Salve sono una ragazza di quasi 25 anni, dopo un problema fisico durato qualche tempo e con cui ho c

Gentile utente, la situazione che descrive capita comunemente in ambito clinico. Spesso riusciamo a superare l'ostacolo, ma ci rimane la paura che possa ripresentarsi. Le ragioni di ciò sono da rintracciare tra le variabili che l'hanno portata ad avere un disagio in primo luogo e, successivamente, cosa le ha permesso di superarlo.
Dalla sua descrizione è molto difficile poter entrare nei dettagli, ma credo che possa farlo iniziando un percorso di terapia.
Provi a vedere i professionisti su questa piattaforma, legga le descrizioni e provi a contattare quelli che le sembrano più vicini al suo pensiero.
E' molto difficile indicarle a che tipo di persona possa rivolgersi perché spesso l'aspetto soggettivo è molto importante nella scelta.
Resto a disposizione SJC

Gent.ma, provi a consultare uno specialista così da poter capire meglio ciò di cui si tratta. Potrebbe chiedere un nominativo a chi le sta consigliando un percorso oppure decidere di scegliere da sola. Tuttavia, in qualunque caso, rispetto alla scelta, purtroppo (ma si potrebbe anche dire per fortuna) non esiste un tipo di persona “giusta” in astratto. Se durante la consultazione sente di poter esprimere ciò che prova e contemporaneamente intravede la possibilità che i suoi pensieri e sentimenti possano essere meglio chiariti nel tempo, può valutare lei stessa l’eventuale proposta terapeutica che le verrà fatta durante la consultazione. E qualora avesse dubbi o perplessità sulla proposta, potrà chiedere direttamente allo specialista consultato così che possa orientarsi meglio nella sua decisione. SG

Gentile utente buonasera. Il sostegno psicologico potrebbe esserle di grande aiuto per affrontare serenamente il suo processo di guarigione e per elaborare i sintomi ansiogeni che la stanno accompagnando ultimamente.
Inoltre, lo psicologo può aiutarla concretamente nel ritrovare motivazione e speranza nei confronti della vita, con obiettivi di soddisfazione e di felicità.
Attraverso i colloqui preliminari ogni professionista le può spiegare come si articola un intervento psicologico e quali sono i metodi, che possono differenziarsi. Sarà poi lei a scegliere la figura che le appare più adatta alle sue esigenze di questo momento di vita che attraversa. Se lo desidera può contattarmi senza impegno, anche per una consulenza online, in modo da chiarirsi ogni dubbio e porgere le domande opportune. Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese

Gentile utente, le esperienze di vita, specie quelle più dolorose o traumatiche, ci portano a confrontarci con sensazioni, emozioni e convinzioni profonde, a volte anche facendo riemergere altre esperienze simili più antiche. In ogni caso i tempi per rielaborarle e integrarle in una "nuova" storia di vita, variano molto da persona a persona. Un percorso di psicoterapia può aiutarla in questo processo e facilitare la rielaborazione dei vissuti, eventualmente anche utilizzando metodologie specifiche per l'elaborazione dei traumi come E.M.D.R., ove il professionista che la segue lo ritegna opportuno o scegliendo approcci che favoriscano il lavoro corporeo-espressivo. Un caro saluto, Dott.ssa Elisabetta Leon

Buongiorno. Scegliere un percorso psicologico è qualcosa di molto importante che deve avere, al di là dei problemi contingenti o sintomi esposti, l’obiettivo di acquisire nuovi strumenti per affrontare la vita in modo più consono ed evolutivo. Sulla scelta del/la terapeuta più adatto, si informi attraverso qualche persona di sua fiducia, o su quanto eventualmente abbia pubblicato e postato sulle piattaforme digitali, così da farsi un’idea degli orientamenti e del tipo di percorso ( durata, obiettivi, costi ecc.), che dovrà svolgere. Può essere utile anche prendere appuntamento con diversi professionisti per un primo colloquio e poi scegliere con chi iniziare un percorso.
Cordiali saluti.

