Salve, sono Valentina e ho quasi 25 anni e da alcuni anni sono fidanzata con un ragazzo mio coetaneo
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Salve, sono Valentina e ho quasi 25 anni e da alcuni anni sono fidanzata con un ragazzo mio coetaneo solo che da un pò di tempo sento di non essere più innamorata e nemmeno attratta e mi sono anche presa una fortissima cotta per un uomo molto più grande di me che non so neanche se ricambia. Io vorrei lasciare il mio ragazzo e so che è la cosa giusta da fare in ogni caso a prescindere da come possa andare con qualcun altro ma non ho il coraggio un po’ perché con lui ho una certezza, dice di voler costruire un futuro con me e un pò perché la nostra intimità va alla grande (anche se in realtà quando siamo in intimità penso e mi immagino di essere con l’altro) e nel caso rimanessi single mi terrorizza il pensiero di non avere più una certezza per il futuro e di sentire la mancanza di intimità che sarebbe probabilmente solo occasionale. Questo grande conflitto interiore mi sta causando intensi stati di agitazione e stress sentendomi in una gabbia senza via d’uscita, cosa dovrei fare secondo voi?
Dott.ssa Maria Carla del Vaglio
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Santa Maria Capua Vetere
Buongiorno Valentina,
la situazione che descrive è complessa e carica di emozioni contrastanti, una condizione che spesso porta a intensi stati di agitazione e stress. È importante affrontare queste sensazioni con calma e consapevolezza, poiché si trova di fronte a una scelta che coinvolge aspetti significativi della sua vita emotiva e relazionale.
Il sentimento di non essere più innamorata e l’attrazione per un’altra persona sono segnali che il suo attuale rapporto potrebbe non rispondere più ai suoi bisogni profondi, nonostante alcuni aspetti, come l’intimità, siano soddisfacenti. Il conflitto che descrive, tra la sicurezza rappresentata dal suo attuale partner e il desiderio di esplorare nuove possibilità, è comprensibile. Tuttavia, restare in una relazione per paura del cambiamento o della solitudine potrebbe impedirle di vivere una vita autentica e in linea con i suoi desideri più veri.
È positivo che abbia già una consapevolezza importante: lasciare il suo ragazzo non dovrebbe dipendere dal possibile interesse dell'altra persona. Le decisioni sul proprio futuro emotivo e relazionale dovrebbero basarsi su ciò che sente e desidera, non su ipotetici scenari esterni.
Il primo passo potrebbe essere riflettere sulle sue emozioni e sul significato di questa "certezza" che il suo attuale partner rappresenta. La certezza in una relazione non riguarda solo la stabilità pratica, ma anche la condivisione di una connessione autentica e profonda. Si domandi se le sue paure del futuro e della solitudine stanno influenzando la sua capacità di essere sincera con sé stessa e con lui.
Nel breve termine, potrebbe essere utile prendersi del tempo per chiarirsi le idee, magari confrontandosi con uno psicologo, che può aiutarla a esplorare questi sentimenti senza giudizio e a trovare una direzione che sia rispettosa dei suoi valori e dei suoi bisogni. Inoltre, potrebbe iniziare a comunicare con il suo attuale partner, condividendo in modo graduale i suoi dubbi. Anche se doloroso, essere sinceri è un atto di rispetto nei suoi confronti e nei confronti della relazione che avete costruito.
Se desidera, posso continuare ad aiutarla a esplorare i suoi pensieri e a trovare il modo più adatto per affrontare questa situazione. La ringrazio per aver condiviso la sua esperienza e le auguro di trovare la strada migliore per sé stessa.
la situazione che descrive è complessa e carica di emozioni contrastanti, una condizione che spesso porta a intensi stati di agitazione e stress. È importante affrontare queste sensazioni con calma e consapevolezza, poiché si trova di fronte a una scelta che coinvolge aspetti significativi della sua vita emotiva e relazionale.
Il sentimento di non essere più innamorata e l’attrazione per un’altra persona sono segnali che il suo attuale rapporto potrebbe non rispondere più ai suoi bisogni profondi, nonostante alcuni aspetti, come l’intimità, siano soddisfacenti. Il conflitto che descrive, tra la sicurezza rappresentata dal suo attuale partner e il desiderio di esplorare nuove possibilità, è comprensibile. Tuttavia, restare in una relazione per paura del cambiamento o della solitudine potrebbe impedirle di vivere una vita autentica e in linea con i suoi desideri più veri.
È positivo che abbia già una consapevolezza importante: lasciare il suo ragazzo non dovrebbe dipendere dal possibile interesse dell'altra persona. Le decisioni sul proprio futuro emotivo e relazionale dovrebbero basarsi su ciò che sente e desidera, non su ipotetici scenari esterni.
Il primo passo potrebbe essere riflettere sulle sue emozioni e sul significato di questa "certezza" che il suo attuale partner rappresenta. La certezza in una relazione non riguarda solo la stabilità pratica, ma anche la condivisione di una connessione autentica e profonda. Si domandi se le sue paure del futuro e della solitudine stanno influenzando la sua capacità di essere sincera con sé stessa e con lui.
