Salve, sono una ragazza di quasi 24 anni. Ho sempre avuto pochi amici ma qualche anno fa ho fatto am

Carissima, intanto grazie di aver condiviso la sua storia con noi. Dal suo messaggio emergono due temi che sembrano importanti per lei: da un lato il bisogno di sentirsi importante e accettata (soddisfatto da questa sua amicizia), dall'altro però emergono questi vissuti di colpa e di vergogna a seguito della distanza che ha creato con la sua amica. Credo possa essere d'aiuto una consulenza psicologica in modo che possa riflettere su questi aspetti con il supporto di un professionista. Un caro augurio

Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo importante che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Salve, quanto le risulta semplice aprirsi e condividere il suo vissuto emotivo con il prossimo? Credo che per lei sia importante confrontarsi con la diretta interessata, vedrà che sarà un confronto costruttivo.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Sparisca per in po, non si faccia più sentire. Se la sua amica cercherà di contattarla avrà la prova che è ancora interessata alla sua amicizia.
E allora le confidi ciò che rischiava di interrompere la vostra amicizia
Saluti

Buonasera,capisco la sua sofferenza per l allontamento dell' amica Credo che le sarebbe molto utile mantenere una comunicazione con lei ,senza risentimento Inoltre credo abbia necessità di un supporto psicologico , sarebbe importante capire e risolvere le cause delle sue tristezze.Un caro saluto dottssa Luciana Harari

Gentile utente, il fatto che lei si stia interrogando su come muoversi per migliorarsi denota una grande sensibilità.
Partirei da questa dote per approfondire i suoi reali investimenti nelle sue relazioni attraverso un percorso di psicoterapia.
Un cordiale saluto
Dottoressa Elisa Taverniti

Buongiorno, comprendo che possa essere una situazione poco piacevole e mi dispiace per questo. Penso che potrebbe provare a confrontarsi con la sua amica e vedere cosa emerge dal confronto. Inoltre, credo potrebbe essere utile per lei valutare di intraprendere un percorso psicologico con lo scopo di analizzare i suoi vissuti e le sue emozioni. Rimango a disposizione. Un caro saluto.
Dott.ssa Marcella Boscolo

Salve che dire si trattava di una micizia totalizzante che era impostata sul suo appagamento bene e ora di impostare i rapporti in modo più maturo prima di tutto rispettando la. Felicità della sua amica. Non perda tempo a vergognarsi di aver alzato un muro ma lavori per abbattere questo muro riprenda i contatti con la. Sua amica senza pretendere che sia un suo oggetto
Faccia un bel percorso psicologico che l aiuti a capire che lei è importante indipendentemente dalle persone che la possono far sentire tale
Le auguro il meglio
Dott ssa Giangreco

Gentile utente, emerge come per lei questa persona sia importante. Le relazioni cambiano forma e dinamiche con l'arrivo di un altro membro. Questo cambiamento è stato per lei molto forte. Mi chiedo come mai si è allontanata , cosa teme?
Potrebbe parlare con la sua amica di come si sente, e come la fa stare questa situazione. Inoltre potrebbe provare a intraprendere delle conversazioni con la sua amica come prima, sforzandosi di dare risposte più articolate, per non rischiare un effetto profezia che si auto avvera.
Rimango a sua disposizione
Dott.ssa Alessia D'Angelo

Buonasera e grazie per averci parlato della sua situazione. Capisco come questo cambio di dinamica possa averle portato delle difficoltà nell'accettare la situazione. Giudicare se stessi serve spesso a poco perchè ci distoglie dal capire il significato più profondo del nostro essere e del nostro sentire. Se desiderasse ritagliarsi uno spazio in cui ascoltarsi ed in cui sentirsi ascoltata, sarei felice di poterla aiutare. Per questo resto a sua disposizione anche per dei colloqui online. Cordialmente, dott. Andrea Brumana

