Salve, sono una ragazza e da giorni ho un pensiero fisso in testa che vorrei esplorare e sento il bi

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Salve, sono una ragazza e da giorni ho un pensiero fisso in testa che vorrei esplorare e sento il bisogno di parlarne con qualcuno, se pure di argomenti che possono sembrare banali perché vorrei un consiglio più adatto possibile. In questo periodo sono stata ospitata da una mia amica a casa sua in un'altra città per motivi di studio.
Arrivata in quella casa mi ha colpito inizialmente il suo coinquilino, con cui poi ho tenuto qualche conversazione e il cui pensiero ora a distanza di giorni non mi abbandona.
In passato ero stata per così dire sfortunata per quello che riguarda l'amore e adesso non stavo cercando nessuno in particolare ma solamente concentrandomi su altri aspetti della mia vita. Improvvisamente, lui mi ha colpito per modi di fare, carattere, aspetto fisico.
Anche la mia stessa amica mi ha riferito che avevo fatto una buona impressione a lui.
Adesso, avendo lasciato la casa, penso molto frequentemente a lui e non so come comportarmi perché se da una parte è raro che un ragazzo mi interessi in questo modoe penso che potrebbe essere un'occasione sprecata o un rimpianto, dall'altra ho paura di incasinare le cose anche solo iniziandolo a seguire sui social, in quanto ho paura di averlo idealizzato oppure di aver frainteso la situazione e che lui quindi fosse unicamente gentile con me come coinquilina.
Ancora, non ne sento la libertà di parlarne con la mia amica sia perché non siamo molto legate da quel punto di vista, sia perché parla spesso di lui come fosse una persona su cui può sempre contare come un 'fratello maggiore o un fidanzato" chiedendomi se magari ci sia da parte sua un certo sentimento per lui.
Più di tutti, non vorrei risultare immatura a ricercarlo in quanto mi sembrerebbe di approfittare della situazione e della gentilezza della mia amica in casa. Poi sarebbe imabarzzante se capitasse un ulteriore incontro con lui o magari se tornassi in casa. Solitamente, quando riguarda i sentimenti se in passato ero più timida e tendevo a non rivelare maini miei sentimenti ne a cercare , dopo la mia ultima relazione ho iniziato invece a farlo e a prendere iniziativa , ma tutte le volte non è andata a finire bene e si sono create situazioni imbarazzanti.

Dovrei quindi lasciare perdere, stando male nel presente ed evitare di rompere il rapporto con la mia amica o di creare imbarazzo o invece fare qualcosa? Tutto mi risulta fuori luogo ormai e non so se l ho solo idealizzato e devo lasciare perdere...
Buongiorno e grazie per averci parlato della sua situazione. Per il momento stiamo parlando solo di pensieri e per questi nessuno ci può biasimare, quindi ha tutto il diritto di porsi queste domande. Penso, tuttavia, che sia difficile darle un consiglio, anche perchè non conosciamo così bene la situazione al punto da poterci sbilanciare. Credo che essere sinceri e delicati possa essere senza dubbio utile nel rapportarsi sia con la sua amica che, eventualmente, con il ragazzo. Detto questo penso che ogni mio consiglio possa rivelarsi giusto oppure sbagliato, per questo quello che mi sento di suggerirle è di ritagliarsi uno spazio in cui ascoltarsi così da poter trovare le risposte che cerca, sia per la situazione contingente, sia per altre eventuali fututre. Se lo desiderasse, resto a disposizione. Cordialmente, dott. Andrea Brumana

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Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo utile che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo sia utile intervenire per cercare di gestire questi pensieri ossessivi che, giustamente, non le danno pace.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione anche online Cordialmente dott FDL
Gentilissima, innanzitutto grazie per aver condiviso con noi i suoi dubbi.

Dal suo racconto emergono una serie di dubbi e di “ansie” sul come comportarsi in questa situazione. Per ora sembrano esserci molte congetture e molte previsioni “catastrofiche” sul futuro. Se io facessi X, potrebbe succedere qualcosa di brutto Y. Es: “se lo aggiungessi sui social potrei incasinare le cose”, oppure “potrei fare una figuraccia perché ho frainteso le sue intenzioni”.