Nel breve termine, potrebbe essere utile prendersi del tempo per chiarirsi le idee, magari confrontandosi con uno psicologo, che può aiutarla a esplorare questi sentimenti senza giudizio e a trovare una direzione che sia rispettosa dei suoi valori e dei suoi bisogni. Inoltre, potrebbe iniziare a comunicare con il suo attuale partner, condividendo in modo graduale i suoi dubbi. Anche se doloroso, essere sinceri è un atto di rispetto nei suoi confronti e nei confronti della relazione che avete costruito.
Se desidera, posso continuare ad aiutarla a esplorare i suoi pensieri e a trovare il modo più adatto per affrontare questa situazione. La ringrazio per aver condiviso la sua esperienza e le auguro di trovare la strada migliore per sé stessa.
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Cara Valentina, la situazione che descrive è comprensibilmente complessa e dolorosa, perché tocca questioni profonde come l’amore, la sicurezza emotiva e le prospettive future. È evidente che dentro di lei c’è un conflitto tra ciò che sente e ciò che razionalmente percepisce come “sicuro”. Questo tipo di indecisione può creare uno stato di stress intenso, ma è anche un’opportunità per riflettere in modo più consapevole sulle sue esigenze e priorità.
Il fatto che non si senta più innamorata del suo ragazzo, nonostante l’intimità fisica sia soddisfacente, indica che qualcosa di importante potrebbe essere venuto meno nella connessione emotiva o sentimentale. È naturale temere il cambiamento, perché la fine di una relazione stabile può far emergere incertezze e paure, come quella di rimanere sola o di perdere una “certezza”. Tuttavia, restare in una relazione solo per paura del futuro o per abitudine potrebbe non essere la scelta più giusta né per lei né per il suo partner. Lui merita di essere amato pienamente, così come lei merita una relazione che rifletta davvero i suoi sentimenti e desideri.
Riguardo alla cotta per l’uomo più grande, è importante considerare che a volte queste infatuazioni possono rappresentare un segnale: non necessariamente un invito a cambiare partner per stare con qualcun altro, ma piuttosto una spinta a guardare dentro di sé e a riconoscere che qualcosa nella relazione attuale non la soddisfa più. Prima di prendere decisioni impulsive basate su questa attrazione, potrebbe essere utile esplorare se il suo interesse per quest’uomo è legato a qualcosa che sente mancare nella sua vita o nella sua relazione.
La decisione di lasciare il suo ragazzo richiede un grande coraggio, ma anche molta chiarezza. Provi a chiedersi: come immagina il suo futuro continuando questa relazione? È un futuro che sente di desiderare davvero, o che teme di scegliere per paura dell’ignoto? Dare spazio a queste riflessioni l’aiuterà a comprendere meglio cosa vuole veramente.
Infine, non sottovaluti il valore del supporto esterno. Parlare con una figura professionale, come uno psicologo, potrebbe aiutarla a elaborare le sue emozioni, affrontare le paure e trovare una direzione chiara per sé stessa. Prendersi cura del proprio benessere emotivo è sempre il primo passo verso una scelta autentica e libera.
Il fatto che non si senta più innamorata del suo ragazzo, nonostante l’intimità fisica sia soddisfacente, indica che qualcosa di importante potrebbe essere venuto meno nella connessione emotiva o sentimentale. È naturale temere il cambiamento, perché la fine di una relazione stabile può far emergere incertezze e paure, come quella di rimanere sola o di perdere una “certezza”. Tuttavia, restare in una relazione solo per paura del futuro o per abitudine potrebbe non essere la scelta più giusta né per lei né per il suo partner. Lui merita di essere amato pienamente, così come lei merita una relazione che rifletta davvero i suoi sentimenti e desideri.
Riguardo alla cotta per l’uomo più grande, è importante considerare che a volte queste infatuazioni possono rappresentare un segnale: non necessariamente un invito a cambiare partner per stare con qualcun altro, ma piuttosto una spinta a guardare dentro di sé e a riconoscere che qualcosa nella relazione attuale non la soddisfa più. Prima di prendere decisioni impulsive basate su questa attrazione, potrebbe essere utile esplorare se il suo interesse per quest’uomo è legato a qualcosa che sente mancare nella sua vita o nella sua relazione.
La decisione di lasciare il suo ragazzo richiede un grande coraggio, ma anche molta chiarezza. Provi a chiedersi: come immagina il suo futuro continuando questa relazione? È un futuro che sente di desiderare davvero, o che teme di scegliere per paura dell’ignoto? Dare spazio a queste riflessioni l’aiuterà a comprendere meglio cosa vuole veramente.
Infine, non sottovaluti il valore del supporto esterno. Parlare con una figura professionale, come uno psicologo, potrebbe aiutarla a elaborare le sue emozioni, affrontare le paure e trovare una direzione chiara per sé stessa. Prendersi cura del proprio benessere emotivo è sempre il primo passo verso una scelta autentica e libera.