Gentile utente, mi dispiace per la difficoltà in cui si trova. Da quello che ha raccontato, mi sembra di percepire un forte bisogno di sentirsi accolti e amati...e chi non ha questo bisogno? Le suggerisco tuttavia, e se se la sente, di aprirsi con la sua amica, con la quale c'era un legame molto profondo e se dovesse aver bisogno, non esiti a chiedere aiuto. Rimango a disposizione e le mando un caro saluto

Salve, potrebbe esserle utile rivolgersi ad un professionista al fine di comprendere come mai sente il bisogno di avere un rapporto così esclusivo. Rimango a disposizione per qualsiasi informazione. Un caro saluto

Difficile perdere un affetto importante... Sopratutto se perdendolo ne va della nostra considerazione di noi stessi! La sua reazione è perfettamente comprensibile! Si chiude a difesa della sua stabilità emotiva e cercando di far muovere l'altro più vicino! Però credo che non funzionerà... Capiterà anche a lei a parti inverse prima o poi e come si sente adesso influenzerà, molto probabilmente, la reazione di allora... Buona fortuna

Gent.ma, se si sente in difficoltà nei rapporti con le persone e sperimenta sentimenti di disagio che fatica a gestire o comprendere, chieda una consultazione così da poter meglio raccontare la sua esperienza e valutare come esserle di aiuto. SG

Buongiorno.
Per prima cosa, potrebbe provare a confrontarsi con la sua amica che la ricopriva di attenzioni. Parlandone con lei potrebbe ricevere un conforto sulla situazione che si è venuta a creare tra voi e in lei, per ricostruire così un rapporto.
Se già si sentiva giù di morale, forse questo evento ha aumentato il suo vissuto e per questo penso sia importante cercare di risolverlo anche con un professionista come psicologo e/o psicoterapeuta. Cordialmente, Dott.ssa Eleonora Cenci.

Gentile, intanto la invito a non colpevolizzarsi e a non vergognarsi per questa situazione.
Anche le relazioni amicali possono generare conflitti interiori e far emergere situazioni dolorose e difficili da affrontare dal punto di vista emotivo; sicuramente per lei sarebbe importante affrontare la situazione e fare chiarezza su ciò che le ha suscitato questa situazione. Un aspetto che mi sentirei di sottolineare è l'esigenza, considerata la sua giovane età, di coltivare anche altre relazioni e di concentrarsi su vari ambiti.
In questo senso una consulenza o un percorso anche breve con un professionista potrebbero giovarle. Per qualsiasi dubbio o esigenza sono a sua disposizione, un caro saluto.
Dott.ssa Giulia Porfirio

Buongiorno,
Sarebbe importante poter meglio comprendere da dove nasca questo suo senso di solitudine e questa percezione di sentirsi spesso abbandonata. Un percorso di psicoterapia potrebbe meglio aiutarla a comprendere così si nasconde dietro la sua sofferenza e dietro le sue difficoltà a relazionali. Resto disponibile nel caso avesse bisogno di un consulto.
Cordiali saluti.
Dott. Diego Ferrara

Evidentemente questa situazione ha fatto venire a galla problematiche sottostanti, che, in questo caso, si evidenziano nel campo relazionale. Sarebbe un errore tuttavia focalizzarsi soltanto su quello. Le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia per risolvere i suoi blocchi.

Buongiorno. Il mio suggerimento è di riflettere da una parte, nella relazione specifica con la sua amica, sulla possibilità di potersi confrontare con lei in modo aperto e sincero per chiarire cosa sia accaduto e stia accadendo, e cercare di trovare un nuovo equilibrio all'interno della vostra relazione in questo momento; dall'altra, di riflettere in modo più ampio sulla possibilità di rivolgersi ad uno/a psicoterapeuta per esplorare più a fondo l'esperienza che sta vivendo in questa relazione e più in generale nelle sue altre relazioni, e valutare l'inizio di un percorso specifico attraverso il quale poter lavorare costruttivamente sulla relazione che ha con se stessa e con gli altri, considerando come aspetti importanti le aree dell'accettazione e del proprio valore personale. Un saluto, Dott. Felice Schettini

