Salve, sono una studentessa di 22 anni e ultimamente sto riscontrando problemi di varia natura. Quan

21 risposte
Salve, sono una studentessa di 22 anni e ultimamente sto riscontrando problemi di varia natura. Quando ero a liceo e non capivo un argomento, alzavo la mano tranquillamente chiedendo al prof di rispiegarlo oppure se i prof mi facevano una domanda non avevo ansie di alcun tipo. Ora che sono all'università, quando sono a lezione e i docenti svolgono delle lezioni attive coinvolgendo noi ragazzi mi viene molta ansia e ho paura che, se mi viene posta una domanda a cui non so rispondere faccio una brutta figura. A cosa può essere dovuta questa mia reazione? Non capisco perchè dal liceo all'università in me ci sia stato questo cambiamento in peggio.
Cara utente, la ringrazio per aver condiviso. La sua domanda è perfettamente comprensibile, l’ansia può essere faticosa da gestire, e quando si iniziano a vedere i costi, ci si interroga sul perché di questi meccanismi. Il cambiamento che descrive può essere ricondotto a diversi fattori. Se prima non aveva ansia, potrebbe esserci stato un evento che ha modificato la situazione. Un episodio o più in cui ha avuto la percezione di in qualche modo di sbagliare e di essere giudicata. Per cui ora, a differenza di prima, ha il pensiero “potrei non saper rispondere, potrei fare brutta figura, gli altri potrebbero giudicarmi” e altri pensieri di questo tipo. Ha fatto bene a rivolgersi a degli psicologi, si può intervenire rapidamente per risolvere una problematica di questo tipo, per poter stare meglio e tornare a gestire con efficacia queste situazioni. Mi rendo disponibile a parlarne con lei, in presenza o online. Saluti, dott.ssa Eleonora Galletti

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Salve, grazie per aver condiviso le sue difficoltà. Sicuramente il passaggio dal liceo all'università non è facile, poichè porta tante nuove dinamiche e situazioni alle quali non è sempre facile adattarsi. Sicuramente gli anni della pandemia, le limitazioni e l'online non hanno facilitato il riuscirsi ad inserire in un ambiente nuovo e con persone nuove. L'ansia e la preoccupazione di non sentirsi all'altezza potrebbe essere un'aspetto importante da condividere con uno specialista all'interno di un colloquio psicologico, per poterne comprendere meglio il significato e provare a ridefinirlo.
Le consiglio di pensare ad un percorso di supporto psicologico, per poter vivere meglio la sua carriera universitaria.
Rimango a sua disposizione, anche online. Un caro saluto, Dott.ssa Giulia Pastorino
Gentilissima, l'ansia spesso è travisata nella sua funzione, a certi livelli può invalidarci ma se letta in una prospettiva più ampia può essere interpretata come segnale prezioso per chiedersi di che cosa si abbia paura profondamente. Certo è che da come lo descrive c'è stato un cambiamento importante nella sua vita, direi una crescita che necessita di essere accolta, vista e trasformata in occasione per creare valore nella sua vita. I contesti cambiano, ci vedono passare da piccole a grandi realtà e spesso ci si può sentire spaventati perchè ciò che stiamo ora affrontando non è conosciuto a pieno. E' buona occasione questa per intraprendere un percorso che potrebbe aiutarla a vivere con più soddisfazione e gioia i cambiamenti che d'ora in avanti la vita le offrirà.
Cordiali saluti, Dott.ssa Costa Valentina
Il cambiamento è dovuto alla sua evoluzione come persona. probabilmente sente in maniera più intensa il fatto di voler soddisfare le sue aspettative e quelle degli altri . l'ansia può essere nostra amica quando ne riconosciamo e ne accogliamo i messaggi : ci parla sempre del nostro desiderio di voler far bene le cose. la accolga, non si giudichi e se vuole imparare a governarla a suo vantaggio può chiedere consulenza. Un caro saluto Dott.ssa Maria Teresa
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Gentile,
l'ansia è la reazione più umana che abbiamo quando qualcosa ci preoccupa. Ed è un segnale che la nostra mente dà a noi in questo senso.
Potrebbe essere legata al cambiamento che sta affrontando, da un contesto come quello del liceo a quello universitario. Per comprenderne meglio le ragioni, un consulto psicologico può certamente aiutarla.