Ciao Valentina, prima di pensare a "cosa devo fare" potresti prenderti del tempo per riflettere sulle tue paure legate all'incertezza del futuro e a questa ipotetica mancanza di intimità. Lasciar andare una relazione che da queste sicurezze non è sicuramente facile, comprendo la tua paura, potrebbe essere utile riflettere sul fatto che dentro di te ci potrebbero essere motivazioni inconsce legate alla tua paura di affrontare il cambiamento o la solitudine. Il fatto che tu pensi a un altro uomo mentre sei intimità con il tuo ragazzo potrebbe rappresentare un meccanismo di difesa che ti permette di tenere viva una forma di eccitazione o di "fantasia" mentre sei in una relazione che ti dà comunque una certa sicurezza. La cotta per un altro uomo potrebbe essere una manifestazione di un desiderio di cambiamento o di una ricerca di novità che senti di non trovare più nella tua relazione attuale.
Un percorso terapeutico potrebbe darti il supporto necessario affinché tu possa riflettere su ciò che desideri veramente senza prendere decisioni affrettate e poco consapevoli.
Un caro saluto,
Sofia Mameli
Psicologa, Psicoterapeuta
Un percorso terapeutico potrebbe darti il supporto necessario affinché tu possa riflettere su ciò che desideri veramente senza prendere decisioni affrettate e poco consapevoli.
Un caro saluto,
Sofia Mameli
Psicologa, Psicoterapeuta
Cara Valentina, anzitutto mi pare che tu ti stia ascoltando, anche se solo in parte: ne è un esempio parlare di un'intimità soddisfacente, per poi dire che nell'immaginario ti trovi con un altro. Sicuramente ti trovi in uno stato di confusione, che andrebbe capito quanto dipenda da questa "sbandata" e da dove soprattutto nasca. Prendere la strada dell'ignoto invece che quella della familiarità e sicurezza è sicuramente complesso: da capire se questa titubanza sia effettivamente solo paura del buio o celi qualcos'altro. La chiusura di una relazione porta con sè sempre tanti elementi, senso di fallimento, dolore, sensi di colpa. Sono tutti sentimenti da ascoltare e "significare" all'interno della tua storia. Penso che in questa fase di svolta della tua esistenza potrebbe esserti utile confrontarti con uno psicologo, che possa aiutarti ad allentare le catene di questa gabbia, che nient'altro è se non un senso di privazione della tua libertà, che sei tu stessa, in modo innoquo e non consapevole, ad importi. Qualora lo volessi possiamo discuterne in un primo colloquio che puoi prenotare direttamente qua. Ti aspetto e resto a disposizione, cordialmente, Dott.ssa Sara Torregrossa
Ciò che stai vivendo è un momento complesso e carico di significato, che non riguarda semplicemente una scelta tra due persone, ma tocca aspetti fondamentali della tua identità, dei tuoi desideri e delle tue paure. Da una parte, ti trovi in una relazione che ha rappresentato per te un porto sicuro. Tuttavia, percepisci che qualcosa si è incrinato: mancano l’attrazione e il sentimento che ti facevano sentire pienamente coinvolta. Dall’altra parte, c’è il richiamo verso un uomo più grande, che incarna per te non solo un forte desiderio, ma anche una promessa implicita di novità, di cambiamento e forse di scoperta di parti di te che senti di aver trascurato. Questa tensione tra il noto e l’ignoto non è soltanto una sfida relazionale, ma una rappresentazione simbolica di ciò che stai attraversando interiormente: un bisogno di rinnovarti e di trovare una direzione che rifletta chi sei oggi, con tutte le tue evoluzioni e trasformazioni.
Questa situazione è amplificata dalle tue paure, che sono naturali e comprensibili. Il timore di perdere la sicurezza di una relazione stabile, di restare sola o di non avere più l’intimità che oggi consideri un punto fermo nella tua vita, sembra tenerti bloccata. Ma al contempo, anche l’incertezza legata alla possibilità di intraprendere una nuova strada ti appare carica di dubbi. Questi sentimenti contrastanti stanno creando una gabbia di ansia e agitazione, che riflette il tuo bisogno di uscire da una situazione che percepisci come insostenibile, ma senza sapere come farlo.
Un percorso di psicoterapia strategico-integrata potrebbe offrirti lo spazio e gli strumenti per affrontare questo momento in modo costruttivo. Da un lato, lavorare sugli aspetti emotivi ti aiuterebbe a riconoscere e gestire le paure e le ansie che ora ti sembrano insormontabili, consentendoti di trovare un equilibrio interiore. Dall’altro, attraverso tecniche strategiche e interventi mirati, potresti esplorare i tuoi bisogni più autentici, imparando a distinguere tra ciò che è davvero importante per te e ciò che è legato a timori o convinzioni che potrebbero non appartenerti più. Questo approccio ti permetterebbe di chiarire non solo cosa vuoi fare, ma soprattutto chi vuoi essere in questa fase della tua vita, guidandoti verso scelte più consapevoli. In questo modo, non si tratterebbe tanto di decidere tra restare o andare, quanto di riconnetterti con te stessa, per affrontare qualunque direzione con serenità e libertà.
Dott. Tommaso Giovannetti
Questa situazione è amplificata dalle tue paure, che sono naturali e comprensibili. Il timore di perdere la sicurezza di una relazione stabile, di restare sola o di non avere più l’intimità che oggi consideri un punto fermo nella tua vita, sembra tenerti bloccata. Ma al contempo, anche l’incertezza legata alla possibilità di intraprendere una nuova strada ti appare carica di dubbi. Questi sentimenti contrastanti stanno creando una gabbia di ansia e agitazione, che riflette il tuo bisogno di uscire da una situazione che percepisci come insostenibile, ma senza sapere come farlo.