Salve, io credo che, per il suo caso, potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicoterapeutico al fine di individuare le cause più profonde della sua problematica relazionale. Cordiali saluti

Buongiorno, non si deve colpevolizzare per un meccanismo difensivo che le viene naturale mettere in atto. Ha precedentemente riscontrato questo suo comportamento in altre situazioni? Sicuramente la sensazione di perdere l'amicizia e la necessità di sentire vicino e presente la sua amica denotano un modello comportamentale stabilito e che si ripresenta, oltre che probabilmente anche ad una sua insicurezza relazionale di base. Le posso assicurare che l'amicizia non è perduta, se si vuole proseguire un rapporto si può continuare a cercare di salvarlo, come allo stesso tempo si può lavorare sul meccanismo che le viene naturale mettere in atto, cerando di comprendere da cosa derivi. Cosa può fare ora lo può decidere solo lei, spero che trovi il coraggio di affrontare le problematiche che la fanno sentire così. In bocca al lupo!

Buongiorno,
Perché non scrive alla sua amica quello che ha scritto a noi?

Buonasera, lei nn deve sentirsi messa da parte , deve trovare uno spazio con la sua amica , parlare apertamente delle sue difficoltà e lavorare un po’ sulla sua autostima . Vi sarete scelte per dei motivi che vanno nuovamente messi a fuoco .. io sono disponibile a lavorare sulla sua autostima. Saluti dottoressa Ponziani

Buongiorno. Instaurare un dialogo aperto e non giudicante in queste situazioni può portare a dei risvolti positivi e ad una liberazione dal peso delle emozioni che si provano. Confrontare i diversi punti di vista e valutare i significati che reciprocamente attribuite a quello che era ed è il vostro rapporto di amicizia (e come si è evoluto) vi aiuterà a fare chiarezza sul perchè siate arrivate al punto in cui vi trovate ora, a non parlare praticamente più.
Se dovesse avere difficoltà a gestire questo genere di emozioni, può rivolgersi ad un esperto della salute mentale in grado di aiutarla ad esplorare i significati più profondi che, anche inconsciamente, attribuisce a questa circostanza: in questo modo sarà più semplice poi sviluppare tecniche e strumenti per reagire in modo più positivo a future e presenti avversità.
Mi rendo disponibile anche online per un percorso di questo genere se lo ritenesse utile.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.

Buongiorno, immagino il suo dispiacere a fronte dell'allontanamento della sua cara amica. Oltre a provare a risolvere questa situazione sul piano del qui ed ora attraverso la ripresa di contatto e un confronto diretto con questa persona, penso possa esserle utile intraprendere un percorso psicologico/psicoterapeutico per quanto riguarda la sfera relazionale. Dal suo racconto mi sembra intravedere già precedenti difficoltà relazionali. Sarebbe inoltre interessante per lei capire perché il rapporto con la sua amica è diventato così "fusionale" permettendole di acquisire risorse utili a gestire le sue future relazioni.
Cordiali saluti, Dott.ssa Estelle Clavier

Salve, il fatto che si sentisse giù di morale già da prima che accadesse il tutto è forse un invito che si fa a rintracciare la radice del suo malessere altrove. La inviterei quindi a proseguire attraverso un percorso esplorativo la conoscenza di se stessa. Quando le cose non vanno, osservarsi da vicino è uno dei modi per prendere consapevolezza dei propri pensieri e delle proprie emozioni. Ha provato a fronteggiare questa condizione cercando probabilmente nell’altro una forma di compensazione con la speranza che potesse bastare. A volte purtroppo non è sufficiente e c’è bisogno di affrontare il problema con occhi diversi così come ha cominciato a fare. Il consiglio che Le posso dare è di continuare così. I migliori Auguri.

Buongiorno, probabilmente non ha gradito l'allontanamento. Forse si è sentita abbandonata e messa da parte? Forse la cosa l ha fatta arrabbiare tanto da non rispondere per poi ripensarci? Credo che dovrebbe riflettere su questi aspetti e recuperare il rapporto se lo desidera.
Rimango a sua disposizione per eventuali chiarimenti in merito.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi