansia e senso di inadeguatezza possa generare in te il pensiero che il tuo fidanzato possa interessarsi ad altre donne. La scelta di farti aiutare da uno psicologo è molto sensata e ti consentirebbe di dedicarti uno spazio di riflessione dove elaborare strategie per non cadere preda di paura e ansia. Per orientarti nella scelta puoi avvalerti dei colleghi che offrono una prima consulenza gratuita per capire se ti senti a tuo agio e c’è sintonia. L’incontro è breve ma significativo per valutare costi, tempi e approccio al problema. Spero di esserti stata d’aiuto. Un caro saluto. Dott.ssa Anna Verrino
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Capisco che ti trovi in una situazione delicata, con sentimenti complessi che ti stanno creando molta ansia e insicurezza. È positivo che tu voglia lavorare su questi sentimenti e cercare di trovare una soluzione. Le tue preoccupazioni sono valide, e sono il risultato di una combinazione di esperienze passate e di come queste hanno influenzato la tua fiducia e il tuo senso di sicurezza nella relazione. Vediamo insieme come puoi affrontare questa situazione e migliorare il tuo benessere emotivo.

1. Comprendere le tue insicurezze
Le tue paure sembrano ruotare attorno all'idea che tu non sia "abbastanza" per lui, un sentimento molto comune quando scopriamo che il partner ha fatto qualcosa che percepiamo come una minaccia alla nostra relazione (come guardare certi video o fare ricerche online). È importante ricordare che i comportamenti del tuo partner non definiscono il tuo valore. Il fatto che lui abbia fatto quelle ricerche non significa che tu non sia abbastanza o che non ti desideri.

2. Distinguere tra insicurezze personali e fiducia nella relazione
È normale che, dopo aver visto qualcosa che ti ha turbato, possano emergere dubbi e paranoie, specialmente se hai la sensazione che quelle azioni abbiano messo in discussione il vostro legame. Ma è anche importante fare una distinzione tra ciò che sta accadendo dentro di te (le tue insicurezze, la paura di non essere abbastanza) e ciò che sta realmente accadendo nella relazione.

Il tuo partner sembra aver riconosciuto il problema, ha spiegato che era legato a sue difficoltà e ansie, e ha fatto dei gesti concreti per rassicurarti (come cancellare i social che non utilizzava). Questo è un segnale positivo del fatto che lui ci tiene a te e vuole impegnarsi a renderti sicura. Tuttavia, nonostante i suoi sforzi, tu continui a sentirti insicura, il che indica che c'è qualcosa di più profondo su cui dovresti lavorare.

3. Gestire le paure riguardo ai "video"
Molte persone, uomini e donne, guardano contenuti erotici, anche quando sono in una relazione felice. Per alcuni, è un modo di gestire lo stress o di esplorare la propria sessualità in modo personale. Ciò non significa necessariamente che manchi qualcosa nella relazione o che non siano attratti dal proprio partner. Questo punto può essere difficile da accettare se per te guardare questi contenuti è associato a un senso di tradimento o di insicurezza.

Se questo tema continua a farti stare male, potrebbe essere utile parlarne apertamente con il tuo partner. Fagli sapere come ti senti quando pensi a queste cose, ma cerca di farlo senza accusare o giudicare. La chiave è comunicare in modo da comprendere le reciproche esigenze e vedere se c’è un modo per trovare un equilibrio che vi faccia sentire entrambi a vostro agio.

4. Comunicazione aperta e onesta
La base di qualsiasi relazione solida è la comunicazione. Se provi insicurezze o hai delle paure, è essenziale parlarne con il tuo partner in modo chiaro e onesto. Senza una comunicazione aperta, i tuoi sentimenti potrebbero continuare a crescere e diventare sempre più ingombranti. Cerca di esprimere come ti senti e di cosa hai bisogno per sentirti più sicura nella relazione, evitando però di far sentire il tuo partner sotto accusa.

Puoi iniziare dicendo cose come:

"Quando ho visto quelle ricerche, ho iniziato a sentirmi insicura, e mi dispiace perché so che non voglio che questi pensieri mettano in crisi il nostro rapporto."
"Mi fido di te e vedo quanto ci tieni, ma ogni tanto sento delle paure e vorrei riuscire a superarle. Mi piacerebbe che ne parlassimo insieme."
5. Affrontare le insicurezze personali
A volte, le nostre insicurezze derivano da esperienze passate, dalle nostre paure di abbandono, o dal nostro modo di percepire noi stessi. Se hai la sensazione di non essere abbastanza, può essere utile lavorare su questo sentimento da un punto di vista personale. Ciò potrebbe includere dedicare del tempo per riflettere su ciò che ami di te stessa, su cosa ti rende speciale, e su come rafforzare la tua autostima.

Un percorso terapeutico può aiutarti a esplorare in modo più approfondito queste dinamiche e a scoprire modi per aumentare la tua fiducia in te stessa e nella relazione.

6. Trovare un professionista giusto
Se senti che il supporto di un professionista potrebbe esserti utile, ci sono diversi modi per trovare qualcuno che faccia al caso tuo:

Ricerche online: Cerca uno psicoterapeuta specializzato in relazioni o gestione dell'ansia nelle relazioni. Piattaforme come "Psicologi Italia", "MioDottore" o "Guidapsicologi" possono essere buoni punti di partenza per trovare professionisti nella tua zona o per una terapia online.
Consulenze di coppia: Se ritieni che la questione riguardi più la vostra relazione, una consulenza di coppia può essere utile per affrontare le difficoltà di fiducia e comunicazione insieme.
Psicoterapeuti cognitivo-comportamentali: Se il tuo problema principale è la gestione dell'ansia e delle insicurezze, un terapeuta cognitivo-comportamentale potrebbe aiutarti a identificare e modificare i pensieri disfunzionali che alimentano le tue paure.

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