Un percorso di psicoterapia strategico-integrata potrebbe offrirti lo spazio e gli strumenti per affrontare questo momento in modo costruttivo. Da un lato, lavorare sugli aspetti emotivi ti aiuterebbe a riconoscere e gestire le paure e le ansie che ora ti sembrano insormontabili, consentendoti di trovare un equilibrio interiore. Dall’altro, attraverso tecniche strategiche e interventi mirati, potresti esplorare i tuoi bisogni più autentici, imparando a distinguere tra ciò che è davvero importante per te e ciò che è legato a timori o convinzioni che potrebbero non appartenerti più. Questo approccio ti permetterebbe di chiarire non solo cosa vuoi fare, ma soprattutto chi vuoi essere in questa fase della tua vita, guidandoti verso scelte più consapevoli. In questo modo, non si tratterebbe tanto di decidere tra restare o andare, quanto di riconnetterti con te stessa, per affrontare qualunque direzione con serenità e libertà.
Dott. Tommaso Giovannetti
Buongiorno Valentina,
chiedere aiuto in questi casi serve per sviscerare le motivazioni e gli stati d'animo alla base di ciò che descrive, dato che mi sembrano situazioni importanti che meritano attenzione e cura e non una semplice risposta relativa al "cosa fare". Spesso l'agito è l'ultima parte di un processo più ampio e più sofisticato che richiede da parte sua, il desiderio di provare a capire cosa le sta succedendo, e perchè proprio ora.
chiedere aiuto in questi casi serve per sviscerare le motivazioni e gli stati d'animo alla base di ciò che descrive, dato che mi sembrano situazioni importanti che meritano attenzione e cura e non una semplice risposta relativa al "cosa fare". Spesso l'agito è l'ultima parte di un processo più ampio e più sofisticato che richiede da parte sua, il desiderio di provare a capire cosa le sta succedendo, e perchè proprio ora.
Ciao Valentina, non mi sento di darti consigli circa la situazione che stai vivendo e del messaggio che hai condiviso, e delle scelte che sarai chiamata a fare. Credo che la situazione che ti sta ingabbiando e dove tu non trovi via d'uscita andrebbe lavorata attraverso dei colloqui conoscitivi, e sentirei molto riduttivo e rischioso darti consigli o suggerimenti senza conoscere te.
Spero e auguro a te di trovare uno psicologo di cui ti fidi e che sia di accompagnamento e porti un pò di luce e serenità a questo tuo conflitto interiore.
Un caro saluto, Dr.Omar Saggioro
Spero e auguro a te di trovare uno psicologo di cui ti fidi e che sia di accompagnamento e porti un pò di luce e serenità a questo tuo conflitto interiore.
Un caro saluto, Dr.Omar Saggioro
Buongiorno,
potrebbe pensare di ritagliarsi uno spazio per se al fine di poter meglio riflettere sulla situazione qui riportata. La psicoterapia in tal senso è lo strumento per eccellenza per fare questo e le consentirebbe di esser ascoltata ed accolta in uno spazio più ampio. L'aiuto di un professionista in questo momento di crisi potrebbe aiutarla nella scelta da prendere e farle guardare con il tempo al futuro con meno preoccupazione e angoscia.
Nel caso, resto disponibile, ricevo anche on-line.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
potrebbe pensare di ritagliarsi uno spazio per se al fine di poter meglio riflettere sulla situazione qui riportata. La psicoterapia in tal senso è lo strumento per eccellenza per fare questo e le consentirebbe di esser ascoltata ed accolta in uno spazio più ampio. L'aiuto di un professionista in questo momento di crisi potrebbe aiutarla nella scelta da prendere e farle guardare con il tempo al futuro con meno preoccupazione e angoscia.
Nel caso, resto disponibile, ricevo anche on-line.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentilissima, mi spiace per il suo stato attuale che le causa agitazione e stress. Una stanza d'ascolto sarebbe il luogo ideale in cui interrogarsi su come Lei vuole costruire il suo futuro e con chi. Il timore saprà essere accolto e ascoltato assieme ad un professionista
Buongiorno Valentina,
Dato quello che hai riportato il consiglio che posso darti è il fatto di seguire ciò che ti fa stare bene, la paura del cambiamento può esserci, ma rimanere in una situazione che non è più sostenibile per te può solo che aumentare l'agitazione e lo stress.
Dato quello che hai riportato il consiglio che posso darti è il fatto di seguire ciò che ti fa stare bene, la paura del cambiamento può esserci, ma rimanere in una situazione che non è più sostenibile per te può solo che aumentare l'agitazione e lo stress.
Salve Valentina, grazie per la tua condivisione. Capisco quanto possa essere difficile affrontare questa situazione. È normale sentirsi divisi tra il desiderio di seguire ciò che sembra giusto e la paura dell'incertezza.
Prima di prendere qualsiasi decisione, potrebbe essere utile esplorare più a fondo cosa ti spinge a non sentirti più innamorata del tuo ragazzo e cosa ti attira verso l'altro uomo. A volte, quando ci sentiamo insoddisfatti in una relazione, è più legato a bisogni non soddisfatti o a una fase di crescita personale.
