Salve! Sto col mio ragazzo da quasi 3 anni e lui ha da sempre un'amicizia con la sua ex...sono stati

Buon pomeriggio, innanzitutto mi dispiace molto per la situazione ed il disagio espresso e posso provare ad immaginare quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione. Le relazioni possono essere un ambito molto complesso in cui gli equilibri che ricerchiamo spesso non vengono ricambiati dall’altra persona. La confusione di non sapere cosa fare è la conseguenza logica di uno tsunami emotivo che ha senza dubbio scombussolato il suo equilibrio. Un percorso psicologico potrebbe permettergli di conoscersi meglio e di sviluppare delle strategie utili al fine di affrontare in maniera efficace questo pensieri che così tanto la preoccupano, ponendosi nella maniera migliore rispetto a questa amicizia che tanto la preoccupa. Sarebbe uno spazio solo per lei alla scoperta di se stessi. In caso volesse, io sono a completa disposizione, in presenza ma anche Online. Dott. Matteo De Nicolò

Buonasera, concordo con lei che si tratta di una situazione complessa soprattutto perché si ripete da tempo. Forse è arrivato il momento per lei di decidere, una volta per tutte, che postura assumere di fronte a questa amicizia che, dalle sue parole, sembra la faccia tanto soffrire e soprattutto, essere coerente con se stessa qualunque cosa decida. In bocca al lupo.

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che voi possiate instaurare un dialogo schietto e sincero mediante il quale poter scambiare pareri e vissuti emotivi connessi e trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti.
Ritengo utile che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, Dott FDL

Buongiorno,
Deve decidere se può tollerare o meno la presenza della ex e vedere poi che effetto fa su di lei e sul vostro rapporto.
Buon tutto

Gentile utente, comprendo che questa situazione le crei sofferenza, potrebbe essere utile una consulenza psicologica per elaborare le sue emozioni e vissuti.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Verena Elisa Gomiero

Gentile utente,
nessuno può imporre restrizioni alle amicizie a patto che siano trasparenti... Gli impedimenti alle frequentazioni possono generare l'esperienza che lei ha descritto con annessi e connessi di sofferenza. Sconsiglio di porsi su un piano competitivo. Un sentimento forte non teme confronti, ma va alimentato e creato ogni giorno, questo fa la differenza rispetto a fragili "garanzie" apodittiche.
Cordialmente,
Dr.ssa Maria Torlini

Gentile utente, immagino il disagio che stia provando e la confusione che la stia tormentando. Ha bisogno di far chiarezza sulla base del vostro rapporto, i suoi pensieri rigidi e disfunzionali aumentano il suo disagio emotivo. Le consiglio di rivolgersi a un terapeuta con il quale poter esplorare meglio i suoi sentimenti e i suoi pensieri, trovando anche delle strategie per poterli modificare. Si faccia aiutare, aver esposto la sua storia è già un buon inizio.
A disposizione, anche on line
dott.ssa Miculian

Gentile utente di mio dottore,

lei è portatrice di una istanza di coppia, ed è attraverso un percorso di coppia che potreste affrontare le problematiche qui esposte. Proponga al suo ragazzo una psicoterapia di coppia, con lo scopo di fronteggiare le difficoltà qui descritte. Sarebbe una opportunità di crescita per entrambe, e potrebbe aiutarvi nel trovare un nuovo equilibrio relazionale. Aggiungo inoltre che potreste trovare diversi colleghi disponibili ad effettuare anche colloqui on-line
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara

Buongiorno cara utente,
dovresti smettere di parlare con gli altri del tuo problema di gelosia, per evitare di annaffiare la pianta del problema.
Inoltre ti consiglierei un colloquio con un/una psicologo/a breve strategico per poter sviscerare e risolvere certi meccanismi ridondanti che autoalimenti con i tuoi comportamenti.
Tentar non nuoce, soprattutto quando l'efficacia è dimostrata!
Dott.ssa Francesca Gottofredi

