Salve. Sono una studentessa universitaria ed ho 22 anni. Da circa 5 mesi soffro di ansia ed attacchi
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Salve. Sono una studentessa universitaria ed ho 22 anni. Da circa 5 mesi soffro di ansia ed attacchi di panico molto frequenti (almeno 1 episodio al giorno). Ciò che avverto maggiormente è la sensazione di non riuscire a respirare, come se non percepissi l’atto della respirazione. Sento l’addome completamente contratto, il fiato corto e la mia è una respirazione “scoordinata”. Non riesco a deglutire, ho l’affanno e sento un peso sul petto. Le gambe, le braccia e le mani diventano rigidissime, a tal punto da non riuscire a muovermi. Sento un formicolio allo stomaco, alla gola, alle gambe e alle braccia. Tremo come una foglia. Ho tachicardia, extrasistole ed a volte una strana sensazione al cuore, come se mi vibrasse, come se avvertissi una scossa elettrica che poi si dilaga fino alla testa. Ho fatto molti controlli, analisi, visita cardiologica, emogas. Tutto a posto. I dottori dicono che sono sana e il problema non è di natura organica, pertanto ho iniziato a farmi seguire da una psicologa. Purtroppo, però, l’ansia e gli attacchi di panico persistono ed ho iniziato a prendere 5 gocce di Xanax ogni sera, o 10 gocce in caso in cui si verificano attacchi di panico. Il mio medico, successivamente, mi ha prescritto Sulamid, una compressa al giorno trenta minuti prima di pranzare, ma vorrei avere alcune delucidazioni e vorrei capire se va bene per l’ansia e gli attacchi di panico o se serve solo a curare la depressione (di cui non soffro assolutamente). Ho davvero paura ad assumere farmaci, sono una ragazza giovane ed ho tanta voglia di vivere e di risolvere il problema nel modo più naturale possibile. Non voglio diventare dipendente dalle medicine. In attesa di una risposta, vi ringrazio anticipatamente.
Buonasera.
In considerazione della sintomatologia che lei descrive, la terapia che le è stata prescritta appare insufficiente.
Le consiglio vivamente di rivolgersi a un neurologo/psichiatra che sapranno rimodularla.
Cordialità
In considerazione della sintomatologia che lei descrive, la terapia che le è stata prescritta appare insufficiente.
Le consiglio vivamente di rivolgersi a un neurologo/psichiatra che sapranno rimodularla.
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