Cordialmente, EP
Gentilissima, talvolta il passaggio dal liceo all'università non è semplice: cambia completamente l'ambiente, il modo in cui ci si relaziona con i colleghi e soprattutto con i professori. Oltretutto l'università è una tappa molto importante, che è il ponte verso l'età adulta e il peso che viene dato all'ottenimento del titolo di laurea è spesso molto più grande. Oltre questo è possibile che l'ingresso all'università sia stato segnato da qualche evento che la fa sentire meno capace e meno adeguata.
Il modo migliore per comprendere cosa sta accadendo e riuscire a gestire meglio l'ansia, è cominciare un percorso psicologico.
Resto a sua disposizione, Dott.ssa Valentina Pisu.
Gentile utente, grazie per la domanda. Fra liceo e università ci sono molte differenze, ad esempio l'uno è molto strutturato e l'altra più basata sulla libera organizzazione dei tempi e delle modalità di studio. Tuttavia io indagherei se non sia cambiato qualcosa al di fuori del contesto scolastico: è andata fuori sede? Ha iniziato o interrotto una relazione? La scelta dell'indirizzo di studio com'è andata?
In generale, quanto da lei descritto sembrerebbe una condizione di ansia sociale, il perché sia insorta proprio ora va indagato col suo terapeuta.
Grazie e buona giornata
Gentile, percepisco la sofferenza che esprime, mi dispiace davvero per la situazione che riporta e mi rendo conto di quanto possa essere complicato conviverci. La prima cosa che mi sento di consigliarle è un consulto psicologico, anche online, che possa aiutarla ad affrontare il disagio espresso al fine di ritagliarsi uno spazio per comprendere meglio ciò che prova e cosa potrà farla stare meglio, elaborare i pensieri e i vissuti emotivi rivolgendosi ad un esperto con un approccio che si basi sull’accoglienza e ciò che è utile per la persona, valorizzando le sue risorse personali, aiutandola così a divenire artefice del racconto della propria vita, dando al corpo lo spazio e l’ascolto che merita. Iniziare un percorso per sentirsi meglio richiede coraggio, ma è già un importante passo iniziale verso il cambiamento. Resto a disposizione per ulteriori indicazioni e ad incontrarla. Cordiali saluti dott. Paolo Notarangelo
Gentile utente, per trovare le risposte che cerca sarebbe auspicabile un percorso psicologico. Certamente potrebbe aiutarla a risolvere alcuni dubbi, a trovare nuove risposte e nuove strategie per fronteggiare varie situazioni.
Resto a disposizione, anche online.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Alessandra Barbera
Gentile utente, il passaggio dalla realtà scolastica alla realtà universitaria può rappresentare un passaggio critico all'interno del ciclo vitale. La situazione che riferisce meriterebbe di essere attenzionata all'interno di un percorso di sostegno psicologico volto ad esplorare i suoi vissuti e i significato dell'ansia che riferisce. L'ansia è un'emozione molto importante nell'essere umano, spesso viene valutata come negativa, invece è un vero e proprio campanellino d'allarme che, se ascoltato e compreso nei suoi significati più profondi, può aiutare a ritrovare il proprio equilibrio psicofisico, con l'aiuto di un esperto. Resto a disposizione, cari saluti
Gentilissima,
L’Ansia, così come gli attacchi di panico, sono modi in cui l’identità dell’individuo viene protetta. Certamente lei si percepisce sempre allo stesso modo, tuttavia lei ora non è più “solo una studentessa” ma ha scelto un preciso corso di laurea che ha a che fare con il suo futuro, dopo aver superato un esame che la qualifica come “diplomata” e si ritrova con “colleghi” e non più con “compagni” con i quali studiare. Insomma, è un passo enorme nella propria vita, che probabilmente la porta a confrontarsi con una parte di sé che fino ad oggi non aveva dovuto mettere alla prova. Questi sintomi spaventano, però la invito a considerarli come una staccionata che, se avrà il coraggio di saltare, le darà una spinta in avanti, trasformando queste brutte sensazioni in una risorsa, magari anche con l’aiuto di un professionista. Spero di esserle stato utile
Cordiali Saluti
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Buongiorno, il liceo è un ambiente più ristretto e a cui era già abituata. Con molti del sui compagni, magari, aveva anche stretto delle relazioni maggiormente confidenziali nel corso degli anni. L'università è spesso caotica, aule molto più numerose e alle volte può risultare più complesso e può richiedere più tempo trovare il proprio "compagno/a" di studi o gruppo di riferimento. L'ingresso all'università è un primo grosso passaggio evolutivo, forse il primo nella vita "adulta", il primo in cui vi è richiesta una totale autonomia dello studente. Non si faccia intimorire da questo primo ostacolo. Si conceda di esplorare questo nuovo percorso e questa nuova versione di sé. Un caro saluto, Dott.ssa Beatrice Gaboardi
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Carissima, il liceo e l'università rappresentano due esperienze diverse che comportano una serie di cambiamenti riconducibili a diversi fattori.
Il mio consiglio è quello di individuare e affrontare i cambiamenti che si sono verificati in questi anni e lavorare su delle strategie che permettano di ripristinare una condizione di serenità e benessere.
Rimango a disposizione, un caro saluto
Dr.ssa Federica Lanzafame
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È comune che alcune persone sperimentino un aumento dell'ansia quando passano dal liceo all'università o in contesti di apprendimento più avanzati. Ci possono essere diverse ragioni dietro a questo cambiamento.