Gentile Utente, solleva un tema sempre delicato e attuale nelle relazioni di coppia, e per il quale una risposta definitiva non c'è oggi e non ci sarà mai, anche se la desidererebbero in molti. A lei non piace che il suo ragazzo frequenti la propria ex, mentre il suo ragazzo sembra rifiuti l'imposizione, il veto che sente porre alla sua libertà di scelta, e questo è motivo di scontro per voi. L'errore è credere che una delle due posizioni sia giusta e l'altra no, perché un'oggettività non c'è. Il manuale di come si vive in coppia non è mai stato scritto, e il punto non è se è giusto o sbagliato che lui esca con la ex, il punto è che lei non lo vorrebbe, e tanto ci basta. Sicuramente può ragionare su cosa generi in lei questo rapporto tra loro e cosa la porti a temerlo nonostante le rassicurazioni del suo ragazzo, ma d'altra parte ciò non toglie che sia qualcosa del quale la vostra coppia debba occuparsi per trovare una posizione di compromesso, intesa come capire in che modo possiate sentirvi rispettati entrambi nei vostri bisogni. Allo stato attuale siete in una lotta per la dominanza, e in questo non c'è dialogo, ma solo scontro. Un caro saluto

Gentilissima, grazie per la condivisione innanzitutto. Capisco la situazione, e deve essere davvero difficile gestire il tutto in serenità, soprattutto quando insorgono dubbi sulla possibile o meno fedeltà del partner. Credo che parlare con uno specialista potrebbe aiutarla a comprendere ed approfondire meglio quello che sta succedendo, a livello intimo e relazionale, in modo da individuare insieme delle strategie per reagire comprendendo come mai ha questa difficoltà a fidarsi.
Resto a disposizione!
AV

Buongiorno, io lavorerei sulla sua insicurezza e sulla poca fiducia che c'è in tale rapporto e sul perché, nonostante questa mancanza di fiducia, la relazione continui. Se non ti fidi della persona con cui condividi la vita, questo è grave. Prova a prenderti del tempo per te stessa , una pausa per capire quali sono veramente le cause di questa insicurezza che emerge in te.
Buona giornata
Dr.ssa Cristina Mitola

Buongiorno, non è l'opinione degli altri che può rassicurarla. A lei dà fastidio la presenza marginale di questa ex, ciò è sufficiente a legittimare un suo desiderio. Se il suo lui le ha detto una bugia, lo ha fatto perché sapeva di non fare nulla di male e voleva assecondare una sua "esigenza". senza compromettere la relazione con lei. Purtroppo non sono le imposizioni che aiutano ad eliminare le difficoltà. Ciò che può fare è evitare una competizione che probabilmente è più nella sua mente e parlare apertamente di ciò che sente al suo compagno. Dovrà essere lei poi a decidere il da farsi in base alla risposta che riceve.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Buonasera, gentile utente, immagino la confusione! C'è una sua richiesta che però sembra non essere ascoltata e dei conseguenti, ovvi, successivi dubbi ed emozioni negative. Ritengo che solo attraverso dei colloqui che l'aiuteranno a vedere la situazione più chiaramente e solo dopo aver elaborato cosa è più giusto per lei, potrà decidere cosa fare.
Rimango a disposizione, anche online. Cordialmente, Dott.ssa Marina Costantini.

Comprendo che l'amicizia tra il tuo ragazzo e la sua ex sia stata una fonte di preoccupazione e conflitto nella vostra relazione. È importante affrontare questa situazione con calma e comunicazione aperta. Inizia con una conversazione onesta, esprimendo i tuoi sentimenti al tuo ragazzo in modo sincero. Spiega come ti fa sentire il fatto che lui mantenga ancora un'amicizia così stretta con la sua ex.

Durante questa conversazione, cerca di comprendere le intenzioni del tuo ragazzo. Ascolta attentamente le sue spiegazioni sul fatto che non ha mai provato nulla per lei e che considera la sua ex solo un'amica. Cerca di metterti nei suoi panni e di vedere la situazione dal suo punto di vista.

Fai presente al tuo ragazzo che hai bisogno di rassicurazioni sulla sua fedeltà e sul suo impegno nei tuoi confronti. Chiedi chiarimenti sulla natura della sua amicizia con la sua ex e su come lui intenda gestirla nel rispetto dei tuoi sentimenti.

