Salve. Sono una ragazza universitaria che da due mesi ha iniziato ad avere problemi di salute abbast
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Salve. Sono una ragazza universitaria che da due mesi ha iniziato ad avere problemi di salute abbastanza preoccupanti da spingermi due volte in pronto soccorso. Premessa, gli ultimi mesi non sono stati facili per via del lavoro e l'università,riconosco alcuni problemi legati all'Ansa. Da due mesi circa ho un costante dolore al petto situato soprattutto sul seno sinistro e si dirata fino a sotto il seno,la maggior parte delle volte è collegato all' ascella oppure al braccio. Il dolore era talmente tanto forte che mi sono recata in ospedale. Gli esami del sangue non hanno rilevato nulla,ecc però tachicardia e anomali atrio destro (ho smesso di dire che andavo spesso in extrasistole ma credo sia dovuto all' ansia). Mi hanno trasferita in cardiologia e dopo un eco mi hanno liquidata dicendo che erano dolori intercostali. Ho preso paracetamolo e camomilla come consigliato dal medico . Dopo un mese i dolori sono peggiorati in più ho iniziato ad avere una fortissima tosse secca,ho la costante sensazione che devo buttare fuori l aria,come se fosse troppa quando espiro. Il mio medico curante mi ha fatto fare le analisi del sangue per le immunoglobine e nonostante i valori fossero bassi rientravano tutti nei parametri. Per lui la diagnosi è asma bronchiale e adesso prendo lo spray AirCort, faccio due spruzzi al mattino. Il punto è che sto male,il dolore al petto peggiora e non riesco più a dormire. Il respiro è peggiorato e molte volte mi partono delle scosse al braccio sinistro fino alle dita della mano. Attendo visto consigli, non so più che fare. Grazie per l'attenzione.
Buonasera. Sinceramente la sintomatologia non mi pare sia da attribuirsi a patologia cardiaca, ma piuttosto da inquadrarsi a livello Fisiatrico ed in particolare scapolo-omerale o cervicale.
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Buongiorno,
concordo con il collega sul fatto che il cuore è solo l'organo che in questo momento le da qualche sintomo (extrasistoli) perchè l'organismo risulta in una fase di "stress acuto" tra l'ansia che Lei ha riferito e la nuova problematica. Per quanto riguarda l'asma consiglierei di eseguire un RxTorace per escludere patologie infettive polmonari concomitanti (frequenti in questo periodo) e successivamente una Spirometria meglio con valutazione DLCO che è adeguata alla diagnosi asmatica e migliora l'indirizzo terapeutico. L'ultimo sintomo che lamenta, le scosse al braccio (se intende scariche elettriche) possono essere invece un segno neurologico di compressione di un nervo periferico (per cui la valutazione si sposta all'ortopedico, con Rx colonna cervicale e spalla o ecografia muscolare del braccio) oppure possono essere un segno di infiammazione dell'apice polmonare. Esegua i controlli consigliati in base alle valutazioni mediche a cui si sottopone.
Buonagiornata
concordo con il collega sul fatto che il cuore è solo l'organo che in questo momento le da qualche sintomo (extrasistoli) perchè l'organismo risulta in una fase di "stress acuto" tra l'ansia che Lei ha riferito e la nuova problematica. Per quanto riguarda l'asma consiglierei di eseguire un RxTorace per escludere patologie infettive polmonari concomitanti (frequenti in questo periodo) e successivamente una Spirometria meglio con valutazione DLCO che è adeguata alla diagnosi asmatica e migliora l'indirizzo terapeutico. L'ultimo sintomo che lamenta, le scosse al braccio (se intende scariche elettriche) possono essere invece un segno neurologico di compressione di un nervo periferico (per cui la valutazione si sposta all'ortopedico, con Rx colonna cervicale e spalla o ecografia muscolare del braccio) oppure possono essere un segno di infiammazione dell'apice polmonare. Esegua i controlli consigliati in base alle valutazioni mediche a cui si sottopone.
Buonagiornata
concordo con i miei bravi colleghi,che insieme con me hanno centrato il problema..allora, iniziamo con l'escludere una problematica anginosa cardiovascolare, io da navigato anestesista accerterei se davvero c'e' l'asma e allora una emogasanalisi,farei una tac con contrasto spirale cervico brachialgica-toracica,perche' il dolore potrebbe attribuirsi comunque ad una nevrite da compressione cervicale .ovvero alla spalla.inizierei pero' una costante giornalira terapia. con oki .1 cpr die per almeno 20 -25 gg, copertura gastrica con omeprazolo,cosiì ci leviamo di torno una nevrite sul radiale e ulnare.per finire inizierei ,suvvia la paz. e' ansiosa e depressa forte,apprroccerei una cpr di paroxetina meta' mattinata se necessario anche la sera,e poi vediano cosa succede. io credo che potrebbe essere una soluzione .efficace.niente di grave, ma , curiamola questa giovane donna..tanti auguri.
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