Questi pensieri potrebbero (e sottolineo il condizionale) somigliare a pensieri rimuginativi ansiosi, uno tipico stile di pensiero in cui la persona ripete mentalmente a se stessa che gli eventi andranno male o che potrebbe succedere qualcosa di spiacevole se si dovesse comportare in un certo modo. Solitamente si fa fatica a controllare questi pensieri, e per quanto ci si sforzi di prevedere tutti i possibili pericoli futuri, di solito si finisce per rimanere con ancora più dubbi. Immagino inoltre che tali pensieri siano faticosi da gestire e le creino una certa sofferenza emotiva.

Il mio consiglio è quello di ritagliarsi uno spazio di ascolto psicologico per approfondire questi pensieri dolorosi e per capire come questi influiscono sul suo benessere emotivo. Si percepisce che questa questione dell’ innamoramento e dei rapporti sentimentali le stia molto a cuore. Si conceda quindi uno spazio per esplorare tale desiderio. Trovo piuttosto rischioso darle un consiglio sul “cosa deve fare” o “come si deve comportare”.

Se necessario resto a disposizione.

I miei migliori auguri e un caro saluto.
Dott. Abate
Buonasera, grazie per aver condiviso la sua situazione con noi. Leggendo ciò che ha scritto ho immaginato una persona sulla spiaggia che guarda il mare, vorrebbe provare a fare un bagno ma: "se l'acqua è troppo fredda?" "se poi non so nuotare?" "se c'è uno squalo?" "se mi viene un crampo?".
Non possiamo sapere in anticipo ciò che accadrà se faccio esperienza di una situazione, posso fare dei pronostici ma non è detto che vada così. Tuttavia, per cercare di orientarmi, potrei provare a chiedermi, ad esempio, "di cosa ho bisogno?" piuttosto che "cosa devo fare?". La psicoterapia potrebbe essere un valido strumento per far luce sui nostri bisogni ed emozioni e con il tempo potrebbe aiutarci a superare momenti di empasse come quello che sta vivendo lei in questo momento.
Buongiorno, grazie per la sua condivisione. Le sono vicina per la situazione che riporta, si percepisce la sua incertezza.
Sono d'accordo coi colleghi. Da ciò che scrive, emergono pensieri ipotetici legati a un futuro, che si traducono esclusivamente in conseguenze catastrofiche/ negative. Non ha contemplato un ipotetico scenario positivo. Questo è un segnale, fonte di riflessione su come funzionano i suoi pensieri e come si orienta rispetto alle relazioni. Provi a riflettere e a cercare di riconoscere ciò che lei desidera. Spesso la paura ci blocca perchè temiamo l'ignoto, stiamo più comodi nella nostra confort zone. Il caro detto "chi non fa, non sbaglia" è da tenere a mente. Non è possibile prevedere le conseguenze di un'azione, tuttavia è possibile agire e avvicinarsi verso ciò che ci fa stare bene, così da vivere secondo i nostri valori e senza cadere nei rimpianti del "se avessi agito diversamente...".
Cordialmente, Dott.ssa Ilaria Truzzi
Gentile ragazza, le direi che è perfettamente normale pensare ad un ragazzo nella misura in cui lei è single e lui le ha fatto una buona impressione. La circostanza in cui l'ha conosciuto è un po' ambigua, ossia tale ragazzo potrebbe essere oggetto di pregresso interesse da parte della sua amica oppure viceversa. Non le resta che approfondire con la sua amica, essere autentica e capire se le cose stanno così come lei ha ipotizzato, essendo assertiva e autentica, ed eventualmente facendo un passo indietro se le circostanze lo richiedono. Deve chiedersi cos'ha da perdere. Nel caso abbia problemi nell'essere assertiva allora può richiedere un consulto con un professionista. Cordialmente
Dott.ssa Marina Bonadeni
