Salve sono una uomo di 39 con iperacusia invalidante , sto sempre attento a non prendere rumori ecce
1
risposte
Salve sono una uomo di 39 con iperacusia invalidante , sto sempre attento a non prendere rumori eccessivi.. quando ricevo rumori eccessivi mi aumenta acufene e mal di testa .
Per motivi di salute ho dovuto fare una risonanza magnetica , e mi sono esposto al forte rumore della risonanza magnetica , premetto che avevo sia le cuffie che i tappi . ( Le cuffie date dall'ospedale in questione non erano troppo performanti )
Dopo aver fatto l'esame verso la fine incomincio a contorcermi dal dolore, e come mi arriva dritto in testa un dolore forte alla testa come il mio solito quando ricevo forti rumori , finisco la risonanza magnetica , nel momento in cui finisco la risonanza sento un mal di testa , non molto superiore a quando mi capita di ricevere forti rumori . A distanza di più di un mese, il mal di testa è molto forte e sono aumentati di parecchio gli acufeni ad entrambe le orecchie , premetto di aver provato molte terapie Tachipirina e clvrigen , ho provato anche il cortisone (deflanc) ma gli acufeni sono aumentati dopo il secondo giorno di somministrazione per cui gli ho sospesi . sono già andato 2 volte in pronto per farmi una visita dall'otorino e test audiometrico, e non vedono nessun danno .
Cosa posso fare ? Come posso ritornare a prima ? Il mal di testa e acufene erano sotto controllo ..
Ora non più , l'acufene e mal di testa sono scoppiato e sono più forti di prima .
Soprattutto il mal di testa di giorno è abb invalidante mette stanchezza , e l'acufene di notte mi tormenta ed è aumentato di molto .
Al momento prendo acuvalaudio e Tachipirina al bisogno , sono molto preoccupato non so che fare e nessun dottore mi dà una cura .
Temo di aver fatto un errore gravissimo aver fatto quella risonanza magnetica ( al ginocchio )
Per motivi di salute ho dovuto fare una risonanza magnetica , e mi sono esposto al forte rumore della risonanza magnetica , premetto che avevo sia le cuffie che i tappi . ( Le cuffie date dall'ospedale in questione non erano troppo performanti )
Dopo aver fatto l'esame verso la fine incomincio a contorcermi dal dolore, e come mi arriva dritto in testa un dolore forte alla testa come il mio solito quando ricevo forti rumori , finisco la risonanza magnetica , nel momento in cui finisco la risonanza sento un mal di testa , non molto superiore a quando mi capita di ricevere forti rumori . A distanza di più di un mese, il mal di testa è molto forte e sono aumentati di parecchio gli acufeni ad entrambe le orecchie , premetto di aver provato molte terapie Tachipirina e clvrigen , ho provato anche il cortisone (deflanc) ma gli acufeni sono aumentati dopo il secondo giorno di somministrazione per cui gli ho sospesi . sono già andato 2 volte in pronto per farmi una visita dall'otorino e test audiometrico, e non vedono nessun danno .
Cosa posso fare ? Come posso ritornare a prima ? Il mal di testa e acufene erano sotto controllo ..
Ora non più , l'acufene e mal di testa sono scoppiato e sono più forti di prima .
Soprattutto il mal di testa di giorno è abb invalidante mette stanchezza , e l'acufene di notte mi tormenta ed è aumentato di molto .
Al momento prendo acuvalaudio e Tachipirina al bisogno , sono molto preoccupato non so che fare e nessun dottore mi dà una cura .
Temo di aver fatto un errore gravissimo aver fatto quella risonanza magnetica ( al ginocchio )
Buongiorno. In questo caso l'iter diagnostico deve comprendere una valutazione neurologica, un esame di imaging dell'encefalo e del tronco encefalico (preferibilmente una RM) e dei potenziali evocati uditivi. Con i risultati di tali esami si potranno tirare un po' le somme di ciò che succede. Saluti
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.