La paura della solitudine e dell'incertezza riguardo al futuro sono emozioni comprensibili, ma affrontarle ti permetterebbe di fare una scelta più consapevole. Potresti provare a fare un passo indietro, dare spazio ai tuoi pensieri ed emozioni senza forzare una risposta immediata. Potresti anche riflettere su cosa cerchi davvero in una relazione e cosa ti fa sentire realizzata, sia a livello emotivo che fisico.
Se senti che il conflitto interno ti sta causando troppo stress, lavorare su questi temi con un terapeuta potrebbe aiutarti a trovare maggiore chiarezza e serenità.
A questo proposito resto a disposizione.
Un caro saluto Dott.ssa Lorena Ghiotto Psicologa e Psicoterapeuta
Prima di prendere qualsiasi decisione, potrebbe essere utile esplorare più a fondo cosa ti spinge a non sentirti più innamorata del tuo ragazzo e cosa ti attira verso l'altro uomo. A volte, quando ci sentiamo insoddisfatti in una relazione, è più legato a bisogni non soddisfatti o a una fase di crescita personale.
La paura della solitudine e dell'incertezza riguardo al futuro sono emozioni comprensibili, ma affrontarle ti permetterebbe di fare una scelta più consapevole. Potresti provare a fare un passo indietro, dare spazio ai tuoi pensieri ed emozioni senza forzare una risposta immediata. Potresti anche riflettere su cosa cerchi davvero in una relazione e cosa ti fa sentire realizzata, sia a livello emotivo che fisico.
Se senti che il conflitto interno ti sta causando troppo stress, lavorare su questi temi con un terapeuta potrebbe aiutarti a trovare maggiore chiarezza e serenità.
A questo proposito resto a disposizione.
Un caro saluto Dott.ssa Lorena Ghiotto Psicologa e Psicoterapeuta
Ciao Valentina, grazie per aver condiviso una situazione così delicata e personale. Capisco quanto possa essere difficile affrontare questo tipo di conflitto interiore. Ci sono molte emozioni in gioco e sembra che tu stia cercando di bilanciare ciò che senti nel profondo con la paura dell’incertezza e delle conseguenze delle tue scelte.
Ecco alcuni spunti che potrebbero aiutarti a riflettere:
Ascolta le tue emozioni: Il fatto che tu non ti senta più innamorata e attratta dal tuo attuale ragazzo è un segnale importante. È positivo che tu sia consapevole di voler prendere una decisione indipendentemente da come potrebbe andare con l'uomo per cui provi interesse. Questo dimostra che stai cercando di essere onesta con te stessa e con il tuo partner. Affronta la paura dell’incertezza: La paura del futuro è comprensibile, ma rimanere in una relazione solo per evitare l’incertezza o la solitudine rischia di portarti a un malessere ancora maggiore Sii onesta con il tuo ragazzo: Parlare apertamente dei tuoi sentimenti potrebbe essere difficile, ma è un atto di rispetto verso entrambi. Prenditi del tempo per riflettere: Prima di agire, potrebbe essere utile prenderti un momento per capire meglio cosa desideri davvero per il tuo futuro. Questo potrebbe significare esplorare i tuoi sentimenti con l'aiuto di un'amica fidata, o ancora meglio, con un professionista che possa aiutarti a chiarire i tuoi pensieri senza giudizio.
Ricorda che, qualunque decisione prenderai, sarà normale attraversare un periodo di incertezza e adattamento. Ma alla fine, seguire ciò che senti nel profondo è spesso il modo migliore per costruire una vita autentica e appagante. Spero che tu possa trovare presto la serenità che cerchi. Dottoressa Cecilia Mancini
Ecco alcuni spunti che potrebbero aiutarti a riflettere:
Ascolta le tue emozioni: Il fatto che tu non ti senta più innamorata e attratta dal tuo attuale ragazzo è un segnale importante. È positivo che tu sia consapevole di voler prendere una decisione indipendentemente da come potrebbe andare con l'uomo per cui provi interesse. Questo dimostra che stai cercando di essere onesta con te stessa e con il tuo partner. Affronta la paura dell’incertezza: La paura del futuro è comprensibile, ma rimanere in una relazione solo per evitare l’incertezza o la solitudine rischia di portarti a un malessere ancora maggiore Sii onesta con il tuo ragazzo: Parlare apertamente dei tuoi sentimenti potrebbe essere difficile, ma è un atto di rispetto verso entrambi. Prenditi del tempo per riflettere: Prima di agire, potrebbe essere utile prenderti un momento per capire meglio cosa desideri davvero per il tuo futuro. Questo potrebbe significare esplorare i tuoi sentimenti con l'aiuto di un'amica fidata, o ancora meglio, con un professionista che possa aiutarti a chiarire i tuoi pensieri senza giudizio.
Ricorda che, qualunque decisione prenderai, sarà normale attraversare un periodo di incertezza e adattamento. Ma alla fine, seguire ciò che senti nel profondo è spesso il modo migliore per costruire una vita autentica e appagante. Spero che tu possa trovare presto la serenità che cerchi. Dottoressa Cecilia Mancini
Buonasera Valentina, dovrebbe cercare di capire cosa la lega al suo attuale ragazzo e cosa invece al contempo la fa sentire legata in qualche modo a quest'uomo più grande di lei. Parallelamente dovrebbe cercare di capire come mai c'è tutto questo terrore rispetto alle incertezze del futuro, se è un terrore che è sempre stato presente oppure se è un qualcosa che è nato dopo magari un particolare evento.