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Cara giovane donna, non aver paura di essere te stessa -nel mondo reale -
L’interesse per l’altro non confondiamolo con la curiosità di seguire o peggio in-seguire sui social curiosando e cercando di capire … la vita vera ci impone impegno presenza . Intenzionalità - vorrei /potre
Frequentarsi,incontrarsi…
Magari capirsi . Se pensi ne valga la pena senza idealizzazione ma
Confronti condivisioni esponiti. Nel reale del possibile. Il dato si realtà è un prezioso alleato.
Cara ragazza avere delle simpatie forti è fondamentale per sentirci vivi anche se a volte anche i pensieri più naturali, se non svoltano in azioni, diventano ossessivi. Visto che per passare all'azione è difficile perché non prova a immaginare qualche piccolo e semplice passo, tipo una chiacchierata sincera, per sondare come stanno le cose fra la sua amica e il ragazzo? Quando la situazione le risulterà più chiara allora saprà come agire e cmq sono a disposizione anche solo per un paio di colloqui. Un caro saluto incoraggiante.
Carissima, mi colpisce quanto lei metta da parte cio' che ha realmente provato con questo ragazzo, definendolo idealizzazione, anteponendo davanti alla possibilità d'azione il timore che si verifichino situazioni come nel passato o ancora l'idea che la sua amica possa essere interessata a lui creando quindi un problema di lealtà e priorità. Probabilmente è stata proprio l'azione di tutti questi freni che la faceva apparire timida e quando ha provato a fare diversamente ne ha concluso che abbia sortito effetti negativi. Ma è stato solo cosi'? Spesso accade che se siamo guidati dalle nostre aspettative di fare male o rimanere delusi di fatto rimarremo delusi, questo a causa di una parziale distorsione nell'interpretazione di quanto accade.
Credo che esplorare con curiosità i nostri schemi emotivi e cognitivi possa essere una possibilità per agire in modo piu' conforme ai nostri desideri.
Rimango a disposizione per ogni ulteriore domanda.
Cordiali saluti.
Buonasera, ci ha riportato tanti pensieri ipotetici su come potrebbero andare le cose sia con lui sia con la sua amica. Ma la verità è che non sappiamo come potrebbero andare le cose, se non vivendo le situazioni e prendendoci dei rischi.
Inoltre, noto che le sue ipotesi abbiano cmq un'accezione negativa, come se guardasse solo un possibile risultato negativo.
Sarebbe utile approfondire se questo suo modo di vivere e vedere le situazioni segua questa linea, che può sembrare avere connotazioni ansiose, in virtù anche dell'accenno al suo passato che ci ha riportato caratterizzato da esperienze negative, che potrebbero di conseguenza aver inficiato anche sulla sua sicurezza e creato paura di rimanerci nuovamente male.
Anche se dice che con questa sua amica non ha un rapporto così di confidenza, il mio consiglio è cmq di essere chiara e farle presente questi suoi pensieri: potrà così avere le idee più chiare su di lei nei confronti di questo ragazzo. In secondo luogo, non credo ci sarebbe nulla di male nel seguirlo sui social o scambiarci due parole: lasci che siano le situazioni vissute a dirle come vanno le cose, non i pensieri ipotetici.
Pensi alla possibilità di svolgere dei colloqui psicologici per approfondire queste dinamiche che attiva in queste situazioni: potrebbe lavorare sui suoi pensieri più disfunzionali, sulle sue insicurezze e paure, e trovare strategie utili per fronteggiare in modo più sicuro e sereno le situazioni che vive.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento, anche on line, un caro saluto dottoressa Paola De Martino