Cara, pur non conoscendo il problema con cui convive mi preme evidenziare che ha già dimostrato a se stessa di avere gli strumenti e le risorse per gestire le difficoltà. Pur aggravandosi, è riuscita a prendere consapevolezza dei vantaggi di una situazione ancora più faticosa riuscendo a comprendere di cosa soffre e come trattarlo. È ipotizzabile che, avendo investito molto tempo ed energie in questa situazione, non abbia avuto ragionevolmente modo di concentrarsi su altro, privandosi quindi di coltivare e raggiungere altri obiettivi. Adesso che, probabilmente, sente di poter volgere il suo sguardo altrove percepisce un vuoto tuttavia la invito a riflettere che potrebbe invece essere arrivato il momento di riacquisire entusiasmo e dedicarsi alla sua autorealizzazione. La paura non deve spaventarla, ma indicarle che è sulla strada del cambiamento che forse desidera davvero molto. Un aiuto psicoterapico le sarebbe di grande supporto in questa fase della sua vita, non esiti a concederselo. Un caro saluto

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Gentilissima,
Mi dispiace per i disagio che sperimenta, capisco che possa essere difficile riprendere in mano la propria vita.
In effetti il fatto di intraprendere un percorso potrebbe essere un fattore importante per capire meglio le ragioni della sua tristezza, trovare delle strategie per farle fronte e porsi degli obiettivi di vita.
Come figure professionali potrebbe rivolgersi a psicologi e psicoterapeuti.
Cordiali saluti
Alberto Binda

Cara utente, la scelta del terapeuta è molto personale. Poichè non esiste un approccio in assoluto migliore di un altro. Ciò che mi sento di consigliarle è di spulciare qua è la tra i profili che trova online, legga un po le descrizioni, il modo di lavorare e scelga in base al suo istinto. Inoltre può sempre farsi consigliare da qualcuno che conosce che magari ha già affrontato tale percorso o lo sta affrontando. In bocca a lupo rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo

Salve, la ringrazio per aver scritto.
Ogni problematica che ci attraversa, fisica o psichica, introduce inevitabilmente una discontinuità rispetto al corso della vita e ai suoi orizzonti, discontinuità che ha bisogno di tempo per essere reintegrata e che pertanto può beneficiare di un percorso di ascolto.
Rispetto a quest’ultimo, ogni terapia con il proprio stile e la propria tecnica ha la sua efficacia con l’invito dunque di orientarsi verso l’approccio che in modo rassicurante possa suscitarle maggiore transfert e fiducia.
Con l’augurio quindi che possa trovare il percorso che faccia al suo caso, le porgo un cordiale saluto!

Gentilissima, si affidi alla persona che più le ispira fiducia e che la fa sentire accolta, riconosciuta ed ascoltata. Se effettua una ricerca in rete, può leggere le recensioni, o la descrizione che lo psicologo fa di sé, anche l'aspetto fisico può aiutarla nella scelta (il sorriso, lo sguardo, l'età, l'espressione del volto, ecc.). Se dovesse capitare con qualcuno con cui non si trova, non esiti a farlo presente, noi professionisti comprendiamo quanto sia importante che la persona si trovi a proprio agio. Una volta effettuata la scelta, il/la professionista potrà accogliere la sua richiesta oppure sarà in grado di indirizzarla verso il percorso più adeguato ai suoi bisogni. Le auguro di trovare la persona giusta per lei, in ogni caso per qualsiasi ulteriore indicazione non esiti a contattarmi

Gentile utente, dopo una sofferenza come quella che racconta (per malattia fisica) è plausibile essere spaventati ma questo non deve assolutamente fermare le sue attività, ambizioni e passioni. Sono certo che con un giusto supporto psicologico riuscirà a vivere più serenamente. Non è tanto importante scegliere la persona giusta ma l'alleanza che si crea tra psicologo e paziente, è importante sentirsi compresi, accolti ed ascoltati.
Non conosco la sua malattia, io sono esperto di psicologia oncologica, se dovessi esserle utile, può contattarmi.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Le auguro il meglio!
Dott. Luca Rochdi

Buongiorno,
La sua mi sembra una situazione che trarrebbe grosso beneficio da un percorso con un collega. Non ci sono canoni per scegliere il professionista giusto per noi, a volte bisogna fare più tentativi per trovare quello giusto... Un buon professionista però, nel caso non fosse adatto a lei, la saprebbe indirizzare ad un altro più adeguato.
In bocca al lupo per il suo nuovo percorso.
Dott. Marco Cenci