Uno dei fattori potrebbe essere il livello di competizione e la pressione accademica che si percepisce all'università. A questo livello di istruzione, l'ambiente può diventare più impegnativo e la paura di fare una brutta figura o non rispondere correttamente può creare ansia.

Inoltre, il contesto delle lezioni universitarie spesso coinvolge un numero maggiore di studenti e le interazioni con i professori possono risultare più intimidatorie. La sensazione di essere osservati da molti compagni di corso potrebbe generare una maggiore autoconsapevolezza e ansia sociale.

Un'altra possibile spiegazione è che l'università richiede una maggiore indipendenza nell'apprendimento. Potresti sentire la pressione di dover padroneggiare autonomamente i contenuti e temere di non essere all'altezza delle aspettative. Questa responsabilità aggiuntiva potrebbe contribuire all'ansia.

Per affrontare questa situazione, potresti provare alcune strategie utili. Ad esempio, puoi cercare di prepararti in anticipo per le lezioni, studiando e prendendo note in modo più attivo. Ciò potrebbe aiutarti a sentirsi più sicura e pronta a partecipare alle discussioni.

Inoltre, ricorda che è normale non sapere tutto e che fare domande o chiedere spiegazioni non è un segno di debolezza, ma dimostra interesse e voglia di imparare. L'università è un percorso di crescita e apprendimento, quindi non essere troppo dura con te stessa.

Se l'ansia persiste e interferisce significativamente con la tua vita accademica o personale, potrebbe essere utile consultare uno psicologo o uno specialista della salute mentale. Possono fornirti supporto e strategie specifiche per gestire l'ansia e aiutarti a superare queste difficoltà.