Buongiorno gentile Valentina,
comprendo quanto questa situazione possa essere difficile per lei e quanto le stia causando stress e conflitti interiori. Da ciò che descrive, sembra che si trovi in un momento cruciale, in cui il desiderio di autenticità e di seguire ciò che sente nel profondo si scontra con il timore del cambiamento e dell’incertezza.
Il primo aspetto su cui riflettere è il rispetto per i suoi sentimenti e per quelli del suo ragazzo. È naturale che i sentimenti possano evolversi nel tempo, e accettarlo è parte della crescita personale e relazionale. Sente chiaramente che il legame con il suo attuale partner non è più alimentato dall’amore o dall’attrazione che c’erano in passato. Riconoscere questo è il primo passo verso una scelta che, per quanto difficile, sembra necessaria per il benessere di entrambi. Rimanere in una relazione solo per la certezza o per paura della solitudine rischia di creare insoddisfazione a lungo termine, non solo per lei ma anche per il suo partner, che merita una relazione basata su un amore reciproco e autentico.
L’altro elemento che descrive, la cotta per quest’uomo più grande, aggiunge complessità al quadro. È importante separare le due questioni: il suo desiderio di chiudere la relazione attuale non dovrebbe dipendere dall’eventuale ricambio o meno dei sentimenti di quest’altra persona. Il suo benessere e le sue decisioni sono prioritarie e dovrebbero essere prese per sé stessa, non come reazione a un’altra possibilità. Questo le consentirà di fare scelte più serene e di affrontare eventuali sviluppi futuri con maggiore chiarezza.
Riguardo al timore dell’incertezza e alla paura di perdere quella sicurezza che sente nella relazione attuale, è naturale provare ansia davanti a un cambiamento importante. Tuttavia, è utile ricordare che ogni scelta comporta un grado di incertezza, e imparare a vivere con essa è una parte fondamentale della crescita personale. La sua intuizione che "la cosa giusta da fare" sia chiudere questa relazione sembra suggerire che, al di là delle paure, dentro di lei c’è già una consapevolezza di ciò che è necessario per il suo benessere.
Un passo importante potrebbe essere quello di prendersi del tempo per riflettere su cosa desidera davvero per sé stessa, senza pensare troppo agli altri o a come gestire immediatamente ogni aspetto della situazione. Potrebbe essere utile confrontarsi con una figura professionale, come uno psicologo, per esplorare più a fondo i suoi timori, i suoi bisogni e le sue aspirazioni, in modo da affrontare questa transizione con maggiore consapevolezza e serenità.
Infine, ricordi che, anche se il cambiamento può fare paura, scegliere la strada che sente più autentica e rispettosa dei suoi sentimenti la porterà, a lungo termine, a una maggiore serenità e a una vita più in linea con ciò che desidera realmente.
Dott. Luca Vocino
comprendo quanto questa situazione possa essere difficile per lei e quanto le stia causando stress e conflitti interiori. Da ciò che descrive, sembra che si trovi in un momento cruciale, in cui il desiderio di autenticità e di seguire ciò che sente nel profondo si scontra con il timore del cambiamento e dell’incertezza.
Il primo aspetto su cui riflettere è il rispetto per i suoi sentimenti e per quelli del suo ragazzo. È naturale che i sentimenti possano evolversi nel tempo, e accettarlo è parte della crescita personale e relazionale. Sente chiaramente che il legame con il suo attuale partner non è più alimentato dall’amore o dall’attrazione che c’erano in passato. Riconoscere questo è il primo passo verso una scelta che, per quanto difficile, sembra necessaria per il benessere di entrambi. Rimanere in una relazione solo per la certezza o per paura della solitudine rischia di creare insoddisfazione a lungo termine, non solo per lei ma anche per il suo partner, che merita una relazione basata su un amore reciproco e autentico.
L’altro elemento che descrive, la cotta per quest’uomo più grande, aggiunge complessità al quadro. È importante separare le due questioni: il suo desiderio di chiudere la relazione attuale non dovrebbe dipendere dall’eventuale ricambio o meno dei sentimenti di quest’altra persona. Il suo benessere e le sue decisioni sono prioritarie e dovrebbero essere prese per sé stessa, non come reazione a un’altra possibilità. Questo le consentirà di fare scelte più serene e di affrontare eventuali sviluppi futuri con maggiore chiarezza.
Riguardo al timore dell’incertezza e alla paura di perdere quella sicurezza che sente nella relazione attuale, è naturale provare ansia davanti a un cambiamento importante. Tuttavia, è utile ricordare che ogni scelta comporta un grado di incertezza, e imparare a vivere con essa è una parte fondamentale della crescita personale. La sua intuizione che "la cosa giusta da fare" sia chiudere questa relazione sembra suggerire che, al di là delle paure, dentro di lei c’è già una consapevolezza di ciò che è necessario per il suo benessere.