Buongiorno, esistono diversi approcci psicoterapeutici.
Durante i primi colloqui io spiego al paziente l'approccio terapeutico su cui mi sto formando per dare una cornice di comprensione sul lavoro che si andrà a fare.
Non esistono approcci terapeutici giusti o sbagliati, si tratta di muoversi su diverse mappe/teorie e di conseguenze concepire il funzionamento umano in modo differente.
Con il paziente poi ci si confronta per esplorare nei primi colloqui se il modo di lavoro risuona positivamente rispetto ai temi di sofferenza portati.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi

Carissima, grazie per aver condiviso qui questo suo pezzo di storia. Dopo aver vissuto per tanto tempo con una malattia sconosciuta e poi averle dato finalmente un senso, può capitate di sentirsi spaesatæ, come se senza di essa, o meglio senza l’incertezza legata ad essa, si perda una parte della propria identità. Si ha quasi un vissuto di perdita, di addio. Mi colpisce in questo senso la frase in cui dice di sentirsi ora senza scopo nella vita. Ne ha raggiunto uno effettivamente. Ora deve vedere il successivo. Per quanto riguarda l’approccio terapeutico, ognuno sceglie il suo, un po’ come un vestito: si deve vedere bene indossandolo. Io se vuole sono disponibile per l’avviamento di un percorso online e il mio approccio è di tipo gestaltico. Mi scriva per ulteriori informazioni. Dott.ssa Anastasia Giangrande

Cara utente, da quello che scrive percepisco tantissima forza e molte risorse in lei. Prima di tutto per aver affrontato questo malessere fisico che riporta. Molto spesso capita che raggiunto un obiettivo, si vive con la paura di passare a quello successivo, nuovo, magari più grande e si vive un pò con la paura inconscia di non essere in grado e sentirsi spaesati. Intanto quello che sento di dirle è anche che lei ha molto coraggio anche solo nel fidarsi e affidarsi al parere di medici. Capisco la dispersione nel sentire che di percorsi ce ne sono differenti. La valutazione che bisogna fare è principalmente e paradossalmente su quale vuole che sia il suo prossimo obiettivo: superare questa ansia e paura?
Posso consigliarle di fare colloqui di consulenza con specialisti di vario settore, che possano essere cognitivo comportamentale piuttosto che sistemico relazionale, il mio ad esempio e terapia familiare.
Richiedere un parere ed una consulenza e poi valutare quello che sente meglio per lei è già un punto d'inizio per un prossimo obiettivo.
Resto a disposizione per qualsiasi cosa,
Cordialmente, Dott.ssa Anna Russo

Sono felice di sentire che stai migliorando dal punto di vista fisico. Per quanto riguarda la scelta di un professionista per un percorso psicologico, potresti considerare uno psicologo clinico o uno psicoterapeuta. Puoi cercare professionisti nella tua zona attraverso i siti web specializzati, chiedere raccomandazioni a medici di fiducia o cercare referenze online.

È importante trovare qualcuno con cui ti senti a tuo agio, quindi potresti anche prenderti del tempo per fare una prima consultazione con diversi professionisti e valutare quale rapporto ti sembra più adatto alle tue esigenze. Durante questa consulenza, potrai esporre le tue preoccupazioni e avere un'idea di come il professionista affronterebbe il tuo percorso.

Ricorda che cercare supporto psicologico è un passo coraggioso e positivo verso il tuo benessere. Spero che tu possa trovare un professionista che ti aiuti a esplorare e superare le difficoltà che stai affrontando.

Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.

Salve, la ringrazio per aver condiviso con noi il suo vissuto. Comprendo e capisco che sta affrontando un momento difficile. La scelta del professionista a cui rivolgersi è del tutto personale. Le consiglio di guardare i profili dei professionisti presenti sulla piattaforma,(e.g. foto, descrizione, recensioni) o di chiedere informazioni a conoscenti che hanno già svolto un percorso di supporto psicologico. Inoltre, può prendere in considerazione la possibilità di svolgere un percorso sia in presenza sia in modalità online. Infine, dopo aver effettuato il primo colloquio può sempre decidere se continuare o meno con lo stesso professionista. Per ulteriori informazioni resto a disposizione. Dott.ssa Eleonora Lazzarino.