Ricorda che tutti affrontano sfide durante il percorso di studio, e con tempo, impegno e supporto adeguato, puoi superare questa fase di ansia e tornare a goderti l'apprendimento universitario.Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno. Se desiderasse condividere la sua esperienza e lasciare una recensione sul mio profilo, sarebbe molto apprezzato. Le recensioni positive mi aiutano a migliorare e a fornire supporto a più persone come lei.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione con me, e spero di sentirla presto!
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Buonasera, grazie per la sua condivisione. Il passaggio dall' università al liceo comporta delle novità e quindi anche nuove dinamiche. Se sente questa esperienza di ansia come troppo invalidante, la inviterei a valutare la possibilità di intraprendere un percorso psicologico in cui approfondire questa tematica, elaborando emozioni e vissuti e cercando delle strategie che in questo momento risultino buone per lei. Resto a disposizione per qualsiasi necessità. Un caro saluto
Gentile utente, innanzitutto la ringrazio per aver condiviso con noi la sua esperienza. Mi spiace molto per la situazione che descrive e posso immaginare il disagio connesso a queste incertezze per lei totalmente nuove. Nella vita si cambia e si evolve, anche in base al contesto in cui si è inseriti, può essere che l'ambiente universitario le instilli paure che al liceo non aveva.
Le suggerirei di valutare un consulto psicologico al fine di rielaborare il suo vissuto e le emozioni connesse, sviluppando insieme al professionista strategie utili per far fronte a situazioni di difficoltà e sentirsi più efficace nel suo percorso di studi.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero
Gentile utente, mi dispiace molto per la situazione che stai attraversando. Ti consiglio di considerare l'aiuto di uno psicologo o uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale (CBT), esperti nell'individuare strategie pratiche ed efficaci per affrontare le difficoltà attuali. La CBT si concentra sul comprendere e modificare i pensieri e i comportamenti che influenzano le emozioni, offrendo strumenti concreti per migliorare il tuo benessere psicologico. Resto a tua disposizione per qualsiasi chiarimento o supporto aggiuntivo.
Un caro saluto,
Dott. Moro
Gentile utente, nuove sfide come l'università possono portare timori e preoccupazioni che prima non sentivamo. Quello che le consiglio è, se la situazione attuale è per lei fonte di sofferenza e motivo di difficoltà, di rivolgersi a uno psicologo per poter vivere questa sua nuova avventura con maggiore soddisfazione. Nel suo caso mi permetto di suggerire una terapia cognitivo-comportamentale, che è particolarmente efficace con i problemi di ansia. Dott. Giacomo Bonetti
Buongiorno,
comprendo profondamente questo tipo di ansia e difficoltà che ne consegue, nuove paure e preoccupazioni sono molto diffuse nel momento in cui si lascia il liceo e si comincia l'università. E' importante sottolineare che liceo e università siano ambiti profondamente diversi, anche se ciò non è lampante. Può essere che, date queste differenze, ci siano aspetti dell'università (come ad esempio il numero di persone nell'aula, la relazione con i docenti più formale e meno intima) che in lei suscitano ansia. A tal proposito sarebbe interessante approfondire maggiormente la sua storia, le sue emozioni e pensieri, per comprendere quali siano le parti dentro di lei che entrano in fatica.
Cordialmente,
Dott.ssa Elisa Fiora
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso il suo vissuto.
Mi pare che la sua domanda racconti di una fase di transizione importante e in cui è comune sentirsi spaesati e sperimentare dei cambiamenti rispetto al passato. Infatti vi sono grandi differenze tra l'esperienza del liceo che è un ambiente composto da un gruppo ristretto in cui la relazione con i professori e i compagni diviene frequentemente familiare e l'esperienza dell'università che è un ambiente più complesso in quanto più ampio e meno strutturato e in cui le relazioni hanno spesso un carattere meno confidenziale. Questa nuova esperienza richiede un'evoluzione e un investimento per riadattare le competenze personali, organizzative e relazionali. Potrebbe renderla l'occasione di dar voce al suo sentire e darsi l'opportunità di esplorarlo essendo accompagnata in questa fase nuova e delicata.
Resto a disposizione, anche online.
Un caro saluto
Dott.ssa Paola Giuditta Molle

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