Un passo importante potrebbe essere quello di prendersi del tempo per riflettere su cosa desidera davvero per sé stessa, senza pensare troppo agli altri o a come gestire immediatamente ogni aspetto della situazione. Potrebbe essere utile confrontarsi con una figura professionale, come uno psicologo, per esplorare più a fondo i suoi timori, i suoi bisogni e le sue aspirazioni, in modo da affrontare questa transizione con maggiore consapevolezza e serenità.
Infine, ricordi che, anche se il cambiamento può fare paura, scegliere la strada che sente più autentica e rispettosa dei suoi sentimenti la porterà, a lungo termine, a una maggiore serenità e a una vita più in linea con ciò che desidera realmente.
Dott. Luca Vocino
Carissima, la domanda che dovresti porti è: meglio una certezza scomoda in cui non si sta più bene come prima o meglio un'incertezza ma in cui si è liberi di stare bene e magari aver la possibilità di stare ancora meglio?
Gentile utente, dalla situazione che descrive sembra che la causa della sua indecisione sia la paura per il futuro. Una domanda da chiedersi è se questa paura la blocchi anche in altri ambiti di vita e quante delle sue decisioni stia influenzando.
Un consulto psicologico potrebbe aiutarla a riflettere sul suo bisogno di certezze e a valutare quale sia la strada migliore da intraprendere.
Resto a disposizione, anche online, in caso fosse interessata.
Cordiali saluti, Dott.ssa Claudia Torrente Cicero
Un consulto psicologico potrebbe aiutarla a riflettere sul suo bisogno di certezze e a valutare quale sia la strada migliore da intraprendere.
Resto a disposizione, anche online, in caso fosse interessata.
Cordiali saluti, Dott.ssa Claudia Torrente Cicero
Gentile Valentina, chiudere una relazione non è mai facile per tutta una serie di implicazioni emotive. Indubbiamente esiste una fatica nel ripensarsi soli, ma la solitudine è un passaggio importante per ritrovarsi e capire davvero ciò che si desidera per se stessi e per costruire un futuro più appagante.
Gentile Valentina ,se lei non si sente piu' innamorata del suo fidanzato e' chiaro che non e' piu' una scelta , ma un ripiego. Lei infatti fa riferimento alla paura di stare da sola e alla conseguente mancanza di rapporti sessuali .In quanto a certezze per il suo futuro ,tocca a lei ,cara Valentina costruirle e consolidarle ; stare da sola ( senza un fidanzato) non e' affatto catastrofico ,anzi potrebbe scoprire tanti aspetti di se' migliorando la sua autostima ed autonomia .Quindi rimanere da sola non le aprirebbe uno scenario apocalittico ,ma un mare di possibilita'ed evoluzione. Resto comunque a disposizione e la saluto cordialmente
Dott.ssa Adriana Gaspari
Dott.ssa Adriana Gaspari
Ciao Valentina, capisco il tuo conflitto. Il fatto che tu non ti senta più innamorata è un segnale importante. La paura di perdere certezza e intimità è comprensibile, ma restare in una relazione che non ti appaga potrebbe portarti a sentirti ancora più insoddisfatta. Ti consiglio di riflettere su ciò che davvero desideri per il tuo futuro, al di là della paura della solitudine. La fine di una relazione può aprire nuove opportunità per crescere. Parlare con un terapeuta potrebbe aiutarti a fare chiarezza e affrontare il cambiamento con maggiore serenità.
Un dolce saluto
Dott.ssa Lucia Scarlato
Un dolce saluto
Dott.ssa Lucia Scarlato
Valentina, il conflitto che stai vivendo riflette una difficoltà nel prendere una decisione chiara tra ciò che senti e ciò che temi di perdere. Questo circolo di indecisione alimenta il tuo stress e l'impressione di essere "in gabbia". La psicoterapia breve strategica potrebbe offrirti strumenti pratici per affrontare il problema in tempi brevi, aiutandoti a:
Chiarire i tuoi desideri: Capire cosa vuoi davvero, senza influenze della paura o del senso di colpa.
Gestire l'ansia del cambiamento: Ridurre il terrore della solitudine e del futuro incerto, superando le resistenze che ti bloccano.
Affrontare il confronto con il tuo ragazzo: Trovare il modo più efficace per chiudere o rivalutare la relazione senza prolungare il conflitto interno.
Questa terapia non richiede lunghe analisi del passato ma si concentra su come rompere il circolo vizioso del tuo disagio e prendere decisioni più serene e consapevoli.
Gentile Valentina,
non posso dirle quello che dovrebbe fare, non sarebbe onesto e professionale. Inoltre, credo che, in cuor suo, lei sappia bene cos'è più giusto per lei, in questo momento.
Afferma di non essere più innamorata e attratta del suo ragazzo. Dovrebbe approfondire questa sensazione per capire se ci sono margini per riaccendere i sentimenti verso di lui, oppure non a più fiducia che possiate avere un futuro insieme. Ad ogni modo, lui ha il diritto di saperlo, prima che le conseguenze siano tangibili.
Sentirsi attratta da un'altra persona è un segnale importante da non sottovalutare.