Cara. Ci ha resi partecipi di un suo colloquio interiore in cui paura, entusiasmo, curiosità, razionalità si alternanno portandola di volta in volta a voler agire in maniera diversa.Lo comprendiamo.
Penso, tuttavia, che sia difficile darle un consiglio, anche perchè non conosciamo così bene la situazione al punto da poterci sbilanciare. E non tocca a noi sbilanciarsi, prendendo una decisione a posto suo. Ma uno spazio dove poter organiizzare i suoi pensieri potrebbe essere utile per arrivare a un'azione che la soddisfi senza farla sentire a rischio e in pericolo. In bocca al lupo.
Buongiorno. Quello che dice è giusto e molto positivo, ossia la voglia di esplorare un pensiero fisso in testa e il bisogno di parlarne con qualcuno. Non è utile una risposta schietta alla sua domanda perché potrebbe non essere né giusta né sbagliata. Sarebbe interessante crearsi uno spazio tutto suo dove condividere queste idee e indagare meglio la Sua storia, per aiutare a comprendere se stessa.
Salve, il tempo le consiglierà cosa fare se seguirà con onestà ciò che la sua sfera emotiva le suggerirà. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
E' sempre sorprendente come da un piccolo evento possano scaturire tante domande, ipotetiche traiettorie di vita, possibilità di relazione. A me colpisce questo e colpisce che tu ci chieda se debba restare nel malessere. Ovviamente la risposta è no, ma non ci sono risposte nette alle tue domande, è qualcosa che dovrai scoprire mettendo in discussione nella pratica le tue ipotesi. Cosa fare, se non vuoi deciderlo da sola, potresti optare per sceglierlo insieme ad un/a professionista in un percorso psicologico. Non tanto per sapere se uscire con questo ragazzo o dirlo alla tua amica, ma per capire cosa vuoi davvero e cosa sei disposta o meno a fare per seguire i tuoi bisogni. Non lo dico dando per scontato che tu sia davvero interessata a lui, questo non lo so certamente io né altri, lo puoi sapere soltanto tu. Se non in questo modo, troverai ugualmente da sola una soluzione, ma credo che se hai scritto ad un gruppo di psicologi c'è qualche ragione.
Capisco che ti trovi in una situazione complessa e confusa riguardo ai tuoi sentimenti per il coinquilino della tua amica. È normale avere dubbi e preoccupazioni in una situazione del genere, specialmente considerando le tue esperienze passate.

Prima di tutto, è importante ricordare che i sentimenti sono personali e non puoi controllare come ti senti nei confronti di qualcuno. Se il coinquilino ha suscitato il tuo interesse e ti senti attratta da lui, potrebbe essere utile esplorare questi sentimenti in modo sano e consapevole.

Tuttavia, è altrettanto importante considerare il contesto in cui ti trovi. Sebbene tu abbia trascorso del tempo nella casa della tua amica e tu possa provare un'attrazione per il coinquilino, è fondamentale rispettare le dinamiche presenti e non mettere in discussione il rapporto con la tua amica. Considera le conseguenze di eventuali azioni o tentativi di avvicinamento al coinquilino, valutando attentamente se il rischio di creare tensioni o imbarazzo sia giustificato.

Per quanto riguarda il timore di idealizzare il coinquilino o fraintendere la situazione, è sempre utile mantenere una prospettiva realistica. Cerca di valutare la situazione in modo obiettivo, prendendo in considerazione il fatto che potresti avere proiettato su di lui delle aspettative o desideri personali. Tieni presente che è normale che i pensieri e le emozioni cambino con il tempo, quindi non devi necessariamente prendere una decisione definitiva in questo momento.

Se desideri esplorare questa situazione, potresti iniziare parlando con qualcuno di fiducia, come un'amica di cui ti senti più vicina o un professionista come uno psicologo. Condividere i tuoi pensieri e sentimenti con qualcuno che possa offrirti un punto di vista esterno e un supporto può essere utile per prendere una decisione consapevole.