La fiducia è fondamentale in una relazione. Se il tuo ragazzo ha mentito in passato riguardo alla sua comunicazione con l'ex, è importante lavorare sulla ricostruzione della fiducia reciproca. Esplorate insieme modi per ricostruire questa fiducia, come essere trasparenti l'uno con l'altro e rispettare i confini che avete stabilito.

Discutete insieme dei confini che potrebbero aiutarti a sentirti più a tuo agio nella situazione. Questi potrebbero includere limitazioni sulla frequenza dei contatti con l'ex o l'apertura di una comunicazione più chiara riguardo ai loro incontri. Trovate un compromesso che soddisfi entrambi e che sia rispettoso delle vostre esigenze emotive.

Se la situazione rimane fonte di costanti conflitti e preoccupazioni nella vostra relazione, potrebbe essere utile cercare il supporto di un terapeuta di coppia. Un professionista può aiutarvi a comunicare in modo efficace, a gestire le emozioni e a trovare un punto di equilibrio nella vostra situazione.

In conclusione, è importante trovare un equilibrio tra le tue esigenze emotive e il desiderio del tuo ragazzo di mantenere un'amicizia con la sua ex. La comunicazione aperta e onesta sarà fondamentale per superare questa difficoltà e per trovare una soluzione che sia soddisfacente per entrambi.

Gentile utente, la presenza degli ex può spesso essere scomoda agli occhi dell'attuale partner, ma vietargli di sentirla o vederla non fa altro che creare una distanza tra di voi e rende fertile il terreno per bugie, non detti e omertà.
Credo sia molto importante per voi affrontare in modo trasparente questo discorso: probabilmente dovrebbe chiedersi il motivo che dentro di sé la spinge ad essere così gelosa e soprattutto quali sono i suoi bisogni rispetto alla relazione.
Per meglio valutare queste tematiche, qualora non riuscisse a farlo in autonomia, potrebbe esserle utile parlarne con un professionista, che la potrebbe aiutare a mettere in luce punti di forza e aree da migliorare.
Restando a disposizione, le auguro un buon proseguimento e un in bocca al lupo.

Buongiorno, le situazioni sentimentali sono complesse e costruite su equilibri di fiducia e reciprocità. L’amicizia è diversa dall’amore di coppia, ma i margini di ambiguità sono sempre molti… Non si tratta di imporre o meno dei comportamenti al nostro partner, ma si tratta di comunicare con onestà i propri sentimenti e le proprie aspettative. Se questa situazione (comprensibilmente) la fa soffrire e se le giustificazioni del suo partner non la soddisfano occorre operare dei cambiamenti. Lei ha già in mente una idea ma fa fatica ad esplicitarla...Una consulenza psicologica individuale o di coppia è spesso il supporto migliore per uscire da uno "stallo" che alla lunga può diventare logorante per il rapporto.

Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.

Buonasera, mi ha colpito molto quanto lei scrive, in quanto, il meccanismo che sembra si verifichi nella sua coppia è un dialogo tra sordi, in cui ognuno vede solo il suo punto di vista e il suo bisogno di far valere la propria posizione considerata l'unica corretta. Non posso schierarmi da nessuna parte come terapeuta, ma di sicuro le consiglio degli spunti di riflessione:
- Cosa è per lei la fiducia?
- Quali sono per lei i principi fondamentali su cui la fiducia si deve fondare?
- Quali sono per lei le basi imprescindibili del suo rapporto di coppia? (faccia una classifica dal più importante a seguire)
- Quando si sente che la fiducia è stata compromessa e quanto spazio di recupero dà all'altro?

Questi spunti spero la possano aiutare in questo momento di difficoltà. Io le consiglio di iniziare una terapia di supporto psicologico in cui creare uno spazio solo suo per ritrovare la sua strada in cui sente di nuovo ascoltati i suoi bisogni e dove poter fare chiarezza sui suoi desideri nella relazione in primis con se stessa e poi con l'altro.
Saluti