Per prendere maggiore consapevolezza delle sue emozioni contrastanti (paura di perdere le sicurezze di un rapporto consolidato vs disaffezione e impulsi verso altre persone), il mio consiglio è di affidarsi a un supporto psicologico. Lei stesse ammette di sentirsi sotto pressione e molto stressata per questa situazione: avverte dunque un malessere psicologico che va ascoltato e gestito nel migliore dei modi.
Valuti questa opportunità con calma, per il suo bene e per il bene delle persone coinvolte.
Se lo desidera posso darle maggiori informazioni su un percorso di questo tipo, anche tramite consulenza online.
Le auguro il meglio, Dott. Antonio Cortese
non posso dirle quello che dovrebbe fare, non sarebbe onesto e professionale. Inoltre, credo che, in cuor suo, lei sappia bene cos'è più giusto per lei, in questo momento.
Afferma di non essere più innamorata e attratta del suo ragazzo. Dovrebbe approfondire questa sensazione per capire se ci sono margini per riaccendere i sentimenti verso di lui, oppure non a più fiducia che possiate avere un futuro insieme. Ad ogni modo, lui ha il diritto di saperlo, prima che le conseguenze siano tangibili.
Sentirsi attratta da un'altra persona è un segnale importante da non sottovalutare.
Per prendere maggiore consapevolezza delle sue emozioni contrastanti (paura di perdere le sicurezze di un rapporto consolidato vs disaffezione e impulsi verso altre persone), il mio consiglio è di affidarsi a un supporto psicologico. Lei stesse ammette di sentirsi sotto pressione e molto stressata per questa situazione: avverte dunque un malessere psicologico che va ascoltato e gestito nel migliore dei modi.
Valuti questa opportunità con calma, per il suo bene e per il bene delle persone coinvolte.
Se lo desidera posso darle maggiori informazioni su un percorso di questo tipo, anche tramite consulenza online.
Le auguro il meglio, Dott. Antonio Cortese
Ciao Valentina, grazie per aver condiviso con tanta onestà quello che stai vivendo. È evidente che ti trovi in un momento di grande conflitto interiore, e capisco quanto possa essere difficile affrontare questa situazione. Voglio dirti subito che non sei sola in questo, ed è normale sentirsi sopraffatti quando si tratta di decisioni così importanti che toccano il cuore e il futuro. Da quello che racconti, emerge chiaramente che sei consapevole di non provare più gli stessi sentimenti per il tuo attuale ragazzo. Questa consapevolezza è un punto di partenza importante, perché significa che stai ascoltando le tue emozioni, anche se possono essere difficili da accettare. È altrettanto significativo che tu sappia che la scelta di lasciare la relazione non dovrebbe dipendere dal possibile interesse dell’altro uomo, ma da ciò che senti essere giusto per te e per il tuo benessere. Il timore di perdere una "certezza" per il futuro e l’intimità che ora hai con il tuo ragazzo è comprensibile, ma mi sembra che questi siano più legati alla paura dell’incertezza e della solitudine che a un reale desiderio di restare nella relazione. È come se stessi cercando di bilanciare ciò che ti dà sicurezza con ciò che desideri davvero, ed è proprio questo equilibrio che sembra causarti tanta agitazione. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, potrebbe esserti utile esplorare le paure che emergono quando immagini di fare una scelta. Ad esempio, che cosa ti spaventa di più dell’idea di lasciare il tuo ragazzo? E, al contrario, che cosa ti impedisce di restare nella relazione? Spesso, quando mettiamo per iscritto o verbalizziamo questi timori, diventano più chiari e meno paralizzanti. Inoltre, ti invito a osservare i pensieri che alimentano questo stress. Quando ti dici, per esempio, "se resto single, non avrò più una certezza per il futuro," prova a chiederti: È davvero così? Non avere una certezza immediata non significa che non possa costruire qualcosa di altrettanto significativo, magari più in linea con i tuoi desideri e bisogni attuali. Allo stesso modo, il pensiero di sentire la mancanza dell’intimità è comprensibile, ma ricorda che le relazioni future, anche se non immediate, possono offrirti nuovamente ciò di cui hai bisogno. Un altro aspetto da considerare è il legame tra ciò che provi ora e l’immagine di te stessa che vuoi costruire. Ti stai dando il permesso di essere autentica e di vivere secondo ciò che senti, o stai cercando di rispettare un’idea di "certezza" che forse non ti appartiene più? Spesso, agire in accordo con ciò che sentiamo è il primo passo per liberarci dalla sensazione di "gabbia" che descrivi. Infine, il fatto che tu senta attrazione per un altro uomo potrebbe essere un segnale che il tuo cuore sta cercando qualcosa di diverso, ma è importante non mettere pressione su questa nuova possibilità. Concentrati piuttosto su ciò che senti nella relazione attuale e su ciò che vuoi per te stessa. Non c’è una risposta perfetta o immediata a questo conflitto, ma il fatto che tu stia cercando di affrontarlo dimostra grande maturità e voglia di prenderti cura di te. Concediti il tempo e lo spazio per riflettere senza giudicarti. Se senti che la confusione persiste o che hai bisogno di un confronto più approfondito, parlare con un professionista potrebbe aiutarti a chiarire ulteriormente i tuoi sentimenti e a trovare una strada che ti faccia sentire libera e autentica. Cari saluti, Dott. Andrea Boggero
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