Ricorda che non c'è una risposta giusta o sbagliata in queste situazioni. Ciò che è importante è prenderti cura di te stessa, delle tue emozioni e dei tuoi rapporti. Fai affidamento sulla tua intuizione e sulla tua esperienza passata per guidarti nella scelta migliore per te.Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione, e spero di sentirla presto!
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Buongiorno cara utente e grazie per la condivisione.
Il fatto di domandarsi tutte queste cose ed esprimere il desiderio di esplorare questi pensieri è già in un certo senso una risposta che da a sé stessa. Non possiamo sapere ciò che può nascere da certe situazioni o incontri e risiede in questo la bellezza della vita. Quanto siamo disposti a osare? Vivere di rimpianti è logorante rispetto all'aver tentato e conosciuto (nel ben e e nel male).
Non esiti a domandare nel caso in cui questa necessità di esplorazione si presentasse con più grinta e sentisse di aver bisogno di far un po' di luce.
Un caro saluto, Dr. Liberatore
Salve, leggendo ciò che ha scritto mi sento di consigliarle di inizialmente provare a parlare con la sua amica e cercare anche di approfondire in primo luogo il rapporto con lei e successivamente capire meglio il rapporto che quest'ultima ha con questo ragazzo.
Inoltre per quanto riguarda lei nello specifico, io credo che non necessariamente l'amore e l'interessamento per qualcuno arriva quando lo cerchi, anzi forse a volte capita proprio il contrario.
Se dovesse aver idealizzato questa persona può scoprirlo solo risentendolo e provando a conoscerlo, non necessariamente con secondi fini. Solo in tal caso potrà effettivamente capire chi è lui e quanto interesse lei possa avere nei suoi confronti e viceversa.
Il mio consiglio è quindi quello di provare a fare un tentativo, essendo sempre consapevole del fatto che potrebbe rivelarsi non come lei crede che sia. Non abbia paura di osare per paura poi di stare male.
Resto a disposizione per parlarne più approfonditamente, può contattarmi o prenotare un colloquio visitando la mia agenda.
La saluto
Gentilissima utente, capisco la tua confusione e la paura di fare un passo falso in questa situazione. È normale sentirsi attratti da qualcuno e avere dubbi su come comportarsi, soprattutto se si tratta di un coinquilino di un'amica.
Prima di tutto, è importante comprendere se i tuoi sentimenti sono genuini o se hai idealizzato la situazione. Se pensi che potrebbe esserci qualcosa di più di una semplice attrazione, potresti provare a conoscere meglio il ragazzo. Potresti iniziare a seguirlo sui social e vedere se ci sono eventuali segnali o occasioni per parlare con lui. Tieni presente però che potresti anche avere frainteso la situazione o che lui abbia solo fatto il suo dovere di coinquilino.
Quando si tratta di incrociare di nuovo il suo cammino, cerca di mantenere la calma e di comportarti in modo naturale. Non forzare la situazione, ma se vi trovate a parlare, potresti vedere se c'è un interesse reciproco. Ricorda però di rispettare i sentimenti della tua amica e di non mettere in difficoltà il rapporto che avete.
Infine, se hai avuto esperienze passate negative in amore, cerca di imparare da esse e di non avere paura di metterti in gioco. Non lasciare che il timore di una possibile delusione ti impedisca di esplorare nuove opportunità.
In definitiva, segui il tuo cuore ma sii anche realistica e attenta alle dinamiche della situazione. Buona fortuna! Rimango a sua disposizione per una eventuale consulenza.
Dott. Cordoba
Buonasera, dal suo racconto si percepisce tutto il turbinio di emozioni e confusione che sta attraversando. Sentirsi di sbagliare se si prende qualsiasi decisione o si fa qualsiasi azione è difficile e comprensibile.
Quello che le posso invitare a fare è riflettere su diversi aspetti in modo che lei possa trovare dentro di sè la strada da intraprendere per uscire da questo momento di difficoltà. Si ricordi che non esiste un giusto o sbagliato in assoluto se si rispetta l'altro. Bisogna però non dimenticare di ascoltare i propri bisogni e desideri e imparare ad ascoltare i segnali del proprio corpo che arrivano sempre un pò prima del pensiero generato dalla mente.
Il corpo sa già tutto, è la mente che si rifiuta a volte di accettare la sua verità e lo mette in secondo piano.
Mi viene da farle soffermare su alcuni aspetti:
- Preferisce rimanere sull'idealizzazione e sui "se avessi fatto questo...o quello..." o preferisce agire per vedere realmente come evolvono le cose?
- Se l'interesse della sua amica per lo stesso ragazzo le è poco chiaro, perchè non le fa una domanda diretta?

In questo momento così di confusione e di paure che emergono in vista di qualcosa non voluto e non cercato, le consiglio di vivere il presente domandandosi sempre se tutto quello che fa verso questa situazione è il meglio che possa fare, se la risposta è positiva sta sulla strada giusta per uscire da questo conflitto interno e trovare la felicità; se invece qualcosa la disturba o non la fa stare bene si domandi "cosa posso fare nel concreto per stare meglio?" Prenda coraggio e agisca. Se resta ferma a fare troppe ipotesi vedrà un film che nessuno sta vivendo realmente ma che si sta costruendo solo nella sua testa.
Per capire come possono andare le situazioni e i rapporti bisogna viverli.
Saluti

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